24/11/12

Niente compromessi.

BAM! BAM! BAM!

Tre volte. Il rumore è quello di un tizio che prende una scala, sale fino all'ultimo scalino e sbatte il pugno destro sul soffitto. BAM! BAM! BAM!
Quest'uomo vive nel piano inferiore del tuo cervello, ogni tanto ti ricorda di esserci con questo rumore.
Per me è un rumore così caratteristico che quasi mi dispiace tenermelo dentro la testa.
E' IL rumore che mi accompagna quando ti guardo negli occhi o quando mi infilo nel letto da solo. Quando guardo il soffitto della mia camera, aspettando invano che qualche amico si presenti con una bottiglia di whiskey per festeggiare senza motivo, e capisco di aver aspettato troppo, lo sento.

C'è solo una soluzione a questa merda in cui affondiamo e affoghiamo, ogni giorno, ripetutamente: resistere.


Resistiamo a colpi di musica e scopate.
Qualsiasi sia il mezzo, il fine dev'essere il resistere ed il divertimento.
Non fatevi domande e non createvi finti sensi di colpa, dateci dentro fino a non averne più, sfruttate la giovinezza.
Ridete in faccia al fango che vi è attorno mentre aspettate di essere rapinati, picchiati, maltrattati e svenati. Resistete.

Resistiamo a colpi di dopamine ed endorfine.
Al freddo che ci attanaglia, al vuoto che riempie ogni merduomo che esiste, anche i milionari che saremo in futuro, anche i ceo meno depressi del mondo, tutti che dormono con la paura di non aver fatto abbastanza e si rigirano nel letto sentendo il solito BAM BAM BAM che gli urla nelle orecchie ogni giorno che passa.

Resistiamo a colpi di alcol e droghe.
Andiamo in vacanza in iran per chiedere ad Ahmadinejad di sganciare una bomba atomica su di noi, sulla nazione degli uomini simpatici, del buon cibo, dei musei e della storia, tutte cose molto belle. Ma noi siamo vivi.

Resistete a denti stretti e con gli amici.
Abbattete i muri di vergogna che vi fermano, i pregiudizi, i preconcetti, gli sguardi accusatori, abbattetevi e rinascete nuovi. Affrontate i rischi ogni mattina e ridete sputando sangue sulle difficoltà.

Resistiamo agli idealismi, alla sufficienza ed all'accontentarsi.
Spingi al massimo in tutto. Schiaccia chiunque e non fregartene. Sei nato per stupire e per strafare: scavati la via con le unghie, se necessario. Nulla ti può spaventare e nessuno può fermarti, fai più del massimo, lanciati verso la gloria.

Resistete e non state fermi, non vi abbandonate, non mollate quando non ce la fate più, resistete per sempre, alla morte, al dolore, ai tradimenti, ai pezzi di merda, alle vite storte e sole. Niente compromessi. Sorridete ai primi fallimenti.
Camminate spavaldi verso il destino e lasciatevi abbattere solo da colpi di kalashnikov.


15/11/12

Anvedi Cazzo A Berlusconi. (ACAB)





"Ci stiamo muovendo, siamo pronti, siamo preparati.
E' facile prendere a mazzate gente senza caschi, vero, sbirri?
Sbirri del cazzo? ACAB.

Dovreste schierarvi con noi, ACAB, al posto di manganellarci il culo.
Vergognatevi."



E con questo mi sono già rotto il cazzo di esprimere il parere di certa gente.


Dopotutto chi non vorrebbe ricevere una bomba carta su per il culo?
Chi non vuole essere preso a sassate?
Non è che quei tizi sopra stessero, leggermente, un pochino, inconsciamente, cercando lo scontro?
Con caschi e quei libri sputtanati come scudi?
Domande lecite.

notav 14 novembre easter sciopero manifestazione scontri egg acab sbirri cortei

Ma non fatelo notare. Loro combattevano e combattono per la nostra LIBERTA'.
Ah, che parola, respiro già a pieni polmoni quando la leggo.
Ed io, stronzo, a casa a farmi i cazzi miei.

Qualcuno prova anche a far notare: non si protesta così, con la violenza non si ottiene niente.

