24/04/11

Alcuni cereali, spesso l'orzo, vengono fatti germinare e trasformati in malto.




Il paradiso è troppo piccolo. Invece all'inferno hanno appena inaugurato una nuova saletta. Ci sono stato, c'eri anche tu, ma non mi ricordo di te perchè ero già ubriaco.

Non ricordo tutti i discorsi, ma ricordo che abbiamo risolto. E se abbiamo risolto, allora è tutto ok. Andiamo a divertirci. "Ma dovremmo studiare!", disse qualcuno ignaro della condizione umana.
"Certo, ma come disse...non ricordo chi...cazzo, era john o aveva un altro nome del cazzo? Comunque il ragazzo era già avanti a noi, era sbronzo alla grande e disse una cosa che non mi dimenticherò mai: WE LIVE ONCE. E per non dimenticarmela me lo scrissi sulla mano: WE LIVE ONCE. E da lì ho capito che i soldi potevano andarsene affanculo. Fanculo i soldi. Risparmiare, essere tirchi, ma perchè tutto questo? La mia vita è adesso e ora. Alcool, cibo, divertimento, sesso. Fanculo il resto!".

Perciò mi sono ubriacato con 2000 euro di dom perignon. E ora sto vomitando, in ginocchio, contrito, con la faccia sbilanciata sul cesso. Affanculo i soldi! Questa vita merita tutto quello che ho. Debitori, fatevi avanti!

Perche vi piazzate tutte in piscine fluorescenti? Io ho capito la verità. VOI NON ESISTETE: mi fate flippare con le vostre immagini, ma in realtà non esistete. Diamo la colpa a qualcuno per tutto questo. Il sistema? Va bene, il sistema, come i comunisti preferiscono fare. La verità è che certa gente non esiste. E' creata per farti pensare, per farsi ammirare nella loro inesistenza. Tu non esisti. Perciò è inutile che mi passi davanti per farti notare. Bastardi infami, non dovevate farmi questo! Un giorno vi creerò dal nulla!

Sono il figlio di tutte le occasioni perse. E le prossime che perderò saranno le migliori. Io vi dico che, tutti voi miei cari amici, ora non vi ricordereste più di me, se non fossi davanti ai vostri occhi. Voi figli di puttana ubriachi. Ti ho aiutato a espellere il vomito, ricordi? Ti abbiamo caricata in macchina a piedi nudi, non ricordi. E tutto quello che è rimasto, da quella sera del cazzo, è stato un grazie! Un grazie? Ma troietta del cazzo.
E i blues e i palestrati che vanno solo in palestra e i sedicenni muratori, dove sono finiti?
Io appartengo a quel posto! Dev'essere davvero strano nascere nell'altra parte del mondo: una vita, una famiglia, uno stile di vita che non hai mai compreso e non puoi neanche se vorresti.

Non capisco, dove ho sbagliato? Oggi ho deciso. Devo tornare indietro. Il mondo mi merita ed io merito lui.
Spider legs, ti ricordi di me? Mentre tu sei in posa su un albero qualsiasi vicino al fiume, i rifiuti vengono caricati dai camion, conciliano il sonno, te lo assicuro. Ma tu che ne sai. Non ci sono neanche rifiuti dalle tue parti, non c'è abbastanza gente per produrli.

Vaffanculo, in questo momento vorrei essere in un solo posto a fare la spola tra il macdonald e i tre pub del centro, clamorosamente attaccati gli uni agli altri, con i nani ubriachi fuori che urlano "SONO UBRIACO, FAMMI RIENTRARE!" e con noi che freghiamo i tizi che ci devono far entrare con un timbro clamorosamente falso,  copiato grazie alla saliva.

Il cantante dei the pogues, shane macgowan, ha 54 anni ormai. Ci tenevo che voi lo sapeste. Cazzo. 54 anni. Dopo tutto quel bere. Ora sì che posso stare tranquillo. Come già ero tranquillo prima. Finchè slash e nikki sixx non schiattano, posso continuare a bere senza problemi.




