24/12/10

L'anno prossimo non presentarti.



Questo magnifico anno si avvia alla conclusione, ma non è ancora natale, e allora ne approfitto per farvi tanti auguri. "Buone feste!" a voi che siete meritevoli di questa locuzione impropria.

E se siete brava gente potete concludere anche qui la lettura del post, perchè il resto è dedicato a qualcuno che non comprende il mio amorevole spirito natalizio e capodannesco, che move il sole e le altre stelle, e questo mi duole, lettori, mi duole parecchio.

Il natale non è un male di per sè, ma le decorazioni natalizie sì.
Ti concedo il presepe, ti concedo l'albero, le luci, quello che vuoi, ma il babbo natale nudo che si arrampica sulla scala/finestra/che entra in casa dalle fogne no.


Esemplare tipico.
I nostri scienziati dibattono ancora pedissequamente
sul nutrimento necessario e sul prezzo di codesta roba.

Io auguro un buon natale (se non è questo sarà il prossimo, spero) a tutti coloro che fanno uso di questo scempio nazionale, un bel giorno perfetto in cui sulla tavola non c'è un emerito cazzo perchè "gli ultimi soldi che avevamo li abbiamo bruciati con il fantastico uomo rosso sul balcone".
E' molto banale augurare a questa gente di mangiare questo manichino/statuina/quellochecazzoè quando le cose saranno veramente dure dopo il licenziamento del padre/padrone. E dopo rosicchieranno le gambe dei tavoli, e poi si daranno al cannibalismo (che è un risaputo gesto di onore verso i propri cari) e al metempsichismo e, perchè no, al veganesimo.

"Ehi non mangi niente, sei vegano? Ti ammiro molto."
"Eh sì, perchè sai, la natura, il mondo, cioè se poi mangi qualcosa che aveva gli occhi, e poi che deriva da, animale, animale, mi spiego subito perchè io ci tengo a queste cos...Sì, sto morendo di fame in tutti i sensi, aiuto."
E poi cade a terra in una subitanea liquefazione.



Xmas Xmas Xmas. Ma non basta questo, no. Dopo il natale ci attende all'angolo, anzi dietro l'angolo (o dall'angolo sinistro del ring se preferite), il capodanno. Ah, che meraviglia. Anno nuovo. Tutti i buoni propositi diverranno realtà, tutto migliorerà, "leggiamo l'oroscopo dai!" (per i segni di fuoco: prosperità e amicizia nei primi quattro mesi dell'anno, non preoccupatevi dei seguenti), evviva quest'anno è stato un disastro, l'anno prossimo sarà perfetto, evviva, evviva. E' arrivato topo gigio, evviva, evviva.

Io il capodanno non riesco a sopportarlo, per colpa loro e dei poveracci stronzi che li usano:


Dovete schiattare, tutti. Da chi vende i botti in quei minuscoli capannelli a cui auguro di implodere fisicamente e di bere polvere pirica per il resto della vita, a chi li usa indiscriminatamente in ordine sparso: ragazzini di cinque anni cresciuti nei sobborghi di quartieri malfamati, ragazzini di dieci anni che sparano botti più grandi dei loro polmoni, ragazzi di sedici anni che sparano "o' pallon e' maradon!", ragazzi di diciotto anni che costruiscono molotov e le lanciano in posti deserti (sì, anche farlo in un posto deserto è una colpa) e fino a finire con i cinquantenni che escono sul balcone e sparano colpi di pistola ammazzando CASUALMENTE il vicino di casa/il dirimpettaio/il semi-innocente che passava di sotto (ma anche io credo che sia una casualità, una coincidenza, che destino beffardo!).

Ehi ehi ehi, non sono qui solo a disprezzare il mondo che si complimenta con il 2010 ("cazzo ce l'hai fatta a finire! e io che pensavo durassi per sempre" e gli danno una pacca sulla spalla come si fa con i vecchi amiconi falliti che partono per l'estero e sai che non potrai rivederli più se non in foto, non che ti dispiaccia), ma anche per apprezzare, e inorgogliamoci (e gorgogliamo) suvvia, i prodigi della tecnica:


The famous cavani's bomb


La bomba cavani ragazzi! La bomba cavani! Non sarete più soli, mai più! Il vostro capodanno non sarà più la solita merda, come è e sempre sarà la vostra vita invece, ma questa volta sarà il capolavoro! Il ludibrio! L'emozione scoscesa di una coscia scosciata! Il divano su cui posarsi stanchi dall'ottusità di questa vita! Il canestro fatto da centrocampo! Il goal all'ultimo secondo durante la finale dei mondiali/cempions! Il capo che si autolicenzia e vi nomina eredi dell'impresa più ricca della città! Gioia! Gioia! Gioia!
Tanta gioia per le nostre nobili pose!

E morte. Morte, mutilazioni e dolore. Denti rotti, cecità, sordità a chiunque utilizza una cosa così. Perchè festeggiare il capodanno è quasi bello, ma vedere un chilo di polvere pirica uccidere una testa di minchia è impagabile. E' così bella questa bomba cavani, ha una forma perfetta.

Già la vedo scendere per la gola del solito scippatore motorizzato e mentre scende, scende dolcemente, il robin ud dei culi rotti comincia a piangere (di gioia, certamente) e nel contempo, non essendo abituato (ma non posso parlare con assoluta certezza in tutti i casi) a ingoiare rigidi cavi/cazzi/bastonifraleruote, per un'incredibile reazione del corpo umano, comincia a salirgli, dallo stomaco alla gola, il panino col salame che è riuscito a comprare con i soldi dell'ultima refurtiva.
E sarebbe qualcuno così cattivo da far rimettere quel poco cibo che un pover giovincello riesce a mettere sotto i denti? Io no. Accenderei la miccia, mi allontanerei e comincerei a contare:

10...9...8...7...6...5...4...3...2...1...





Buon anno amico mio.




16/12/10

Entropia nel cervello.



Entropia. I vostri pensieri ci porteranno alla morte.
Stiamo velocizzando la nostra morte pensando.

Stacco politico.

URNO1: Fini è un vincente.

Lettore medio di questo blog: ma come ti vengono certe battute? hahaha. (si picchia forte sullo stomaco, per compassione)

Fine stacco politico. (ci tengo a dire che questa prima parte di post è stata abbozzata il 10 dicembre)

L'entropia che si consuma nel cervello di un uomo comune, che comune non è, come l'amato Felix, è preoccupante: una sintesi di una breve, ma lunga, battaglia tra neuroni.

Neuron 1: Intoniamo cori gaelici!
Neuron 2: Sesso.
Neuron 3: Sono statico, non si può andare avanti così, bisogna fare qualcosa, io rivoluzionerò il mondo!
Neuron 4: Ahahahah.
Neuron 2: Devo scopare assolutamente.
Neuron 1: Allora: ci sono io seduto su una nave vichinga e urlo contro i pigri di mente che non remano a tempo.
Neuron 4: Ahaahhaah. Con quale carisma?
Neuron 3: Io potrei andarmene quando voglio! Io me ne sarei potuto andare! Nessuno mi tiene costretto!
Neuron 4: Sei libero, bravo. Ahr ahr.
Neuron 2: Nessuno mi suc...Miss Blu?
Neuron 1: Presto, thc e lsd, ucciditelo!
(il neuron 2 si contorce fino allo spasmo, pensando all'ultima annuale trombata)
Neuron 3: Perchè, seriamente, bisogna pensare al vivere bene.
Neuron 4: Non hai mai fatto una scelta degna di questo nome nella tua vita.
Neuron 3: E dopotutto sono solo un neurone.
Neuron 1: La verità ti fa male, you know.
Neuron 3: Nego. Ho deciso chi far morire e chi tenere in vita nel mio universo.
Neuron 4: La scelta l'ha fatta il neurone 2. Ricordi?
Neuron 1: Qui casca il cervello.
Neuron 3: Dai fumiamo.
Neuron 4: La devo sempre rullare io.
Neuron 1: Non mi guardate neanche.
Neuron 3: Vado.

Che ridere demenziale.
Ma le cose sono più incasinate di quel che sembra.

La verità è che Felix è egoista, non ama Miss Blu, la parola amare non gli significa assolutamente nulla, mente così tanto da pensare che le sue menzogne siano realtà, le sue stronzate gli sembrano vere, le cose turpi davvero accadute gli sembrano sogni, sbiaditi ricordi di uno stato comatoso. Felix non ha alcun problema a rubare soldi in casa dei suoi amici, può rubare tranquillamente dal bicchiere elemosinante di un cieco a new york senza alcun rimorso. Felix può scopare una ragazza francese e sentirsi dire "i feel sorry for your girlfriend". Fortunatamente per lui, come è giusto che sia per antonomasia, Felix può ubriacarsi e non urlare al mondo nessun minimo particolare che possa inficiare il suo quieto vivere.

06/12/10

E io sono triste perchè tu sei buono.




Partendo dal presupposto che: io non sono buono.
Ma neanche voi.

Quando sento dire da A a B "sei buono." il mio primo pensiero è "e ora fottiti."

La bontà è degli spiritualisti, la gente che pensa "cazzo, ho fatto del bene, andrò in paradiso/mi trombo delle vergini/il nirvana, cazzo, il nirvana", la gente che rimugina davanti allo specchio della camera "sono buono, cavolo, sono troppo buono, e il mondo come fa a non amarmi?"

E il mondo non ti ama perchè siamo tutti stronzi, mi dispiace. Ora puoi tornare a sporcarti il parabrezza per fartelo pulire dai clandestini così che gli potrai dare 30 centesimi e sentirti un imprenditore che dà lavoro e cibo a centinaia di famiglie.

La bontà è uno scambio equo. Io sono buono con te, perchè tu sei buono con me.

Se ti dò da mangiare e anche un bel tetto e tu hai da ridire su quanto la casa non sia una reggia, io ti mando a fanculo con interessi annui dell'85%.
E se non è uno scambio equo tra te e un altro individuo, non importa chi cominci ad essere gentilmente buono (che carino!), sarà uno scambio equo tra te e il tuo ego. "Cazzo quanto sono buono, sono davvero perfetto." Ma questa seconda opzione è più triste ed egocentrica, siete solo dei piccoli egocentrici virulenti, in verità non conoscete nulla che vada al di là della vostra yard, calcolata dal naso al pollice con il braccio allungato al massimo. Non so se mi sono spiegato.

Più o meno così, ma più a destra.


Insomma, nessuno vi regala niente e gli ingrati sono dappertutto, fatevene una ragione.
E comunque non sarete mai più buoni di madre teresa di calcutta e padre pio divisi a metà.
E anche gandhi, la grande anima. In verità ho saputo che aveva il cazzo lungo come quello di un cavallo, proprio lui che dormiva accanto ad una vergine per dimostare la sua castità.
Secondo me ne ha sfondate tante.

