30/09/10

NO movement.



La risposta è "NO". A tutto.
Yes man di questa minchia.

Il NO movement urla "NO!"

alle occasioni che ci vengono date.
Vuoi scopare una strafiga senza pagare?
NO!
Vuoi un lavoro da 5000 euro al mese da fare comodamente seduto sulla tazza del cesso?
NO!
Vuoi il vaccino da quel virus virulento che ti sta mangiando l'esofago dall'interno?
NO!
Vuoi morire?
NO!
Vuoi vivere?
NO!

al cervello che ci intima di fare cose che intrinsecamente/sub/inconsciamente non vogliamo fare.
Alzati dal letto?
NO!
Continua a dormire!
NO!
Porta a cagare il cane!
NO!
Tagliati le vene!
NO!
Smettila di uccidere il tuo fegato!
NO!

a chiunque ti rompa i coglioni in modo apoplettico/analettico/paratassi/ipotassi.
Cambia il pannolino a quel pezzo di merda.
NO!
Vai a dormire alle dieci di sera.
NO!
Mangia la frutta.
NO!
Eredita i soldi di tuo nonno!
NO!
Eredita il lavoro di tuo nonno (guidatore di bus per vecchie cieche con il parkinson).
NO!

NO! NO! NO! NO!

Tu non sei nessuno. Chiunque tu sia. I tuoi sogni sono morti.
Il vandalismo è l'unica soluzione ai dissidi del mondo. Spaccate tutto, distruggete tutto e se siete davvero fighi uccidete qualcuno.

NO! NO! NO! NO!
La negazione è la soluzione a tutte le domande! No. Non sono io. Non voglio. Non posso. Non me ne fotte un cazzo. Non sei tu il mio dio. Non sono il paladino ciucciacazzi delle troie insicure. Non vado a puttane senza pagare. Non pago il conto al ristorante per i piatti merdosi con le foglie coordinate per disegnare ghirigori osceni. Non ti darò la mia vita in cambio dell'immortalità. Non voglio nessuno intorno a me. Non voglio gente a cui non posso parlare. Non voglio gente. Non voglio te.

Dite di no al colesterolo. No anche a valsoia. No a diventare degli obesi di merda a 30 anni perchè il mcdonalds costa di meno.

No, non voglio donazioni in oro. Non voglio la tua pietà quando sto per tirare le cuoia boccheggiando sanguinante su un marciapiede lavato con merda di cane. Non sopporto le reclames alla televisione.
Non mi alzo in pullman per far sedere i vecchi.

Non ho bisogno di te.

Non sembra un post paranoico/semidepresso. No.

28/09/10

Il lateralus positivo.



Il video è all'inizio. Così almeno vi godete la musica mentre leggete.

A volte la voglia di cazzo fa brutti scherzi. Ma non è il mio caso.
Se comunque la mancanza è brutale e insopportabile, potete sempre sfogarvi insultando crudelmente/pesantemente e sopratutto con sarcasmo usato male male male i primi pivelli che passano. Casualmente saranno vostri conoscenti/amici più o meno stretti. E poi vi trovate zitelle/celibi e in omaggio anche soli senza che nessuno vi abbia avvertito.
Io non vi avverto.

Il problema comune del populus (senatusque quiritus romanus) è che nessuno guarda mai il lateralus/lato positivo delle cose. Sì, ok. Ti è crollata la casa in testa, ma sei ancora vivo. La tua ragazza ti ha tradito con il tuo antagonista da romanzo, ma ne trovi un'altra migliore. Etc. Che esempi di merda. Riprovo. Il tuo criceto è morto affogato nel purè che avevi preparato nella vasca da bagno per scoparci dentro? Danno e beffa? Almeno non dovrai raschiartelo via dai peli del pube e comunque chi cazzo l'avrebbe mangiato tutto?

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Io il lato positivo lo guardo sempre. Per esempio: il tuo dolore non è il mio.
E la gente addolorata è ovunque. Cazzo quanto mi fanno sganasciare dalle risate quelle povere signore piene di merda e chili, grasse, grosse, sporche e piene di merda in faccia e ovunque si possa vedere, con 5-6-10 figli al seguito, casalinghe sconosciute ai preservativi che vanno in tv e dicono "Guardateci! Siamo poveri! Non riesco a sfamare i miei figli! Mio marito prende sì e no 800 euro al mese (ovviamente in un dialetto che sia privo di vocali possibilmente)". E grazie al cazzo. Al decimo figlio te ne accorgi? Dopo che vivi in un box al piano terra con soli 40 metri quadri da pulire? No cara. Non puoi neanche cantare Every sperm is sacred perchè sai a malapena l'italiano. Perciò muori. Dissotterrati e muori di nuovo portandoti dietro la tua stirpe parassita.

A volte mi chiedo. Uccidere e fare del male a chi lo merita o a tutti equamente? Tanto il mio dolore non è il vostro e viceversa. Come sempre credo che deciderò all'istante. Voglio solo farvi male!

Non so neanche io perchè sono così...cattivo (nel diritto positivo delle società odierne). Non ho neanche un brutto rapporto con i miei genitori. Nessuno mi ha mai stuprato da piccolo. Nessuno mi ha mai picchiato. Non ho grandi aspettative dalla vita perciò non sarò mai deluso.
Non continuo solo perchè vi accorgereste che sono fottutamente perfetto/libidinoso/duroancheparecchiotral'altro, perciò stop.

Stop. E andatevene tutti affanculo. Le vostre svolte son sogni di gloria. Non riuscirete mai a scappare da voi stessi. Più lontano andate e più sarà peggio. Unica soluzione: il mass suicide.

Che bel dirupo.

25/09/10

Saggezza in supposte. Supposta saggezza.

