30/09/11

Bevo un cannone, fumo un caffè.





La parte più bella è quando vai a pisciare e ti accorgi di quanto sei ubriaco, è proprio paradisiaco, ma credo di averlo già detto.
La parte più tragica è togliersi le lenti a contatto, quando già non mi reggo in piedi, e tu pretendi che io mi tolga le lenti, ma come ti permetti? Eppure mi sono tolto le suddette in luoghi e orari indicibili, in momenti in cui faticavo a reggermi in piedi e in posti dove non sapevo neanche dove fosse il bagno e magari mi lavavo anche i denti, che è un'altra cosa innaturale: torno straubriaco e mi devo lavare i denti per consuetudine, no, no, non può esistere qualcosa del genere.

Ho voglia di bere un fracco, anche se sono già ubriaco, e sono barbuto parecchio, mi stanco a farmi la barba, ho pure i baffi oramai, forse domani, domani, domani ci potrei pensare, ma domani finalmente si dorme un po' di più e godiamoci la dormita.
E ho voglia di provare tutte le droghe esistenti dal 1543, proprio tutte, me le faccio tutte, non me ne frega nulla, tanto una volta passo di qua, se non provo niente non ha assolutamente senso, perciò tenetemi da parte l'adrenocromo e tutti gli altri acidi e una speedball giusto per gradire, me le frego una volta e poi passo avanti.

Cazzo, le mie gambe hanno appena avuto un orgasmo, è una strana sensazione, è proprio come se fossero venute, mai capitato? E' proprio strano, ecco di nuovo, ma più leggermente, sono proprio fuori di qua, ho furiosi orgasmi alle gambe.






Mi ricordo che c'erano serate in cui una mia amica spendeva cento dollari e passa in vodka red bull e io spendevo cinquanta dollari in jack 'n coke, che ordinavo con un certo stile: mi appoggiavo al bancone barcollante (io, non il bancone) e dicevo "gieccccc en coch" e il tizio "what?" e io "JECH EN COCHEEEEEEEEEEEE" e lui "yes" e in un minutino (mannò, di meno) mi preparava la sbobba e mi piazzava il ghiaccio nel drink e io in due minutini me lo finivo e mi buttavo mezzo morto sul divanetto e ridevo, ero felice ed ero contento e guardavi tutti gli altri che ridevano, erano felici ed erano contenti ed io ero felice, ridevo ed ero contento per loro, ed eravamo tutti felici, contenti e ridevamo e forse eravamo veramente felici e contenti e ridevamo di gusto, che periodo.



Quasi due anni fa.

27/09/11

Il mio blog non ci stà.






Potete chiedermi tutto: farvi quel favore che nessuno vuole farvi, chiedermi dei soldi, vi presto 500 euro se volete, chiedermi di accompagnarvi in culonia con benzina a mio carico, chiedere di farvi da spalla in qualsiasi situazione, ma non chiedetemi la sincerità.
Se c'è proprio qualcosa che non posso darvi è la sincerità, è più forte di me, anzi, è più forte di voi. Chi sono io per togliervi il sorriso e la contentezza? Certo, vi ridirò le stronzate che volete sentirvi dire, è quello il mio lavoro.
Dovrei fare il politico, chissà un giorno.

Così ad ogni stronzata che dirò, e ne dirò milioni, i giornali potranno sfiziarsi con le loro frasette ricorrenti "IL WEB NON CI STA'" "PARTE IL TAM TAM SUL WEB" "BUDDHA SI OPPONE" etc., ma il tam tam lo fa il tuo cervello per connettere i neuroni visto che sono così pochi e distanti da doversi fare chilometri prima di incontrarsi, cazzo, l'impellente bisogno di usare queste nuove espressioni comuni, che comuni sono solo per il pirla che le dice e si compiace poi allo specchio: "però, sono proprio io che ho inventato il TAM TAM VIA WEB", ma TAM TAM è il suono che dovrebbe fare la tua testa contro il marciapiede ogni tre/cinque secondi per poi finire con un CRACK, il più rumoroso possibile.