Non siate pretenziosi!

E ricollegandomi alla parola pretenzioso ecco uno scambio di parole che mi fa sventrare dal ridere (solo idealmente):

Una coppia a letto.
Lui: dai girati che te lo tronco in culo...
Lei: si vabbè, esagerato, mi sembra un po' pretenzioso da parte tua....
Lui. Pretenzioso? Che parolone per una bambina di undici anni.....

Ahr ahr ahr.

29/11/10

Grazie Julian.

Diplomazia USA: "Ahmadinejad il nuovo Hilter". Lui smentisce: "non so dipingere".










E ora spinoza può inginocchiarsi sui ceci.

25/11/10

Io non c'ero. E se c'ero non volevo esserci.



Breve incipit di carattere politicizzante.
Sono l'ultima persona (intelligente) che si potrebbe permettere di discutere di politica, ma in certi casi anche il mio ego che non capisce un cazzo di "centrodestra" "mozione" "bipartisan" "dobbiamoallargarelecamere, ok poi le condoniamo" deve intervenire:

Dopo pro e contro berlusconi...


Pro o contro saviano. E tu, da che parte stai?


Non so se sia più stupida l'iniziativa dell'unità o quella de il giornale. Davvero, se la giocano di brutto.
Neanche a mignolino inventavamo cose tanto oscene per giustificare le nostre idiozie.

Torno in me.

Alla mia mail subito riempita di vicissitudini coscienziose. Da ragazzine infoiate, senz'altro.

Cavo UVNO1, la mia evve moscia mi tange inteviovmente duvante i colloqui di lavoro: l'ultimo divettore di supevcvedit banca mi ha sbeffeggiato chiedendomi di espvimeve le seguenti pavole: "vvvvvoam vvvvvoam vvvvoam, come covvo su questo motovino tvuccato ed elabovato". Essendomi vifiutata sono stata costvetta a poggiavmi pev tevva in posizione vevevenziale. Amen. Posso espevive un'azione contvo il cattivone o devo favgli guevva? (Roberta, Pianeta Tevva)

Non nasconderò che la situazione è delle più gravi e ingiuriose, roboanti sopratutto. Ripeti con me: "terra terra terra". Purtroppo le sevizie sul lavoro, altresì note come "rarradorum" (leggi ad alta voce), sono sempre più frequenti. Asportandoti la lingua potresti ovviare al radioso problema, ma rettamente consiglierei di non farlo senza recepire prima il parere recessivo del tuo dottore. Ecco la soluzione: portati un registratore con dentro la registrazione di una persona normale che sa dire la ERRE e fallo partire ogni volta che devi pronunciarla.
"Ci tengo a sottolinea(R)e che non ho p(R)oblemi di p(R)onuncia della e(R)(R)e", ad esempio.
Attenta alle doppie.

Caro URNO1, la fortuna non mi assiste. Sono triste: all'ultimo provino per un reality show ho dovuto mimare una paresi facciale per giustificare la mia bruttezza. E non smettevano di ridere. Neanche gli analfabeti. Ma cos'è la fortuna? (Cozza94, Bari Vecchia)

Cara la mia cozza, ho proprio qui una definizione di fortuna fresca come il pesce, direttamente da un poeta anonimo di Alicarnasso del primo secolo a.c.:

Fortuna è farsi penetrare senza protezioni da quarantotto persone e partorire il figlio concepito dalla più ricca. E vivere di rendita con gli alimenti.

E davanti alla saggezza ellenestica, io mi tiro indietro.

Cattivone urno1, hai davvero rotto con l'odiare tutti e pensare di essere superiore a qualsiasi essere vivente. E sopratutto: smettila di giudicare "cazzata"  ogni cosa che la gente dice perchè i pensieri delle persone non sono mai cazzate.

Cazzata.

21/11/10

Amicatroia dei led zeppelin balla con un messicano negro. Cazzo.



La fantasia umana è molto generosa. Come accorgersene se non attraverso le parole chiave usate/misusate per finire su questo blog sperduto et sconosciuto?

- video criceti messicani che ballano
E sì, quattro criceti col sombrero, il più arguto imbraccia una chitarra o un banjo, e saltellano bipedamente attorno ad una sgnacchera, la metà di loro è ubriaca e urla "olè, olè, olè!" a caso e fuori tempo. L'ultimo beve un estatè/estateh.

- zeppelin supposte foto
Ci sono Plant e Jimmy Page che, al posto del famoso pezzodisqualo/pescerosso, si infilano supposte fotografiche vicendevolmente. "La foto della mia ex? Dritta nel culo."

- amicatroia a quattro zampe
 Su questo non dico nulla, perchè sono stato io.

- cazzo dei negri in video
Qui io non c'entro, ma mi dispiace molto che chiunque sia arrivato qui non abbia trovato un bel cazzone lungo lungo lungo come una scimitarra, rimedierò prima o poi.

- criceti anticoncezionali
Quando il preservativo ti sgasa e quando la tua ragazza non vuole prendere la pillola perchè "ingrasso!"...ecco la revolution dell'anticoncezionale: il criceto. Infilato a suo tempo nell'utero della fortunata, si ciberà pedissequamente di qualsiasi spermatozoo nel raggio di mezzo metro.



Dette queste quisquilie è con piacere che posso annunciare la mia vittoria dell'ambitissimo premio di

Blog più fenicottero dell'anno


Qui un breve scorcio della cerimonia di premiazione:


Sono il sesto dell'undicesima fila.

Uno stralcio del mio discorso:
"Sembra ieri, il giorno in cui sono arrivato a chia per farmi un bagnetto e pisciare tra i cespugli, il giorno in cui dei fenicotteri mi hanno mostrato la via per scrivere su una gamba sola, etc. etc. blablabla. Vi amo tutti indistantamente, correte." Questo dopo aver imbracciato il fucile.

E come ultima informazione totalitaria vi piazzo qui la mail che vi permetterà di farmi i complimenti in assoluto anonimato:

urno1@hotmail.it

19/11/10

Una barba perfetta è una giornata usa e getta.




Felix si sveglia la mattina alle 7, promettendosi di alzarsi alle 7.15. Puntualmente si riaddormenta e sogna di miracoli con fazzoletti che si bruciano. Si sveglia urlando "gerusalemme".
Trascinandosi verso la cucina sbatte contro il ferro da stiro lasciato lì in corridoio da ormai quattro mesi, si abbandona sessualmente su una sedia di legno grezzo e beve latte fresco. La sua compagna lo rifornisce giornalmente.
Il momento più importante della mattinata, più del lavoro e di qualsiasi stronzata esso possa comportare, è il lavaggio delle ascelle: a petto nudo e con i jeans strappati, muniti di tasche bucate, (li cambierà in seguito) dopo essersi sbarbato lasciando comunque qualche pelo da qualche parte perchè, dice sempre, "una barba perfetta è una giornata usa e getta", si guarda e si rimira e si guata nello specchio e pensa "cazzo, sono il più figo del mondo".
E quando comincia la giornata così, nulla può creargli problemi.
A parte Miss Blu. Miss Blu lo infastidisce con garbo durante la vestizione, struccandosi con l'ausilio delle sue camicie e cominciando la giornata con un: "la tavoletta, cazzo, quella cazzo di tavoletta è sempre posizionata come non dovrebbe" "scusa", risponde malleabile.
Malleabile come era la sua tavoletta.


Anche Miss Blu sente il bisogno, diciamo dovere, di guardarsi allo specchio e il pensiero non è "cazzo, quanto sono figa". E non è neanche tacito come quello di Felix.

Miss Blu: Porca puttana eva, ho delle occhiaie enormi! Iddio salvami!

Ma, dimenticavo di dirvi, che il nostro ammutinatore di borse undereyes è campione di sarcasmo in carica dal lontano 1998. E non fallisce.

Felix: Se avessi anche delle tette enormi urleresti "iddio salvami", ma per altri motivi.

Detto ciò schiva la testata diretta ai suoi denti del giudizio e si avvia verso l'ignoto.

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Caro URNO1, come faccio a mandarti un'email per discutere con te, illustre poeta dalle abitudini rastafariane, su come fumare sostanze tossiche da un tubo? (Fiorenza, Urbino)

Per ora accontentati di dare fuoco ai testicoli del tuo ragazzo e di fumare spermi accaldati in fuoriuscita veloce dal tubo, ci sto lavorando, sto prendendo il blog più seriamente di quanto tu possa pensare, controllo le statistiche all'incirca ogni 3 ore e 23 minuti, ma solo per ricollegarmi con una moltiplicazione al 69.

Caro URNO1, il personaggio di Felix, dopo i soli tre post che gli hai dedicato, mi sta appassionando a tal punto che sono costretta a pensare a quelle sue magnifiche cinque lettere per venire con il mio, amato, neomaritino. E' una finzione o è un tuo amico carissimo o è un tuo amico morto o sei tu, timidone mio? (Petronilla, Massa Carrara)

In verità Felix altri non è che un mio zio morto nella grande guerra, di cui ho riesumato l'encefalo e ho piantato lo stesso nel cranio di un gallo. Atroce il fatto che all'epoca non ci fosse l'ora legale.

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Dai che capite la tag. Abcdfghijkl.

14/11/10

Lo giuro. Lo prometto.



Non credo che le parole abbiano un peso così stratosferico come qualcuno ci vuol far sembrare, come tu mi vuoi far sembrare. Io non trovo nulla di vincolante nel verbo "promettere" nè tantomeno nel verbo "giurare".
Giuro che non ti ho rubato io. Giuro di non averti tradita. Giuro che non è stata colpa mia. Giuro che non ho bevuto. Ti prometto che migliorerò. Ti prometto che sarò buono. Ti prometto che lavorerò sodo. Ti prometto che studierò di più. Ti prometto che giurerò meno. Giuro di non bestemmiare quando prometto.
A cosa siete affezionati? A queste due paroline?
Non significano nulla.
Quando tre mesi dopo verrai da me e dirai "ma tu avevi giurato/promesso", allora risponderò "sì. E allora?".
E allora un cazzo.

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E allora a volte mi viene voglia di contattarti in un qualche modo. Come va? Come stai? Ti ricordi di me?
Ti ricordi di un anno passato con me alle tua calcagna? Un anno e due mesi, per l'esattezza. Anche se gli ultimi due mesi eravamo così distaccati che ci sentivamo a malapena. Ora è tutto finito, ma è stata davvero carina la cosa. Quante cazzo me ne hai combinate, stronza.

12/11/10

Ma qui servono i soldi.




