12/06/16

Overkilling.

Ogni voce nella mia testa ha un tono diverso e una personalità diversa. Eppure sarebbe doveroso essere uno e uno solo e sapere in quale direzione coerentemente andare. E tu puoi avere anche idea sul da farsi, ma scontrarsi con la realtà e con l'hardware mentale di quelli che ti circondano è un problema. Ma perché non ci prendiamo un giorno per raccontarci tutta la verità? Come reagiresti se ti dicessero esattamente tutto quello che pensano di te e tutte le cose peggiori che hai fatto? Prenditi la responsabilità delle scelte che fai, nessuno lo farà per te. Fai pace con te stesso e accettati.






Eppure c'era un sottile piacere nell'essere rotti, o forse lo penso solo nostalgicamente in questo momento. Era il piacere di non avere responsabilità, all'infuori del respirare. Non ti veniva chiesto nulla, da te stesso, s'intende, perché non avevi la forza o la possibilità di fare nulla. Dovevi solo respirare e guardare il mondo da lontano. Come se fossi fuori di te. Derealizzazione. E' niente finché non ci pensi e non te ne accorgi coscientemente. E poi ti ritrovi a guardare allo specchio questa persona che non sei tu, che ti guarda di rimando e da un momento all'altro potrebbe urlarti in faccia, senza che tu ti muova. E li' capisci di essere dissociato. Il tuo corpo lo senti come lontano e le tue azioni non sono le tue. C'è qualcosa che si muove, ma non sei tu. Sei solo e cerchi di parlare con te stesso, ma quando ti rispondi capisci che non sei solo e stai parlando con un altro invece. E lui è tremendo. Crede di avere tutte le risposte.

- Guardati dall'alto.

- Ripeti che tu sei quello che sei e il mondo non è quello che sei.

- Sono rotto, sono rotto, sono rotto.

- Non pensavo di essere cosi' rotto.

- Perché non riesco a piangere?

- Dovremmo vedere piu' sangue.

Voglio lottare. Voglio cacciare. Ho 24 anni e sono un adulto da molto tempo. Eppure nessuno me l'ha detto. Dov'è il mio vecchio bel mondo in cui sedicenni e diciannovenni si massacrano fino alla morte per la mera sopravvivenza? Dove ogni battaglia ti lascia una cicatrice, dove vedi gli occhi del tuo nemico spegnersi. Ho una forza inestimabile che non ho mai provato e vorrei lottare e uccidere e rischiare di morire e non sentire la paura perché l'adrenalina si è fatta spazio nel mio cervello e in quel momento sentirmi vivo e dentro di me. Finalmente.


Sesso e overkilling.


Non chiedermi come, ma ho visto anche il tuo dolore. Sono entrato nel tuo corpo, a centinaia di chilometri di distanza, nel passato, e ho visto la tua immagine dall'alto a cercare di morire in solitudine. Senza successo. Ho cosi' chiaro quel momento nella mia/tua mente. Io ero li'.

Allora provaci. Guarda in altri occhi, i tuoi, quelli che pensi siano tuoi, quelli di un'altra persona. E cerca di intravedere l'abisso. L'abisso bianco che ci ha accompagnato quando non potevamo piu' vedere, piegati in due, sdraiati per terra a contorcerci dai conati. Immedesimati. E rivivi tutte le tue vite passate e quelle parallele. Sei sempre tu, non lo capisci? Siamo tutt'uno.







09/06/16

Scannatevi.


Sono un uomo.
Quando avevo 15 anni e mi trovai la ragazza, mio padre mi comprò dei preservativi.
Bravo papà.

Durante l'adolescenza nessuno mi ha mai crIticato quando uscivo con diverse ragazze.
Punto principale. Chi critica le ragazze perché escono con diversi ragazzi sono due tipi di persone: 1) i ragazzi che non sono tra quelli con cui la ragazza esce; 2) altre ragazze che devono affossare la tipa per i piu’ svariati motivi come il voler uno dei ragazzi con cui esce, sapere di non essere figa quanto la ragazza in questione, etc.

Attualmente continua così.
Nessuno mi giudica quando voglio farmi una ragazza e prendo l'iniziativa.
Io giudico una ragazza che prende l’iniziativa. In modo molto positivo. Dove siete?

Nessuno mi vigila i vestiti, dicendo che devo fare attenzione a come mi vesto.
Puttanata che fanno quelli del punto principale.
Nessuno mi ripete che devo fare attenzione perchè “le donne pensano solo al sesso”.
Stronzata che ripete chi vuole che tu sia morigerata e santa. Principalmente il tuo ragazzo.