Cazzo volete di più?



L'effetto dell'etanolo è quasi finito. Perciò lascio il teatro e vado a casa.

Tall as a wall, thick as a brick.




Non metto quasi mai canzoni troppo famose. Ma neanche questa dovrebbe esserlo.


Di solito non racconto mai storie vere. Sono tutte stronzate.
Ma è il momento che la realtà prevarichi la finzione.

La prima è una storia d'amore.

Colin si incontra con sally e per farla breve si innamorano nei tempi giusti. Restano insieme per un anno, due, tre, tre e mezzo. Poi accade l'irreparabile: vivian (è femmina, eh) si ingrifa e vuole trombarsi colin a tutti i costi. E colin non cede alle avances della ragazza. Lui è fidanzato, lui ha una morale. Non cede.
Un mese di allusioni sessuali, ma lui non cede. Ma dopo due mesi... beh vivian non è così male dopo tutto. Bel corpicino. No no. Sally è la donna della sua vita, si sposeranno, questo è certo. Stanno benissimo insieme, reggono la relazione che è una stupenda bellezza. Ma è troppo tardi caro colin, vivian è sempre più vicina, ti sale sulle gambe, il divano è comodo, la sua lingua ha un sapore da sballo, ti entra dentro e lì è la fine.
Ecco vivian e colin uniti in un solo bacio. E sally? E' una pausa di riflessione, cara. Ci penso un po', a quanto sono figo, e poi ne riparliamo. Anzi direi che ti lascio.
Ciao, amore della mia vita.
Come succhia vigorosamente vivian, non si dà pace a prenderlo in bocca.
Una, due, tre volte, poi da dietro, poi davanti. Un po' dappertutto lo vuole, lo apprezza.
E sì che colin ce l'ha tall as a wall and thick as a brick.
Grazie per avermelo spazzolato con la lingua, vivian. Ora è tempo, per me, di tornare da chi mi ama. E' stato un vero piacere, zoccoletta. Baci baci!
E torna da sally. Sally non fa' una piega, neanche mezza. Tornano insieme, la coppia da matrimonio perfetta. Tutto è ok. Solo una piccola pausa di riflessione, sally non indaga, non dubita, non penserebbe mai che colin era impegnato in una sessione di soffoconi a giorni alterni.
E così sono tutti felici. Sally e colin si sposeranno. Auguri.



Ha paura, paura.


The other story.


Billy ha 17/18 anni. E' un'età d'oro: canne, sesso, musica, concerti nei centri sociali, anarchia, abbasso i fascisti, birra, birra, birra x2!
Concerti abbiamo detto. Billy un giorno si alza, si guarda allo specchio, si lava le ascelle e pensa "perchè no?" e comincia a cantare. Mette su la sua band: due chitarre, basso, batteria e lui sarà la voce possente contro i mali del mondo. La sua arte non conoscerà limiti, si parte.
Concerti nei centri sociali abbiamo detto. Due, tre, dieci. Gli amici creano il pubblico, qualche curioso dei centri sociali dei paesini vicini, si crea il feeling. Lui canta, scrive, arrivano gli inediti, arriva la ragazza gnocca che vogliono tutti, è una bella coppia, lui è felice, ha successo.
Forse forse c'è la casa discografica, ma lui non aspetta tempo: via al video del singolo, girato con mezzi di fortuna, ma ben riuscito, grazie a degli amici di esperienza.
Siamo presenti, siamo sempre qui per voi!
Billy canta, si sfoga, i pantaloni di pelle lo rendono il più figo di tutti.