Mi stanno gentilmente (quindi non la prendete tanto male) sulle palle a occhio tutti i fumatori, per principio. Mi stà sulle palle che debbano fumare continuamente e dipendere dalle sigarette in una maniera pazzesca, più o meno come la regina d'inghilterra dipende dal gin, e mi stà sul cazzo che il 90% abbia cominciato a fumare per far parte del gruppo, per essere accettato, per essere figo, per avere qualcosa da fare mentre gli altri parlano/scopano/litigano, tutti motivi del cazzo. Poi che magari si sfizia incredibilmente a fumare e per lui è un orgasmo accendere una sigaretta e farsi un bel tiro lungo lungo, non lo metto in dubbio, però mi stà sulle balle lo stesso che vada in giro a sbavare e a chiedere a chiunque se ha una sigaretta, merda mi serve una sigaretta, sono nervoso ho bisogno di una sigaretta, ho bevuto il caffè serve la sigaretta, dopo pranzo voglio la sigaretta, prima di dormire mi sembra d'obbligo una sigaretta e dopo la scopata abbisogno di una sigaretta, se non ho ora una sigaretta è un casino, merda come sono stanco, sigaretta, che palle, sigaretta, la mia ragazza mi ha tradito, sigaretta, vediamoci sto film, ma prima una sigaretta, bello il film, ma ora sigaretta, posto un po' sul blog, ma prima fumo per schiarirmi le idee, nessuno sa dove sono, perciò mi fumo una sigaretta, ho finito di lavorare, mi merito una sigaretta, cazzo che sballo, sigaretta time, tanto di qualcosa bisogna pur morire, perciò sigaretta, ho due euro e cinquanta, prendo un pacchetto, ci vediamo fra poco, fammi finire la sigaretta, arrivo subito, un attimo che butto la sigaretta, ma smetto quando voglio comunque, mica dipendo da questa sigaretta, io non sono come gli altri, fumavo da prima di tutti o ho cominciato dopo di tutti per cazzi miei, ho fumato non sapendo che esistevano le sigarette.






Potrai ben arguire "a te che cazzo te ne frega se la gente fuma?" e io potrò ben risponderti "effettivamente a me non me ne frega una minchia, ma dovrò pur esprimere il mio parere su stronzate simili e figurati che sono così buono che ti accendo la sigaretta, ma poi te la faccio fumare".





26/09/11

Se tu rappi geografia, storia, scienze e geometria.





Io sono un nazista. Ora non so cosa aveva hitler, quali problemi avesse contro gli ebrei, perchè io non credo alle stronzate delle "mie ragioni", secondo me semplicemente qualche ebreo gli ha detto "sei cretino, pappaperò" e lui se l'è presa a morte. Perchè mi è sempre sembrata stupida 'sta roba degli ebrei: se tu ammazzi tutti gli italiani, c'è chiaramente un filo logico: vuoi ammazzare tutta la razza italiana perchè ti stanno sulle palle la pizza e il mandolino (potete discutere quanto volete sui due punti seguiti dai due punti), ma se rastrellate tutti gli ebrei, che non sono una razza, ma una religione, la cosa non mi pare avere troppo senso.
Perchè ebrei sono tedeschi austriaci italiani svizzeri belgi francesi inglesi israeliani palestinesi americani etc. Come ti viene? Non ha molto senso. Almeno secondo il mio modesto parere.

Ma ognuno fa le sue scelte, io so perchè hitler ha deciso di scatenare la seconda guerra mondiale; non le solite stronzate come "voleva risollevare la cermania dopo la prima guerra andata male" o "voleva concuistare il monto e ridurlo a un lanter tella cermania nazista". No, no.

E' che lui andava male in geografia (leggete la biografia, è vero). Ricordo bene la sua ultima interrogazione:

professore: allora, parlami della polonia.
adolf: la polonia non esiste, la cermania l'ha inglobata e ora siamo un tutt'uno.
professore: che cazzo dici? Due!
adolf: profezzoren, è così!
professore: la germania non possiede la polonia, adolf, studia la prossima volta, infame magrolino.
adolf: NEIN! NEIN! la polonia ci appartienen!


Pur di confutare la tesi del professore nel '39 sappiamo tutti cosa fece, la scuola fa male ragazzi, sempre detto.

professore: non conosci i confini dei paesi europei, due!
adolf: è come dico io, la cermania si estende fino alla russia (esclusa).
professore: NEIN! NEIN! devi studieren more!
adolf: lei è un bastarden inglese che beve il tè!


Perciò pochi anni dopo il piccolo grande adolf decise di confermare le sue tesi cambiando temporaneamente la geografia dell'europa.

adolf: io ora avere ragionen!








Qualunque persona iperbolica e superba, si dà un casino da fare pur di avere ragione e dimostrare che NON aveva sbagliato, questo comportamento mi dà sui nervi, il non riuscire ad ammettere di aver errato.
Ah, quante guerre mondiali ci aspettano, saremo capaci di vederle tutte?




25/09/11

She's too much.





E' questo il momento. Se andassi ora via dal pc sarebbe tutto mandato a puttane. E' questo il momento!