Nessuno pensa che le mie ex stessero con me solo per scopare.
Infatti pensano che stessero con te solo perché avevi dei vantaggi sociali e/o monetari da offrire.

Non sono mai stato giudicato perchè avevo dei preservativi nello zaino o nel portafoglio e non li ho mai nascosti ai miei genitori.
Punto principale.

Non mi hanno mai detto che per sposarmi devo essere vergine, essendo un uomo.
Fortunatamente non siamo piu’ ad inizio ‘900 quindi non dire questa cazzata.

Non mi hanno mai ripetuto che “L’uomo deve valorizzarsi” o “Fatti rispetto”. Il mio sesso ottiene il rispetto da sè.
Questa cazzata non solo non l’ho mai sentita, ma non capisco perché non si potrebbe applicare a qualsiasi uomo che passi la giornata in casa a non fare un cazzo o similia.

Quando esco per strada nessuno mi chiama “gnoccone”.
E di questo sono molto deluso.

Nessuna sconosciuta mi dice “sexy” in tono aggressivo.
Corollario. Mi spiace che tanti uomini siano dei coglioni, ma è una questione di civiltà del luogo in cui vivi. Non dell’essere uomini.

Io posso camminare per strada mangiando un gelato tranquillamente, perchè so che non sentirò niente come “Lascia stare il gelato e vieni qui a ciucciarmi”.
Io posso perfino camminare per strada mangiando una banana.
Non ho mai dovuto attraversare una strada per sviare un gruppo di donne al bar, che mi diranno qualcosa al mio passare, lasciandomi pieno di vergogna.
Io non sono mai stato seguito da una donna in macchina mentre tornavo a casa a piedi.
Io posso prendere la metro piena di gente tutti i giorni con la certezza che nessuna donna si sfregerà su di me con pervertite intenzioni.
Non ho mai sentito dire che qualcuno del mio sesso sia stato stuprato da un gruppo di donne.
Vedi corollario.

Posso prendere l’autobus da solo di notte, non ho paura di essere stuprato in qualsiasi momento. Questo rischio non esiste nella testa delle persone del mio sesso.
Vedi corollario. Inoltre, va bene, in quanto uomo non sarò stuprato. Ma se vivo in un luogo dove lo stupro è all’ordine del giorno, lo stesso sarà per gli altri crimini. Quindi, in quanto uomo avrò probabilità, se giro da solo, di essere picchiato o derubato senza motivo.

Quando esco di notte, posso indossare quello che voglio. Se soffrirò qualche tipo di violenza, nessuno mi incolperà dicendo che ero ubriaco o a causa dei miei vestiti. 
Punto principale + corollario.

Se, un giorno, io fossi stuprato, nessuno andrà dicendo che la colpa è mia, che ero in un posto inadeguato, che ero vestito indecentemente. Nessuno giustificherebbe l’atto dello stupratore. Io sarei trattato come VITTIMA.
E questo è quello che accade normalmente, a meno che a parlare non sia qualcuno del punto principale oppure qualche supermorigerato con dei valori morali ascetici.

Quando ho una relazione sessuale con una donna subito, al primo appuntamento, sono praticamente applaudito.
E io applaudo anche la donna quando lo fa, perché vuol dire che non è impacchettata negli schemi mentali del ‘se la dai subito sei una troia’. Schemi che provengono dal…punto principale. Avete immaginato bene.

Nessuno mi chiama “troione”, “facile”, “gigolò” per avere del sesso occasionale ogni tanto.
Punto principale.

99% dei siti pornografici sono fatti per piacere a me e agli uomini in generale.
E il 99% dei film/serie romantiche, e anche non, sono fatti per piacere alle donne. Film in cui l’uomo piu’ figo del mondo e/o estremamente ricco decide di abbandonare la sua fantastica vita, dove scopa ragazze in plurime frequentazioni mentre va anche a prostitute ogni volta che gli va, per mettersi con quella che prima era bruttina, ma poi si fa un po’ piu’ figa e decide di stare solo con lei e amarla forever. Questo è il porno delle donne. Ce lo avete e vi piace anche tanto.

Nessuno resta scioccato quando dico che guardo porno.
Nessuno mi giudicherà mai perchè dico che mi piace scopare.
Nessuno mi giudicherà mai se mi vede leggere libri erotici.
Nessuno resterebbe scandalizzato se dicessi che mi masturbo.
Punto principale. Se guardi porno, e so benissimo che il 99% delle ragazze guarda porno, non me ne sbatte una minchia perché è una cosa normalissima.