Alla fine litighiamo per le stesse cose per cui litigavamo trenta e più anni fa, ma finalmente Lucy ha quasi rinunciato ad essere gelosa per qualsivoglia essere femminile nel raggio dei miei occhi.
Abbiamo evitato di invitare suo padre al matrimonio, con il risultato di avere dalla parte della sposa meno di dieci persone. Un matrimonio in stile Kill Bill, fortunatamente nessuno è entrato sparando all'impazzata.
Tanto lei era povera, la madre era una di quelle casalinghe che sorridono, ma in verità sono tristi nel più profondo del cuore, perchè volevano dimostrare di poter diventare qualcosa di meglio delle loro madri, e il padre (bastardo) era un impiegato in qualche piccolo ufficio comunale. Una vita repressa che lo portava a sfogarsi sui figli, in particolare su di lei che era la più piccola dei tre.
E, appunto per la povertà, la sua dote non sarebbe praticamente esistita.
Qui ci vogliono i soldi, pensavo io.
Per di più quell'uomo vedeva me come un fallito, tossicodipendente, buono a nulla, il che in parte era vero, ma non ho mai fallito nel campo della scuola o dell'università, perciò dopo che mi proibì di transitare a casa sua coiminciai ad infilargli nella posta i risultati dei miei esami: "il fallito ha preso 30", "il drogato ha preso 30 e lode", "l'alcolista ha preso 28" fino ad arrivare a "il peggior partito di tua figlia si è laureato con 110 e lode".

Lucy intanto si è fatta il mazzo e scrive su un paio di giornali di moda, quando capita anche qualche articolo in qualche altra nazione.
Io, invece, avevo già un solido lavoro pronto per me, fin dalla nascita: imprenditore nella azienda di famiglia. Semplice e conciso, tanti sacchi, ma mai abbastanza per poter dire "sì, sono fottutamente ricco".
C'era tanta felicità e tanto amore tra me e Lucy.
Ma qui ci vogliono i soldi, ho sempre pensato.
Ci eravamo innamorati in gioventù, io 23 anni, lei 17, tutta la vita davanti. Tutti i litigi davanti.
E i tradimenti. Sono quasi completamente sicuro che Lucy non mi abbia mai tradito, ma io non posso dire altrettanto. Ho dovuto togliermi degli sfizi, piccoli rimasugli di qualche vecchia fiamma. Cinque volte, contate. E solo due hanno implicato del sesso con un'altra. Ma non la considero una cosa grave, Lucy non lo saprà mai. Evitato un suicidio. Ascenderò in paradiso per questo, morirò e nel resoconto delle mie buone azioni ci sarà anche questa. Sì, ho fatto molto bene. Almeno a Lucy, le ho salvato la vita più e più volte, l'ho tirata su anche quando la depressione colpiva più duramente, anni e anni di battaglie a denti stretti, io e lei contro lei stessa, le ho regalato la vita che desiderava, privando forse la mia di quello che potevo avere di più.
Ma il segreto è accontentarsi, anche nell'amore è così.
Per i soldi no.
Qui servono i soldi.

02/11/10

Perchè devi mentire?



Telefonata alle ore 20. E tu sei sul cesso.
- Ehi, Miles, betty mi ha fatto un pompino!
- Non mi dire. (voce emozionata come un cazzo di gomma)
- Non ti sento sorpreso.
- Eravate a casa da soli, se non ti faceva almeno un pompino avresti dovuto violentarla.

L'amore è il sentimento che ti nasce dentro quando, in verità, hai una gran voglia di scopare e le ragazze, che invece vorrebbero darla a tutti (e alcune lo fanno, ma poverine vengono apostrofate "troie"), lo pretendono prima di dartela, altrimenti non potrai entrare tra le loro labbra continuamente per innumerevoli notti di sesso.
L'amore è stato inventato a tavolino, così come la religione o qualsiasi ideologia. L'amore è un'ideologia.
La carne è sempre debole, riusciresti a rifiutare la figa di una qualsiasi sgualdrina piacente? No. Tu non sei fedele, è solo un'impressione, un'immagine creata ad hoc dal tuo cervello. Credi di essere fedele perchè "tu ami lei". Ma quando il cazzo ti tira, ubriaco o no, non rifiuteresti mai una scopata. Perchè l'uomo non si accontenta? Perchè una trombamica/scopamica non basta? Ce ne vogliono due/tre/dieci e non saranno mai abbastanza, variare, variare, variare. E' la novità che illumina la vita, l'abitudine uccide il sentimento che non hai. Andare avanti per inerzia non funziona dopo un po', come succede per qualsiasi corpo che metti in moto.
Tu devi essere autosufficiente, sempre e comunque. Le persone che ti circondano sono effimere, sono meteore nel tuo mondo, passano e scompaiono come nulla fosse. Oggi ci sei, ieri c'eri, domani? E' finito l'amore, si è conclusa l'amicizia. E' passato. Sorridi guardando il passato, è stato bello, è stata un'esperienza. Le sue mani, le sue labbra, i suoi occhi, la sua voce non ci sono più. C'è solo la pioggia. Rimangono le canzoni, uno sbiadito ricordo dei mesi estivi. Mai rinunciare a quella poca libertà che hai.
In ogni tuo gesto lei vede un errore, in ogni sguardo riconosce il tradimento, lei sospetta, lei sa che hai sbagliato, e tu pensi esattamente lo stesso, ma perchè continuare? Cosa ti spinge a mentire per la fottuta eternità, la certezza che non cambierebbe nulla con un'altra? Sono davvero tutte uguali? Ho venduto la mia libertà in cambio dell'egocentrismo. I tuoi sogni da bambino li ricordi? Ricordi gli incubi che ti facevano tremare e passare notti insonni? Ricordi l'amore che sognavi? Non si realizzerà mai. L'anima gemella non esiste. Ti adatti ad una sconosciuta qualsiasi e fingi che tutto questo ti vada bene. Menzogne di 2000/3000/5000 anni che ricadono sulle tue ossa e lo sai. Cosa ti guida, che non sia l'istinto del piacere e delle piacevoli sensazioni? Non sapresti rinunciarci, urla la verità, urla che la tua pazienza non è illimitata, urla che durante la pubertà avresti voluto solo scopare, scopare e scopare di nuovo fino alla morte. La sincerità ti butterebbe fuori dalla società, dalla tua cerchia di amici e dalle tue relazioni. Non ci scassiamo i coglioni di mentire sempre, tutti i giorni a tutte le ore.
Servono nuovi modi per sfogarsi, questa legge non mi basta più.

01/11/10

Vodka Cruiser Rapsberry. Part 3.



Tornando a galla come la palla di pelle, fatta da apelle, consiglio a tutti gli amanti del calcio giocato di andare a giuocare al giuoco del soccer in australia. La loro cultura è pressocchè nulla riguardo al calcio e un calciatore di C1 può ambire alla massima serie senza alcun problema; pensate che addirittura un amico conoscente di una mia amica conoscente doveva andare proprio lì a fare un provino o something like that, ma unfortunately si è spezzato una gamba e non me ne fotte un cazzo siamo tutti molto dispiaciuti.

Tornando a bomba come il figlio di apollo, apelle, cito l'irreprensibile albertazzi voglia degli aussie boys (e girls e men e women e granpa e granma, fino alla quarta generazione) per qualsiasi cosa alcolica nel raggio di 5 metri dal gomito destro: dopo una settimana passata a perculare gli insegnanti giovanissimi e invidiosi (non si scopa più con tutti dopo l'università) e a lavorare qualche giornata a settimana arriva il weekend, meglio nota come sbronza colossale. Non ha alcun senso uscire di casa se non per ubriacarsi fino alla morte cerebrale o allo svenimento o alla perdita di memoria, che cazzo esci a fare? Una passeggiata? Stare all'aperto? Cosa? Cosa cosa cosa? In qualsiasi cittadina di 10.000 abitanti ci sono almeno tre parchi più grandi del san siro, e allora? Sono solo per abbellire il paesaggio, nessuno si sognerebbe mai di andare a farci un picnic, di andare lì ad ubriacarsi con classe o a concepire aborti. Se non hai l'età per il pub ti organizzi il tuo party in casa, con o senza pretesto (compleanno, bisogni sessuali, assenza dei genitori), inviti chi ti va, chi conosci, chi non conosci (perchè eri già ubriaco al momento degli inviti), chi vorresti uccidere (approfittatore di bassa lega) e i più svariati tipi di persone che non dovrebbero essere in un party alcolico (bambini di 8 anni ad esempio).
Come ben sappiamo in italia fare una festicciola nella propria casa a base di luppolo è già un'impresa a causa di vari fattori: vicini che rompono le palle, la gente di sotto che rompe le palle, la gente di sopra che rompe le
palle, gli invitati che rompono le palle, i tuoi genitori che rompono le palle, i condomini amici dei tuoi genitori che non rompono le palle subito, ma spifferano tutto appena possono (c'era puzza di canna! la gente pisciava dal balcone!), amiche che rimangono incinte e pretendono gli alimenti e così via. Inoltre nessuno di noi comuni mortali possiede la casa dell'australiano medio composta da 200 metri quadri di casa e 100 metri quadri di giardino (dati MINIMI) con piscina, trampolini rimbalzanti o come cazzo si chiamano, canestro da basket e almeno 40 palloni di football. Sempre. Se non c'è la piscina quella persona è chiaramente non australiana, diffidate dalle imitazioni.

A queste similfeste, ovviamente, può accadere praticamente di tutto; parlerò solo di quello che ho visto, può capitare:

- di ritrovarsi in un party dove la maggior parte degli invitati è gay e, dopo le buone dosi di alcool, comincino a tentare approcci (stavolta gentili: "se tu fossi gay ti scoperei." "ma non lo sono." "peccato.") o a raccontare
la storia della loro vita sessuale ("e quindi a 12 anni mio zio mi inculò per la prima volta").

- che una ragazza ti infili della fragole in bocca come farebbe una pornostar qualunque e poi si lamenta se pensate di averla facilmente, "i'm not a bitch". No? Eppure sembrava che...errore mio.

- che il ragazzo che ha insistito per comprare una cassa di birre dopo solo due di queste si vomiti addosso e perda i sensi.

- che il padre di chi ha organizzato il tutto arrivi a casa più ubriaco di tutti gli invitati messi insieme e si aggreghi a loro.

- che il padre di chi ha organizzato il tutto torni a casa con la moglie, entrambi ubriachi, e "costringa" invitati e figli a vedere il dvd live di leonard cohen sino alle 4 di notte a volume da concerto mentre il bambino di 5 anni dorme nella stanza accanto.

- che il padre di chi ha organizzato il tutto sia un medico e festeggi la morte del suo primo paziente (però dicendo che comunque non avrebbe potuto farci niente), bevendo ovviamente.

- che una ragazza brutta e cicciona ti offra 50 $ per farsi baciare. E io sono un tizio veramente venale, ma ho rifiutato.

