31/10/10

Sono peggio del demonio.



C'è tanta simpatia per il cornuto principale.
O almeno se esistesse ci sarebbe.

Sono così povero di certezze nella vita che non credo nè in dio, nè in lucifero, e a malapena credo nell'esistenza delle persone che non conosco (su questo tornerò in futuro, remember).
Non credo negli alieni (almeni non i soliti grigi con quegli occhioni grandi che neanche cappuccetto rosso potrebbe descrivere), negli spiriti, nei fantasmi, nelle donne intelligenti.

Questo perchè, a parte il mio scetticismo su queste minchiate, c'è già tanta gente normale che rompe i coglioni che non vedo dove sia il piacere/dovere di aggiungerne altra che non c'è, non si vede, non esiste, nessuno ne sente il bisogno.

Un giorno ti svegli e ti senti poco bene, stai male cazzo. Ti alzi, vai per prendere un bicchiere d'acqua e tac! Muori. Fine. The end.
Sull'aldilà c'è poco da discutere, personalmente sono per la reincarnazione, perchè il nulla come prospettiva eterna mi scaghicchia un po', però fate voi, ad ognuno la sua scelta.

Ma smettetela di usare tavolini che ballano come randagi e bicchieri che si spostano sulle lettere, o lettere che si spostano sui bicchieri, perchè:
- è una perdita di tempo che è l'unica cosa di cui disponete.
- siete comunque facilmente suggestionabili, approfittando dell'effetto placebo di tutte le cose.
- filtrate minchiate attraverso la vostra mente.

E poi mi costringete a leggere le milioni di catene dove una bambina (vedi? sono sempre le donne che rompono i coglioni) muore, risorge ed ammazza tutti; oppure i viaggi astrali che ti portano dove c'è un nano che ti spiega tutto il significato della vita e poi ti dice di stare tranquillo, tu stai sereno che è tutto ok, però voi uomini cazzo siete proprio dei bastardoni, fra 50 anni morirete tutti; oppure la storia di un tizio che va in messico, senza sapere lo spagnolo, e inerpicandosi tra la giungla trova lo stregone (che cercava) che gli dice "ti stavo aspettando" in perfetto italiano e poi gli fa vedere la fine del mondo, ma ovviamente lui non può riferirci questo perchè "è una cosa molto personale"; oppure sentirmi dire che qualche ragazzetto ha sognato il diavolo in persona (wo! mica pizza e fichi!) che parlava in una strana lingua (e grazie al cazzo, se parlava italiano pure lui sarebbe stato un farlocco chiaro e tondo).

Insomma, sono già io il diavolo, devo anche combattere quest'amara concorrenza? Ma hitler, stalin e onlio non ci hanno insegnato che noi siamo più cattivi di qualsiasi demone? Viva l'umanità, abbasso gli spiriti!
Io che ucciderei a remate tutte le foche del mondo, sono forse secondo a qualcuno?
Non mi sembra. Perciò stop. Abbiate simpatia per me e un po' di dignità per voi, smettetela.

Devo ammettere che di tutte le stronzate citate solo i viaggi astrali mi intrigano un po', ma non ho la voglia necessaria per farne uno (o meglio, ho la pigrizia necessaria per non farne uno). Sicuramente colpa del vagabondo delle stelle di London.

Che sonno. Vado a dormire. Con la luce accesa.

30/10/10

Abbiamo tutti un salotto.



Avrei voluto farvi venire, esattamente come sono venuto io, facendovi ascoltare un live del 1975 di Bob, quando si vestiva così:




Ma purtroppo, Dylan, o chi per lui (magari ne è ignaro, ma dubito), ha deciso di togliere tutte le sue canzoni e moltissimi dei suoi live dal tuotubo, perciò il godimento rimane mio e solo mio. La canzone, per inciso, era Shelter From The Storm. Brividi.
Accontentati dei Tool e del loro cazzo di suono che, a volume adatto, ti riempie come julian rios fa con le fighette minorenni.



