30/03/16

Il mattino ha l'odio in bocca.




La follia.

Lei c'è sempre. Ci sarà sempre. Voi non lo capite e io sono folle.

Il mattino ha l'odio in bocca e luci blu. Io volevo la luce verde, quella luce verde del grande gatsby e del narcisismo. Ne arrivano altre, ne arrivano tante. Esplosioni, attentati, a me frega poco. Cinque minuti a piedi o mille chilometri di distanza, è uguale. Mi sono fatto una nuova casa e una nuova stanza e so già che sarà un bel periodo. Mi sento piu' a casa di quando sono a casa mia. E chissà se questa volta qualcuno mi verrà a trovare.

Tutto sta nel crearsi qualche routine.

E nel conoscere gente che sia un minimo appagante, che rappresenti un minimo di sfida, con cui si possa discutere di qualcosa che non sia alcol e droga. Già il lavoro mi sembra un argomento piu' interessante.

Sapere come funzionano le cose rende inutili un'enormità di discussioni. Tutte si riducono nella mia testa a "che cazzo continuiamo a parlare se tu non capisci un cazzo? Non hai mai uno stimolo. Non mi accendi il cervello".

Forse sono stato abituato troppo bene. O forse devo uscire di casa piu' spesso.







In verità sono molto contento.