Ogni sogno ha la sua fine. La realtà prende il sopravvento: nessuna casa discografica, nessuno che vuole continuare a crederci, a poco a poco tutti i membri lasciano la band e billy si trova con niente in mano, neanche il suo microfono preferito. E gli anni passano.
Gli anni passano e ora billy è un precario qualsiasi, più anni di quanti ne possa sopportare.
Ricorda i vecchi tempi, ricorda i capelli che aveva, racconta le sue esperienze ai giovani che ora hanno l'età che aveva lui all'apice del successo, qualcuno lo guarda con ammirazione, per qualcuno è solo un coglione, qualcuna si fa' scopare, qualcuna gli rifila uno sguardo pietoso.
Lui non riesce ancora a crederci, ma l'idillio è finito. Tutto finito. Vorrebbe essere ancora giovane, cantare, suonare, salire su quel cazzo di palco per dire al mondo che lui è ancora presente e ci crede ancora al successo dietro l'angolo. Ma non ha più la forza.
Billy sei finito, ma non vuoi ammetterlo.




20/04/11

BOM. Here comes the pain.

BOM. Come un botto il dolore arriva. All'improvviso. Neanche ad avvisare, il bastardo.
Anche se prima era venuto alla porta, io ho aperto: "che fai entri?" "no, ripasso più tardi".
Ed eccolo che arriva silenziosamente, sfonda la porta e si fa' strada.
Io sorseggiavo la mia birra, comodamente seduto sulla poltrona: "ti stavo aspettando, signor anderson".
Pistola, grilletto, proiettile, brains.




19/04/11

Io sborro petrolio.





SHOUT! SHOUT! SHOUT! SHOUT AT THE DEVIL!

Mi sono fatto trascinare. Volevate lo "scusate" prima? Col cazzo.


Disclaimer: questo post è tratto da una storia vera.

Sono andato all'ipermercato per capire come gestire la situazione grigliata della pasquetta (il solito: benzina, carne macellata dal pagliacco del mcdonald, ettolitri di etanolo) e sono stato aggredito visivamente e sensorialmente: mi giro intorno nella sezione uovi di pasqua e tra i gormiti, i kinder, l'uovo gigante e quello fatto a mano mi ritrovo l'uovo biologico.




Non un uovo qualsiasi biologico. E' un uovo ecologico e biologico al 100%! Capite? La panna di cacao, lo zucchero di canna e il burro di cacao sono biologici al 100%.
Non vedo l'ora di omaggiare la natura comprandolo.
Ma finchè si rimane nel cibo, il biologico è d'obbligo per poter aiutare la gente green come i green day e i greellini.

Poi giro l'angolo e tra i giocattoli dei bambini mi becco la solar car. La solar car.



Le batterie inquinano, choose the solar car.



La macchinina che avevo da piccolo andava a benzina. Superpiombo. E ora i bimbi hanno la solar car.
Cazzo ti compri la solar car a milano poi? La userai meno di quanto ferrara usa il cesso. Giuliano, non ciro.

Vado un po' più avanti.



La casa ecologica! Sì. Guarda! Il sole dà energia, ti scalda l'acqua, risparmi, sei ricco! E poi muori di diabete.
Bastardo. E non trovo la foto della casa ecologica da costruire con il cartone. La casetta per i bambini si fa' con il legno, uccidendo personalmente alberi direttamente dalla foresta dell'amazzonia.

Fin qui tutte queste stronzate non sarebbero un problema. Il problema viene dopo, quando vado a pagare e la busta ECOLOGICA costa quindici centesimi e non regge per un cazzo le mie birre. Quindici centesimi. Dammi la busta da cinque centesimi che hai recuperato dalla gola di una balena. Voglio la busta di plastica, quella che regge due kg di più. Me ne fotto della busta ecologica.

Come ripicca contro l'ecologia mi sono fiondato al mcdonald prendendo un panino con hamburger e scorie nucleari e patatine fritte con olio di oliva sfruttata e cresciuta con più pesticidi e antipulci che si potesse trovare. E per avere quell'hamburger una mucca è stata sacrificata a delle altre mucche. Sì, una mucca viene messa al centro della stanza mentre le altre la mangiano. Erbivori un cazzo. Poi la carne ruminata viene presa direttamente dallo stomaco di queste ultime, mentre sono ancora vive. Lo stomaco si apre con un coltello rozzo e non affilato, perchè il dolore aumenta il gusto dell'hamburger. Ah, che sballo. 