La merda è sempre merda. Anche se la ricopri di crema alla panna con cereali cristallocazzati al sapore di mentine calde.

La droga fa male. Ho perso due fratelli per la droga, ho perso i denti. Però cazzo al militare stavamo strafatti di erba! Che cazzo di sballo! Però fa male. Ragazzi non cominciate. Vedete quel cane lì (indica un pastore tedesco) ecco quel cane, ora ti racconto (nessuno saprà mai il significato giuridico del cane).
Comunque ho smesso, andatevene da questa città. C'è solo droga.

Se la tua donna ultraquarantenne con le tette utili solo per pruriti ombelicali ti lascia dopo le elucubrazioni insieme agli amici ("giorgia. donna cattiva. cattiva donna. giorgiaaaa" stile parlata russa) lei ti ricatterà. E' semplice. Ti chiederà di farti il melone, privandoti dell'orgoglio cittadino di quella chioma (?) fluente (???), e tu meschino andrai a comprare la prima macchinetta polacca e ti raserai a zero come un militare della guerra del golfo.

"Sono andato a Montecarlo in vacanza." "Bella?" "Sì, ma sono stato solo due giorni." "Come mai?" "Ho dimenticato delle cose in chiesa.": la cocaina fa male.

E' inutile andare in un'altra città a fare il ventiduenne figo (!) che va ancora a scuola. Non sarai mai una rock 'n roll star.

E' inutile mantenersi nelle peggio situazioni per pigrizia. Per esempio io mi sono iscritto ad un endurance di pazienza che dura dai 3 ai 108 anni, mi scoccio a togliermi di lì. Tra le prove c'è essere ricoperti di merda sulla faccia senza quasi mai lamentarsi (è concesso un "ohibò" dopo le prime due tonnellate), togliere tè e biscottini alle nonne inglesi e sentirle sbraitare "oh my god (mano sul petto a questo punto), this is not possible", e tante altre a seconda dello squilibrio mentale dell'organizzatore (un tipo losco dedito allo yage, nessuno l'ha mai visto).

Basta supposte. Spero il vostro ano non sia così allargato da contenerne altre, perciò vi risparmio. Ora potete andare a giocare nelle obsolete pozzanghere cancerogene.

Non abituatevi troppo agli altri. Nonostante questo "life's not unkind, I don't mind". Sarò comunque semicontento di schiattare in un'età imprecisata per finire come fertilizzante nei giardini degli ospizi per soli animali.

23/09/10

Di ecsperiment. Bravo nuovo mondo!

Un applauso al nuovo mondo! "Bravo nuovo mondo!" disse qualcuno dopo aver assunto un po' di mescalina. Poi nacque un bel libro.
Gli esperimenti sociali perpetrati (ringrazio mr. zanichelli vicino a me) in quel libro, ma anche dai più famosi apicoltori londinesi, mi hanno sempre ispirato a pensarne altri.
Che non vedo l'ora di attuare.

Se diventerò dittatore assoluto e supremo/princeps inter pares/augusto/anfitrione/cicerone (nomi più famosi per chi non avesse capito una mazza di quelli precedenti) vi dico cosa vi aspetta. Subito. Prima che mi aiutate voi, perchè lo vorrete, ad attuare un bel colpaccio di stato come ai vecchi tempi.

So che è poco fattibile (irrealizzz zzz zzz eh? Ah si. ...abile) uccidervi tutti. Tranquilli, ho altri programmi.

First ecsperiment.
Far crescere tanti bambini da pochi adulti che non forniranno ALCUNA informazione sulla religione (dicendo che loro non sanno un cazzo o che sono caduti da piccoli o che soffrono di amnesia vivace e spiegando tutto razionalmente e con la scienza) e vedere se (come dice qualche malpensante/approfittatorediafrodisiaciabassocosto) un bamboccio si sveglia la mattina (tardi, diciamo 11.30-12) e urla "ho visto l'immacolato/the dominus/il signore".
Che poi dio me lo sono sempre immaginato così:


Con il bastone però. Bombetta e bastone più che altro. Il signore. Se era il signore era vestito come un signore. Chiaro no?

First ecsperiment/comma uno:
Se qualche bamboccio urla le tanto dissacranti/dissacrate parole lo si frastuona di mazzate. Frastuona. Poi si osserveranno sicuramente gli altri bimbi che cominciano a scavare catacombe per pregare e disegnare pesci (pesce=cazzo) per idolatrare "qualcosa che non si sa che cosa", ma è bene idolatrare.

Second ecsperiment:
Piazzare 100 persone che si autodefiniscono intelligenti (e almeno un minimo lo siano cazzo) su un'isola piena di tutti i bisogni primari (sesso con e tra primati) e vedere come se la cavano.

Second ecsperiment/comma uno:
Ritirare i sopravvissuti dopo una settimana e internarli.

Terz ecsperiment:
Allevare un child per farlo diventare un egoista/megalomane/superdio/cunnilingus/sonofagun per poi buttarlo nel mondo e fargli capire che sono un po' cazzi. E vedere come interagisce con gli altri pargoletti.

Quart ecsperiment:
Creare (sulla solita isoletta senza contatti con il mondo) una società con regole TOTALMENTE diverse dalle nostre stupide/bisunte consuetudini.
Uccidere? Un grandissimo favore che fai a qualcun'altro, se lo fai diventi un liberatore di anime, un grande, un idolo, un prezzemolo, anche un tritacarne a pile.
Cannibalismo? E come nutrirsi altrimenti? Vorreste picchiare e scuoiare quei poveri coniglietti che sguazzano liberi in giro? Animali. Bestie.
Monogamia? Cosa? Merda, questa l'hanno già pensata.

