27/05/11

E' aperta la caccia alle foche. Che io le benedica.





La notizia dell'arresto di ratko mladic mi ha scombussolato, sono abbastanza caduto dalle nuvole.
Ovviamente non avevo la più pallida idea di chi fosse, ma pensare che fra qualche decennio succederà la stessa cosa a me, mi avvicina a cotale essere vivente. Mi acchiapperanno da qualche parte in una sconosciuta villa bunker (possibilmente vivo e con la barba rasata) e mi accuseranno di aver realizzato un genocidio di coglioni realizzando la morte di sedici milioni di persone.

Mentre mi porteranno in tribunale ripenserò a quel grandioso momento in cui io e i miei fedelissimi scagnozzi abbiamo appena ucciso la testa di cazzo numero seimilionieuno e stappiamo una bottiglia di whiskey e brindiamo a quel minchione di hitler che abbiamo appena sorpassato con tanta, ma veramente tanta classe. Dilettante.



Io sono quello di destra, lo capite perchè sono mancino.


A volte mi piace sognare ad occhi aperti.
Cosa che invece non dovrebbe fare chi non può.
Come sono criptico, in effetti questa frase fatta non vuol dire un cazzo.
Il concetto che voglio esprimere è diverso.
Notare che dopo ogni punto vado a capo.
E' interessante questa cosa.
Qualcuno potrebbe studiare la mia personalità.


Il discorso è questo: se tu, tu immune e perfetto e specialissimo essere umano (come potrebbe, ripeto, COME POTREBBE essere fottutamente altrimenti?), hai qualcosa contro un altro essere umano (che ovviamente, come potrebbe, e ripeto, e non fatemi ripetere cazzo, COME POTREBBE non essere un chiaro esempio della feccia mescolata alla merda che si vende nell'inferno più tenebroso?), che potrebbe essere un qualcosa qualsiasi dei settantadue gradi della scala urno1 di "non aggradamento", che va' da leggero astio a odio profondissimus et manifestissimus, non dargli contro nell'unica maniera stupida/inopportuna/ipocrita/mefistofelica che il tuo minuscolo (ma speciale, molto speciale) cervelletto ti indica.

Perchè purtroppo i tuoi neuroni annebbiati da cinque atomi di carbonio e due di azoto, plus un ingrediente segreto che non posso dire per tutelare la privacy, decidono di dare contro all'entità umana, che chiameremo d'ora in poi X, usando parole offensive verso i difetti di X, che in realtà sono i tuoi stessi difetti.



Zio snake, cos'è quella pillola?



Credo di essermi fatto capire a malapena. Esempio pratico:
La persona perfettissima, K, è piena di brufoli in faccia, una cosa impressionante, guardarla è come guardare la luna con dei crateri rosa (la pelle, se si intravede), ma da più vicino, però si riserva il diritto di dire "cazzo, guarda X che faccia di merda, è pieno di brufoli!". E tu sei lì e annuisci.

K, logorroico per professione, dice di X, che parla ogni tanto se ha il permesso, "cazzo parla il coglione! sempre a parlare! e ogni santa volta, ma come si permette e io che non parlo per rispetto dei più anziani, e lui parla, mentre sarei io ad avere diritto a parlare e cazzo non mi spiego questo comportamento da parte sua, eloquenza la chiama eloquenza ma sono solo pensieri squilibrati di qualcuno che è nel torto marcio, marcio torto con mondo marcio praticamente, per l'appunto io non la penso come lui, e cazzo notalo che è un logorroico del cazzo o devo continuare a ripeterlo? perchè non parlo spesso, ma se c'è il bisogno bisogna dirle le cose in faccia che io non mi nascondo dietro il dito perchè non ci sto dietro un dito e io le dita le so contare, come farebbe chi non parla a vanvera, etc. etc.".

K, il vittimista perfetto, la sua vita è uno sfacelo di quelli peggiori, non va' mai bene niente, mai bene nulla, non potrà mai andare bene nulla e se dici il contrario è una stronzata, vi prego aiuto aiuto aiuto, dando contro a X spiega: "non la smette mai di fare la vittima, e questo non va' bene e quest'altro no, e ti prego fammi sfogare con qualcuno. solo tu hai i problemi testa di cazzo? i tuoi problemi leccano il culo ai miei problemi, io sono morto da piccolo, mi hanno stuprato con un pesce spada, mi hanno vestito da donna per i primi sette anni della mia vita. E TU, HAI PROBLEMI? stronzate."