Per concludere la giornata in bellezza, non per colpa mia, ho assistito alle stronzate di un bamboccio americano al "senso della vita". Noi giovani moriremo con dieci anni di anticipo per colpa di quello che mangiamo. Soluzione? Ma ovvio, mangiare ecologico.

Bambinochealpostodiravanarsidiseghegiocareaivideogamesamericaniemangiareciboinscatoladicecazzate:
sono stato in una fattoria, dove un agricoltore, che tutti dicono pazzo, cresce i suoi ortaggi senza pesticidi e senza nulla di chimico, questo è il paradiso. Io faccio anche il volontario, spremo le tette delle mucche (le uniche che spremerai in vita tua) e vedo i maiali che si rotolano nel fango. Sì, nel fango! Mentre invece dalle altre parti sono tenuti rinchiusi e non si rotolano nel fango e quindi soffrono.

Urno1: Sì, brutto stronzo, ma hai dimenticato di dire che quel coglione dell'agricoltore produce quaranta (quelli che rimangono, gli altri sono dilaniati dagli insetti malefici capitalisti) pomodori. All'anno. E io mangio pasta al sugo tre volte a settimana, perciò non mi bastano. Non mi faccio problemi a morire dieci anni prima, ma voglio mangiare come cazzo dico io.

Voglio che i vitellini siano macellati mentre ascoltano musica gore e non che vengano soffocati nel sonno, con annessa anestesia, quando prima di addormentarsi tu, ebete della minchia, gli hai letto neruda accarezzandoli e piangendo sommessamente. Voglio che gli alberi siano abbattuti a mani nude, voglio che la plastica spopoli, voglio un cazzo di plastica (merda, già esistono). Voglio mangiare panini con scorie nucleari, voglio mangiare un bel doner kebab, me ne fotto della provenienza della carne, di come sono morti i polli, i galletti.
Ammazza la foca!


Ve lo dico io. Quell'uomo è felice.
E voi siete invidiosi della sua felicità.


Avete sfracassato i coglioni. No al nucleare, no ai fast food, no alla pelliccia, no all'uccidere cuccioli di foca, no alla benzina, no al petrolio, no al facial.
Io inquino quanto voglio e bevo sangue di foca e volpe e mangio cibo in scatola, patatine fritte, chicken nuggets, cheeseburger, hot dog, zucchine con pesticidi, mele conservate in capannoni per anni, etc.
Ed è inutile che mi diciate con quale merda sono fatte o trattate queste cose (secondo voi tra l'altro), io ci godo un mondo a mangiare così.


 Non so se è chiaro.

Io sborro petrolio.


16/04/11

Cantiamo il disagio adolescenziale.





Sono orgoglioso di potervi dire di aver ricevuto la mia prima minaccia mafiosa.
Ah, che gaudio, che goduria.
Mi hanno chiamato a casa sproloquiando un po', prima il gaglioffo si è vantato di essere mafioso, poi:

sai di dove sono io?

no.

di drdn (quel suono che si sente quando viene censurato qualcosa di pubblicitario)

ah.

sai dov'è?

no.

in calabria.

ok.

è molto famoso per le faide.

...

ci siamo capiti?

diciamo che un'idea me la sono fatta.

e io so dove abiti.

passi a salutarmi.

e io voglio essere buono stavolta, ho pensato "fammelo chiamare, parliamone con le buone".

saggio da parte sua non piazzarmi una bomba nel culo senza specificato motivo.

clic.