Fatti, non parole.
Se dici che ti stai "divertendo da morire", devi morire, per esprimere il tuo assoluto divertimento.
Ma ti sembra divertente fare l'artista indesiderato/incompreso?

Allarme! Un ebreo nel gineceo! L'adro, psicopatico.
Una banana, due banane, tre, un treno di cazzi al whiskey, dritti dritti verso l'uovo.
Oh shit I came screaming and moaning.
Il mio serpente è uno strano fenomeno.
Sono incinta, e ora? Finalmente!
Ho il permesso di soddisfarmi e vederti forse piangere durante l'uccisione dell'embrione?
Lui ha un harem disoccupato ed è difficile organizzarlo, ma se tutto funziona non ha un giorno libero per ricaricarsi. In galera! Tempo fa volevo farlo anch'io ed ora sono così in basso che la pressione mi spacca i muscoli. How does he dare, to spit him in the face? Butto soldi, non mi offendo.
Vai, vai, nessun problema (non ci provare). Vai, non me la prendo (non la vedrai più). Vai, vai, non fa niente (era meglio ubriacarsi). Ho tanto scelte, credevo di averle ed ora sono schiavo dell'abitudine e di una vagina (pagina) vuota.
La mia sicurezza di sopravvivenza? Mai avuta.
Dove sono le troie che fanno i migliori giochi?
Tu devi sapere cosa sei e non chiederlo a me, perchè sono millenni che vado avanti così e, cristo, mi sono rotto i coglioni, la mia pazienza da cecchino si è impiccata per il troppo lavoro, questo è sfruttamento. Mi paghi anche in nero.
Non sono gravi i miei problemi minchiate incontentabili, ho smesso di vestirmi da santo.
All'ultima goccia! Dove lo trovano questo, chiusa la prima elementare? Inabilitato. Non lo ferma nessuno.
Morte. Morte, seleziona tu.

Stare attento e concentrato è difficile, però non mi stupisco mai di scrivere male. Scusa Bob.






Finchè arrivi, ho perso la voglia di scopare.
---

Ora abbiamo tutti un salotto, perciò quando si entra in casa di qualcuno non ci troviamo più davanti il tavolo della cucina sul quale si piangeva a dirotto, si giocava e, se lo stipendio bastava, si mangiava anche.
Ma questo gli anni '90/'00 non lo sanno.

E non vedo da nessuna parte la consapevolezza della gioventù che finisce. Non è infinito il tuo tempo a disposizione da bamboccio.
Io non vedo nessuna speranza per voi. Non che me ne freghi.


Le vene andrebbero tagliate parallelamente al braccio e non trasversalmente, altrimenti c'è tutto il tempo di salvarvi. Un grande problema è non sapere la differenza tra vene e arterie. Sid, però, aveva stile.

24/10/10

Sono la resurrezione e snop.

Niente musica ad inizio post. (oh mio io stà già cambiando stile senza che comunque nessuno sappia che il suo nome reale è James Phoenix!)
No, tranquilli, non siate tranquilli.

Snop.*

Ci sono pochissime canzoni che mi emozionano a priori, senza che ad esse sia legato alcun ricordo (la prima vaccinazione, l'infiammazione del polso, le 72 tizie che ho sverginato dopo essere risorto).

Mi fanno commuovere, quasi piangere. Ovviamente vanno ascoltate in situazioni decenti, non durante una fuga dal solito cliente a cui hai rifilato 0,5 grammi di fumo facendoti pagare 10 sacchi.

First.



Ok, i Fluido Rosa, sputtanati ed extrasputtanati, questa canzone anche parecchio. Ma cazzo, che pezzo enorme. Un testo che ti spaccherà il culo da qui fino alla morte, perchè è proprio di questo che si parla.
Gli anni passano e noi ce ne freghiamo il cazzo, dandoci obiettivi per cui andare avanti e mai fermarci.
Voglio fermarmi ora, mi va tutto fottutamente bene.