- che se la festa prevede di dormire in loco, il giorno dopo tu ti possa risvegliare con gente ubriaca di vodka alle 8 di mattina.

- che dopo aver fumato da un bong un po' di erba canguriana due emo facciano sesso sul divano senza preoccuparsi degli astanti.

- che un tizio racconti di aver appena ricevuto una sega sotto un tavolo in una pizzeria.

- che un brasiliano ubriaco chieda a tutte le ragazze possibili "wanna make out?" ricevendo prevedibili rifiuti.

- che A dia un pugno a B spaccandogli il naso e B si rialzi e raccolga il vino caduto e se ne vada sorridendo come se non fosse accaduto nulla.

- che il party finisca al macdonalds dove si continua a bere jack daniels.

- che le minorenni aspiranti zoccolette vengano picchiate da amici ubriachi.

- che le minorenni aspiranti zoccolette ci provino con la polizia.

- che la gente pisci un po' ovunque.

- che dopo aver pisciato qualcuna ti salti addosso.

- che tutti quanti i ragazzi si facciano il bagno in piscina nudi; questo solo per permettere alle ragazze di decidere chi ha la nerchia più grande.

- che un genitore si complimenti con te perchè "bevi come un treno".

- che un genitore si ubriachi e ci provi con le amiche della figlia.

- che un genitore si bulli di quanto è figo suo figlio che riesce a bere un vodka cruiser in 3 secondi.

- che rientri qualcuno in casa con una gamba ingessata e si butti sul letto dove quattro persone stavano per scopare, addormentandosi all'istante.

- che qualcuno ti mostri il suo fantastico piercing ai testicoli.

- che qualche vogliosa di peni ti mostri le foto di cazzi che ha sul cellulare.

- che qualcuno ti insegni il gioco del trust (utile modo per bagnare la maglietta alle ragazze): dove, appunto, fidarvi di un'altra persona, che terrà una bottiglia, con ovvio contenuto alcolico, ad almeno mezzo metro di altezza dalle vostre labbra e dovrà centrare le stesse. Ovviamente essendo i due concorrenti ubriachi fradici un casino di liquido finirà ovunque sui loro corpi.

Così come può capitare che da ubriaco qualcuno dia fuoco al braccio di un ragazzo, si schianti con il quad contro un albero e casualmente muoia. Ovviamente era un bravo ragazzo.
E se qualcuno sorpassa in curva a 120 km/h mentre piove a dirotto e casualmente si schianta contro un'altra macchina? Era un bravo ragazzo, capita anche i migliori.

Visitate l'Australia, viveteci, dormiteci, lavorateci.
Dopo esservi trasferiti in Australia ed esservi abituati alle strane abitudini sociali del paese vi renderete conto che non vi siete persi un cazzo del bel paese stivalone, vostra terra natia.

Excipit in medias res. E tutti a casa. Tre out ya!

31/10/10

Sono peggio del demonio.



C'è tanta simpatia per il cornuto principale.
O almeno se esistesse ci sarebbe.

Sono così povero di certezze nella vita che non credo nè in dio, nè in lucifero, e a malapena credo nell'esistenza delle persone che non conosco (su questo tornerò in futuro, remember).
Non credo negli alieni (almeni non i soliti grigi con quegli occhioni grandi che neanche cappuccetto rosso potrebbe descrivere), negli spiriti, nei fantasmi, nelle donne intelligenti.

Questo perchè, a parte il mio scetticismo su queste minchiate, c'è già tanta gente normale che rompe i coglioni che non vedo dove sia il piacere/dovere di aggiungerne altra che non c'è, non si vede, non esiste, nessuno ne sente il bisogno.

Un giorno ti svegli e ti senti poco bene, stai male cazzo. Ti alzi, vai per prendere un bicchiere d'acqua e tac! Muori. Fine. The end.
Sull'aldilà c'è poco da discutere, personalmente sono per la reincarnazione, perchè il nulla come prospettiva eterna mi scaghicchia un po', però fate voi, ad ognuno la sua scelta.

Ma smettetela di usare tavolini che ballano come randagi e bicchieri che si spostano sulle lettere, o lettere che si spostano sui bicchieri, perchè:
- è una perdita di tempo che è l'unica cosa di cui disponete.
- siete comunque facilmente suggestionabili, approfittando dell'effetto placebo di tutte le cose.
- filtrate minchiate attraverso la vostra mente.

E poi mi costringete a leggere le milioni di catene dove una bambina (vedi? sono sempre le donne che rompono i coglioni) muore, risorge ed ammazza tutti; oppure i viaggi astrali che ti portano dove c'è un nano che ti spiega tutto il significato della vita e poi ti dice di stare tranquillo, tu stai sereno che è tutto ok, però voi uomini cazzo siete proprio dei bastardoni, fra 50 anni morirete tutti; oppure la storia di un tizio che va in messico, senza sapere lo spagnolo, e inerpicandosi tra la giungla trova lo stregone (che cercava) che gli dice "ti stavo aspettando" in perfetto italiano e poi gli fa vedere la fine del mondo, ma ovviamente lui non può riferirci questo perchè "è una cosa molto personale"; oppure sentirmi dire che qualche ragazzetto ha sognato il diavolo in persona (wo! mica pizza e fichi!) che parlava in una strana lingua (e grazie al cazzo, se parlava italiano pure lui sarebbe stato un farlocco chiaro e tondo).

Insomma, sono già io il diavolo, devo anche combattere quest'amara concorrenza? Ma hitler, stalin e onlio non ci hanno insegnato che noi siamo più cattivi di qualsiasi demone? Viva l'umanità, abbasso gli spiriti!
Io che ucciderei a remate tutte le foche del mondo, sono forse secondo a qualcuno?
Non mi sembra. Perciò stop. Abbiate simpatia per me e un po' di dignità per voi, smettetela.

Devo ammettere che di tutte le stronzate citate solo i viaggi astrali mi intrigano un po', ma non ho la voglia necessaria per farne uno (o meglio, ho la pigrizia necessaria per non farne uno). Sicuramente colpa del vagabondo delle stelle di London.

Che sonno. Vado a dormire. Con la luce accesa.

30/10/10

Abbiamo tutti un salotto.



Avrei voluto farvi venire, esattamente come sono venuto io, facendovi ascoltare un live del 1975 di Bob, quando si vestiva così:




Ma purtroppo, Dylan, o chi per lui (magari ne è ignaro, ma dubito), ha deciso di togliere tutte le sue canzoni e moltissimi dei suoi live dal tuotubo, perciò il godimento rimane mio e solo mio. La canzone, per inciso, era Shelter From The Storm. Brividi.
Accontentati dei Tool e del loro cazzo di suono che, a volume adatto, ti riempie come julian rios fa con le fighette minorenni.



Fatti, non parole.
Se dici che ti stai "divertendo da morire", devi morire, per esprimere il tuo assoluto divertimento.
Ma ti sembra divertente fare l'artista indesiderato/incompreso?

Allarme! Un ebreo nel gineceo! L'adro, psicopatico.
Una banana, due banane, tre, un treno di cazzi al whiskey, dritti dritti verso l'uovo.
Oh shit I came screaming and moaning.
Il mio serpente è uno strano fenomeno.
Sono incinta, e ora? Finalmente!
Ho il permesso di soddisfarmi e vederti forse piangere durante l'uccisione dell'embrione?
Lui ha un harem disoccupato ed è difficile organizzarlo, ma se tutto funziona non ha un giorno libero per ricaricarsi. In galera! Tempo fa volevo farlo anch'io ed ora sono così in basso che la pressione mi spacca i muscoli. How does he dare, to spit him in the face? Butto soldi, non mi offendo.
Vai, vai, nessun problema (non ci provare). Vai, non me la prendo (non la vedrai più). Vai, vai, non fa niente (era meglio ubriacarsi). Ho tanto scelte, credevo di averle ed ora sono schiavo dell'abitudine e di una vagina (pagina) vuota.
La mia sicurezza di sopravvivenza? Mai avuta.
Dove sono le troie che fanno i migliori giochi?
Tu devi sapere cosa sei e non chiederlo a me, perchè sono millenni che vado avanti così e, cristo, mi sono rotto i coglioni, la mia pazienza da cecchino si è impiccata per il troppo lavoro, questo è sfruttamento. Mi paghi anche in nero.
Non sono gravi i miei problemi minchiate incontentabili, ho smesso di vestirmi da santo.
All'ultima goccia! Dove lo trovano questo, chiusa la prima elementare? Inabilitato. Non lo ferma nessuno.
Morte. Morte, seleziona tu.

Stare attento e concentrato è difficile, però non mi stupisco mai di scrivere male. Scusa Bob.






Finchè arrivi, ho perso la voglia di scopare.
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Ora abbiamo tutti un salotto, perciò quando si entra in casa di qualcuno non ci troviamo più davanti il tavolo della cucina sul quale si piangeva a dirotto, si giocava e, se lo stipendio bastava, si mangiava anche.
Ma questo gli anni '90/'00 non lo sanno.

E non vedo da nessuna parte la consapevolezza della gioventù che finisce. Non è infinito il tuo tempo a disposizione da bamboccio.
Io non vedo nessuna speranza per voi. Non che me ne freghi.


Le vene andrebbero tagliate parallelamente al braccio e non trasversalmente, altrimenti c'è tutto il tempo di salvarvi. Un grande problema è non sapere la differenza tra vene e arterie. Sid, però, aveva stile.

24/10/10

Sono la resurrezione e snop.

Niente musica ad inizio post. (oh mio io stà già cambiando stile senza che comunque nessuno sappia che il suo nome reale è James Phoenix!)
No, tranquilli, non siate tranquilli.

Snop.*

Ci sono pochissime canzoni che mi emozionano a priori, senza che ad esse sia legato alcun ricordo (la prima vaccinazione, l'infiammazione del polso, le 72 tizie che ho sverginato dopo essere risorto).

Mi fanno commuovere, quasi piangere. Ovviamente vanno ascoltate in situazioni decenti, non durante una fuga dal solito cliente a cui hai rifilato 0,5 grammi di fumo facendoti pagare 10 sacchi.

First.



Ok, i Fluido Rosa, sputtanati ed extrasputtanati, questa canzone anche parecchio. Ma cazzo, che pezzo enorme. Un testo che ti spaccherà il culo da qui fino alla morte, perchè è proprio di questo che si parla.
Gli anni passano e noi ce ne freghiamo il cazzo, dandoci obiettivi per cui andare avanti e mai fermarci.
Voglio fermarmi ora, mi va tutto fottutamente bene.

"The sun is the same in the relative way, but you're older."
E già mi vedo, a fissare la via che porta a casa mia, e il sole punta l'asfalto sempre nello stesso modo ed è tutto simile simile simile a com'era quando mi sembrava di fare una cazzo di sfacchinata sotto il sole per andare alle medie, ma erano a malapena 300 metri. Sicuramente piangerò da vecchio per questa.