Quante cose si imparano dalla vita. Ad esempio che non è consigliabile flirtare con la moglie di qualcuno che ha collegamenti con la 'ndrangheta, anche se c'è chi lo fa'.
Dopo questa conversazione mi sono sentito così umiliato e sottomesso che, per dare da mangiare (to feed in inglese) al mio ego spropositato, ho dovuto aggiungere due nuovi tipi di narcisismo (i feed, appunto) sulla colonnina a destra. Fidatevi, funziona.



 Non chiedetemi perchè. Non voglio sapere.



Non che ci voglia molto a distruggere mafia e affini. Basta andare in tutte le case italiane e uccidere chi ha una pistola in casa e non ha un porto d'armi. Qualcuno lo si lascia vivo per ottenere più informazioni grazie alla tortura. Direi di cominciare in posti dove si spara una volta ogni trenta minuti: purificazione, purificazione amici. Una legge marziale per mettere un finto cliente, armato, in ogni negozio che paga il pizzo e appena arriva il simpaticone che vuole i soldi lo si gambizza. Al cervello. Magari capiscono troppo in fretta e comincia una piccola guerra "mafia vs stato", allora appena arriva il furbone a chiedere soldi lo si gambizza e si porta da qualche parte a morire dissanguato. Minorenni inclusi. Sopratutto.
Quando si prende un mafioso si uccide anche tutta la famiglia per sicurezza, esclusi i neonati che ancora non hanno colpa, a cui nessuno dovrà dire da chi sono nati.
Per sfizio qualcuno lo mandiamo anche in carcere, ma le mazzate dovranno essere periodiche e scandite da un metronomo.

Non dovrebbe neanche richiedere molto tempo. Io l'input ve l'ho dato, non aspettate la mia discesa in politica.



Polizia bvutale!
Notare la polizia bianca vestita di nero che picchia un nero vestito di bianco.


Ammetto che sono passati i tempi in cui quando vedevi un esponente delle forze dell'ordine lo guardavi come per minacciare di ucciderlo da un momento all'altro, così si fa' da queste parti. Ora quando vedo un poliziotto sono felice e mi sento al sicuro. Probabilmente perchè nessuno mi ha ancora fermato ubriaco alla guida del mio automezzo.
Ma chi non vorrebbe essere un poliziotto brutale che picchia un barbone? Che prende il bimbetto alla prima rapina e lo gonfia di calci? Andiamo, vi piacerebbe, lo so. Quello che vi ha fregato la moto sotto casa, siete i primi che vorreste averlo tra le mani per schiantargli i coglioni con una mazza da hockey. E se questo utile servizio fosse garantito dallo stato? Lo so che già lo fa e c'è gente che si diverte a  massacrare chi gli stà antipatico, bisognerebbe solo indirizzare bene gli ordini e non brutalizzare a caso il primo ragazzo con dieci grammi d'erba nella tasca. In questo modo il lavoro ritornerebbe in auge e tutti aspirerebbero a farlo pur di cavare un paio di denti ai venticinque ultras che minacciosi avevano circondato la tua camionetta.



Ammettete che vorreste puntare un bel fucilozzo
verso qualcuno mentre siete su quei cosi.



Dimenticavo. Se vieni a rapinarmi (a casa, in tabaccheria, nel negozio, in ufficio, in macchina, per strada), armato di luger/mp4/rpg o non (non c'è alcuna differenza),  io ho il sacrosanto diritto di ucciderti in qualsiasi maniera mi è più congeniale. Ti inseguo anche per dieci chilometri e poi ti sparo nelle vertebre con un fucile a canne mozze, ti ammazzo subito premendo un bottone che fa' partire un proiettile che colpisce proprio dove dovrebbe trovarsi una persona che stà tentando di agguantare la cassa, ti sperono con il mio tir da diciotto tonnellate, etc.
Io ti ammazzo. Fine.
E nessuno mi può dire nulla, non sarò perseguibile in alcun modo, bensì meriterei applausi a scena aperta.
Ma questo mondo non te lo permette ora, le motivazioni sono molteplici: "capisci il rapinatore, c'è crisi, non ha lavoro, deve fare qualcosa per mangiare!" "eh, ucciderlo sarebbe una reazione esagerata.".
Come no? Io difendo i soldi che mi sono sudato lavorando e tu me li vieni a fottere perchè sei povero.
E a me che cazzo me ne frega che non mangi?