K, povero in canna, disoccupato, mai fatto un cazzo per uscire dalla sua situazione di merda, a casa con i genitori che lo mantengono, vita di tv e computer, tv, computer, computer, computer, tv, tv, computer, tv,  tv, tv, dormire, riciclare e inserire un effetto shuffle, non sopporta il fatto che X "non si dà da fare, non esce di casa, non cerca lavoro, vive come un parassita sulle spalle dei suoi, vecchi bacucchi che non lo mandano a fare in culo, ma fuori di casa, e lavora porco io, vivi la tua vita, sempre in casa, computer e tv, io non farei mai una vita di merda di questo genere."

Il tutto corredato da altre allusioni a difetti fisici, mentali, di età, di religione, di razza, di lingua, di professione, di disoccupazione, di pensieri, di conto bancario, del mestiere dei genitori, di marca di cellulare, di blog che legge e che scrive.

Questi ultimi sono già mezzi più intelligenti, ma non dire a chi ti stà sulle palle per il semplice motivo che "stà respirando l'aria del mio mondo, merda boia!" le stesse cose che CHIUNQUE nell'intero mondo potrebbe affibiare a te con mille volte più efficacia.

Perchè poi sono costretto a guardarti stupito nelle palle degli occhi e dire "ma ti guardi in quello stupendo specchio che hai nel cesso? non noti che sei tu quello a cui stai dando contro?".
Smettila di dire stronzate, ti supplico. Vorrei vedere la tua reazione (ahimè dubito che si possa riuscire in quest'impresa) nel caso ti accorgessi che stai biasimando i tuoi difetti, quelli che ti porti indietro da una vita di lacrime e sudore. Vorrei vederti comprendere ed esclamare "divinità maiale, ma sono io questa persona del cazzo che sto insultando, me la sto prendendo con la merda che sono."

Ecco svelata la verità, sei una cosa sopravvalutata come un film di mel gibson o qualsiasi puttanata dice il comico di turno (mi è venuto in mente benigni ad esempio) e la perfezione che vedi in te stessa è una cazzata presa qua e là da film, canzoni, cartoni, e tutte le PUTTANATE (uso pochi termini, lo ammetto) che i tuoi amici/conoscenti ti dicono per pietà, per compassione, per farti sentire importante. Ma la maggior parte di quelle cose sono stronzate grosse come un ecomostro.

E qui mi prendo spazio per un breve aneddoto. Ragazza in lacrime (un roito pazzesco e immondo) "perchè mi ha lasciataaa? io lo amavo, lui ha detto che mi amava e poi mi ha lasciataaaaaa per mettersi con quella brutta troia e io li avevo scoperti a scopare, ma lui aveva detto che stavano solo parlando e non era come sembrava e sob sob lacrimo lacrimo perchè quell'altra perchè perchè cosa ho di meno io sob" e l'amica "ma no, non fare così, sei una persona stupenda, mai visto tanta intelligenza in un solo roito essere vivente, sei un capolavoro, non ho mai visto in nessuna ragazza degli occhi così, così espressivi, tu parli con gli occhi, sono molto belli, etc. etc. puttanata puttanata cazzata stronzata apocalittica palla palla balla etc.".

La colpa è anche di questi amici/amiche della minchia. La gente ci crede alle cose che dite! Non sparatele grosse perchè poi anche la peggiore persona di questo mondo penserà "cazzo, tutti mi dicono queste fantastiche cose, devo necessariamente essere così fantastico come mi dicono".

Mentre l'atroce verità, la nuda e cruda verità, la sempinterna e banale verità, la mollusca e molliccia verità, è che tu odi te stesso, ti stai sul cazzo, ti daresti pugni su pugni, non te ne fai una ragione e continui a vivere nel tuo mondo dove tu sei fantastico e gli stessi difetti su altre persone sono la mèr(d) de la mèr(d).

20/05/11

Solipsismo autoctono.




Incipit: il titolo è dedicato a tutti coloro che si divertono un mondo ad inventare nuove figherrime locuzioni, come ad esempio "killeraggio mediatico" o il mio personale "vuoi fightare con me?" seguito dall'amato "sto spenging il computer". Me ne potrei andare sleeppare a questo punto. Ma non lo farò.