Second.



La voce di questo tizio mi fa accapponare la pelle. Questa musica silenziosa, zitta, che sale, che ti si infila dentro, potrebbe essere peggio? Ci sono tutti i rapporti umani possibili in questa canzone, ci vedo l'uomo dentro, tutta l'umanità piena di merda che in qualche persona si distingue e ti fa dire "sono felice di vivere nella tua stessa merda e di conoscerti". E la parte finale, quando perderai una qualsiasi cosa (persone, cose, tempo, te stesso) piangerai, e proverò, ma non riuscirò, a ripararti.

Third.




Queen. Loro. L'ultima canzone di Freddie. E' lì dopo tutto, solo per noi, per me, perchè ci ha sempre creduto e ora ti canta che il tempo è passato, ce lo siamo goduto, ma ora è tardi, ora tutti a casa, in tombe di vetro.
C'è una forza intrinseca in questo testo e in questo video, si vedono gli occhi di qualcuno che ha finito di vivere, ma ha fatto quello che doveva, che voleva. Ti guardo e ti amo ancora, io vado, ci si rivede.

Four.



Di nuovo loro? Sì, di nuovo loro, ringkomposition. Questa canzone mi ucciderà.
Dove siamo finiti? Siamo fottutamente vecchi e tutta l'infanzia, l'adolescenza, la vita ti passano davanti.
Dove sono finite le nostre grandi speranze? Volevo diventare calciatore, rockstar, poeta, avvocato, nullafacente. Volevo diventare un uomo, volevo amare, volevo divertirmi. Ma ora siamo sul ciglio del burrone, non si torna indietro, ma, sì, ne è valsa la pena, per tutto. Tutte le scopate, le litigate con conoscenti e sconosciuti, le risse, le partite, le bestemmie, quando non prendevi una schedina per una partita, (ma chi se ne fotte, per quei tre euretti del cazzo), quanto ti faceva incazzare quella troia che non te la dava? E quante volte eri così fradicio da non poterti muovere? La prima volta che hai pianto per amore? Ti ricordi che avevi aspettato qualcuno per due ore sotto la pioggia e poi incazzato eri tornato a casa bestemmiando? Quando cellulare ed mp3 erano scarichi? Quando hai camminato per ore ed ore ed ore di fila? L'assolo ti spezza perchè finisce. Quanto cazzo odiavi quel tipo? Gli avresti fracassato i denti. E quello stronzo che ci provava con la tua ragazza? Tu ti fidavi, ma eri geloso lo stesso. Le peggiori inculate da parte degli amici? Il lavoro che vorresti mandare al diavolo? La macchina che non partiva? I film di merda e i capolavori che ti sballavano? Ti ricordi quando dietro casa non c'era un quartiere, ma era tutta campagna, campi sterminati di grano ed erbacce? E tutto il resto.

Non mi pento mai di niente.
Per sempre. Forever and ever.

Finisce e ti uccide, voglio morire così.

Certo l'immortalità non farebbe male.

Le canzoni mi fanno diventare troppo buono. Oggi ho scoperto che non riesco più ad ubriacarmi, non so come farò.

"Diciamo a tutti che sono morto."
"Ma nessuno sa chi sei."

* Snop è una parola alfanumerica che in effetti ammetto che non significa, nè significherà mai, un emerito bastone turgido da 40 cm (insomma un cazzo).

21/10/10

Quando sono morto per la prima volta?



Ma stai scherzando cara?
Le persone divertenti dicono: "io non ti impedirei mai di...(andare a puttane, frequentare zoccole, ciucciare il cazzo ad un trans, avere una migliore amica troia, uscire con gli amici il sabato, di ubriacarti e scopare su una scalinata, puttanata random)" e poi mentre avvicini le tue labbra al clitoride della battona di turno/al jack daniels/alla cappella dell'instancabile luana piangono olio di ricino.

Se la tua ragazza ha il ciclo irregolare fagli prendere quella merda di pillola, almeno non perdi quei 12 anni di vita ogni mese.
Perchè ogni tanto vorresti sbranare quel preservativo che costa più dei duraturi cinque minutini di scopata.

Lei cosa ci faceva alle ore 17.35 nella pub più incivile del paesino di montagna/buco di culo?
Stavo ingollando una tazza di merda.
Insomma viveva.
E' la vita, signora mia.
Va bene, vai. E non peccare più. Io ti perdono.

L'ho pagata e l'ho costretta ad abortire.
E come mai?
Non voglio un figlio per giocarci a scacchi.

Pensavo fossi vergine.
Ero in coda sulla salerno-reggio calabria, 12 km di coda, erano così incazzati. Ho reso tutti sorridenti.
E che cazzo me ne faccio ora di questa maglietta bianca?
Vienimi sulla gamba.
Sinistra?
Sì.

E voleva che le offrissi un piatto pronto di lasagne in quei negozietti che scaldano la roba.
Che stronza. Solo perchè ti mette il preservativo con la bocca.

Abbasso e alè.

Non voglio che tu beva. (bevi mignotta, per il test del dna dovrai contattare minimo 30 persone)

Da ieri sei una renna.
E' perchè fa tanto freddo?
Sei una renna di babbo natale.
E' perchè ho il naso rosso e porto i regali?
Gli stambecchi ti invidano le corna.
Ahahah orrenda cribbio.

Mi è entrato in loop Cazzaniga.

La prima cosa che dovete fare quando conoscete una ragazza è portarla a mangiare una pizza.
Questo è fottutamente serio. E controllatele le braccia.

Non sono nè pazzo, nè ho alcun talento.

18/10/10

Vodka Cruiser Rapsberry. Part 1.




Avvertenza: 
QUESTO POST E' FOTTUTAMENTE IL MIGLIORE! LEGGETELO AVIDAMENTE.

Questo mi ha cambiato la vita. E anche la canzone cribbio, mi è entrata in testa senza pietà (ciò non significa che io adori le banane, anzi sì, mi piacciono parecchio).

Ma non è di vodka che vogliamo parlare, ma del posto ove sono stato ed il vodka cruiser si vende e si assimila con maggiore facilità (alla velocità di una bottiglia per 3 secondi), tanto da lasciarti ricordi netti sulla tua lingua.


Ci tengo a precisare che non ho leccato le grazie di puffetta.

L'australiaaaaaaaaaaaa. La terra dei sogni sbronzi. Un paese giovane, con credenze locali e sociali da far imbarbarire anche il più viscoso lombardo-piemontese, 200 anni e poco più (o poco meno, a seconda dei punti di vista) di gioie e dolori anacronistiche (un giorno capirete perchè inserisco aggettivi a cazzo).
L'australia è un paesino grande circa 300 volte l'italia, ma con la popolazione che è poco più di un terzo della nostra fauna di schifiltosi razzisti con pallini a puà (puah!) di immigrati sparsi nei quartieri ne(g)ri.
I notevoli vantaggi del paesone (esclusi i canguri) sono:
- la possibilità di perdere la verginità a 14-15 anni (da sempre, non argomentatemi che anche qui ora ci sono troie di 10 anni più esperte di Moana e Jessica e Heather Brooke messe insieme sopra un solo uomo); chiaramente questo vantaggio è dettato dalla fancazzistissima scuola australiana che permette il great privilegio di non avere una classe fissa con i soliti 15/20/30 pseudocristiani fissi (dove se non c'è figa, non c'è figa e basta), bensì si cambia classe per ogni materia (sì sì si fara anche da altre parti, che ne so, inghilterra, usa, arabia saudita, etc.) e così hai la disponibilità di una classe enorme di 100 persone e più, senza contare i personaggi delle classi precedenti. Il resto nel vantaggio "figa".
- l'alcool è felicemente sdoganato. L'età minima per bere legalmente è 18 anni (ahahahhah), questo implica anche il non poter entrare in un pub (disco-pub chiamiamoli). Senza alcool non c'è divertimento. In australia è proibito divertirsi senza alcool, sarebbe come un maccherone senza cacio.
- un cambio nettamente favorevole per l'euro. 1 Euro = 1.4142 Dollaro Australiano, e prima mi pare fosse anche di più, il che conta parecchio, cazzaniga cazzo.
- spazi sconfinati/infiniti, sì, andate a godere del panorama, fatevi viaggi sconfinati per raggiungere il primo paesino vicino abitato da 3000 persone che è, però, grande quanto un capoluogo di provincia italiano
Per ogni cosa dovrete prendere l'aereo ovviamente. Devo fare la spesa. Aereo. Devo cambiare il pannolino al bambino nell'altra stanza. Aereo.
- figa. Basta incompetenze, basta corna, basta fidanzamenti, sesso libero. Grazie alla non-esistenza delle classi questi gruppi di un centinaio di persone approfittano della comunione delle donne e se le passano senza problemi, senza gelosie (al massimo si risolvono semplicemente in una serata), senza preservativi.

Brevemente ci sono anche degli svantaggi:
- il circuito delle 100/200/300 persone che hanno il tacito diritto di scoparsi tra di loro senza problemi è un sistema chiuso. Non si può entrare senza venire assalito più o meno violentemente dai ragazzacci del posto (gente pericolosa, ahahah), al massimo ti concedono del petting fatto male o una slinguazzata ed una tastata di tette. Certo puoi entrare con la forza, saltando sopra la flora (batterica) femminile senza troppe complicazioni, ma poi diranno che sei un cattivo italiano che vuole solo scopare.
- la vita sociale può essere di due tipi: in casa o al pub. Non c'è scelta, dopotutto è abbastanza semplice, se sei maggiorenne vai al pub altrimenti ti organizzi il tuo bel party in casa.
- la vita sociale esiste solo di sabato, anche il venerdì se ti butta proprio bene (si parla di cittadine normali, melbourne e sidney non contano, neanche dei luoghi turistici se esistono).



Credo sia finita la canzone di prima, questo è un incentivo per continuare a leggere, vi ho incastrati intellettuali bastardi, battiato è troppo intelligente per non cercare di cogliere i significati nascosti di questo violino celtico.

Ma basta fare elenchi questionabili, parliamo di esperienze vissute, tastiamo con mano il terreno fertile dove le lucertole prendono il sole sulla terra rossa.

Tutti lavorano. Tutti. A 15 anni i genitori ti sbattono fuori di casa e ti mandano a lavoarare nel mekdonald/kfc/burgerching/ristorante-pizzeria italiana/pub giapponese/negozio di liquori usati per una paga variabile dai 3 ai 10 $ all'ora. Questo perchè dopo 13 anni di grattamento zebedei/soddisfazione di pruriti vaginali, se sono davvero fighi i ragazzi saranno costretti ad iscriversi all'università di melbourne che costa tanto tanto tanto. Tutto il resto non costa un cazzo.