14/04/11

Cara suocera, suo figlio è uno stronzo.





E' venuto un prete a casa mia per benedirci tutti, e probabilmente ha benedetto tutto il palazzo. Visto che l'offerta era libera e nessuno è così taccagno da non dare almeno cinque-dieci euro ad un chierico della santa chiesa suppongo che il tale in un pomeriggio tra i 100 e i 200 euro abbia racimolato.
Cosa voglio dire? Ma nulla. Però per quella cifra vi benedico tutta la casa, balconi compresi. Potrebbe diventare un lavoro. Ti fai tutto un quartiere in due-tre settimane e poi festeggi con una bella vacanza.


Omaggio della ditta.
Il donna vs birra è piaciuto tanto (a chi? non so.), perciò replico la battaglia virtuale "donna vs cose" senza l'inutile accostamento di cosa fa' o non fa' la donna.
Quello dovete immaginarlo voi, la casa dei criceti stimola il cervello e il clitoride.


Donna vs chitarra.

1) La chitarra non parla.
2) La chitarra puoi non suonarla per mesi, non si lamenta.
3) Se porti la chitarra fuori casa, la tieni in custodia così nessuno te la guarda.
4) Se chiedi ad un tuo amico di farti suonare la sua chitarra, accetterà volentieri.
5) Se alla chitarra non compri le corde nuove, non smetterà di farsi suonare comunque.
6) Se a qualcuno piace la tua chitarra può semplicemente andarsela a comprare, senza crearti problemi.
7) La chitarra non ti chiama.
8) La chitarra se ne fotte il cazzo della buonanotte e del buongiorno.
9) La chitarra è fedele.
10) Puoi possedere quante chitarre vuoi, di tutti i tipi che vuoi.
11) La chitarra puoi suonarla senza guanti.
12) La chitarra ha un prezzo fisso.
13) La chitarra non vuole vedere quel film mieloso/smielato, le basta un live cazzuto.
14) Puoi suonare la chitarra in un parco affollato e nessuno ha da ridire.
15) La chitarra puoi amplificarla o meno, decidi tu.
16) La chitarra non ti chiederà di cambiare il tuo carattere.
17) La chitarra puoi anche suonarla di merda, ma ti amerà lo stesso.

Infine i tre piccoli punti a sfavore della chitarra, giusto per la par condicio.
18) Non puoi scoparti la chitarra.
19) Non puoi ricevere sesso orale dalla chitarra.
20) Non puoi scoparti la chitarra, chiaro?



Insieme vanno d'accordo, molto.

 

Cara suocera, suo figlio mi ha tradito con una sgualdrina, l'ho scoperto perchè ho incontrato la poveretta, chiaramente violentata da vostro figlio contro la sua (di lei) volontà, ubriaca in un bosco tra le colline del centro italia. Costei mi ha parlato del tradimento. Io non so come posso andare avanti, è il terzo anno di convivenza, ma i soliti vizietti non li mette mai da parte. Mi sono stancata, per me la cosa può anche finire. Guarda le altre e occasionalmente se le scopa, veda lei. So che lei non mi stima date le mie abitudini intolleranti alla vita e al latte scremato, ma non è tutta merda quello che non piace. Prenda provvedimenti.
In fede, miss blu.