"The sun is the same in the relative way, but you're older."
E già mi vedo, a fissare la via che porta a casa mia, e il sole punta l'asfalto sempre nello stesso modo ed è tutto simile simile simile a com'era quando mi sembrava di fare una cazzo di sfacchinata sotto il sole per andare alle medie, ma erano a malapena 300 metri. Sicuramente piangerò da vecchio per questa.

Second.



La voce di questo tizio mi fa accapponare la pelle. Questa musica silenziosa, zitta, che sale, che ti si infila dentro, potrebbe essere peggio? Ci sono tutti i rapporti umani possibili in questa canzone, ci vedo l'uomo dentro, tutta l'umanità piena di merda che in qualche persona si distingue e ti fa dire "sono felice di vivere nella tua stessa merda e di conoscerti". E la parte finale, quando perderai una qualsiasi cosa (persone, cose, tempo, te stesso) piangerai, e proverò, ma non riuscirò, a ripararti.

Third.




Queen. Loro. L'ultima canzone di Freddie. E' lì dopo tutto, solo per noi, per me, perchè ci ha sempre creduto e ora ti canta che il tempo è passato, ce lo siamo goduto, ma ora è tardi, ora tutti a casa, in tombe di vetro.
C'è una forza intrinseca in questo testo e in questo video, si vedono gli occhi di qualcuno che ha finito di vivere, ma ha fatto quello che doveva, che voleva. Ti guardo e ti amo ancora, io vado, ci si rivede.

Four.



Di nuovo loro? Sì, di nuovo loro, ringkomposition. Questa canzone mi ucciderà.
Dove siamo finiti? Siamo fottutamente vecchi e tutta l'infanzia, l'adolescenza, la vita ti passano davanti.
Dove sono finite le nostre grandi speranze? Volevo diventare calciatore, rockstar, poeta, avvocato, nullafacente. Volevo diventare un uomo, volevo amare, volevo divertirmi. Ma ora siamo sul ciglio del burrone, non si torna indietro, ma, sì, ne è valsa la pena, per tutto. Tutte le scopate, le litigate con conoscenti e sconosciuti, le risse, le partite, le bestemmie, quando non prendevi una schedina per una partita, (ma chi se ne fotte, per quei tre euretti del cazzo), quanto ti faceva incazzare quella troia che non te la dava? E quante volte eri così fradicio da non poterti muovere? La prima volta che hai pianto per amore? Ti ricordi che avevi aspettato qualcuno per due ore sotto la pioggia e poi incazzato eri tornato a casa bestemmiando? Quando cellulare ed mp3 erano scarichi? Quando hai camminato per ore ed ore ed ore di fila? L'assolo ti spezza perchè finisce. Quanto cazzo odiavi quel tipo? Gli avresti fracassato i denti. E quello stronzo che ci provava con la tua ragazza? Tu ti fidavi, ma eri geloso lo stesso. Le peggiori inculate da parte degli amici? Il lavoro che vorresti mandare al diavolo? La macchina che non partiva? I film di merda e i capolavori che ti sballavano? Ti ricordi quando dietro casa non c'era un quartiere, ma era tutta campagna, campi sterminati di grano ed erbacce? E tutto il resto.

Non mi pento mai di niente.
Per sempre. Forever and ever.

Finisce e ti uccide, voglio morire così.

Certo l'immortalità non farebbe male.

Le canzoni mi fanno diventare troppo buono. Oggi ho scoperto che non riesco più ad ubriacarmi, non so come farò.

"Diciamo a tutti che sono morto."
"Ma nessuno sa chi sei."

* Snop è una parola alfanumerica che in effetti ammetto che non significa, nè significherà mai, un emerito bastone turgido da 40 cm (insomma un cazzo).