Quart ecsperiment/comma uno:
Sbattere i sopracitati tizi nel mondo e vederli ammazzare gioiosamente i cuochi dei ristoranti indiani e kebabbari e cibarsi delle loro carni in pubblico.

Buono! Cos'è?

Fegato di co.co.co.co.co.pro.

Io ho solo questo. (porge in avanti vene sminuzzate)

Great! Erano di uno piscologo iunghiano! Facciamo (a) cambio. (fottiti accademia della crusca)

Quint ecsperiment:
Creare una società con un supersacerdote che è l'unico che sa che alla fine si muore. Nascondendo a tutti gli altri questa quisquilia, dicendo semplicemente che i vecchi lui li porta a fare un giretto per farli passare al livello successivo. Forse troppo utile questo ecsperiment.

Sest ecsperiment:
Anarchia totale (come la intendono gli anarchici/poser/alternativi/theguysandthegirlsfromthesuburbs):
Caos. Casino. Caos. Casino. Casino. Caos. (ad infinitum secondo la successione di fibonacci. chiedete a maynard, io non perdo tempo su queste stronzate) Legge del più forte (come se ora non fosse così). Armi in strada, omicidi gratuiti, abolizione della tua persona.

Seven ecsperiment:
Creduloni.


Ottav ecsperiment:
Tuffati. Dal balcone però.

21/09/10

De brevitate merdae.

Vi prometto un post da ubriaco.
Vi spiegherò come essere vegani di 10° livello (non si permettono di mangiare qualsiasi cosa provenga dalla terra).
Tutto ciò che volete.

Ma aiutatemi.

Ovunque, in ogni città, si senta l'atroce/assordante/sonofabitch rumore delle marmitte dei ciclomotori scardinati della gente che il giorno dopo vende frutta con l'apecar...sparate. Sparate a vista. Insultate, picchiate, distraeteli facendoli schiantare. Ma lo sapete quanti cazzo siamo in Italia? Due. Due persone intelligenti: una sono io e l'altra non sei tu. No, siamo troppi cazzo. Troppi marmittari anticatalitici, troppi frenuli interrotti.
Non ne posso più.

Il mio sogno nel cassetto non è diventare un vip ricco, famoso, troio e con figa a palate per 30 mesi della sua vita e poi morire nell'anonimato come meriterebbe qualcuno di tale caratura. No. Voglio far saltare macchine, motorini, distributori di benzina, case, edifici, autocarri che trasportano clandestini, sachinè e le sue foto, etcetera. Il tutto senza venire scoperto.

Che soddisfazione. Il giorno dopo leggere su qualche giornale l'articolo di un tizio austroungarico trasferitosi per sbaglio in Italia con il titolone "Tragedia. Morte tante tante tante persone". Ci vuole un titolo semplice per far capire ai fruttivendoli che non si scherza.

Vi voglio calpestare brulicanti di vermi. Voglio lavare il mondo con l'atomica.
Sono pure 65 anni di astinenza cazzo.

Voglio dare fastidio, perchè solo quello so fare.

20/09/10

Questo è il cane a quattro zampe.

Tra le mie tante malattie/hobby c'è quella di scrivere. Come già dimostrato ampiamente nel primo infausto post non dovrei scrivere cose più lunghe della ceppa del cavallo che NON sventrò ilona staller. Perciò (sempre con mio sommo dispiacere, ma più per noia che per ludibrio) vi sottopongo una poesia/rigurgitocerebrale/temarivoltoso/innaturalqualcosa.


Miracoli impotenti

Ridurre tutte le società ad un suicidio di massa,
estinguersi per noia,
dividere i culti inventati,
(ancora di più?),
vuoi davvero fare un casino tale
da farti sparare in testa?
ricreare filamenti delle vecchie dittature,
fare la rivoluzione senza avere fame,
selezionare i condannati,
provare pietà per i parenti,
scarnificare la tua coscienza
a miracoli impotenti?
dovresti essere pronto.
oppure puoi fuggire verso il meno peggio,
rimanere nella tua casa vuota,
non uscire, barricato
e schiacciato dall'infima città.
o crearti uno spazio minuscolo
con ferite tanto grandi.
in qualsiasi caso
le scelte non si fanno da soli.



Ho messo questa perchè è cattiva e cazzuta, un giorno mi spareranno in testa, oppure finirò per fare affari con quelle persone che avrei voluto uccidere prima. A volte vorrei fare giustizia nel vero senso della parola (arrestare i barboni, picchiare selvaggiamente i piccoli stupidi truffatori che si fanno beccare da striscia), a volte vorrei essere il più furbo di loro. Che post serio. Citiamo la parola "cazzo". Cazzo.



Casualità

Vorrei il panico più totale, esplosione e devastazione.
un infarto improvviso potrebbe, e dovrebbe,
stroncare il più forte degli uomini.
se il caos navigasse nel nostro sangue ci si potrebbe
chiedere chi siano le bestie tra gli analfabeti e gli intellettuali.


Insomma oggi sono/ero annoiato. Sono misantropo nel senso che vorrei meno gente possibile intorno e stare in casa mi piace un sacco, ci sono tante cose da fare (o è lì fuori che non ce ne sono un cazzo da fare. "Esco dalle mura e non c'è mai un cazzo da fare", Abort docet), ma a volte devo evadere perchè sento un nodo scorsoio farsi strada verso il mio collo. E io sono dalla parte del nodo scorsoio.

Ma come dice il mio amico nottambulo (non si alza completamente e deambula, anche se una volta mi pare che l'abbia fatto. Correva): "ehi URNO1", si siede sul letto e mi saluta, "questo è il cane a quattro zampe" e poi ripiomba a dormire.