Cara genera, non è solo perchè tu hai una faccia da tossica e, ti confido, ti credo irrimediabilmente stupida e infantile che io ce l'ho con te. Assolutamente. Il problema è che sei una persona squilibrata, che manca di equilibrio, e "complessa", come ti piace definirti. La mia definizione è "instabile mentalmente", ma non per altro convivi con mio figlio. Io penso che felix abbia fatto enormemente bene a prenderti per il naso fottendosi la prima che lo aggradava, in verità lo ha sempre fatto: sei tu che devi gestire la situazione, non venire a piagnucolare da me; alla tua età lavoravo mentre aspettavo il secondo figlio, tu sei una disoccupata incallita senza l'ombra di una laurea. Cazzi tuoi.
p.s.: impara a cucinare.
Cordialità, la signora venable.











Una donna è per sempre. Unfortunately.



03/04/11

Neanche buono ad alimentare fuochi di bulbi oculari.




Facendo un rapido calcolo ho scoperto che nella mia vita ho inglobato più di 550 kg di nutella.
E non ci credereste che il mio peso è sotto i 70 kg.
Mi chiedo anch'io dove cazzo sia finita tutta quella roba.


Lui non conosceva la nutella ad esempio.




Creiamo un po' di distacco.








Mi dispiace, mi trovo in uno stato semi-depresso che mi porta ad ascoltare creep dei radiohead in loop per settantatre volte, solo per potermi poi guardare allo specchio e ripetere "you're so fuckin' special".
Sì, sono speciale. Posso guardarti un attimo e leggerti l'anima. Posso capire tutti i problemi che hai avuto e che avrai. Posso capire la tua sessualità (questa era facile, si vede che sei bisessuale).
Sì, sono speciale. Ho dei pensieri che voi non avreste mai. Immagino cose che non potreste mai immaginare (non le cinture di orione). Insomma, parlo con i morti e con gli alieni e con gli alieni morti.
Yes, I'm special. Ho avuto un'infanzia che mi ha segnato per sempre, in maniera posinegativa. Tu non potresti mai capire, comune mortale non-depresso. Sono sensibile fino al vomitare al primo accenno di carezza. Sono irascibile così tanto da toccare i limiti mondiali dei tassi d'interesse ogni qualvolta vedo un volto che mi sia avverso (che mi preceda).
Oui, je suis speciàl. Ho dei sogni così ripetitivi e premonitori che farebbero impallidire nostradamus e dio messi in uno scatolone insieme. Ascolto musica così varia e sofisticata che tu non potresti comprendere neanche dopo due lauree in psychedelic blues.
Sì, sono una stella. Cambierò per sempre e starò sempre qui. Mi uccido e vado a vegliare su tutti i ragazzi con lo skate. Ho tutto così chiaro, così chiaro, ma così chiaro, che oramai è tutto bianco e non vedo un cazzo.
Sì, sono me stesso. Tutti i giorni a tutte le ore, sempre coerente e mai una virgola fuori posto. Rispetto le regole del bon ton e non ho le impronte digitali. Mi commuovo ai matrimoni e stringo i denti ai funerali.
Credo di non essere qui invano.
Sì, sono semplice. Soffro d'insonnia e dormo dieci ore al giorno e mi sveglio tutte le mattine all'alba. Sono diventato re un'altra volta e ne approfitto per accompagnare tutti a casa sani e salvi. Il giusto è sempre giusto.
Sì, sono innamorato. Dipingo cuori in soffitta e mi strappo i pantaloni a morsi e leggo i peanuts, lui sì che capiva tutto. Presto saprò dove andare, giusto quei dodici mesi di indecisione che rendono il futuro più roseo. Voglio partire, ma resto qui per le prossime trecento settimane.



Io credo che sia così.


Se supplicherò l'alluvione di riempirmi i polmoni con il cemento, su di me cadrà una poesia più ispirata.
Senza fine la quiete, versi senza fine su ogni sentiero, generali vecchi di millenni che avrebbero rifiutato di poter scrivere sulle carcasse dei soldati il punteggio della sconfitta.


Mentre la realtà è questa.



Ma la musica voleva essere la storia, non temere suoneremo per te, tutta la notte e oltre.