30/06/12

Le scene da film nella vita reale sono una delusione.

Nei film il confronto psicologico tra il protagonista e il pirla antagonista destinato sempre a perdere sono dieci minuti di grandi discorsi o monologhi, botte e risposte sul filo del rasoio, roba da avvocato del diavolo e scarface (quello è un uomo cattivo!) e la venticinquesima ora, qualcosa che ti vai ad imparare a memoria per quanto è figa, ma nella realtà è un'assoluta delusione.
Nella realtà ti trovi di fronte un coglione qualsiasi che cerca di giocare a chi ce l'ha più lungo e si butta in giochini mentali tentando di metterti un'idea in testa stile inception, senza la più lontana possibilità di successo, e mi ritrovo sempre a dover dimostrare la mia incommensurabile superiorità (quella che solo un dio può avere) ogni volta che succede.
E' che queste cose mi divertono e magari può succedere che mi creo un po' di hype aspettando grandi rivelazioni o discussioni incredibili, ma rimango sempre deluso.
"Ti devo parlare, devo dirti cose importanti", piuttosto fatevi una bella sega e passate il tempo in modo più fruttuoso, non vi fidate di questa gente che vi fa perdere tempo. Piuttosto apprezzo di più chi ti attira con una scusa e poi ti malmena brutalmente, almeno dici "finalmente una novità", il resto non ha senso.


Almeno preparateveli i discorsi, al posto di presentarvi stile esame universitario dicendo ehm...cioè...insomma...il fatto è che...
bocciati.





E devo sempre spiegare che nella vita precedente ero Hitler e ho perso una guerra mondiale, perciò ora il karma mi ha dato una bella vita.

24/06/12

Devo sempre spiegarti tutto.




Mi sono svegliato e accanto a me c'eri tu, ma ho sognato tua sorella. Il mio sogno riprendeva in parte quella vacanza che abbiamo fatto insieme (non io e te, ma io, tua sorella ed altri amici), dove lei dormiva nel letto sopra il mio, con quelle lenzuola rosse e ci svegliavamo la mattina e andavamo a fare colazione nei ristoranti. In macchina la canna girava, anche al guidatore faceva due tiri, ed io ero dietro e vicino al finestrino e lei era in mezzo, quando il motore si spegneva, buttavo il mozzicone dal finestrino, aprivo la portiera e lo pestavo davanti agli occhi sgomenti della cameriera.
La sera del compleanno di tua madre lei era con te a festeggiare e io sarei potuto venire e salutare tutti, invece sono andato in discoteca con gli altri e la policy del posto era che tutti dovevano bere almeno un cocktail, anche chi guidava.
Ci pensi?
Dato che odio le discoteche e odio ballare, mi sono seduto su quei divanetti rossi insieme a Valerio e mi sono messo ad osservare i presenti. Era inizio serata perciò la situazione era abbastanza calma.
Ma sto divagando.
Tornando a tua sorella, l'ho vista una settimana fa che camminava sorridendo con i suoi occhi celesti e con quella sua amica con i pantaloni larghi stile indiano, o queste cazzate qua; non lo diresti mai, ma sento che sotto quei pantaloni verdi c'è un culo fantastico.
Il problema è che ora devo sopportarti finchè non ti smuovi dal letto e ti togli dai coglioni, mentre io sorrido pensando a lei e tu non lo immagini, mentre ti guardo negli occhi vedo lei e penso che sarebbe meglio.

Sarà che mi sono rotto il cazzo di essere cercato da te solo quando c'è bisogno di piangersi addosso o di una scopata un po' più carina.

10/06/12

Quella sognante euforia.

Se c'è un film che rivedrei decine e decine di volte, questo è The Wall.

Se non avete sentito l'album, siete in grave difetto.

E da questo capolavoro di album, è stato tratto un film, e voi magari non lo sapevate, beh sapevatelo!

Bob Geldof, che non avevo la più pallida idea di chi fosse prima di informarmi sul film, ti butta lì un'interpretazione pazzesca, si cala proprio nel personaggio.
Gli spezzoni disegnati e tutte le immagini ti mettono quasi un'ansia addosso.

Inutile dire qual è la mia parte preferita...In the Flesh.

Quando durante One Of My Turns spacca tutto.

Quando non c'è nessuno a casa.

Tanti quando, ma non vorrei anticipare nulla.

E il processo finale è superbo:

Since my friend you have revealed your
Deepest fear
I sentence you to be exposed before
Your peers
Tear down the wall




03/06/12

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E' semplice non sbagliare. Basta non fare mai scelte.