27/09/12

Il tuo punto di vista non mi ha dato fastidio.




Se mi sdraio e penso, mi rendo conto di quanto mi fa male pensare.
Penso a tutti gli idioti che sono morti per scelte sbagliate, scelte sbagliate e stupide. Penso ai sognatori ed ai loro lungimiranti progetti di vita, di creare una famiglia dove tutto vada bene ed essi siano dei genitori rigogliosi e forti e coscienti di non dover asfissiare il bambino con minchiate che gli rovineranno la vita. Penso agli ottimisti che si ritroveranno morti in incidenti stradali a causa di un colpo di sonno, ai pessimisti malinconici che perdono la loro felicità e smettono di scopare per un anno. Penso a tutte le droghe che sono servite per farmi sentire questa musica, nulla di tutto questo può venirti in uno stato mentale equilibrato, tutto questo jazz che piove da tre stanze di distanza mentre noi ci dormiamo sopra. Penso che 'ste anafore hanno rotto il cazzo.
Ha nevicato anche qui, l'inverno scorso, e questo significa che siamo prossimi ad una glaciazione o semplicemente che dovevo prendermi delle palle di neve in faccia. Mare, neve, montagna, non c'è un posto dove non sia stato a riflettere ed a bestemmiare ed a piangere quando arrivavano botte normali o botte di ricordi.

Ma non è così.
Non si può ricostruire la storia partendo da ricordi sfuggenti o selezionati con cura, è bello, ma non è onesto.
E lo dice uno che ha mentito così tanto da convincersi di vivere nella falsa realtà che si era venuta a creare, per mesi e mesi. Per anni, invece, ho assunto comportamenti del cazzo, ma così del cazzo e di merda, che mi sarei dovuto drogare solo per giustificarmi.

Lo so bene che quella barba è la mia, che il tizio che gode e ha la mano su quei capelli sono io, che quello che la prende da dietro sono io. Lo so che, in verità, non te ne fotte dell'autunno in quel modo.

Perchè, purtroppo, un milione di cose si imparano solo con l'esperienza.
L'esperienza ti insegna di non bere quando sei in queste situazioni, perchè finisci solo per imputtanare la tua dignità (concetto che poco esiste, ma in questo caso è la dignità che hai per te stesso) e per farti più male.

Sarebbe fantastico essere tutti amici e fare girotondi tutti insieme sull'orlo di un precipizio, ma non è possibile.

Puoi morire in meno di tre minuti e puoi rinascere tutti giorni, ed è così che si vive più a lungo.




19/09/12

Sono parco di parole.

Sciopero! Sciopero! Sciopero! Sciopero! Sciopero! Sciopero! Sciopero! Sciopero! Sciopero! Sciopero! Sciopero! Sciopero! Sciopero! Sciopero!


"Pensiamo che IL CONCETTO DI MERITO CHE CI VOGLIONO IMPORRE SIA DISCRIMINANTE,pensiamo che mascheri le disuguaglianze andando a caccia di eccellenze, che imponga nelle scuole il modello competitivo, antitetico alla naturale tendenza cooperativa dei saperi."




Ma andate a fanculo.
Aiuto! Il modello competitivo. Sono appena nato, come farò a muovermi in questo mondo difficile?
Tendenza cooperativa, però, è una gran bella sostituzione per "copiare".












Potrei perdere tempo a debunkare/distruggere tutte queste cazzate. Potrei.


Ma roba così parla da sola:



"Sentiamo sulle nostre spalle una sfida storica; sentiamo il peso di anni e anni di politiche mancate, di scarsa partecipazione.

LA NOSTRA SCUOLA NON E' IN VENDITA. Rivendichiamo una scuola PUBBLICA, LAICA e di qualità.
Vogliamo LIBERARE I SAPERI PER LIBERARE LE PERSONE."




06/09/12

Gusci vuoti.

Il decadimento della società occidentale è cominciato nello stesso istante in cui si è cambiato "campo minato" in "prato fiorito".
Nello stesso momento in cui la maggior parte di voi non è più riuscita a distinguere un jolly da una sigaretta.
Da quando avete rinunciato ad incontrare la vera persona celata dietro queste brute apparenze, quella rivelata da orge di ubriachi e strafatti, la più pura e aperta creatura che potreste mai incontrare.

Tanto che avete bisogno di costruirvi un personaggio per poter dire "ecco chi sono", perchè vi sfugge ora. Tornate a casa e vi mettete in tuta e oziate perchè non c'è altro che possiate fare, vi reclinate, vi addormentate perchè il riposo fa bene e cos'altro dovreste fare? Pensate. Pensate di essere qualcosa di più e siete circondati da personaggi, clown animaleschi che ridono e ballano e danzano ridendo durante un aperitivo. Di nuovo tornate a casa con il fiatone, respirate affannosamente nel vostro incubo peggiore che è la vostra realtà.
Non avete che le più basilari emozioni e non credete in nulla di particolare.
Perchè non vi siete mai posti il problema di credere in qualcosa che non sia già stato scritto e sputtanato ampiamente, perchè non avete mai ideato/creato un pensiero che non sia stato rubato. Non avete condiviso un sogno, perchè non c'era bisogno di sogni quando c'eravate voi: c'erano indagini e misere conquiste.
Non vi preoccupate perchè non avete fatto nulla di male, non avete fatto niente: è questo il punto. Non avete spezzato vite, nè cuori, perchè non c'era nulla da spezzare se non gusci vuoti.

Non mi sento solo, anche se non mi divertite più, ce ne sono altri come me. Piccoli dei e dee (udite, udite: dio ha una controparte femminile: una dea. finalmente finiscono le religioni maschiliste.) che vivono, soffrono e sorridono al posto vostro. Sarebbe quasi tragico, se solo ci fosse qualcuno dall'altra parte disposto/posto a capire, ma non c'è nessuno.
Nessuno che possa ascoltare e rimanere vivo dopo aver capito i suoi angusti limiti, quei paletti che delimitano la tua non-vita di merda che non hai mai vissuto, come il peggior rumore senza ritmo.


05/09/12