Perciò non chiedetemi il senso di questo post, io posso solo rispondervi:
questo è URNO1 a quattro zampe.


E questo è Iggy, seduto sì, ma bello carico (una carica stupefacente oserei dire).





E dato che sono un ribbelle con due b, e anche un anarchico/brigatista di un certo livello, piazzo questa.

19/09/10

Il cazzo roboante.

Avrete notato incredibili cambiamenti se siete stati attenti durante il parto del blog invece di seguire gli atteggiamenti edonistici e ambigui della macchina che fa "ping!": una triade hegeliana di tasti semplici e comprensibili sotto ogni post. Li ho messi per colpa vostra. Non potendo alimentare il mio smisurato ego con i vostri commenti (pigri pigri pigri) mi accontenterò di qualche clic qua e là giusto per farmi sentire che ci siete.
Il tasto del cazzo (a cui è liberamente e vertiginosamente ispirato il titolo di questo post) segue un'antica credenza (sì, proprio il mobile) che conteneva uno scrigno con gli accordi e il testo di una canzone destinata a diventare very sacsesful per i posteri: "La mazza". Il principio della canzone (di cui vi trascrivo solo il chorus più giù) è che a tutto il mondo piace il cazzo: donne, bambini, ragazzi, uomini, anfetamine, anziani e persino a Lemmy, checchè se ne dica.

     A             D                 A                E
La mazza, la mazza, tutto il mondo gira intorno alla mazza
se non sei d'accordo vuol dire che sei una ragazza
la mazza, la mazza, me la ciucciano in piazza,
che meraviglia la mia ragazza sulla mazza

Ora mi scoccio a autoumiliarmi producendo un file audio o video o video/audio con il sottoscritto che la canta, ma sappiate che gli accordi sono semplici ed efficaci: A D A E, un quarto ogni accordo, quattro accordi ogni verso. Spero sia chiaro. Provate. Per le strofe usate rime veramente stupide e sempliciotte, potreste rubarle dai quaderni dei vostri figli o nipoti o bambini casualmente incontrati per strada; oppure costringeteli, attraverso privazioni finanziarie e alimentari, a comporre per voi le rime. Sempre meglio che portare loro la carezza di un papa.

Finito questo breve excursus sul cazzo siete liberi di cliccare su quel tasto ogni volta che vogliate fare outing e dire "sì, bando ai sentimentalismi, mi piace il cazzo".

Un'altra novità nauseabonda è l'immagine iniziale che è fatta apposta per sfiancare il lettore costringendolo ad adoperare la rotellina per scendere giù. Forse manterrò questa cattiveria o forse il mio amico cracker me la amputerà gentilmente. E no, il mio amico non è uno di quegli spiritosoni zuzzurelloni che fantasticheggiano con il computer mandando virus su chat scrause come "C6", ma lavora proprio come cracker.
Ogni giorno si presenta al lavoro e il capo gli assegna una commissione diversa.
Ieri era "olio e rosmarino" e il poverino si è dovuto ricoprire da capo a piedi (naked as the fire) (eccetto le chiappe e la zona più interna di quelle parti lì, ultimamente il gioco della saponetta/sigaretta ha causato vari feriti) degli ingredienti detti per poi andare in varie stanze cabinoformi a farsi rosicchiare da criceti in calore e non, trote con dentiere e limuli (questi ultimi solo nelle notti di plenilunio, ai più audaci capire perchè).
Capirete che è parecchio impegnato o comunque a fine giornata non è nella condizione di sentire le mie lamentele "l'immagine è troppo grande". Sperimenta modi sempre nuovi per ricoprirsi di stricnina e porre fine alla vite delle sfortunate/innocenti/miscredenti cavie. Poi vi chiedete perchè servono i randagi.

Ah, volete sapere cos'è "il cazzo roboante"? E' un progetto in fase di brevettazione. Cambierà le vostre vite. Assicurato.

Per ora accontentatevi delle parole di Ian Brown contro un badman.

17/09/10

Dormire sonni tranquilli.

Io sono represso. Davvero. Non sessualmente (cazzo ride quello lì in fondo? Ma è un uomo almeno?), non ancora. Ma mentalmente.
E soffro, arcipigna come soffro!
Non ci dormo la notte.

Uno dei motivi della mia eterna/eterea/esterna repressione è la mancanza di incidenti automobilistici/motociclistici, ma sopratutto minimotociclistici nel raggio visivo (quant'è, 2-3 metri?) dei miei lungimiranti occhi miopi.
Non si schianta nessuno quando passo io, nessuno.
E' il mio sogno fin da quando ero bambino, al terzo posto dopo calciatore e dittatore (giuro) c'era assistere ad incidenti, anche se non è propriamente un lavoro, ma è sicuramente qualcosa che dà soddisfazioni.

L'idea è questa:
ore tre di notte, URNO1 cammina docilmente per strada con i Nabat nelle sue orecchie che picchiano Imbenino e qualche troia non skinhead (oi! oi! oi! ae eaea eaeaea, ad libidum) e dei bulli, cattivi, brutti, negri gialli pellerossa bianchi (ma lampadati), in sella ai loro motorini verde fosforescente, rosa pisello, giallo canarino sfrecciano davanti a lui in file parallele.

Pubblicità. Fine.

Ma una macchina grigia/metallicazzata/argentata/silver con striature dorate sulle luci di posizione si avvia verso di loro sfrecciando alla paurosa velocità di "due macchine in sosta vietata al secondo". La fauna del mezzo è composta da due impavidi quattordicenni in calore pieni di ganja fino al midollo (perchè noi fumiamo la ganja, mica l'erba, o è l'ascisc? Oh metti più tabacco che mi sdrucio!) con chicca finale di palla di lardo maggiorenne sulla sedia a rotelle sopra il tettuccio, impegnato nella duplice missione di tenersi il cappellino da basket in testa (ma è pelato) e di sniffare dal cilum, legato con mezzi di fortuna quali cingomme e rami secchi.