Quando ho lo stesso incarico di una donna nell’ambito lavorativo, non prenderò mai meno soldi di lei.
Prenditela con il tuo stato dove tu hai il diritto di voto. Ah, lo sapete che in Italia le donne sono 30.688.237 e gli uomini 28.745.507? E cosa vuol dire? Che le donne hanno piu’ potere di voto e allora perché non votano altre donne in politica? Perché non votano chi si darebbe da fare per ottenere la parità dei salari? Chissà.

Se fossi promosso ad un livello più alto, nessuno sparlerebbe dicendo che probabilmente sono andato a letto con il mio capo. Le persone riconoscerebbero il mio merito.
Punto principale, ma stavolta correlato al lavoro e non al sesso.

Se dovessi viaggiare per lavoro e dovessi lasciare i figli con la madre qualche giorno, nessuno mi darebbe dell’irresponsabile.
E viceversa perché siamo nel 2016.

Nessuno trova anormale se a 30 anni io non ho ancora avuto dei figli.
E infatti lo trova anormale la gente che vuole vederti donna nel modo che vuole lei e non in quello che desideri tu. E se sono coglioni non sarà colpa mia.

La società non vede la mia verginità come un trofeo.
Se io esco con dei determinati vestiti nessuno mi dice “Se le va a cercare”.
Se io fossi in discoteca e una donna mi facesse del sesso orale, non sarei io ad essere sparlato. Nessuno mi chiamerebbe “puttanone” e neanche direbbero “E poi ha anche il coraggio di scrivere frasi d’amore su Facebook”.
Se in qualche modo si diffonde un video dove sto avendo una relazione sessuale con una donna in pubblico, nessuno mi criticherà o insulterà. Non sarei uno schifoso puttaniere, uno stronzo, un disgraziato. Sarei solo un uomo. Compiendo il mio copione da macho.
Punto principale.

Nessuno dice che è mancanza d’igiene se non mi depilo.
Ma seriamente?

Nessuno mi giudica se sono un padre single.
Punto principale.

Non mi proibirebbero mai di occupare un incarico alto nella Chiesa Cattolica perchè sono uomo.
Prenditela con il papa.

Non sono mai stato obbligato a fare lo pulizie di casa perchè sono un uomo.
Non conosci mia madre. E se stai qualcuno che ti obbliga, fatti due domande.

Non mi hanno mai costretto ad imparare a cucinare, essendo un uomo.
E chi ti avrebbe costretto, no, giusto per sapere. Conosco ragazze che non cucinano e, fidatevi, ci si può far sesso come con tutte le altre.

Nessuno dice che il mio posto è in cucina perchè sono un uomo.
Nessuno dice non posso dire le parolacce, essendo un uomo.
Nessuno dice che non posso bere, essendo uomo.
Corollario. Dipende dalla società scollata in cui vivi. A me non fregherebbe un cazzo, stai dove ti pare, my love.

Nessuno guarda male il mio piatto se ho messo tanto cibo.
Non puoi avere scritto questo seriamente.

Quando dico “No” nessuno pensa che me la stia tirando. No è no.
Qui c’è da fare una distinzione e un discorso lungo,ma supponendo che ci si riferisca ad un ‘no’ deciso, magari accompagnato da un vaffanculo, si ritorna al corollario.

Non ho bisogno controllarmi i vestiti per evitare che una donna cada in tentazione.
Corollario.

Le persone del mio sesso non vengono stuprate ogni 12 secondi in Brasile.
E ancora di piu’ vengono derubate. Penso il Brasile quindi abbia problemi su tutta la linea in quanto a sicurezza e vivere civile. (Ah, anche in Brasile le donne sono di piu’, 4 milioni piu’ degli uomini. Ci sarà un politico, o qualcuno con voglia di scendere in campo, che voglia risolvere questi problemi e che le donne voteranno? Fatemi sapere.)

NON SVALORIZZIAMO IL DOLORE CHE NON CONOSCIAMO.
E non scriviamo puttanate che derivano principalmente dalla morale della società in cui vivi, che non è giusta perché è normale e accettata.
E guardati allo specchio prima di dire che la tua migliore amica è una troia perché ha baciato un ragazzo in discoteca o è uscita con un ragazzo e ci ha scopato la sera stessa. Migliore amica. Figurati con le conoscenti. Su, guardati allo specchio.