21/10/10

Quando sono morto per la prima volta?



Ma stai scherzando cara?
Le persone divertenti dicono: "io non ti impedirei mai di...(andare a puttane, frequentare zoccole, ciucciare il cazzo ad un trans, avere una migliore amica troia, uscire con gli amici il sabato, di ubriacarti e scopare su una scalinata, puttanata random)" e poi mentre avvicini le tue labbra al clitoride della battona di turno/al jack daniels/alla cappella dell'instancabile luana piangono olio di ricino.

Se la tua ragazza ha il ciclo irregolare fagli prendere quella merda di pillola, almeno non perdi quei 12 anni di vita ogni mese.
Perchè ogni tanto vorresti sbranare quel preservativo che costa più dei duraturi cinque minutini di scopata.

Lei cosa ci faceva alle ore 17.35 nella pub più incivile del paesino di montagna/buco di culo?
Stavo ingollando una tazza di merda.
Insomma viveva.
E' la vita, signora mia.
Va bene, vai. E non peccare più. Io ti perdono.

L'ho pagata e l'ho costretta ad abortire.
E come mai?
Non voglio un figlio per giocarci a scacchi.

Pensavo fossi vergine.
Ero in coda sulla salerno-reggio calabria, 12 km di coda, erano così incazzati. Ho reso tutti sorridenti.
E che cazzo me ne faccio ora di questa maglietta bianca?
Vienimi sulla gamba.
Sinistra?
Sì.

E voleva che le offrissi un piatto pronto di lasagne in quei negozietti che scaldano la roba.
Che stronza. Solo perchè ti mette il preservativo con la bocca.

Abbasso e alè.

Non voglio che tu beva. (bevi mignotta, per il test del dna dovrai contattare minimo 30 persone)

Da ieri sei una renna.
E' perchè fa tanto freddo?
Sei una renna di babbo natale.
E' perchè ho il naso rosso e porto i regali?
Gli stambecchi ti invidano le corna.
Ahahah orrenda cribbio.

Mi è entrato in loop Cazzaniga.

La prima cosa che dovete fare quando conoscete una ragazza è portarla a mangiare una pizza.
Questo è fottutamente serio. E controllatele le braccia.

Non sono nè pazzo, nè ho alcun talento.

18/10/10

Vodka Cruiser Rapsberry. Part 1.




Avvertenza: 
QUESTO POST E' FOTTUTAMENTE IL MIGLIORE! LEGGETELO AVIDAMENTE.

Questo mi ha cambiato la vita. E anche la canzone cribbio, mi è entrata in testa senza pietà (ciò non significa che io adori le banane, anzi sì, mi piacciono parecchio).

Ma non è di vodka che vogliamo parlare, ma del posto ove sono stato ed il vodka cruiser si vende e si assimila con maggiore facilità (alla velocità di una bottiglia per 3 secondi), tanto da lasciarti ricordi netti sulla tua lingua.


Ci tengo a precisare che non ho leccato le grazie di puffetta.