Ohi poveri noi, non si ha il tempo di pensare: la strada è a senso unico, una striminzita corsia resa più stretta e striminzita dalle macchine in divieto di sosta su entrambi i lati della strada e anche sui marciapiedi.

URNO1 capisce la tragicità della situazione, lo caccia dai pantaloni e cambia musica giocherellando con l'mp4, perdendo tempo dovendo scegliere tra qualcosa di grindcore/heart/death/fuckin' fucking fuck/metal/horrorcore/growl e Ludovico Enaudi e confermando quest'ultimo.

L'impatto è fenomenale e silenzioso nonostante la paurosa sterzata del mezzo di locomozione più grande (che praticamente facilita la morte improvvisa di tutti). La sedia a rotelle finisce al secondo piano di un'abitazione di immigrati clandestini un universitario alcolizzato stupratore di donzelle ubriache sconvolgendo il pompino che in quel momento si stava svolgendo (evito i dettagli sull'incredibile effetto rigatone che quel mio caro amico ha dovuto sopportare), i conducenti del fosforescentscooter e del canarinscooter si incrociano a mezz'aria e poi atterrano su una Panda arancione per morire dopo svariati secondi, il fenomeno sul rosascooter muore per autocombustione spontanea. I due ganjaguys non vanno meglio: il guidatore per un gioco assassino del motore si ritrova con la frizione nelle costole e smette di respirare mentre il passeggero viene sbalzato e atterra ancora vivo (senza denti) ai piedi di URNO1.

A...a...aggiutami di prego.

Un attimo che finisce il pezzo. (11 minuti senza variazioni)

A...a...mbulanza.

Tranquillo, sono un dottore. Hai una scheggia di vetro nell'occhio, fermo, fermo...Via. Ecco fatto.
(Pupilla che penzola come il pendolo di Galilei, non quel pendolo famoso)

E anche la lingua. Pare stia diventando blu. Meglio amputare.
(taglio difficile e lento, purtroppo il coltellino per prendere i ricci sott'acqua è arruginito, ma bando all'igiene, se c'è la vita di un uomo in ballo)

Intanto che qualcuno si curi di arrivare URNO1 ha il tempo di sistemare i cadaveri in posizioni hot ("osè" se siete all'antica), strappare i vestiti, fare un paio di foto e video che metterà su siti porno malfamati, setacciare i cadaveri in cerca di soldi (con triste eccezione del sediarrotellato che finirà in un threesome necrofilo nel succitato caldo ambiente dov'è finito). Poi si allontana soddisfatto, altro che orgasmo da eroina.



Questa sarebbe una situazione che mi farebbe stare calmo e rilassato per il resto dei miei 25 anni da vivere.
Però non sottovaluto mai l'ipotesi di scendere di casa e riempire d'olio e chiodi la stradina che si vede dalla finestra del cesso dove ogni estate, puntualmente alle due di notte, le gare di minimoto impazzano, giuro su desdemona lioce, e soccorrere (alla mia maniera) gli infortunati che respirano (sfortunatamente).

(URNO1 si avvicina all'orecchio di un omino di ormai 53 anni che sanguina copiosamente dalla nuca)
Non potevi dormire come tutti gli altri?

... ... ... (respiro affannosso, gola ostruita dagli escrementi dei cani del quartiere)

No. E allora aspettiamo insieme l'ambulanza.

...

Ti racconto anche una storia interessante.

...

Da ora diventi coprofago.





E ora no. Non vi metto una canzone di gianni morandi.

Che vi devo dire? Questo video mi fa ingrifare.


14/09/10

Cani e gatti che vengono da destra.

Ci sono momenti in cui si stà davvero male. Quando anche Le luci della centrale elettrica ti sembrano dire cose sensate o quando con 40 di febbre sei piegato su un cesso con gli occhi aperti, ma non vedi niente.
Oppure ancora quando la gente ti parla con messaggi criptici credendo di farsi comprendere sagacemente.

Ba-na-na.

Cosa?

Banana. Capito?

Eh?

Ma un problema grave della nostra società di benpensanti riscoperti animalisti sono i cani e i gatti.
Non si capisce bene per quale motivo nessuno può toccare cani e gatti, nè vivisezionarli. Ora non so quanto sia utile la vivisezione di tali esseri effimeri (sarebbe molto più soddisfacente quella sugli umani, o meglio quella sugli umani perpetrata dalle cavie da laboratorio), nè me ne frega qualcosa. Però non capisco perchè se viene vivisezionato un cane o un gatto è una tragedia assurda, mentre se è un criceto, un coniglio o un pollo-scimmia nuclearizzato nessuno se ne fotte la minchia. Non vale. Voglio mangiare cani e gatti, li voglio sul mio piatto. Perchè i polli e i maiali sì e i cani e gatti no? Dannati animali da compagnia, come se non dovessi imboccare ogni giorno i vecchi alla ASL del quartiere. E poi non me ne frega un cazzo dei cani e gatti randagi, portano malattie e mordono, sono cattivissimi. Questo lo dite voi tra l'altro.

Cane randagio morde bambino/donna anziana/iperdotato/punkconlacresta/pronipotedibenito.

Caso 1:
Ommioddio! Un cane ha morso/ucciso/ferito mio figlio/mia nonna/mia madre/ un cazzo di superdotato! Sopprimetelo! Ammazzate il bastardo! Ratatatatattatattattatatataaaaaaaa (mimando un mitra).