Ma in italia l'uso del precedente fa un baffo ai giudici di common law:
se un tizio ha fatto una cosa VAGAMENTE simile, a ragion veduta, anche nel 1300, ed io la rifaccio, allora ho ragione anch'io. Tanto le circostanze non cambiano un cazzo.

Io non lo sapevo, ma pare che sia grazie a movimenti come questo (cortei contro la crisi economica) che siamo in uno STATO DI DIRITTO (respirate, respirate, sentite la gola gioire). La nuova rivoluzione francese contro gli sbirri ci salverà dalla dittatura della casta, etc.
Per fortuna che ci sono questi salvatori della patria con kefiah e casco a risollevarci dalla nostra merda.

Oppure, se non volete andare così indietro, offriamo anche cose come: "nel '68 i cortei riuscivano ad ottenere dei risultati, quindi anche i nostri lo faranno!".
Quindi la pro vercelli vincerà un paio di scudetti, di qui a breve, giusto?


Anche se, anche se...

Un altro problema è che "gli italiani si lamentano solo, parlano, ma quando si tratta di azione non combinano niente" e per questo non potremo mai risolvere un cazzo con questi cortei.
'Sti cazzo di italiani. Sempre a non fare un cazzo. Sempre loro.
Gli italiani = loro.
Mi chiedo, a questo punto, chi siano gli italiani, se tutti quelli che hanno migliori soluzioni alla risoluzione dei loro problemi (miei non lo sono di certo) si riferiscono a "gli italiani - loro".
Roba che mi verrebbe da chiedere in giro se ce ne siano ancora di italiani.
Non lo è più nessuno.

La politica è una merda!
Eh, sì, ma agli italiani non gliene frega un cazzo.
Siamo in crisi economica!
Gli italiani pensano solo ai cazzi propri.
Ho perso il lavoro!
E che vuoi che facciano gli italiani? Niente, come al solito.

Voi, che parlate, dove cazzo siete nati, invece?







Questi momenti di grande sciopero generale sacrum et profanum mi divertono un botto (cioè, seriamente, rido dietro al pc, mentre gli altri si immaginano un ragazzo che schiuma di rabbia e si incazza come una iena davanti alla tastiera e invitano tutti alla calma e alle camomille), peccato che in una discussione si senta il bisogno di essere necessariamente da una parte.
O con noi o contro di noi.
Non può esistere che ci siano sbirri che non bastonino la gente e poliziotti che invece ne approfittano per sfogarsi un po'.






Come questo.
O quello più simpatico in spagna che ha sentito il bisogno di menare un bambino ed una ragazza, così, gratis.

E invece no: o è bianco o è nero.
Bisogna schierarsi, così si può subito capire chi è il nemico e chi non lo è.
Rimangono spiazzati, questi strani tizi, se non fate parte di nessun gruppo.
Quasi implodono.


Infine, in queste magiche discussioni, esce sempre il tizio che deve dimostare di avercelo più lungo di tutti e dire che lui è troppo intelligente ed ha troppa ragione per poter solo parlarne con noi, miseri profani qualunquisti, che non capiamo una cerbottana di minchia. Lui agisce (non si sa come) e tutti gli altri sono dei fottuti stronzi.

"Ah, non rispondo alle tue infantili provocazioni."
"Ah, non perdo mica tempo davanti al computer per risponderti."

Eh, no. Mica lui si abbassa a queste quisquilie da coglioni.
Dopotutto sta scrivendo con inchiostro e penna e sta commentando grazie all'ausilio di piccioni viaggiatori.



13/11/12

#14NOV per 14 concubine a NOVanta gradi.





Mentre domani sarò a casa a studiare silenziosamente per diventare un futuro neoturbosexydickcapitalista, con la mia mente vi sarò vicino.





Marciate, ragazzi.
I migliori di voi finiranno in politica.








Gli altri nel pd.




06/11/12

Come gli anni dei cani. - Una giornata in loop.




Mi sveglio, mi stiracchio, apro gli occhi, abbraccio il cuscino ed abbraccio te, sei sveglia anche tu, lo sento. Ti bacio la schiena, i capelli, le labbra e scopiamo (i dettagli aggiungeteli voi).
Siamo andati a dormire con la musica accesa e non la fermeremo mai.