Lei è troppo.
Ma quante volte vedendo una troia qualsiasi pensate questo? Quante volte vedete una tizia che vi piace e vi sminuite fino a morire per il dislivello? La guardate e lei è lì, bella, gnocca, e voi le sbavate dietro, e lei se ne accorge, perchè le donne hanno questo sesto senso (pagato però con ampi sbalzi nel cervello), e vi snobba. Perchè la loro arte è snobbarvi, non vi cagano e non vi guardano, ed è inutile che tentate di imitare le sue mosse per far notare quanto siete uguali a poggiarvi le mani sulle coscie o sulla guancia sinistra perchè siete mezzi annoiati. E' inutile, loro lo capiscono e non vi calcolano, pensano solo che siete degli sfigati.
E voi di rimando pensate "lei è troppo per me".

Quale bassa, minima, sottoterra, autostima avete per pensare questo?
Che sensazione e pensiero avete di voi stessi quando vi guardate allo specchio per pensare "lei è troppo per me"? Troppo cosa? Non esiste assolutamente. Lei è come tutte le altre, non fatevi infinocchiare, è una comune mortale, troppo cosa?
Non c'è nulla di troppo. Non siate timidi. Avvicinatevi e parlate, non vi ucciderà (il cervello).

Troppo cosa? Respira come tutti, non è mica un alieno, anche se a volte lo pensate, è una donna, una ragazza come le altre.
Quale considerazione di merda avete del vostro ego?
Ipocriti, prima pensate di essere dei e poi pensate che non siete abbastanza per un'altra persona. Incoerenti del cazzo.

Ora tu vai là e le dici una stronzata, la prima che ti viene in mente, e cominci a parlarle e poi succede quel che succede (cit. puttana), cosa hai da perdere? NULLA.

Ma è una figura di merda, poi il mondo non mi guarderà più con gli stessi occhi!
E davvero te ne frega del mondo? (sì) Ma se dici sempre di no! Vigliacco, stupido coglione.
Ho detto di andare da lei, ti avvicini alla sua schiera di amiche e le dici virtualmente "lo so che sei una persona come milioni di altre, parliamo, tanto NON SEI TROPPO PER ME", virtualmente però; il discorso dev'essere qualcosa tipo "ciao, anche tu qui? che astuta coincidenza e bla bla bla bla bla bla al quadrato".

E credici un poco, smettila di sminuirti, che hai rotto le palle, non devi niente a NESSUNO, vai lì e falle vedere che sai gestirla, falle vedere che non hai paura di mostrarti per come non sei e che non hai vergogna per la disfatta imminente.
Io non ti temo, troia!

Credi di potercela fare? Io ho fiducia in te.

21/09/11

Ridiamo alle tue guerre.





Scendo di casa e mi piazzo l'mp3 nelle orecchie e scelgo sempre una canzone bella carica, che se il mondo potesse sentirla capirebbe che sto facendo il mio ingresso nella serata, e poi cammino a testa alta, ma oggi fa un freddo incredibile per lo standard dei giorni precedenti, e che cazzo.
Io adoro il caldo, mi piace un casino schiattare dal caldo e sudare, mille volte meglio che il freddo, è così stupendo arrivare alle dieci di sera con trenta gradi attorno, quella è una meraviglia, meglio sudare che avere i brividi di freddo.
Esco di casa e ad un certo punto della notte l'aria è irrespirabile, per colpa di qualche posto dove si lavora il letame, da qualche parte nelle campagne vicine, dovrebbe essere vari chilometri più in là, ma l'odore arriva ed è una cosa insopportabile; inoltre stasera ad anticipare il solito puzzo c'era un bell'odore di uova marce, non ho parole.




 "Corpo di rambo." "amen."







Mentre cammino noto che qualcuno ha buttato il gioco dell'oca per terra, che ricordi, c'era il pozzo, devo rigiocarci cazzo, e intanto mi passa affianco un autobus a due piani che mi chiedo cosa ci faccia nella mia città, ma era davvero a due piani? certe luci che aveva!
Dopo soli pochi passi mi sale una voglia di farmi un cannone lungo lungo e di prendere venti euro di fumo e farmeli rullare tutti per poi sbattermeli nel cranio con calma, ma poi penso che venti sono pochini e allora aumento a cinquanta, sì, potrebbero bastare per farmi andare completamente e camminare come raoul duke.
Il mio ultimo pensiero è per requiem for a dream. Ma davvero può esistere un film così depresso, e banale aggiungerei anche, in questo mondo? Cavolo, la sintesi e l'apoteosi della depressione, prima la scalata al successo e poi la rovinosa caduta di tutte le storie e di tutti i protagonisti, minchia, ma fumate qualcosa prima di scrivere una sceneggiatura, anche il valium va bene, ma non scrivete mai più roba del genere.