Caso 2:
Ommyfuckinggod! Quel gatto mi ha mischiato l'aidiesse! Sopprimetelo! Ammazzate il bastardo! Ratatatatattttatatatatatatttatattataa (mimando un lanciarazzi-lanciafiamme).

Ma però (licenza poetica) a noi piace cambiare ogni tanto: ora che si possono vivisezionare cani e gatti randagi i casi cambiano.

Caso 1:
Ommioddio! Volete vivisezionare i santi e buoni cani randagi? Noooooooo. Io mi oppongo. Firmo subito la petizione su facebook! Sì! Ho cambiato il mondo! Come? Non hanno ancora cambiato la legge? Ma io marcio su Roma Brucselles! Parlamentari europei sniffatori di colla!

Caso 2:
Questa ve la faccio leggere perchè è spietatamente pietosa e mi fa ridere un sacco, ma visto che oggi mi sento buono applicherò dei grassettati sulle parti più stupide e romanzate e farò un riassunto breve breve.

Riassunto breve breve:
Un tizio perde un cane la mattina (si suppone) e il giorno dopo questo è già tranciato in due vivisezionato plurimamente e soffre come un cane (ahahah). Tristezza, tanta tristezza. Lui muore alla fine. Il tizio.



Storiella spermicida:
Lo aspettai fino a sera, e scesa la notte corsi per le strade, chiamandolo per nome. Tornai a casa a notte alta, mi buttai sul letto, col viso verso la porta socchiusa.
Ogni tanto mi affacciavo alla finestra, e lo chiamavo a lungo, gridando. All'alba corsi nuovamente per le strade deserte, fra le mute facciate delle case che, sotto il cielo livido, parevano di carta sporca.
(Neanche Tolkien sarebbe stato così descrittivo in un momento così tragico)

Nel pomeriggio tornai all'Università, entrai nella Clinica Veterinaria. Il cuore mi batteva, non potevo quasi camminare, tanto ero debole e oppresso dall'ansia. Chiesi del medico di guardia, gli dissi il mio nome. II medico, un giovane biondo, miope, (questo è razzismo, bastardo) dal sorriso stanco, mi accolse cortesemente e mi fissò a lungo prima di rispondermi che avrebbe fatto tutto il possibile per aiutarmi.

Apri una porta, entrammo in una grande stanza nitida, lucida, dal pavimento di linoleum azzurro. Lungo le pareti erano allineate l'una a fianco dell'altra, come i letti di una clinica per bambini, strane culle in forma di violoncello: in ognuna di quelle culle era disteso sul dorso un cane dal ventre aperto, o dal cranio spaccato, o dal petto spalancato: si vedeva il cuore nudo pulsare, i polmoni dalle venature dei bronchi simili a rami d'albero, gonfiarsi proprio come fa la chioma di un albero nel respiro del vento, il rosso, lucido fegato contrarsi adagio adagio, lievi fremiti correre sulla polpa bianca e rosea del cervello come in uno specchio appannato, il groviglio degli intestini districarsi pigro come un nodo di serpi all' uscir dal letargo. E non un gemito usciva dalle bocche socchiuse dei cani crocifissi.
A un tratto, vidi Febo.


Era disteso sul dorso, il ventre aperto, una sonda immersa nel fegato. Mi guardava fisso, e gli occhi aveva pieno di lacrime. Aveva nello sguardo una meravigliosa dolcezza. Mi guardava fisso, e un dolore atroce mi scavava il petto. "Febo" dissi a voce bassa. E Febo mi guardava con una meravigliosa dolcezza negli occhi. Io vidi Cristo in lui, vidi Cristo in lui crocifisso, vidi Cristo che mi guardava con gli occhi pieni di una dolcezza meravigliosa. (questa bisognerebbe impararsela a memoria) "Febo" dissi a voce bassa, curvandomi su di lui, accarezzandogli la fronte. Febo mi baciò la mano (mafioso di merda), e non emise un gemito.

Il medico mi si avvicinò, mi toccò il braccio: "Non potrei interrompere l'esperienza" , disse, "è proibito (SBRADABAM, lampi e fulmini e tuoni, con sfondo un castello della Transilvania). Ma per voi... Gli farò una puntura. Non soffrirà".
"Un attimo solo" disse il medico, e si allontanò senza rumore, scivolando sul molle tappeto di linoleum (questa parola mi eccita).
A un tratto un grido di spavento mi ruppe il petto: "Perchè questo silenzio?", gridai, "che è questo silenzio?".Era un silenzio orribile. Il medico mi si avvicinò con una siringa in mano: "Prima di operarli", disse, "gli tagliamo le corde vocali" (frase ad effetto/spectaculàr per finire il tutto).
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Vediamo. Non capirò mai come si faccia a non distinguere un cane domestico e ben pulito da un cane randagio, se il tuo cane sembra un randagio merita di essere vivisezionato, per colpa tua. La tua coscienza avrà da scontare per vari anni, finchè ti sfogherai sui tuoi nipoti stuprandoli nel sonno.
Inoltre se chiami il tuo cane Febo meriti che sia il tuo pisello ad essere vivisezionato e se vedi in lui "Cristo con gli occhi meravigliosamente dolci" soffri di visioni mistiche, e questo è un male.
Poi la spectaculàr frase finale in verità è una stronzata ovvia: sarebbe noioso vivisezionare un animale mentre questo si lamenta. Come succede nel video qui sotto.




URNO1: E allora vivisezioniamo quei dannati pesci muti, così evitiamo di tagliargli le corde vocali.

Damned Doctor: Non si può. E' proibito.

SBRADABAM!

12/09/10

No...tu...non può essere.