Il pub è il luogo satanico di incontro di gente che va da molteplici giovani appena maggiorenni a cinquantenni insoddisfatti, ma la sostanza è la stessa: tutti ubriachi.
Mentre i minorenni tentano di creare un id falso unendo colla vinilica e tintura per capelli rossi senza troppo successo (sembra tra l'altro che gli sbirri facciano quasi il loro dovere da quelle parti, addirittura ti fermano, ti multano, ti stuprano con i manganelli, se guidi un pizzico sopra il limite)
Ovviamente la varietà di gente fa impallidire rimini e riccione, personalmente ho incontrato:
- un nano ubriaco che voleva rientrare nel pub dopo essere stato cacciato adducendo come ragione "sono ubriaco, fammi rientrare".
- un quarantenne, gay visto che ripeteva quanto fossi carino e tentava di toccarmi il culo, che sosteneva di essere il padre di Bryan Adams e dei Byrds (non so se tutti o solo di qualcuno).
- il tizio considerato il figo del posto (perennemente ubriaco, perennemente, mai visto sobrio, mai mai mai) che entra nel pub, si spoglia, balla nudo, rompe un bicchiere e si autocaccia dal locale.
- battone ultratrentenni che cercano sesso facile.
- gente che vomita ovunque.
- gnocche che non ti farai mai.
- il proprietario del locale che si complimenta con te per quanto bevi.
- i tipi che scatenano risse. La durata è di un solo pugno, poi arrivano i cazzuti buttafuori di due metri per due a dartene un altro paio prima di buttarti fuori.

Vi lascio a metà. Troppa carne al fuoco, troppi hamburger cotti male, troppo pollo per qualcuno, veramente troppo alcool alcune volte. Come disse Ozzy: se non vedo almeno 30 reazioni non pubblico il seguito. Sono cumulabili se volete. Dico la verità, mi è andato di traverso un cicchetto di Ouzo.

12/10/10

Diritto al concepimento.



Diritto all'acqua, alla vita, alla morte dignitosa. Ma perchè non il diritto al concepimento?
Dovremmo nascere tutti sterili, ma la sterilizzazione dell'uomo non servirebbe ad un emerita minchia perchè, ultimamente, noi non partoriamo tanto. E poi crollerebbe l'industria del porno.
Ma far nascere le donne in modo che non possano partorire porterebbe ad INIMITABILI vantaggi come un risparmio incredibile su metodi anticoncezionali e su assorbenti (conseguentemente anche su pannolini, passeggini, etc.).

E per mettere al mondo un povero figlio dovrebbero mettere prima i futuri genitori davanti a test psicologici-socio-economici per capire se questi sono delle persone intenzionate a regalarsi un figlio da crescere come io comando o se sono teste di cazzo che vogliono sfogare la loro repressione su un bambolotto.

Si eviterebbero con questi test accurati tutte le famiglie con 10 figli e più (che poi si lamentano di essere povere), figli malmenati brutalmente, figli ignorati e lasciati ai cazzi loro, figli destinati a morire di fame.

Porca pupazza, l'idea mi sembra fottutamente buona. Godetevi la canzone però.

10/10/10

Welcome to the future.



Dopo un'attenta analisi con Jack (Suhalla per i profani) siamo pervenuti ad analizzare la società nel suo complesso e il futuro che ci toccherà.

La grecia è crollata, ma non troppo. La spagna crollerà.

Fase 1:
Appena la spagna crollerà l'omino italia (personifichiamo la nostra nazione) comincerà a mangiarsi nervosamente le unghie e a cagarsi sotto, mentre gli omini francia, germania ed inghilterra ci guarderanno sghignazzando (poveri stolti direbbe iesus nazarenus).

Fase 2:
L'italia crolla economicamente, deficit/default/crisi (ognuno di questi termini sarà utilizzato come se avessero tutti lo stesso significato); la gente non sa cosa succede, panico totale. Chi non va al lavoro, chi non esce di casa, chi tenta di fare causa alle banche, sciacallaggio, gente che si spara per strada, il paradiso, i politici partono per la slovenia, silvio si rifugia in libia e viene ucciso stile pompeo, wild mutations of people, etc.

Fase 3:
I paesi infighettati come germania, inghilterra e francia crollano anche loro clamorosamente. Qui la situazione si fa molto più calda. Alla minima stronzata, la minima, che succede viene dichiarata guerra.

Es. 1:
Un italiano cammina per le strada di berlino, si scontra con un tedesco, spalla contro spalla, si guardano negli occhi, due secondi di dolore/rabbia/risentimento/ressentment e poi "il mangiapasta mi ha picchiato! GUERRA!".

Es. 2:
Un sommozzatore francese cerca di guatare pesci sulle coste della normandia, ma a sua insaputa un sottomarino inglese è nei paraggi, intento a fare esperimenti sul parto subacqueo (che subacqueo non è perchp il bambino nasce nel sottomarino giallo), si scontrano. Il francese muore sul colpo, il sottomarino risente di un "tic" e per questo il bambino tenta di impiccarsi con il cordone ombelicale, ma viene salvato lo stesso da un fan dei bitols, anzi proprio pol meccartnei, ma quello vero, quello che in effetti era morto, ma non lo era contemporaneamente come il katzen di scrodinger. The submarine riemerge e viene affidato al neonato il compito di dichiarare GUERRA ai mangiaformaggioconivermi bevivino/bevichampagne.

Es. 3:
Uno spagnolo in vacanza ad oslo cammina, cammina, cammina e inciampa. Si rialza pieno di ghiaccio e neve e urla "GUERRA", ma non c'è nessuno nel raggio di chilometri ad ascoltarlo, l'eco gli rimbalza nelle orecchie e percepisce che la norvegia è dannatamente pronta alla guerra.

Fase 4 (GUERRA, se preferite):
Le guerre fighe sono finite tempo addietro, ora (parlo di quando succederà ovviamente) non ci sono più soldati stupidi che vanno in giro a farsi mitragliare. Ma sai che casino sarebbe se si organizzassero tutti a spararti dalle finestre? No. Ora dopo due ore dalla dichiarazione di guerra ci troviamo sulle teste (senza saperlo ovviamente) i migliori AAV (aerei insomma) che ci bombardano via per via, casa per casa.
La bomba atomica chiaramente dà poche soddisfazioni e quindi i guerreggianti, dopo aver finito (precocemente) le munizioni e la benza per tutti gli aerei, cominciano a mandare soldati in giro per l'europa a sparare a vista.
E' il sogno di tutti i migliori nerd di call of duty. E io li vedo già, so cosa faranno.
Entra nel campo di battaglia, l'ambiente è ostile, ma lui è pronto: elmetto, tuta mimetica, occhiali notturni/infrarossi/raggi-x, arma supertecnologica, giubbotto antiproiettile, stivaloni borchiati.
Intorno c'è un assoluto silenzio, come se il mondo stesse aspettando la sua entrata nella guerra, lui! L'uomo che farà la differenza!
Due passi.
Proiettile in testa.
Cade morto.

Chiaramente la guerra si protrae a tempo indeterminato. Non siamo mica precari.

04/10/10

Ma è solo fantasia, il muro era troppo alto.



Al contrario dei Manowar io non lotto furibondamente tra rocce e detriti con spade lunghe come tronchi mentre impazzano fulmini direttamente da Odino, Thor e compagnia bella. Ma come loro anch'io sono nato per morire.

La gente che ama "lottare" in questi tempi mi equivale ad un solletico mentale. Lottiamo, lottiamo! I nostri diritti! Qualcuno ha toccato i nostri diritti, dannazione! E così nascono unioni degli studenti, rappresentanze universitarie, comunisten e fascisten e sturmtruppen. Scioperi, cortei, uccidiamolagelmini, uccidiamotremonti, uccidiamo, sono tutti bastardi, vogliono toglierci il lavoro (prova almeno a cercarlo prima di lamentarti), vogliono toglierci l'università (ah sì? quanti esami hai già dato? ah due? e sei al terzo anno?), vogliono toglierci latino (cazzo domani ho una versione, cioè, ma non esiste tutto ciò, la copio domani in classe, che sbatti sbattimento regàz!), vogliono toglierci la scuola (oggi filone? no, io resto a dormire).

Praticamente è come se mi togliessero una cosa che non uso se posso evitare di farlo e non voglio usare, ma però (qual'è l'erore?) è meglio tenercela stretta, non si sa mai, magari poi dicono che non facciamo un cazzo e se a 40 anni siamo ancora in casa non possiamo lamentarci con la società.

Ma questa gente lotta. Questa gente è seria.

"Oggi abbiamo partecipato al corteo, tra una canna e l'altra, portando ben 2000 persone in giro per la città!"

Che eroi! Avete cambiato il mondo! Vi intitoliamo la scuola o quella via che conduce al baretto dove vendono le birre e i panini con la mortadella?

"Oggi sul nostro nuovo sito internet (ovviamente con l'aiuto dell'amico acher) abbiamo pubblicato un dispaccio (parolona) contro il libero arbitrio nella società plusvaloristica industriale e di massificazione di massa."

Che botta ragazzi. E poi si organizza la conferenza ovviamente.
E' semplice, vi passo la ricetta:

- luogo di ex-prestigio della città (palazzo signorile in disuso, abbazia di preti mangiabambini, davanti al comune se proprio siete dei fottuti fighi figherrimi)
- personaggio di spicco dello spettacolo del posto (serve minimo una comparsa in un film di serie c, diciamo dai 4 ai 10 secondi. ovviamente sarà spacciato per il protagonista)
- amici degli amici a cui saranno sbuggerati i maroni (vieni! vieni! è per la patria!)
- gente convinta (fondamentale. loro sono sicuri che cambieranno il mondo grazie a questa conferenzuccia pietosa)

Mescolare tutto per 30 minuti di cazzate, leggere qualche passo di qualcuno di famoso (malcolm x va più che bene) che parla di un argomento distante circa 4 milioni di anni luce dall'argomento della conferenza, applaudire, lasciare la sala silenziosamente annuendo come per dire "sì, è veramente una vittoria".

E non dimenticare la colla vinilica per attaccare il tutto. Magari esce anche un articoletto sul giornale gratuito della provincia.

Il fatto è che non cambierete niente con le parole, con queste stronzatine, col vostro giornale da liceo del cazzetto, nè portando in piazza 5000 persone o un milione. Le vostre parole non servono a niente.
Ma in questo blog non è di casa il pessimismo, gioite, piccoli rivoluzionari nostalgici del sessantotto che non avete mai vissuto, è stato abrogato il decreto legge che piazzava in carcere da uno a dieci anni:

"chiunque promuove, costituisce, organizza o dirige associazioni di carattere militare, le quali perseguono, anche indirettamente, scopi politici" e si organizzano per compiere "azioni di violenza o minaccia".