L'australiaaaaaaaaaaaa. La terra dei sogni sbronzi. Un paese giovane, con credenze locali e sociali da far imbarbarire anche il più viscoso lombardo-piemontese, 200 anni e poco più (o poco meno, a seconda dei punti di vista) di gioie e dolori anacronistiche (un giorno capirete perchè inserisco aggettivi a cazzo).
L'australia è un paesino grande circa 300 volte l'italia, ma con la popolazione che è poco più di un terzo della nostra fauna di schifiltosi razzisti con pallini a puà (puah!) di immigrati sparsi nei quartieri ne(g)ri.
I notevoli vantaggi del paesone (esclusi i canguri) sono:
- la possibilità di perdere la verginità a 14-15 anni (da sempre, non argomentatemi che anche qui ora ci sono troie di 10 anni più esperte di Moana e Jessica e Heather Brooke messe insieme sopra un solo uomo); chiaramente questo vantaggio è dettato dalla fancazzistissima scuola australiana che permette il great privilegio di non avere una classe fissa con i soliti 15/20/30 pseudocristiani fissi (dove se non c'è figa, non c'è figa e basta), bensì si cambia classe per ogni materia (sì sì si fara anche da altre parti, che ne so, inghilterra, usa, arabia saudita, etc.) e così hai la disponibilità di una classe enorme di 100 persone e più, senza contare i personaggi delle classi precedenti. Il resto nel vantaggio "figa".
- l'alcool è felicemente sdoganato. L'età minima per bere legalmente è 18 anni (ahahahhah), questo implica anche il non poter entrare in un pub (disco-pub chiamiamoli). Senza alcool non c'è divertimento. In australia è proibito divertirsi senza alcool, sarebbe come un maccherone senza cacio.
- un cambio nettamente favorevole per l'euro. 1 Euro = 1.4142 Dollaro Australiano, e prima mi pare fosse anche di più, il che conta parecchio, cazzaniga cazzo.
- spazi sconfinati/infiniti, sì, andate a godere del panorama, fatevi viaggi sconfinati per raggiungere il primo paesino vicino abitato da 3000 persone che è, però, grande quanto un capoluogo di provincia italiano
Per ogni cosa dovrete prendere l'aereo ovviamente. Devo fare la spesa. Aereo. Devo cambiare il pannolino al bambino nell'altra stanza. Aereo.
- figa. Basta incompetenze, basta corna, basta fidanzamenti, sesso libero. Grazie alla non-esistenza delle classi questi gruppi di un centinaio di persone approfittano della comunione delle donne e se le passano senza problemi, senza gelosie (al massimo si risolvono semplicemente in una serata), senza preservativi.

Brevemente ci sono anche degli svantaggi:
- il circuito delle 100/200/300 persone che hanno il tacito diritto di scoparsi tra di loro senza problemi è un sistema chiuso. Non si può entrare senza venire assalito più o meno violentemente dai ragazzacci del posto (gente pericolosa, ahahah), al massimo ti concedono del petting fatto male o una slinguazzata ed una tastata di tette. Certo puoi entrare con la forza, saltando sopra la flora (batterica) femminile senza troppe complicazioni, ma poi diranno che sei un cattivo italiano che vuole solo scopare.
- la vita sociale può essere di due tipi: in casa o al pub. Non c'è scelta, dopotutto è abbastanza semplice, se sei maggiorenne vai al pub altrimenti ti organizzi il tuo bel party in casa.
- la vita sociale esiste solo di sabato, anche il venerdì se ti butta proprio bene (si parla di cittadine normali, melbourne e sidney non contano, neanche dei luoghi turistici se esistono).



Credo sia finita la canzone di prima, questo è un incentivo per continuare a leggere, vi ho incastrati intellettuali bastardi, battiato è troppo intelligente per non cercare di cogliere i significati nascosti di questo violino celtico.

Ma basta fare elenchi questionabili, parliamo di esperienze vissute, tastiamo con mano il terreno fertile dove le lucertole prendono il sole sulla terra rossa.

Tutti lavorano. Tutti. A 15 anni i genitori ti sbattono fuori di casa e ti mandano a lavoarare nel mekdonald/kfc/burgerching/ristorante-pizzeria italiana/pub giapponese/negozio di liquori usati per una paga variabile dai 3 ai 10 $ all'ora. Questo perchè dopo 13 anni di grattamento zebedei/soddisfazione di pruriti vaginali, se sono davvero fighi i ragazzi saranno costretti ad iscriversi all'università di melbourne che costa tanto tanto tanto. Tutto il resto non costa un cazzo.