E infatti le piramidi sono ancora in piedi.

19/09/11

Domani il mondo.





Una breve carrellata della parole chiave, che sono sempre fottutamente divertenti:
zappa frank cazzo (buongustaio)
feticista dei piedi (ah, lo cerchi proprio per scambiarvi pareri)
pene di uno squalo (intraprendente la ragazza)
sangue schizzato (sperma bagnato magari era più poetico)
"troia infame" (tra virgolette per enfatizzare)
cazzi tuoi (e allora perchè li cerchi?)
sborro (grazie per avercelo fatto sapere)

E proprio mentre sto scrivendo qualcuno è arrivato qui cercando la parola "foca". Il solito errore di vicinanza di i e o.

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Certo, pensavo ieri sera, io non ho bisogno di nessuno: mi guardo allo specchio e mi piaccio praticamente sempre, mi trovo un gran figo (dubitabile da chiunque altro questo concetto) e sopratutto rido alle mie battute (e alle barzellette quando le racconto io). Ma proprio mi sganascio dalle risate, ci penso, le dico ad alta voce mentre i presenti pensano "che acciderbolina c'entra ora?" e rido da solo, poi se qualcuno mi vuole accompagnare può farlo benissimo.

Ridere non è mica così facile, e lo dico io che sono una persona incredibilmente allegra (sul serio), ma è una delle tante piccole cose che ti fa sentire vivo. Che meraviglia ridere fino a non respirare, ho rischiato la vita in questo modo varie volte, o farsi un casino di risate con gente con cui ti piace stare o con la tua ragazza, ridere è una cosa fenomenale.

E poi ho tanta di quella musica che posso soddisfarmi per un anno intero, mi piazzo a sentirla e non mi staccate più e sono già in estasi.
Tipo ora che sto ascoltando i primi quattro album dei ramones. Che grandi! Un'intera discografia usando solo gli accordi di quinta, che stile!


Ho qualcosa da dire oggi? Direi di no.
E' un post a cazzo, ho appena passato un esame bello tosto e mi godo un paio di settimane senza fare un cazzo, magari arriverà qualche bel post, per ora sono ispirato solo per qualche immagine:




 Spaccagli il culo!





 Così tanta gente e hanno tutti ragione.





 Right place.






15/09/11

Ammanettami alla macchina e ti dirò chi sei.





La nascita di una fantastica amicizia: lui incontra lei e le si siede accanto mentre lei rimugina ad alta voce "perchè non ho un padre?" e lui ne approfitta, perchè andavano proprio ad incastro come un puzzle, e subito agguanta il discorso e lo prosegue "io non ho la mamma", e da lì non si separarono mai più. Ahr ahr ahr.

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Io ti stimo tanto, quasi sul serio, non è mica facile lasciar perdere una persona quando lei ha bisogno di te, ma tu l'hai fatto e te ne sei fregata il cazzo, mentre quando eri tu ad aver bisogno di me mi trattenevi con mezzi veramente biechi e mi rincorrevi e io dicevo "va bene resta, ma questa volta è l'ultima" e casualmente non lo era mai.

(ma sono davvero così incatenato? proviamo.)

Mi hai anche detto che ti sembrava alquanto strano che qualcuno continuasse a vivere nonostante tu non lo vedessi più: "il mondo sono io, come fai ad esistere ancora se io non sono con te?", che secondo me è anche un discorso che fila piuttosto bene, ma poi ti accorgi che gli altri sono contenti, sorridono e cagano anche senza di te. Questo vuol dire che sei inutile?
Io direi che finchè ci sei hai il tuo perchè, ma non si muore con la tua mancanza, e così per TUTTE le persone, padre, madre, gemello, vecchi avi e antichi amanti.

Per concludere il discorso insensato e senza filo logico, personalmente penso che la cosa migliore da fare sia crearsi un piccolo stuolo di persone a cui succhiare l'anima finchè si saranno stancate di te e poi procedere al prossimo stuolo di persone e un giorno troverai qualcuno/due/tre/massimoventisehaiunculoenorme che succhi succhi, ma mai si consumano (la fabbrica di cioccolato).


Tua moglie.



Non avete idea di quante grandi idee ho, che poi mi dimentico, nessuna cura per il cancro, ma qualche bel pensiero ci scappa praticamente ogni giorno e io per pigrizia non me lo segno, che persona del cazzo.