Colazione e poi via a correre per strada, becchiamo gli amici e le loro compagne, le amiche ed i loro ragazzi e cazzeggiamo e fumiamo, ci spostiamo tutti a casa mia. PS3 mentre le ragazze cucinano il giusto botto di roba per soppiantare la fame chimica.

Digeriamo con calma facendo filosofia, ognuno torna a casa propria per scopare un paio di volte e leggere brani di libri segnati esattamente per questo momento. Mentre leggiamo si continua a fumare, grandi boccate e grandi nuvole di fumo e poca saliva.

Cena presto con pizza e patatine, che non siamo in vena di far niente. Vediamo un film, invitiamo gli altri e diamo fastidio al fegato. Cervelletti, assenzio e vodka, birre nella norma e vino da tre euro.
Allegria e felicità al punto più alto, lo stomaco traballa il giusto e si placa dopo un paio d'ore.

La notte non si dorme, si fa l'amore fino all'alba mentre si alternano bowie, i pink floyd, i doors, i beatles, i rolling stones e così fino alla fine dei set.
Dormiamo abbracciati dopo l'ultima canna, non abbiamo altri pensieri se non noi stessi.






Bisogna essere pronti e vivere tutta questa giornata.
Perchè quando vi chiederanno di scegliere quale giornata rivivere in loop in eterno, dovrete saper rispondere e non girare a cazzo con quella del vostro matrimonio o della vostra prima scopata o dell'inizio della luna di miele.
Altrimenti vi ritrovate a non andare oltre quei dieci minuti di relax, stesi sul letto, soli e unici con il mondo e con lei.




01/11/12

La droga sociale.




Pare che drogarsi sia diventato giusto e lecito in praticamente tutti gli ambienti, dai borghesi ai fighetti, dagli universitari ai politici, dai comunisti ai fascisti, dai cattolici ai musulmani, dagli atei agli agnostici, ma ad un'unica condizione: bisogna farlo in compagnia, divertendosi.

Dal favoritissimo alcol allo speed, dal crack alla coca, passando per gli allucinogeni, le pasticche, l'MDMA ed i funghetti, tutte devono essere utilizzate non per l'effetto in sè, ma per stare in allegria fra amici, per conoscere nuova gente, mai che 'sta roba sia utilizzata a fini introspettivi. Orrore al solo nominarne la possibilità.


- Sono stato a farmi un paio di canne a casa.
- Cazzo, sei un drogato!

- Dai, ho portato una venti euro di fumo e ora ce la spippiamo!
- Sei un idolo. - Spettacolo! - Scopaci con le orecchie!


(Per la masturbazione è il contrario.)


Anche per i divertimenti ci sono delle regole. La droga deve servire.
Bevo per essere meno timido, meno introverso. Fumo erba perchè voglio essere parte di voi; i funghetti devo provarli almeno una volta nella vita e poi stiamo insieme tutti in trip prima di schiantarci sul letto (mezz'ora).
Inconcepibile che sia fine a se stesso, il drogarsi.
E' la più nuova forma di ipocrisia, che deve allargarsi, perchè non si può più evitare di dire "eh, ma la droga non fa malissimo e io giusto ogni tanto, quando sto in compagnia", ma qualcosa da dire per essere integerrimi anche in quest'ambito deve esserci sempre. Ora sei integerrimo se va benissimo drogarsi, e finalmente siamo tutti d'accordo, ma solo in gruppo.



- Ho bevuto quattro birre a casa.
- Cazzo, sei un ubriacone!

- Sono alla quindicesima ragazzi!
- Idolo! - L'anima della festa! - Balla sul tavolo! - Scopaci con le ciglia!


Ci sono momenti sì e momenti no.

Ma non disperiamo. Già prevedo un nuovo trend che sarà "è ok sballarsi in privato, ma solo se c'è un buon motivo".


- Ho bevuto una bottiglia di vino da solo.
- Sei proprio triste.

- Ho bevuto una bottiglia di vino da solo perchè la mia ragazza mi ha lasciato/perchè sono depresso/perchè mio nonno è in coma.
- Cavolo, mi dispiace, continua pure.







Certo che puoi essere diverso, ma non troppo.
Non ti allontanare, ché perdi la strada.
Casa tua è sempre casa tua.
E noi siamo i tuoi amici.