Raccolgo l'occasione del ventuno maggio duemilaundici, giorno in cui tutti moriremo (moriremo tutti!) eccetto me e altre sette miliardi di persone, per farti notare (ti dò il "tu", il blog si mette sul personale) che c'è tanta gente che muore ogni giorno, o almeno lo auspica/prevede.



Questa frase, dietro a costui che dopo essersi
fregato tutte le droghe di questo mondo è morto a 84 anni.


Oh, perbacco, sono sveglio, ho sognato di morire ovviamente, ero davanti ad un plotone d'esecuzione e mi infilavano tre pallottole nei bulbi oculari, ora mi alzo e vado a fare colazione, c'è una grande probabilità che il microonde esploda mentre mi riscaldo il latte o forse il latte mi andrà di traverso o meglio mi strozzerò con un biscotto, nulla di certo, mi faccio una doccia, poi con i piedi bagnati potrei scivolare e sbattere la testa sul lavandino, mi si apre il cranio e nessuno può neanche intervenire perchè la porta è chiusa a chiave, che morte truculenta, scendo di casa e mi avvio all'università, potrebbe investirmi qualcuno in qualsiasi momento, anche qualcuno in bicicletta, mi scontro, cado, sbatto la testa sul marciapiede e via in coma, ho le cuffie dell'ipod nelle orecchie e non sentirei il clacson, sbam! e sono già stampato sul parabrezza in pochi secondi, lezione di merda, cazzo seguo a fare se tanto non studio, perchè non so studiare, perchè faccio schifo, non mi presento neanche all'esame, e durante queste noiose lezioni in cui vorrei farmi nelle vene, ma solo per andare in overdose, penso sempre ad un terremoto che ci ammazza tutti, anzi no, muoio solo io e tutti si salvano, mi arriva il soffitto sulla testa, anzi no, mi piazzo sotto il banchetto e mi salvo, ma crolla tutto l'edificio e muoio dissanguato perchè i soccorritori non arrivano subito, pensiamo a qualcosa di bello suvvia, vedi che bella ragazza, quasi quasi ci provo, le chiedo di uscire, un gelato, qualsiasi cosa, macchè, mi beccherò un due di picche sonorissimo o meglio lei mi fa' illudere e poi appena sto per levargli i pantaloni mi dice che è tutto uno scherzo, magari filma il tutto per umiliarmi pubblicamente nei giorni successivi, non capisco perchè poi dovrei pensare a questa troia, ho già la mia ragazza, ma probabilmente mi ha tradito e mi tradirà e a breve mi lascerà, si starà scopando il mio migliore amico, che conosco da venti anni, ma verrà comunque da me per dirmi che sono una merda di uomo e mi ha appena rapinato perchè si è copiato le chiavi di casa mia e ha anche lasciato due righe sulla macchina, ma perchè limitarmi, potrebbe aver scritto "RICCHIONE" a lettere cubitali e con una mazza da baseball mi avrà fracassato il parabrezza (è la seconda volta che esce sto cazzo di parabrezza), torno a casa e troverò mio padre morto di infarto e mia madre che si è impiccata per il dolore e allora anch'io mi lascerò andare dal balcone, o dalla finestra che è un po' più originale, sempre che il palazzo non sia andato a fuoco per qualche bisticcio elettrico, in tal caso mi getterei tra le fiamme per ardere insieme alle mie cose, esco che è meglio, il solito incidente stradale e io sono senza cintura e mi catapulto fuori dal parab...anzi dal finestrino, non so come, ma ci riuscirò e mi schianterò contro un palo sebbene non sono in motorino e poi metteranno i fiori e almeno per una settimana qualcuno si chiederà chi cazzo sia morto lì e qualcuno piangerà per me o anche no, magari il funerale lo fanno coincidere con la finale di champions e ci saranno solo i vecchietti standard e i miei genitori non ci saranno perchè saranno morti di crepacuore e i miei parenti se ne fottono il cazzo perchè non li ho mai frequentati e quelli che c'erano sono tutti morti già prima di me, che poi in questo mondo di merda non mi ama nessuno, nessuno che se ne fotta di me, c'è solo una fila di gente che non vede l'ora di sfogarsi sul mio corpo, chi mi vuole picchiare, chi mi sputa e chi mi umilia in tutti i modi, sono grasso, sono brutto, sono una merda, non valgo niente, sono un cazzo di cretino, non ho possibilità, non ho speranze, non ho nulla, non ragiono, non vivo, non ho una vita sociale, non ho amici veri, non ho, vado a mutilarmi un braccio così avrò una pensione di invalidità, sempre se non muoio nel tentativo, vado a letto, chissà se domani mi sveglierò o se una bomba atomica mi ammazza nel sonno a causa della solita guerra futile e banale, buonanotte o meglio addio mondo.