Non può piovere per sempre, ma anche nella vita di tutti i giorni si possono sentire stupende frasi che inserite in un film farebbero il loro cazzo di effetto.
Giurin giurello che queste sono vere.

Ti voglio bene.

Io no, sei proprio una puttanazza figlia mia.
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Ho paura a chiederlo...

Dai dimmi.

Da quanto non scopi?
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Non sono geloso di lei, comprendimi.

No? Eppure pareva...

No. Io merito di trombarla. E per questo lo farò.
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Perchè non hai approfittato di lei ieri?

Ma, cazzo, in un attimo di lucidità l'ho guardata, lì sul materasso con le tette da fuori e ho pensato...

"Una taglia in più sarebbe meglio"?

No. "E' solo un corpo!".

Smidollato.
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(pista da ballo)
Do you have a boyfriend?

Yes, I'm so sorry.

Vaffanculo zoccola.
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Ah, te la sei portata qui per lavorartela?

(sorsi di vodka scendono nella gola)

E ti stiamo disturbando?

Non dovevi succhiare i cazzi tu?
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Tu!
(omino ubriaco si guarda allo specchio)

Tu! Che mi stai facendo?
(lo specchio annuisce piangendo sommessamente)

Datemi un'altra birra.
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Yummy!
(bambino inglese ciccione che ammira un hot dog enorme infilato in un panino con ettolitri di senape e ketchup.)

Porco di merda.
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Dove andiamo in vacanza?

A Ios.

Perchè?

Perchè è un puttanaio.
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Ommioddio, ti vedo scossa. Ti hanno stuprata?

No. Ero consenziente.
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(bimbo di 8 anni apre l'armadio pieno di giocattoli gli amichetti lo guardano ammirati)
Ma sei ricco?

Se lo fossi non sarei qua.
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Allora che tipo di ragazze ti faresti?

In che senso?

Di età, fin dove ti vuoi abbassare?

Diciamo puzzle.

Cosa?

Dai 3 ai 99.
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Ero così ubriaco che a volte mi chiedo ancora se non era un sogno.
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Stare con te è impossibile.

Suppongo che siamo pari.
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Che lavoro fai?

Il genio del male.

Pagano bene?
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Andiamo a Roma dai!

Ma non so. Si tromba?

Mi pare logico.
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E con questa chiudo. Magari farò un film e le infilerò tutte quante insieme. Nel culo dei camerieri degli hotel.

Mi dicono che non faccio nulla di nuovo. E lo so. Sono un'accozzaglia di pensieri altrui che si sono instaurati in me, ma come faccio a cacciarli fuori?

Sei degno di vivere?

Nel mio sogno misantropo di distruzione dell'80% della razza umana (ma questa è una cifra variabile a secondo del piede con cui mi alzo, c'è da dire che per divertirmi appoggio prima i gomiti a terra e comincio a strisciare come un marine urlando "granata!".) ci sono tanti metodi di attuazione di questo sterminio.
- Bomba atomica.
Pro: veloce e indolore, più o meno. Contro: poco selettiva.
- Dittatura del mondo.
Pro: possibilità di inviare sicari a tutte le evoluzioni di primati. Contro: non mi fido dei sicari e il lavoro di dittatore è parecchio stressante.
- Inquisizione casa per casa.
E' di quest'ultimo che voglio discutere.

Visto che ritengo che solo il mio giudizio sia corretto dovrei cominciare un viaggio lungo, ma gratificante, in cui io, insieme a due amici grandi e grossi che fanno la faccia cattiva da pirati, busso alle porte degli italiani (per ora non allarghiamoci) e chiedo cosa fanno nella vita, come sono utili alla società e analizzo casa, intelligenza e quant'altro.

Toc toc.

Chi è?

Siamo il censimento della vita.

Il che...?

E' suo il motorino rosa nel cortile?

Si.

Blam.

Toc toc.

Chi è?

Sono Raul Bova truccato da brutto.

Ah, sono una sua grande fan.

Lei cosa fa nella vita?

La casalinga dispera...

Blam blam.

Si avvicina alla porta il bimbo di 5 anni, incuriosito dalla pistola con silenziatore (a cui tuttavia ho dato il suono spettacolare di "Blam!").

Cos'è quello che hai in mano? Un Ipad/cellulare/stupra-tori/con rigurgito su internet?

E' un...

Blam blam blam.

Blam.

E avanti così, da Scilla e Cariddi fino alla laguna di Venezia. Blam blam blam che risuona in tutto il belpaese. I beni dei poveri deceduti saranno incamerati per beneficenza (mia) e le loro case usate come ripostigli per stampe segrete (liste della P2, confessioni di Andreotti, testi dei Verdena, fiabe delle bestie di satana et similia). Poi probabilmente emigrerei all'estero. Vivere in un ex-paese di 60 milioni di persone con un solo milione di persone sarebbe un po'...diciamo infattibile. Ma non penso alle conseguenze, che si fottano.
Solo 40 bombe atomiche potrebbero distruggere l'intera popolazione italiana. Che stai aspettando Ammdineggiad?

Toc toc.

Lei è Ammdineggiad?

Non si scrive nè pronuncia così.

Blam blam blam.

11/09/10

Freedom

Divulgare, espandere.
Mi è fortunosamente capitata tra le mani una copia di una fanzine molto particolare, a dire il vero non saprei dirvi neanche io di cosa parla, ma dice un sacco di cose che mi attizzano e che prima magari non sapevo: Luther Blissett, tanto per citarne una.

Secondo me vale la pena darci un'occhiataccia.

Modeerf


Per concludere brevemente parlando di libertà ecco Mick e Keith, io invece non sono libero.

10/09/10

Sei tu che vedi tutto storto.