Approfittatene, occasione irripetibile. Stavolta sono con voi. Create una bella associazione con un nome altisonante "chi guevara?" "gli amici della motocicletta" "no al sistema" "nonèverochemangiamoibambiniquellisonoifascisti" "hasta la vista siempre" etc.

Io farei diversamente. Una sigla. V.A.T. (vi ammazziamo tutti) o T.I.R. (torture indicibili roboanti), secondo sondaggio. Poi si prendono tanti armi e tante divise, si va a Roma, si spara a tutti, ma proprio a tutti e si entra in parlamento.

Comincerei un discorso pretenzioso: "avrei potuto fare di quest'aula un bivacco per i miei manipoli, oh cazzo, l'ho fatto!".

Nah, banale e già usato.

"Popolo italiano. Io sono la legge."

30/09/10

NO movement.



La risposta è "NO". A tutto.
Yes man di questa minchia.

Il NO movement urla "NO!"

alle occasioni che ci vengono date.
Vuoi scopare una strafiga senza pagare?
NO!
Vuoi un lavoro da 5000 euro al mese da fare comodamente seduto sulla tazza del cesso?
NO!
Vuoi il vaccino da quel virus virulento che ti sta mangiando l'esofago dall'interno?
NO!
Vuoi morire?
NO!
Vuoi vivere?
NO!

al cervello che ci intima di fare cose che intrinsecamente/sub/inconsciamente non vogliamo fare.
Alzati dal letto?
NO!
Continua a dormire!
NO!
Porta a cagare il cane!
NO!
Tagliati le vene!
NO!
Smettila di uccidere il tuo fegato!
NO!

a chiunque ti rompa i coglioni in modo apoplettico/analettico/paratassi/ipotassi.
Cambia il pannolino a quel pezzo di merda.
NO!
Vai a dormire alle dieci di sera.
NO!
Mangia la frutta.
NO!
Eredita i soldi di tuo nonno!
NO!
Eredita il lavoro di tuo nonno (guidatore di bus per vecchie cieche con il parkinson).
NO!

NO! NO! NO! NO!

Tu non sei nessuno. Chiunque tu sia. I tuoi sogni sono morti.
Il vandalismo è l'unica soluzione ai dissidi del mondo. Spaccate tutto, distruggete tutto e se siete davvero fighi uccidete qualcuno.

NO! NO! NO! NO!
La negazione è la soluzione a tutte le domande! No. Non sono io. Non voglio. Non posso. Non me ne fotte un cazzo. Non sei tu il mio dio. Non sono il paladino ciucciacazzi delle troie insicure. Non vado a puttane senza pagare. Non pago il conto al ristorante per i piatti merdosi con le foglie coordinate per disegnare ghirigori osceni. Non ti darò la mia vita in cambio dell'immortalità. Non voglio nessuno intorno a me. Non voglio gente a cui non posso parlare. Non voglio gente. Non voglio te.

Dite di no al colesterolo. No anche a valsoia. No a diventare degli obesi di merda a 30 anni perchè il mcdonalds costa di meno.

No, non voglio donazioni in oro. Non voglio la tua pietà quando sto per tirare le cuoia boccheggiando sanguinante su un marciapiede lavato con merda di cane. Non sopporto le reclames alla televisione.
Non mi alzo in pullman per far sedere i vecchi.

Non ho bisogno di te.

Non sembra un post paranoico/semidepresso. No.

28/09/10

Il lateralus positivo.



Il video è all'inizio. Così almeno vi godete la musica mentre leggete.

A volte la voglia di cazzo fa brutti scherzi. Ma non è il mio caso.
Se comunque la mancanza è brutale e insopportabile, potete sempre sfogarvi insultando crudelmente/pesantemente e sopratutto con sarcasmo usato male male male i primi pivelli che passano. Casualmente saranno vostri conoscenti/amici più o meno stretti. E poi vi trovate zitelle/celibi e in omaggio anche soli senza che nessuno vi abbia avvertito.
Io non vi avverto.

Il problema comune del populus (senatusque quiritus romanus) è che nessuno guarda mai il lateralus/lato positivo delle cose. Sì, ok. Ti è crollata la casa in testa, ma sei ancora vivo. La tua ragazza ti ha tradito con il tuo antagonista da romanzo, ma ne trovi un'altra migliore. Etc. Che esempi di merda. Riprovo. Il tuo criceto è morto affogato nel purè che avevi preparato nella vasca da bagno per scoparci dentro? Danno e beffa? Almeno non dovrai raschiartelo via dai peli del pube e comunque chi cazzo l'avrebbe mangiato tutto?

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Io il lato positivo lo guardo sempre. Per esempio: il tuo dolore non è il mio.
E la gente addolorata è ovunque. Cazzo quanto mi fanno sganasciare dalle risate quelle povere signore piene di merda e chili, grasse, grosse, sporche e piene di merda in faccia e ovunque si possa vedere, con 5-6-10 figli al seguito, casalinghe sconosciute ai preservativi che vanno in tv e dicono "Guardateci! Siamo poveri! Non riesco a sfamare i miei figli! Mio marito prende sì e no 800 euro al mese (ovviamente in un dialetto che sia privo di vocali possibilmente)". E grazie al cazzo. Al decimo figlio te ne accorgi? Dopo che vivi in un box al piano terra con soli 40 metri quadri da pulire? No cara. Non puoi neanche cantare Every sperm is sacred perchè sai a malapena l'italiano. Perciò muori. Dissotterrati e muori di nuovo portandoti dietro la tua stirpe parassita.

A volte mi chiedo. Uccidere e fare del male a chi lo merita o a tutti equamente? Tanto il mio dolore non è il vostro e viceversa. Come sempre credo che deciderò all'istante. Voglio solo farvi male!

Non so neanche io perchè sono così...cattivo (nel diritto positivo delle società odierne). Non ho neanche un brutto rapporto con i miei genitori. Nessuno mi ha mai stuprato da piccolo. Nessuno mi ha mai picchiato. Non ho grandi aspettative dalla vita perciò non sarò mai deluso.
Non continuo solo perchè vi accorgereste che sono fottutamente perfetto/libidinoso/duroancheparecchiotral'altro, perciò stop.

Stop. E andatevene tutti affanculo. Le vostre svolte son sogni di gloria. Non riuscirete mai a scappare da voi stessi. Più lontano andate e più sarà peggio. Unica soluzione: il mass suicide.

Che bel dirupo.

25/09/10

Saggezza in supposte. Supposta saggezza.

La merda è sempre merda. Anche se la ricopri di crema alla panna con cereali cristallocazzati al sapore di mentine calde.

La droga fa male. Ho perso due fratelli per la droga, ho perso i denti. Però cazzo al militare stavamo strafatti di erba! Che cazzo di sballo! Però fa male. Ragazzi non cominciate. Vedete quel cane lì (indica un pastore tedesco) ecco quel cane, ora ti racconto (nessuno saprà mai il significato giuridico del cane).
Comunque ho smesso, andatevene da questa città. C'è solo droga.

Se la tua donna ultraquarantenne con le tette utili solo per pruriti ombelicali ti lascia dopo le elucubrazioni insieme agli amici ("giorgia. donna cattiva. cattiva donna. giorgiaaaa" stile parlata russa) lei ti ricatterà. E' semplice. Ti chiederà di farti il melone, privandoti dell'orgoglio cittadino di quella chioma (?) fluente (???), e tu meschino andrai a comprare la prima macchinetta polacca e ti raserai a zero come un militare della guerra del golfo.

"Sono andato a Montecarlo in vacanza." "Bella?" "Sì, ma sono stato solo due giorni." "Come mai?" "Ho dimenticato delle cose in chiesa.": la cocaina fa male.

E' inutile andare in un'altra città a fare il ventiduenne figo (!) che va ancora a scuola. Non sarai mai una rock 'n roll star.

E' inutile mantenersi nelle peggio situazioni per pigrizia. Per esempio io mi sono iscritto ad un endurance di pazienza che dura dai 3 ai 108 anni, mi scoccio a togliermi di lì. Tra le prove c'è essere ricoperti di merda sulla faccia senza quasi mai lamentarsi (è concesso un "ohibò" dopo le prime due tonnellate), togliere tè e biscottini alle nonne inglesi e sentirle sbraitare "oh my god (mano sul petto a questo punto), this is not possible", e tante altre a seconda dello squilibrio mentale dell'organizzatore (un tipo losco dedito allo yage, nessuno l'ha mai visto).

Basta supposte. Spero il vostro ano non sia così allargato da contenerne altre, perciò vi risparmio. Ora potete andare a giocare nelle obsolete pozzanghere cancerogene.

Non abituatevi troppo agli altri. Nonostante questo "life's not unkind, I don't mind". Sarò comunque semicontento di schiattare in un'età imprecisata per finire come fertilizzante nei giardini degli ospizi per soli animali.

23/09/10

Di ecsperiment. Bravo nuovo mondo!

Un applauso al nuovo mondo! "Bravo nuovo mondo!" disse qualcuno dopo aver assunto un po' di mescalina. Poi nacque un bel libro.
Gli esperimenti sociali perpetrati (ringrazio mr. zanichelli vicino a me) in quel libro, ma anche dai più famosi apicoltori londinesi, mi hanno sempre ispirato a pensarne altri.
Che non vedo l'ora di attuare.

Se diventerò dittatore assoluto e supremo/princeps inter pares/augusto/anfitrione/cicerone (nomi più famosi per chi non avesse capito una mazza di quelli precedenti) vi dico cosa vi aspetta. Subito. Prima che mi aiutate voi, perchè lo vorrete, ad attuare un bel colpaccio di stato come ai vecchi tempi.

So che è poco fattibile (irrealizzz zzz zzz eh? Ah si. ...abile) uccidervi tutti. Tranquilli, ho altri programmi.

First ecsperiment.
Far crescere tanti bambini da pochi adulti che non forniranno ALCUNA informazione sulla religione (dicendo che loro non sanno un cazzo o che sono caduti da piccoli o che soffrono di amnesia vivace e spiegando tutto razionalmente e con la scienza) e vedere se (come dice qualche malpensante/approfittatorediafrodisiaciabassocosto) un bamboccio si sveglia la mattina (tardi, diciamo 11.30-12) e urla "ho visto l'immacolato/the dominus/il signore".
Che poi dio me lo sono sempre immaginato così:


Con il bastone però. Bombetta e bastone più che altro. Il signore. Se era il signore era vestito come un signore. Chiaro no?

First ecsperiment/comma uno:
Se qualche bamboccio urla le tanto dissacranti/dissacrate parole lo si frastuona di mazzate. Frastuona. Poi si osserveranno sicuramente gli altri bimbi che cominciano a scavare catacombe per pregare e disegnare pesci (pesce=cazzo) per idolatrare "qualcosa che non si sa che cosa", ma è bene idolatrare.