Il pub è il luogo satanico di incontro di gente che va da molteplici giovani appena maggiorenni a cinquantenni insoddisfatti, ma la sostanza è la stessa: tutti ubriachi.
Mentre i minorenni tentano di creare un id falso unendo colla vinilica e tintura per capelli rossi senza troppo successo (sembra tra l'altro che gli sbirri facciano quasi il loro dovere da quelle parti, addirittura ti fermano, ti multano, ti stuprano con i manganelli, se guidi un pizzico sopra il limite)
Ovviamente la varietà di gente fa impallidire rimini e riccione, personalmente ho incontrato:
- un nano ubriaco che voleva rientrare nel pub dopo essere stato cacciato adducendo come ragione "sono ubriaco, fammi rientrare".
- un quarantenne, gay visto che ripeteva quanto fossi carino e tentava di toccarmi il culo, che sosteneva di essere il padre di Bryan Adams e dei Byrds (non so se tutti o solo di qualcuno).
- il tizio considerato il figo del posto (perennemente ubriaco, perennemente, mai visto sobrio, mai mai mai) che entra nel pub, si spoglia, balla nudo, rompe un bicchiere e si autocaccia dal locale.
- battone ultratrentenni che cercano sesso facile.
- gente che vomita ovunque.
- gnocche che non ti farai mai.
- il proprietario del locale che si complimenta con te per quanto bevi.
- i tipi che scatenano risse. La durata è di un solo pugno, poi arrivano i cazzuti buttafuori di due metri per due a dartene un altro paio prima di buttarti fuori.

Vi lascio a metà. Troppa carne al fuoco, troppi hamburger cotti male, troppo pollo per qualcuno, veramente troppo alcool alcune volte. Come disse Ozzy: se non vedo almeno 30 reazioni non pubblico il seguito. Sono cumulabili se volete. Dico la verità, mi è andato di traverso un cicchetto di Ouzo.

12/10/10

Diritto al concepimento.



Diritto all'acqua, alla vita, alla morte dignitosa. Ma perchè non il diritto al concepimento?
Dovremmo nascere tutti sterili, ma la sterilizzazione dell'uomo non servirebbe ad un emerita minchia perchè, ultimamente, noi non partoriamo tanto. E poi crollerebbe l'industria del porno.
Ma far nascere le donne in modo che non possano partorire porterebbe ad INIMITABILI vantaggi come un risparmio incredibile su metodi anticoncezionali e su assorbenti (conseguentemente anche su pannolini, passeggini, etc.).

E per mettere al mondo un povero figlio dovrebbero mettere prima i futuri genitori davanti a test psicologici-socio-economici per capire se questi sono delle persone intenzionate a regalarsi un figlio da crescere come io comando o se sono teste di cazzo che vogliono sfogare la loro repressione su un bambolotto.

Si eviterebbero con questi test accurati tutte le famiglie con 10 figli e più (che poi si lamentano di essere povere), figli malmenati brutalmente, figli ignorati e lasciati ai cazzi loro, figli destinati a morire di fame.

Porca pupazza, l'idea mi sembra fottutamente buona. Godetevi la canzone però.

10/10/10

Welcome to the future.



Dopo un'attenta analisi con Jack (Suhalla per i profani) siamo pervenuti ad analizzare la società nel suo complesso e il futuro che ci toccherà.

La grecia è crollata, ma non troppo. La spagna crollerà.

Fase 1:
Appena la spagna crollerà l'omino italia (personifichiamo la nostra nazione) comincerà a mangiarsi nervosamente le unghie e a cagarsi sotto, mentre gli omini francia, germania ed inghilterra ci guarderanno sghignazzando (poveri stolti direbbe iesus nazarenus).

Fase 2:
L'italia crolla economicamente, deficit/default/crisi (ognuno di questi termini sarà utilizzato come se avessero tutti lo stesso significato); la gente non sa cosa succede, panico totale. Chi non va al lavoro, chi non esce di casa, chi tenta di fare causa alle banche, sciacallaggio, gente che si spara per strada, il paradiso, i politici partono per la slovenia, silvio si rifugia in libia e viene ucciso stile pompeo, wild mutations of people, etc.