Dolcemente cattivo.


Ma no, non ti uccido, non sono cattivo come questo coso rosso, però ti faccio notare che se sei una persona così sei una rottura di coglioni.

15/05/11

Su 8 tavoli di texas hold 'em in contemporanea, la fortuna è azzerata.




Ogni tanto quando comincio a scrivere un post sono stanco o scazzato e non mi va' di mettere una cazzo di canzone, poi trovo sempre la forza per farlo. Che uomo. Io.

Ho una conchiglia che oscilla sopra il mio letto, non vuole proprio fermarsi, com'è bella casa mia.

Mai fatto caso ai farfugliamenti di un ubriaco che ti stà dicendo tutta la verità e ti stà parlando con tutta la sincerità di questo mondo? Ti prometterebbe la luna, svegliandosi il giorno dopo per capire che non può dartela per un piccolo problema logistico. Però se qualcuno mi promette la luna pensando di potermela dare, apprezzo l'intenzione e capisco che mi vuole tanto bene.

Da piccolo pensavo che arricciando gli occhi verso un lampione o verso la luna o qualsiasi altra fonte di luce, potessi assorbire la sua energia (avete presente quando lo fate e la luce sembra allungarsi verso di voi e diventare una linea retta? più un segmento, in realtà). Ne ho assorbita veramente tanta.
Un altro gioco mentale (capito einstein? capito?) che facevo era immaginare il diavolo che saltava da un lampione all'altro stile prince of persia (ovvero appendendosi con le mani e dandosi una bella spinta di reni), senza conoscere il videogioco prima. Beh, conoscevo quello stravecchio, ma lì non faceva quei salti così fighi.



Così, ma senza corna e meno muscoloso.


Non ricordo assolutamente quale cazzata feci, ma fu una grossa cazzata, e qualcuno mi fece subito notare "la curiosità uccide". Ed è fottutamente vero. La sana curiosità è buona, è genuina, è utile, voglio sapere come funziona il mondo, voglio sapere come e perchè accade questa cosa, voglio sapere che cazzo succede qui, voglio sapere dove sei perchè mi interessa, dimmi cosa stai facendo, che ne pensi di questo, di cosa hai paura, cos'è la libertà, cos'è l'amore, cos'è la vita, come va.
La curiosità morbosa è un cancro, è un mezzo suicidio perchè è futile. Ci sono cose che NON bisogna sapere, perchè non sapendole si vive mille volte meglio. Non mi serve sapere se il tizio con cui mi hai tradito ti è venuto in faccia, no. Me ne fotto il cazzo, non lo so e vivo schifosamente bene. Non voglio sapere del tuo passato a meno che tu non me lo dica, non voglio sapere quello che non vuoi dirmi, non me ne frega.
Ho imparato a reprimere questa curiosità di merda: ti faccio una domanda una o due volte, se non rispondi raggiungo comunque la pace dei sensi, non c'è uno stracazzo di problema. Vivo felicemente in questo modo e so benissimo che ci sono cose che è meglio non sapere. C'è chi non lo fa'. Chi si arrovella per ore, mesi e lustri: ma come sarà? ma quale sarà la verità? devo sapere, cazzo devo sapere assolutamente, dimmelo. dimmi. ora. dimmi tutto. dimmelo ti prego. per favore. ho bisogno di saperlo. sarà vero quello che ha detto? chi me lo conferma? qualcuno, anyone?
Non hai bisogno di sapere certe cose. Non c'è bisogno di sapere tutto. Anzi, non è utile sapere tutto. Se fossi pieno fino al midollo della verità assoluta sono convinto che la mia vita sarebbe davvero una merda.
E visto che la suddetta è irraggiungibile da me, da te, da chiunque ci provi, dalai lama, papa e presidente usa inclusi, non ti fissare.
A me non importa della verità.
La verità non esiste. La verità è quello che ti piace credere, quello che lui/lei vuole farti credere.
Mettitelo bene in testa: non potrai mai conoscere la verità.