Second ecsperiment:
Piazzare 100 persone che si autodefiniscono intelligenti (e almeno un minimo lo siano cazzo) su un'isola piena di tutti i bisogni primari (sesso con e tra primati) e vedere come se la cavano.

Second ecsperiment/comma uno:
Ritirare i sopravvissuti dopo una settimana e internarli.

Terz ecsperiment:
Allevare un child per farlo diventare un egoista/megalomane/superdio/cunnilingus/sonofagun per poi buttarlo nel mondo e fargli capire che sono un po' cazzi. E vedere come interagisce con gli altri pargoletti.

Quart ecsperiment:
Creare (sulla solita isoletta senza contatti con il mondo) una società con regole TOTALMENTE diverse dalle nostre stupide/bisunte consuetudini.
Uccidere? Un grandissimo favore che fai a qualcun'altro, se lo fai diventi un liberatore di anime, un grande, un idolo, un prezzemolo, anche un tritacarne a pile.
Cannibalismo? E come nutrirsi altrimenti? Vorreste picchiare e scuoiare quei poveri coniglietti che sguazzano liberi in giro? Animali. Bestie.
Monogamia? Cosa? Merda, questa l'hanno già pensata.

Quart ecsperiment/comma uno:
Sbattere i sopracitati tizi nel mondo e vederli ammazzare gioiosamente i cuochi dei ristoranti indiani e kebabbari e cibarsi delle loro carni in pubblico.

Buono! Cos'è?

Fegato di co.co.co.co.co.pro.

Io ho solo questo. (porge in avanti vene sminuzzate)

Great! Erano di uno piscologo iunghiano! Facciamo (a) cambio. (fottiti accademia della crusca)

Quint ecsperiment:
Creare una società con un supersacerdote che è l'unico che sa che alla fine si muore. Nascondendo a tutti gli altri questa quisquilia, dicendo semplicemente che i vecchi lui li porta a fare un giretto per farli passare al livello successivo. Forse troppo utile questo ecsperiment.

Sest ecsperiment:
Anarchia totale (come la intendono gli anarchici/poser/alternativi/theguysandthegirlsfromthesuburbs):
Caos. Casino. Caos. Casino. Casino. Caos. (ad infinitum secondo la successione di fibonacci. chiedete a maynard, io non perdo tempo su queste stronzate) Legge del più forte (come se ora non fosse così). Armi in strada, omicidi gratuiti, abolizione della tua persona.

Seven ecsperiment:
Creduloni.


Ottav ecsperiment:
Tuffati. Dal balcone però.

21/09/10

De brevitate merdae.

Vi prometto un post da ubriaco.
Vi spiegherò come essere vegani di 10° livello (non si permettono di mangiare qualsiasi cosa provenga dalla terra).
Tutto ciò che volete.

Ma aiutatemi.

Ovunque, in ogni città, si senta l'atroce/assordante/sonofabitch rumore delle marmitte dei ciclomotori scardinati della gente che il giorno dopo vende frutta con l'apecar...sparate. Sparate a vista. Insultate, picchiate, distraeteli facendoli schiantare. Ma lo sapete quanti cazzo siamo in Italia? Due. Due persone intelligenti: una sono io e l'altra non sei tu. No, siamo troppi cazzo. Troppi marmittari anticatalitici, troppi frenuli interrotti.
Non ne posso più.

Il mio sogno nel cassetto non è diventare un vip ricco, famoso, troio e con figa a palate per 30 mesi della sua vita e poi morire nell'anonimato come meriterebbe qualcuno di tale caratura. No. Voglio far saltare macchine, motorini, distributori di benzina, case, edifici, autocarri che trasportano clandestini, sachinè e le sue foto, etcetera. Il tutto senza venire scoperto.

Che soddisfazione. Il giorno dopo leggere su qualche giornale l'articolo di un tizio austroungarico trasferitosi per sbaglio in Italia con il titolone "Tragedia. Morte tante tante tante persone". Ci vuole un titolo semplice per far capire ai fruttivendoli che non si scherza.

Vi voglio calpestare brulicanti di vermi. Voglio lavare il mondo con l'atomica.
Sono pure 65 anni di astinenza cazzo.

Voglio dare fastidio, perchè solo quello so fare.

20/09/10

Questo è il cane a quattro zampe.

Tra le mie tante malattie/hobby c'è quella di scrivere. Come già dimostrato ampiamente nel primo infausto post non dovrei scrivere cose più lunghe della ceppa del cavallo che NON sventrò ilona staller. Perciò (sempre con mio sommo dispiacere, ma più per noia che per ludibrio) vi sottopongo una poesia/rigurgitocerebrale/temarivoltoso/innaturalqualcosa.


Miracoli impotenti

Ridurre tutte le società ad un suicidio di massa,
estinguersi per noia,
dividere i culti inventati,
(ancora di più?),
vuoi davvero fare un casino tale
da farti sparare in testa?
ricreare filamenti delle vecchie dittature,
fare la rivoluzione senza avere fame,
selezionare i condannati,
provare pietà per i parenti,
scarnificare la tua coscienza
a miracoli impotenti?
dovresti essere pronto.
oppure puoi fuggire verso il meno peggio,
rimanere nella tua casa vuota,
non uscire, barricato
e schiacciato dall'infima città.
o crearti uno spazio minuscolo
con ferite tanto grandi.
in qualsiasi caso
le scelte non si fanno da soli.



Ho messo questa perchè è cattiva e cazzuta, un giorno mi spareranno in testa, oppure finirò per fare affari con quelle persone che avrei voluto uccidere prima. A volte vorrei fare giustizia nel vero senso della parola (arrestare i barboni, picchiare selvaggiamente i piccoli stupidi truffatori che si fanno beccare da striscia), a volte vorrei essere il più furbo di loro. Che post serio. Citiamo la parola "cazzo". Cazzo.



Casualità

Vorrei il panico più totale, esplosione e devastazione.
un infarto improvviso potrebbe, e dovrebbe,
stroncare il più forte degli uomini.
se il caos navigasse nel nostro sangue ci si potrebbe
chiedere chi siano le bestie tra gli analfabeti e gli intellettuali.


Insomma oggi sono/ero annoiato. Sono misantropo nel senso che vorrei meno gente possibile intorno e stare in casa mi piace un sacco, ci sono tante cose da fare (o è lì fuori che non ce ne sono un cazzo da fare. "Esco dalle mura e non c'è mai un cazzo da fare", Abort docet), ma a volte devo evadere perchè sento un nodo scorsoio farsi strada verso il mio collo. E io sono dalla parte del nodo scorsoio.

Ma come dice il mio amico nottambulo (non si alza completamente e deambula, anche se una volta mi pare che l'abbia fatto. Correva): "ehi URNO1", si siede sul letto e mi saluta, "questo è il cane a quattro zampe" e poi ripiomba a dormire.

Perciò non chiedetemi il senso di questo post, io posso solo rispondervi:
questo è URNO1 a quattro zampe.


E questo è Iggy, seduto sì, ma bello carico (una carica stupefacente oserei dire).





E dato che sono un ribbelle con due b, e anche un anarchico/brigatista di un certo livello, piazzo questa.

19/09/10

Il cazzo roboante.

Avrete notato incredibili cambiamenti se siete stati attenti durante il parto del blog invece di seguire gli atteggiamenti edonistici e ambigui della macchina che fa "ping!": una triade hegeliana di tasti semplici e comprensibili sotto ogni post. Li ho messi per colpa vostra. Non potendo alimentare il mio smisurato ego con i vostri commenti (pigri pigri pigri) mi accontenterò di qualche clic qua e là giusto per farmi sentire che ci siete.
Il tasto del cazzo (a cui è liberamente e vertiginosamente ispirato il titolo di questo post) segue un'antica credenza (sì, proprio il mobile) che conteneva uno scrigno con gli accordi e il testo di una canzone destinata a diventare very sacsesful per i posteri: "La mazza". Il principio della canzone (di cui vi trascrivo solo il chorus più giù) è che a tutto il mondo piace il cazzo: donne, bambini, ragazzi, uomini, anfetamine, anziani e persino a Lemmy, checchè se ne dica.

     A             D                 A                E
La mazza, la mazza, tutto il mondo gira intorno alla mazza
se non sei d'accordo vuol dire che sei una ragazza
la mazza, la mazza, me la ciucciano in piazza,
che meraviglia la mia ragazza sulla mazza

Ora mi scoccio a autoumiliarmi producendo un file audio o video o video/audio con il sottoscritto che la canta, ma sappiate che gli accordi sono semplici ed efficaci: A D A E, un quarto ogni accordo, quattro accordi ogni verso. Spero sia chiaro. Provate. Per le strofe usate rime veramente stupide e sempliciotte, potreste rubarle dai quaderni dei vostri figli o nipoti o bambini casualmente incontrati per strada; oppure costringeteli, attraverso privazioni finanziarie e alimentari, a comporre per voi le rime. Sempre meglio che portare loro la carezza di un papa.

Finito questo breve excursus sul cazzo siete liberi di cliccare su quel tasto ogni volta che vogliate fare outing e dire "sì, bando ai sentimentalismi, mi piace il cazzo".

Un'altra novità nauseabonda è l'immagine iniziale che è fatta apposta per sfiancare il lettore costringendolo ad adoperare la rotellina per scendere giù. Forse manterrò questa cattiveria o forse il mio amico cracker me la amputerà gentilmente. E no, il mio amico non è uno di quegli spiritosoni zuzzurelloni che fantasticheggiano con il computer mandando virus su chat scrause come "C6", ma lavora proprio come cracker.
Ogni giorno si presenta al lavoro e il capo gli assegna una commissione diversa.
Ieri era "olio e rosmarino" e il poverino si è dovuto ricoprire da capo a piedi (naked as the fire) (eccetto le chiappe e la zona più interna di quelle parti lì, ultimamente il gioco della saponetta/sigaretta ha causato vari feriti) degli ingredienti detti per poi andare in varie stanze cabinoformi a farsi rosicchiare da criceti in calore e non, trote con dentiere e limuli (questi ultimi solo nelle notti di plenilunio, ai più audaci capire perchè).
Capirete che è parecchio impegnato o comunque a fine giornata non è nella condizione di sentire le mie lamentele "l'immagine è troppo grande". Sperimenta modi sempre nuovi per ricoprirsi di stricnina e porre fine alla vite delle sfortunate/innocenti/miscredenti cavie. Poi vi chiedete perchè servono i randagi.

Ah, volete sapere cos'è "il cazzo roboante"? E' un progetto in fase di brevettazione. Cambierà le vostre vite. Assicurato.

Per ora accontentatevi delle parole di Ian Brown contro un badman.