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Prima di passare a nuovo post devo comunque sproloquiare sull'annosa questione del crocerossino/a: quelle stupide persone che si credono dei scesi in terra (a volte in buona fede) perchè pensano di poter aiutare qualche altro tizio/a che ha dei problemi seri.
Perciò staranno a sentire il loro personale malato (per i più fortunati ce ne sono più di uno) e lo accudiranno e gli daranno i migliori consigli che neanche dieci psicologi superpagati riuscirebbero a dare e lo faranno piangere sulla loro spalla e lo faranno sfogare e saranno la sua ancora di salvezza per il resto della vita e lo ameranno (platonicamente) perchè sanno che prima o poi tutto si risolverà per il meglio e la tossicodipendenza/la situazione familiare di merda/il disturbo alimentare/l'alcolismo/la depressione svanirà nel nulla magicamente, anzi grazie a loro, ai crocerossini.
Ho un consiglio io, per voi sani perditori di tempo:

NON SERVE AD UN CAZZO NULLA.


Mettetevi l'animo in pace e tralasciate il malato finchè non troverà altri crocerossini (si buttano a fiotti), perchè questo nel 80% dei casi vorrà solo qualcuno a cui dire "guarda come sto male cazzo, guarda che vita di merda per colpa del fato, guarda come più mi dai consigli per farmi stare bene e più cerco di stare male per sentirmene dire altri e per sentire te che mi abbracci quando ne ho bisogno". Lasciateli a chi di dovere, a qualcuno che se ne occupa per lavoro e seriamente, lasciateli perchè è solo una perdita di tempo e un aumento incrementale della bile gratuito: il crocerossino dentro di sè pensa "ma come stà male, devo aiutarlo, devo fare di più, ma perchè non va mai bene, eppure mi impegno tanto", la realtà è che un amico/partner, quale sempre è il crocerossino, dalla sua visione parziale della cosa non riuscirà mai ad aiutare per un cazzo e anzi starà peggio lui perchè si sentirà inutile e magari non bravo a dare il suo supporto.
Se proprio volete, o dovete, stare vicino ad un malato fatela con un certo distacco, non vi svenate dietro di lui, non ne vale la pena (non perchè questa sia necessariamente una persona di merda, ma per i motivi di qualche rigo indietro) di perdere anni e anni dietro a problemi che non si risolvono mai finchè il malato non caccia le palle e si accorge che è in grande parte lui causa del suo stesso male (inconsciamente ogni tanto, consciamente più spesso) e si dà da fare per guarire. Forse solo allora il piccolo aiuto darà qualche frutto.

Nessuno fraintenda, non dico che quei problemi succitati non siano gravi e molto seri, nè voglio passare per lo stronzo che dice "ho la mia bella vita, non posso passarla dietro a qualcuno che è pieno di problemi", è solo un consiglio per evitare di fottersi tanta parte della vita senza motivo e senza possibilità di migliorare la situazione se non di uno 0,01% sul totale del problema.

And that's me.
Ognuno avrà le sue esperienze e ognuno sarà mosso dalle sue motivazioni, come per esempio sarei curioso di chiedere a mark se vale la pena fare il crocerossino per sei anni per una modella che neanche te la dà mai (voce dal pubblico: ma la amerà alla follia. urno1: ma scopa tre volte l'anno se va bene, con tutto il rispetto che ho per l'amore.).
Come sono superficiale.




09/09/11

In teoria siamo tutti bravi.






In pratica potete anche pensare di essere sani e salvi e di camminare sulle rotaie incuranti con le spalle rivolte al fischio del treno, ma un giorno o l'altro, quando meno ve lo aspetterete, il treno arriverà e vi prenderà in pieno e penserete "ma cazzo, erano due giorni che fischiava" e poi saranno fatti vostri.

Invece io ho almeno avuto la decenza di guardarlo in faccia mentre arrivava e di buttarmici contro, come si faceva in metal slug due, e di resistere e di rallentarlo ed ora il mio treno va piano piano e riesco a gestirlo, mentre voi, che prima mi dicevate "perchè guardi da quella parte? continua a camminare in questa direzione", resterete schiacciati e da lì sotto mi guarderete per chiedere "e ora, cosa si fa? come si gestisce un treno che mi barcolla sulla schiena?".

Ma ragazzi, come? Il treno non esisteva per voi.



08/09/11

Sei tu? Mblr.





Prima cosa da fare per creare un tumblr figo ed eccitante è essere una ragazza con età tra gli undici e i ventiquattro anni.

N.B.: se il ragazzo ti ha lasciata o ti stà lasciando o hai un ragazzo che comunque prima o poi ti lascerà il blog è superiore a tutti gli altri. In caso contrario puoi sempre inventare.