Ah, mi fido di te. Tu non mi mentiresti mai. Mission accomplished.




Non potevo non metterla dopo averla trovata.




L'immagine voluta era questa.



 

14/05/11

Il precipuo precipizio del prepuzio.






Dato che l'unico giorno in cui avevo un minimo di ispirazione blogger pensa di farsi le pugnette sui porno di bin laden, mi ritrovo a scrivere di venerdì tredici. Già la data fa' presagire brutte cose.
E brutte cose sono accadute in questi ultimi giorni: il blog ha ricevuto più visite in questi giorni che non nell'ultimo mese. Ma come mai vi starete chiedendo? Qualcuno mi fa' pubblicità sottobanco? Qualcuno apprezza davvero questo buco? La gente si è accorta del mio enorme potenziale come scialacquatore di parole? Potete dormire sereni, nulla di questo è accaduto. Grazie a questo post, esattamente QUESTO POST, un milione di feticisti voglioso di piedi di donna si è fiondato a guardare, pensando di finire nel blog di qualche sedicenne tarantolata con i piedi di fata.
Esaminando la parole chiave per la ricerca troviamo al primo posto "piedi", seguito da "foto piedi" e dal più variopinto "piedi foto". Senza dimenticare il premio alla critica "culo sfonndato porno" e dal premio oscar "donna che sborra montata dun cane". Come facciano le donne a sborrare, questo sarà svelato fra tre o quattro post, a seconda dell'avanzamento delle ricerche scientifiche dell'università di berkeley.

Insomma non mi è piaciuto. Ero felice con dieci o venti visite al giorno. Perchè se volessi davvero visite riempirei il blog di tette e piedi. Tette con i piedi o piedi con le tette. E scriverei cose come "sex naked teen sexy fuck oh man it's enormous fuck it's nine inch long". Ma non lo faccio mica ragazzi.



Piedi di coniglio. Sexy.



Tutti vogliono restare giovani. Ah, la gioventù. Nessuna responsabilità, nessun figlio da mantenere/educare/allevare/istruire, nessuna moglie e niente obblighi di fedeltà. Un metabolismo più favorevole e un fisico che non è perennemente dolorante, se non dopo qualche serata devastante. E diventare grandi è noioso! C'è il lavoro, c'è la casa, c'è il mutuo, ci sono le bollette, nessuno che ci dà la pappa pronta a pranzo, nessuno che ci lava e stira i panni, ma il tempo è tiranno! Bisogna crescere, ragazzi, e perchè non guardare comunque il buon lato positivo? Crescendo potrete ammirare le vite dei vostri amici/nemici/conoscenti/misconosciuti/gentedicuisapetesoloilnome e vedere cosa cazzo sono riusciti a combinare.
Vedrete qualcuno realizzarsi e diventare un medico con i controcoglioni, qualcuno finire in un ufficio dalle pareti verde pisello, qualcuno (ahimè) morire in un incidente stradale, qualcuno che aveva iniziato una brillante carriera perderà tutte le sue sostanze per dei casi fortuiti della vita, a qualcuno il fegato chiederà la bolletta, a qualcuno il diavolo chiederà l'anima. Sarà bello vedere gli altri fallire. Sì, quella stronza che aveva la strada spianata e poi si è ritrovata con le mani vuote tutto ad un tratto. Dove sono i tuoi sogni di gloria? Se di gloria potevano essere chiamati.
E tu cresci e cresci e magari a te va bene e ti crogiolerai nella merda che mangiano gli altri.
Finchè un giorno ti svegli e sei tu quello che è fallito e che fa' parte degli altri.




Happy nightmare! Non sapevo che sbrilluccicava,
comunque non la cambio lo stesso.

06/05/11

Visione di un coglione/a.