Fase 3:
I paesi infighettati come germania, inghilterra e francia crollano anche loro clamorosamente. Qui la situazione si fa molto più calda. Alla minima stronzata, la minima, che succede viene dichiarata guerra.

Es. 1:
Un italiano cammina per le strada di berlino, si scontra con un tedesco, spalla contro spalla, si guardano negli occhi, due secondi di dolore/rabbia/risentimento/ressentment e poi "il mangiapasta mi ha picchiato! GUERRA!".

Es. 2:
Un sommozzatore francese cerca di guatare pesci sulle coste della normandia, ma a sua insaputa un sottomarino inglese è nei paraggi, intento a fare esperimenti sul parto subacqueo (che subacqueo non è perchp il bambino nasce nel sottomarino giallo), si scontrano. Il francese muore sul colpo, il sottomarino risente di un "tic" e per questo il bambino tenta di impiccarsi con il cordone ombelicale, ma viene salvato lo stesso da un fan dei bitols, anzi proprio pol meccartnei, ma quello vero, quello che in effetti era morto, ma non lo era contemporaneamente come il katzen di scrodinger. The submarine riemerge e viene affidato al neonato il compito di dichiarare GUERRA ai mangiaformaggioconivermi bevivino/bevichampagne.

Es. 3:
Uno spagnolo in vacanza ad oslo cammina, cammina, cammina e inciampa. Si rialza pieno di ghiaccio e neve e urla "GUERRA", ma non c'è nessuno nel raggio di chilometri ad ascoltarlo, l'eco gli rimbalza nelle orecchie e percepisce che la norvegia è dannatamente pronta alla guerra.

Fase 4 (GUERRA, se preferite):
Le guerre fighe sono finite tempo addietro, ora (parlo di quando succederà ovviamente) non ci sono più soldati stupidi che vanno in giro a farsi mitragliare. Ma sai che casino sarebbe se si organizzassero tutti a spararti dalle finestre? No. Ora dopo due ore dalla dichiarazione di guerra ci troviamo sulle teste (senza saperlo ovviamente) i migliori AAV (aerei insomma) che ci bombardano via per via, casa per casa.
La bomba atomica chiaramente dà poche soddisfazioni e quindi i guerreggianti, dopo aver finito (precocemente) le munizioni e la benza per tutti gli aerei, cominciano a mandare soldati in giro per l'europa a sparare a vista.
E' il sogno di tutti i migliori nerd di call of duty. E io li vedo già, so cosa faranno.
Entra nel campo di battaglia, l'ambiente è ostile, ma lui è pronto: elmetto, tuta mimetica, occhiali notturni/infrarossi/raggi-x, arma supertecnologica, giubbotto antiproiettile, stivaloni borchiati.
Intorno c'è un assoluto silenzio, come se il mondo stesse aspettando la sua entrata nella guerra, lui! L'uomo che farà la differenza!
Due passi.
Proiettile in testa.
Cade morto.

Chiaramente la guerra si protrae a tempo indeterminato. Non siamo mica precari.

04/10/10

Ma è solo fantasia, il muro era troppo alto.



Al contrario dei Manowar io non lotto furibondamente tra rocce e detriti con spade lunghe come tronchi mentre impazzano fulmini direttamente da Odino, Thor e compagnia bella. Ma come loro anch'io sono nato per morire.

La gente che ama "lottare" in questi tempi mi equivale ad un solletico mentale. Lottiamo, lottiamo! I nostri diritti! Qualcuno ha toccato i nostri diritti, dannazione! E così nascono unioni degli studenti, rappresentanze universitarie, comunisten e fascisten e sturmtruppen. Scioperi, cortei, uccidiamolagelmini, uccidiamotremonti, uccidiamo, sono tutti bastardi, vogliono toglierci il lavoro (prova almeno a cercarlo prima di lamentarti), vogliono toglierci l'università (ah sì? quanti esami hai già dato? ah due? e sei al terzo anno?), vogliono toglierci latino (cazzo domani ho una versione, cioè, ma non esiste tutto ciò, la copio domani in classe, che sbatti sbattimento regàz!), vogliono toglierci la scuola (oggi filone? no, io resto a dormire).