Ci sono domande a cui non si può dare risposta.
Per esempio: se Jimmy, 20 anni, dopo la cena di Natale sgozzasse la figlia di nove mesi di suo zio mentre è intenta a scartare il regalo con il nuovo giochino colorato e fluorescente cose accadrebbe? I suoi genitori lo difenderebbero sapendo che è sempre stato un bravissimo ragazzo? Lo zio lo sbranerebbe cibandosi delle sue carni? E il nonno ultranovantenne morirebbe di crepacuore dopo aver bestemmiato, proprio lui così religioso, tutti i santi e Fabri Fibra?

Giuro che mi sorgono questi dubbi spesso e volentieri e non so cosa rispondere, bisognerebbe provare.

Ho quasi tutte le risposte per il resto degli argomenti.

La vita è ingiusta?
Nah, io penso che la vita sia regolata al 51% dalla nostra volontà e da un bel 49% di culo (fortuna, destino, sorte, che dir si voglia). Perciò provateci, impegnatevi in qualsiasi cosa sia di vostro gradimento e, cribbio, smettetela di lamentarvi per qualsiasi cosa. Adottate proprio questo stile di vita: fottetevene di tutto, o se proprio dovete indignarvi fatelo senza troppi insulti.

E' morto il gatto.

Esseri viventi, che futilità.

E' morto tuo padre.

Quanti sacchi ha lasciato?

Errore irreversibile di Windows, cancellati anni di lavoro.

Acciderbolina.

Sono incinta e non abortirò.

Dannati Primex.

Invece la gente sbraita, bestemmia, urla. Cazzo, non sopporto la gente che urla senza un motivo plausibile, ma anche chi ha un motivo dovrebbe contenersi, siamo una società di sordi che ha bisogno di dimostrare al prossimo che possiede le corde vocali. Invece tempo fa c'era chi la pensava diversamente: Brian Jones sussurrava al posto di parlare, cosicchè tutti dovevano stare zitti per ascoltarlo. Grande idea. Ma se lo facessi io mi manderebbero a fanculo attraverso sms. Mondo crudele.

Per concludere in bellezza i Nerorgasmo: estrema poesia.
Tanto è tutto inutile, non sei diverso dall'altra gente, le cose che tu pensi, non porteranno mai a niente.

Fu un sogno, ma non durò poco.

Un racconto che è venuto fuori da un mio sogno, mi piaceva ed è tutto per la vostra tristezza.

Dopo una discussione su Dylan e su alcuni dettagli che erano in pochi a conoscere il ragazzo accostò la macchina, spinse sul cranio pelato gli occhiali da sole e disse: “Difficile trovare un vero fan di Bob, complimenti.” La ragazza al suo fianco era annoiata dalla conversazione e guardava fuori dal finestrino nella direzione opposta. Stava passando una suora, il ragazzo se ne accorse e aggiunse: “Deve avere un crocifisso in culo!” Il poeta rise. Soprattutto per quello a cui andava incontro la suora: attraversò la strada e entrò nella piazza piena di cespugli abbastanza alti. Varie coppie avevano scelto quel posto per divertirsi nascosti dal mondo. Ma la suora passava proprio vicino al verde e allora la prima coppia si alzò e cominciò a scappare, che scena tragicomica! Il ragazzo era a petto nudo e la ragazza era vestita, ma scalza. E correvano come se chissà quale diavolo li avesse scoperti. Anche la coppia poco più avanti fece la stessa cosa, ma loro si presero per mano mentre si allontavano in velocità. Allora anche la suora cominciò a correre per non assistere a qualche sconcezza giovanile. Magari le veniva la voglia dopo. E corse goffamente con il velo che volava e voleva scappare da quella testa bianca. L’ultima coppia si alzò e si avviò verso il centro della piazza mentre il ragazzo, che era senza scarpe, si lamentava con la ragazza, pantaloni di pelle attillati e tacchi rossi, perché si erano interrotti. Un gruppo di quattro vecchi li guardavano curiosi con le loro facce argute e incavate. Il poeta era sempre dall’altra parte della strada, sentì un urlo con tono di rimprovero da parte della ragazza seguito da uno schiaffo. E il ragazzo per terra. Si rialzò e cominciò a camminare in tondo come se non fosse successo nulla, dopo un minuto o due se ne andò. Forse come rivincita maschilista un vecchio con un giubbotto beige fiaccato dal tempo si infiammò e schiaffeggiò a sua volta la ragazza. Cadde anche lei e si trasformò in una farfalla, le zampe che si muovevano sempre più lentamente, sempre più lentamente. Lì il poeta si era incazzato, si avvicinò velocemente, guardò la farfalla con le zampe all’aria. Questa si fermò per sempre. E allora lui aggredì l’anziano: “Maledetto bastardo! Maledetto stronzo! Finirai in galera per questo! Galera, stronzo!” Il vecchio, tornato la mite nullità della sua triste esistenza, sembrava davvero contrito e preoccupato, voleva quasi scusarsi, ma l’altro lo sovrastava urlando: “E’ morta! E tu l’hai uccisa! Maledetto stronzo!”. Si girò per guardare quella metamorfosi deceduta, era bella: ali rosse con puntini neri, ma immobile come il cemento. Ma quelle parole avevano smosso qualcosa: le ali cominciarono a sbattere e in due attimi la farfalla era libera in cielo e volò sul braccio scoperto del poeta. Resurrezione. Lui rise e, per la prima volta in quel giorno, pieno di gioia urlò: “Fuggi! Fuggi farfalla della resurrezione! Ape dell’imperatore!” E la accompagnò con le mani verso il volo.

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Cazzo quanto scrivo male. Sarà per questo che non scrivo racconti.