Buonanotte mondo buongiorno mondo vaffanculo il mondo non mi merita.
Io vivo nella mia fantasia, io mi autocoloro le giornate con colori caldi che rubo la notte nei sogni di van gogh.
Ah, quello stronzo mi ha chiaramente citato implicitamente, ma io non gli dò corda.
Bastarda zoccola, è offline tutte le volte che ci sono io, mi starà evitando.
Pubblicando questo video entrerò nelle sue grazie, così gli faccio notare che mi piace lo stesso film.
Copiando da questo link "voglio uncazzo nelculo perfavore" farò capire ad egli le mie intenzioni.
Cosa mi aggiunge questo? Rapicone.
Pensa a tutti i porci che commentano sotto le foto delle troie "sei bellissima che gambe che culo che cazzo" e la tristezza ti salirà nelle vene.
Vorrei proprio farti leggere queste cose, puttana, ma preferisco tacere e avere la meglio alla lunga.
E prima di sconnettermi posterò una bella frase filosofica rubata da wikiquote.
Mi aspetto almeno cinque mi piace, il resto è un surplus.
Lui fidanzato con quella, troia troia troia infame.
Non farò lo sciopero con tutti i lavoratori di questo mondo nello stesso preciso istante in cui sto saltando per spostare l'asse terrestre.
Vengo al tuo concerto, ma solo perchè la cantante ha una voce da uomo.
Vediamo cosa ha detto lui il giorno tot del mese tot del secondo anno avanti internet.
Ah, lo sapevo, lo stronzo pensava ad un'altra.
Anche se non la conoscevo era già un bel cesso ambulante.
Sebbene non la frequentassi si capiva da un paio di nodi che era una ragazza con le gambe aperte.
Un dibattito politico che non guasta mai la giornata, almeno la tua se non sei un coglionazzo.
Perchè i nostri diritti, i nostri diritti.
Che serata da sballo ieri sera! Alla terz'ultima tirata dal bong e dopo i sette litri di vino ero veramente...oh! I TASTI SI MUOVONO.
Beccati questo atroce malware curiosone della minchia.
Vuoi vedere un grande politico che si incula una bambina in autostrada? Clicca qui.
Per la mia foto nudo infila le dita nella presa usb, bagnate. E non di acqua.
Grazie per chi era al concerto è stato fantastico siete un pubblico meraviglioso.
Vaffanculo a chi cazzo non è venuto gente di merda.
Carica 'ste cazzo di foto della festa.
MI HAI CANCELLATA DAGLI AMICI? NOI! ERAVAMO COSI' VICINI! TE L'HO ANCHE DATA E ORA E' QUESTO IL RINGRAZIAMENTO? E IO NON TI PARLO PIU'.
Merda, lo sapevo! E' incinta!



Tranquilli pro-life, lo tiene.


Non immaginerete mai cos'è successo nella mia ultima vacanza.
Avevo prenotato una camera per me, la mia ragazza e un'amica. Un albergo caruccio, nulla di particolare, a parte la doccia messa in una stanza senza niente altro stile quelle da campo di concentramento. Poggiamo la roba e lasciamo dentro la stanza l'amica e andiamo ad un piccolo concerto in una sala conferenze.
Con il jim morrison della situazione all'ukelele elettrico e una dark girl al microfono mi becco "grazie del passaggio" degli ifix tcen tcen e vado a pogare in mezzo alla sala con degli scriteriati con i capelli rasati.
Finito l'infinitesimale assolo di ukelele, che per l'occasione era amplificato da un marshall (banalità gratuita), mi giro e cerco la mia consorte. E' andata via mentre pogavo, oh madonna. Neanche un po' di svago! Torno nella stanza d'albergo e trovo l'amica con indosso solo una camicia celeste e una felpa tigrata/zebrata di color ghepardo che fuma insieme a colei che ha lasciato il concerto prematuramente senza aspettare che mi facessi troppo male e intanto l'amica le racconta di come ha scopato con un tizio durante la nostra assenza. Sai che problema. L'ha fatto spessissimo anche in nostra presenza. Le lascio sole e mi faccio un giro per i corridoi dell'hotel, ma merda! E' un ospedale del cazzo. Le pareti verdi, i camici verdi, tutte quelle minchiate verdi ospedaliere, anche l'incredibile hulk sopra un poster. E quella stanza lì è aperta e c'è una ragazza, una teenager quasi finita, all'entrata, sulla soglia. Il cartello sopra non reca scritto "maternità", ma un più plausibile "pregnant", tanto per essere chiari e diretti. Lei mi guarda mentre si tiene stretta la borsetta mezza vuota, io la guardo mentre cammino e le lancio il solito sguardo "te l'avevo detto".