Fase uno: il nome.
Il nome dev'essere tra il depresso e il trascendente, devi pensarci almeno un paio di settimane e cambiarlo almeno tre volte prima di giungere a quello definitivo altrimenti non sei una persona che pensa e che si adatta al mondo e non cambi direzione quando il vento soffia. E che sia originale.

Esempi palesi/palesati: nontiscordardime, nuvolaapois, rantolodisole, lallegroporcospinonelmondodeimieisogni, ilfioredelginocchio, capellibagnatiperchèilfonononmifunziona, riattaccamiiltelefono, unluckygirl, lapezzolinainfondoalcuore.

Se proprio non ce la fate basta rubare un titolo qualsiasi a band alternative come i verdena, le luci della centrale elettrica, dente, marta sui tubi, la luce di camilla, il buio di camilla, la bolletta del gas di camilla, i genitori di camilla perchè non pagano le bollette, camilla sotto un treno, etc.


Fase due: descrizione.

Descrivetevi come meglio sapete fare, ma come farebbe una scrittrice dopo una vita di sgrillettate mancate, cioè usando termini insensati e frasi con una punteggiatura che mostri il più possibile l'attenzione che avete prestato alle medie durante le ore di italiano.

Esempio:
Giorgia, 18 aprile, nonchè il mese dei mandorli in fiore. un paio di converse in pieno inverno, una matita ed un libro sempre in borsa. ha gli iridi menta ed i capelli corti come un maschietto. té e limone. pelle bianca come la luna. una soffice e calda sciarpa celeste. più filosofie che calcoli matematici. un neo sulla guancia destra e un cuor di marzapane. alterna momenti di impaccio e di estrema audacia. autoironica, perchè se c'è una ciliegia col verme spesso capita a lei. si ritrova una cicatrice sulla mano sinistra, lentiggini e testardaggine cronica. a volte le manca il coraggio di affrontare tante cose, ma sta rimediando, sta imparando sul serio a mettersi in gioco, a sfidare gli eventi. leggere e scrivere sono maniere alternative di far silenzio. datele da vivere in una biblioteca, sarebbe il suo habitat ideale. capita che assuma un'aria un po' snob nell'affrontare certi argomenti. essenza di vaniglia e stelle. cristallo e punte di gesso. un caos quieto, un uragano assopito.

Esempio due (per chi vuole invece essere breve):
Marika, 17 anni
Sono solo un piccolo mostriciattolo antipatico a cui dicono spesso di essere strano.

Esempio tre:
Olga, 14 anni
Sono un flusso di parole che circumnaviga il sole finchè tu non verrai a trovarmi. Lasciate i vostri pensieri al vento, lui sa dove portarli.


Fase tre: following.

Seguite settantaduemila tumblr che in fondo sono TALI E QUALI al vostro, copiategli le foto, annuite, mettete mi piace, parlatene con le amiche e mormorate sottovoce che quelle sgualdrine fanno cagare e si piangono addosso, mentre solo voi siete delle blogger serie e avrete un successo planetario. Loro ricambieranno in tutto e per tutto. Magari nascerà una bella amicizia chissà. Magari sarà una di queste a farvi lasciare col ragazzo.



Fase quattro: postare e ripostare.


Alternare post senza senso brevi a foto di coppie che trombano, foto di gente che si lascia, foto di altre ragazze depresse come voi, foto di emo con le converse, foto di prati in fiore in un mondo assolato, gif da film, gente qualsiasi senza motivo, etc.


Esempio:












Sì, il bianco e nero aiuta a rendere tutto più vintage.


Riguardo ai contenuti le poesie/scrittine che potete mettere nel post sono le più disparate:

Volevo un bacio, volevo un abbraccio.
Volevo che mi dicessi: tu sei paranoica perchè io ti rendo fottutamente paranoica.
Ma andrà tutto bene.
Risolviamola insieme.
Solo un abbraccio e un bacio sulla fronte.
Solo questo.
Ma niente.


Le persone sono come il latte, hanno una data di scadenza. E la mia é già passata da un pezzo. Sono una persona scaduta. Non vado bene.


Oggi ero seduta su una panchina e la mia amica ha detto: 'strano il mondo quando lo guardi da qui' e io ho pensato che fumo cemento da questa prospettiva e tutto è rosso e blu.


I fiori non disturbano la quiete se salgono su spighe di grano.

Love will tear us apart.

Non eri tu, non ero io, non eri per me.

How could you?

La mia gatta odora di percoche e quando sibila accanto a me il mouse si spaventa.