Praticamente è come se mi togliessero una cosa che non uso se posso evitare di farlo e non voglio usare, ma però (qual'è l'erore?) è meglio tenercela stretta, non si sa mai, magari poi dicono che non facciamo un cazzo e se a 40 anni siamo ancora in casa non possiamo lamentarci con la società.

Ma questa gente lotta. Questa gente è seria.

"Oggi abbiamo partecipato al corteo, tra una canna e l'altra, portando ben 2000 persone in giro per la città!"

Che eroi! Avete cambiato il mondo! Vi intitoliamo la scuola o quella via che conduce al baretto dove vendono le birre e i panini con la mortadella?

"Oggi sul nostro nuovo sito internet (ovviamente con l'aiuto dell'amico acher) abbiamo pubblicato un dispaccio (parolona) contro il libero arbitrio nella società plusvaloristica industriale e di massificazione di massa."

Che botta ragazzi. E poi si organizza la conferenza ovviamente.
E' semplice, vi passo la ricetta:

- luogo di ex-prestigio della città (palazzo signorile in disuso, abbazia di preti mangiabambini, davanti al comune se proprio siete dei fottuti fighi figherrimi)
- personaggio di spicco dello spettacolo del posto (serve minimo una comparsa in un film di serie c, diciamo dai 4 ai 10 secondi. ovviamente sarà spacciato per il protagonista)
- amici degli amici a cui saranno sbuggerati i maroni (vieni! vieni! è per la patria!)
- gente convinta (fondamentale. loro sono sicuri che cambieranno il mondo grazie a questa conferenzuccia pietosa)

Mescolare tutto per 30 minuti di cazzate, leggere qualche passo di qualcuno di famoso (malcolm x va più che bene) che parla di un argomento distante circa 4 milioni di anni luce dall'argomento della conferenza, applaudire, lasciare la sala silenziosamente annuendo come per dire "sì, è veramente una vittoria".

E non dimenticare la colla vinilica per attaccare il tutto. Magari esce anche un articoletto sul giornale gratuito della provincia.

Il fatto è che non cambierete niente con le parole, con queste stronzatine, col vostro giornale da liceo del cazzetto, nè portando in piazza 5000 persone o un milione. Le vostre parole non servono a niente.
Ma in questo blog non è di casa il pessimismo, gioite, piccoli rivoluzionari nostalgici del sessantotto che non avete mai vissuto, è stato abrogato il decreto legge che piazzava in carcere da uno a dieci anni:

"chiunque promuove, costituisce, organizza o dirige associazioni di carattere militare, le quali perseguono, anche indirettamente, scopi politici" e si organizzano per compiere "azioni di violenza o minaccia".

Approfittatene, occasione irripetibile. Stavolta sono con voi. Create una bella associazione con un nome altisonante "chi guevara?" "gli amici della motocicletta" "no al sistema" "nonèverochemangiamoibambiniquellisonoifascisti" "hasta la vista siempre" etc.

Io farei diversamente. Una sigla. V.A.T. (vi ammazziamo tutti) o T.I.R. (torture indicibili roboanti), secondo sondaggio. Poi si prendono tanti armi e tante divise, si va a Roma, si spara a tutti, ma proprio a tutti e si entra in parlamento.

Comincerei un discorso pretenzioso: "avrei potuto fare di quest'aula un bivacco per i miei manipoli, oh cazzo, l'ho fatto!".

Nah, banale e già usato.

"Popolo italiano. Io sono la legge."