La cosa più preziosa che possiamo offrire a qualcuno è il racconto del tempo che abbiamo vissuto prima di essere insieme.

Aprire il libro di matematica e accorgersi di non averlo mai letto per un intero anno rischiando addirittura il debito.

Alla fine me la sono cavata durante l’anno grazie ai miei compagni che 10 minuti prima di entrare a scuola mi dicevano come fare gli esercizi (LOL), ma quest’anno non sarà così dai (credici).

se mi chiedi di andare a mangiare una bruschetta ti dico sì; se mi chiedi, su due piedi, in qualsiasi stagione, di andare al mare ti rispondo sì; se mi chiedi di andare a bere qualcosa ce ne restiamo a casa.  

Le ragazze quando vengono lasciate diventano vedove.


Potrei andare avanti per ore.


Ma è necessaria la fase cinque: foto e flickr.



Dovete per forza farvi comprare dai vostri sessualmente disagiati genitori una canon/nikon/una qualsiasi macchina fotografica che abbia un costo superiore ai 600 euro (non importano i megapixel e tutte le caratteristiche e stronzate varie: la macchina è migliore se costa di più).

Fate foto a qualsiasi baggianata vi si presenti davanti (esempio: i vostri amici in tutte le posizioni, mille foto uguali di gente seduta) e createvi un flickr per postarle tutte lì, pubblicando il link anche nel tumblr.





Fase sei (ultima): ripetere fase quattro e fase cinque, fino alla maggiore età mentale.

Che nel vostro caso potrebbe non arrivare mai.




Postato da batuffolodimenticatonelsottoscala.


07/09/11

Da 32 mb a 1 gb.




intro: capitemi, il mio vecchio pc ha servito la patria per sette lunghi anni. Sette anni fa la scheda video che avevo era di 32 mb che vuol dire che non mi partiva neanche rome total war, a malapena max payne e il fifa dell'anno successivo neanche. Insomma non gioco da sette anni più o meno, causa ps2 rottasi troppo presto, e sono usciti giochi fenomenali. Ora DEVO recuperare TUTTO.


Non ci saranno sventolii di bacchette in questo post, come è chiaro.

Adrenaline kissed me in a gameeeeeeeeeeeeeeee
adrenaline you don't even feel the painnnnnnnnnn
wilder then your wildest dreammmmmmmmmmmm
etc. extremeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
it's etc. adrenalineeeee.


Praticamente la marijuana è un afrodisiaco. Io mi aspettavo di volare, vedere gigio berciotti, volare, avere un paio di allucinazioni e di sbrattare sul comodino arrancando tra pezzi di tabacco.
Non è così semplice.

Prima di tutto bisogna distinguere tra fumo e maria.
Ecco, il fumo mi stà sulle palle. Il fumo non puoi farlo in casa e quindi è chiaramente frutto della criminalità e già dare soldi a certa gente mi stà sul cazzo, ma poi sapere che la roba viene allungata con cera per le scarpe e altra merda e che il giorno dopo non riesco a respirare senza arrecare dolore alla cassa toracica non mi è di grande aiuto. Perciò via il fumo.

L'erba la puoi crescere comodamente in campagna, sul balcone di casa o ovunque tu ritenga opportuno, ti organizzi, ti leggi due stronzate su internet che dicono che NEL PLENILUNIO la pianta cresce velocemente in soli quindici giorni e te la puoi spippare subito subito.
E con l'erba stai sicuro che non sarà mai di merda nè allungata in qualche modo scrauso (anche se origano e rosmarino fanno la comparsa quando a comprare sono dei pivelli).
Ma in giro c'è troppa gente e io non sono un tipo che va nella piazza dei drogati e si rulla una canna e fuma (sì, sono anche quel tipo, ma leggermente di meno), preferisco fare tutto a casa mia. Perchè devo gestire tutto io, voglio tutto sotto controllo e sono un mezzo paranoico.
Anche perchè quando hai cento euro d'erba in tasca pensi che siano tutti poliziotti quelli intorno a te (e non la tua banca, come è di solito).
Poi se sei furbo prendi metà di questi cento euro e li vendi a cento euro e così fumi gratis tutto il resto. Tanto la gente non sa distinguere un grammo da mezzo grammo (nè io saprei farlo in effetti, ma questa è un'altra storia). Però io il pusher non posso proprio farlo perchè sono un ragazzo puntuale. Ed è improponibile che sia il pusher a dover aspettare i clienti anche per soli due minuti.

Dopo aver finito tutta questa roba penso che, sì, dopo aver fumato erba sto più tranzollo, ma non vedo chissà quali emozionanti cambiamenti, a parte il fatto che fumare mi rende ARRAPATO in una maniera incredibile e se fumo da solo la cosa è triste perchè voglio scopare, ma devo aspettare e comincio a mandare messaggi tipo "vieni a casa kate, dai cazzoooooooo".

Forse sarà colpa mia che ho dei piccoli/lievi problemi di respirazione e fumare non mi aiuta tanto, perciò ho smesso (ahahahahahahahhahahahahahahahahah) (smettetela di ridere, voci nella mia testa!) felicemente e mi sono dedicato PEDISSEQUAMENTE all'alcol (chiarisco subito che non mi ricordo cosa significhi pedissequamente) (apprezzate comunque il fatto che riesca a piazzare bene tutti i congiuntivi!).







L'alcol. La nostra storia cominciò tanto tempo fa, in un paese lontano lontano, con della sambuca, seguita da vino rosso di bassissima marca e da alcol puro 95° (solo dopo scoprimmo che si usava sui dolci o cazzate del genere, dopo la nottata in bianco a vomitare). Poi ci fu il mio personale record di quindici birre (che è poco, ma era una festa e ne potevo approfittare, ora se ne voglio quindici devo sganciare soldi miei e non ci tengo) e tante altre avventure di cui non sto qui a raccontarvi.
Il bere è su un altro pianeta. Qui davvero perdi FOTTUTAMENTE il controllo e spari cazzate a vanvera e ti senti LEGGERO e FELICE che è una delle cose più belle al mondo e arrivato al punto di non ritorno continui a bere, bere, bere, bere, bere, bere, bere finchè cazzo sei nel paradiso più in alto.

Mi trovo sdraiato su un letto a muovere le mani come un coglione e a pensare che questa cosa sia la più figa del mondo, mentre al tempo stesso penso che se ora venisse qualcuno a guardarmi penserebbe che io sia un coglione ubriaco (l'ho già scritto questo fatto? non ricordo).
Mi trovo in un sacco a pelo a pensare che tutte le ragazze sono andate via, merda, ma c'è l'ultima rimasta che è un cesso scandaloso, ma mi vorrei scopare anche quella, solo che se mi alzo vomito l'anima di dieci persone.
Mi trovo a guidare in macchina imprudentemente, però va tutto liscio e non ci sono problemi e cazzo come guido bene.
Mi trovo a suonare e a cantare canzoni sbagliando qualche accordo, ma con una vivida passione e senza nessuna vergogna e nessuna preoccupazione.
Mi trovo a dire stronzate senza senso e a ridere e a pestare i piedi a chiunque, ma penso che comunque non faccio male a nessuno perchè sono leggerissimo cavolo, sto quasi fluttuando.
Mi trovo a scopare da ubriaco e mi sbucano gli occhi dal cazzo e ci vedo da lì e il giorno dopo non mi ricordo un cazzo e magari era tutto un sogno.
Mi trovo ferite inspiegabili e lividi in parti del corpo che non hanno contatto con il mondo esterno.
Mi trovo i racconti degli amici che mi dicono cosa cazzo ho combinato e perchè ero quasi vicino al buttarmi dal terrazzo mentre tentavo di prendere un accendino.
Mi trovo a baciare una ragazza che ho conosciuto da circa tre secondi e questa subito mi chiama puttaniere senza un preciso motivo.


L'alcol è più avanti del fumare cannabis e derivati, per me non ci sono cazzi, stai peggio dopo, ma cavolo se ne vale la pena, passare la notte insonne a pensare "non bevo più, mai più cazzo" (è successo solo una volta) o a pensare mille metodi per vomitare senza sporcare nulla (ora prendo quella busta là e ci vomito dentro, ora mi alzo corro al cesso e vomito, apro la finestra e vomito) o a tentare di non vomitare stando immobile nel letto mentre il cuore mi batte a 7/8 e lo stomaco urla "VOMITOOOOOOOOOO IS COMINGGGGGGGGGGG" mentre sento un cazzo di freddo. eppure siamo in estate.

L'alcol è legale, ti ubriachi un po' dove vuoi ed è tutto ok, certo, non fate come me, non prendete la macchina (mai fatto!), anche se a quanto pare dalle notizie il guidatore non muore mai, qualcuno dovrà spiegarmi questa roba, non fate a botte con chi ha un coltello o una pistola e filerà tutto liscio.

E poi con l'alcol è impossibile subire un buco in testa, non ti possono mica dare corteccia d'albero e non te lo possono mica mischiare con la merda.

La cosa più curiosa di tutto il post è che oggi non ho bevuto.


Credi di non essere bloccato invano!