10/10/10

Welcome to the future.



Dopo un'attenta analisi con Jack (Suhalla per i profani) siamo pervenuti ad analizzare la società nel suo complesso e il futuro che ci toccherà.

La grecia è crollata, ma non troppo. La spagna crollerà.

Fase 1:
Appena la spagna crollerà l'omino italia (personifichiamo la nostra nazione) comincerà a mangiarsi nervosamente le unghie e a cagarsi sotto, mentre gli omini francia, germania ed inghilterra ci guarderanno sghignazzando (poveri stolti direbbe iesus nazarenus).

Fase 2:
L'italia crolla economicamente, deficit/default/crisi (ognuno di questi termini sarà utilizzato come se avessero tutti lo stesso significato); la gente non sa cosa succede, panico totale. Chi non va al lavoro, chi non esce di casa, chi tenta di fare causa alle banche, sciacallaggio, gente che si spara per strada, il paradiso, i politici partono per la slovenia, silvio si rifugia in libia e viene ucciso stile pompeo, wild mutations of people, etc.

Fase 3:
I paesi infighettati come germania, inghilterra e francia crollano anche loro clamorosamente. Qui la situazione si fa molto più calda. Alla minima stronzata, la minima, che succede viene dichiarata guerra.

Es. 1:
Un italiano cammina per le strada di berlino, si scontra con un tedesco, spalla contro spalla, si guardano negli occhi, due secondi di dolore/rabbia/risentimento/ressentment e poi "il mangiapasta mi ha picchiato! GUERRA!".

Es. 2:
Un sommozzatore francese cerca di guatare pesci sulle coste della normandia, ma a sua insaputa un sottomarino inglese è nei paraggi, intento a fare esperimenti sul parto subacqueo (che subacqueo non è perchp il bambino nasce nel sottomarino giallo), si scontrano. Il francese muore sul colpo, il sottomarino risente di un "tic" e per questo il bambino tenta di impiccarsi con il cordone ombelicale, ma viene salvato lo stesso da un fan dei bitols, anzi proprio pol meccartnei, ma quello vero, quello che in effetti era morto, ma non lo era contemporaneamente come il katzen di scrodinger. The submarine riemerge e viene affidato al neonato il compito di dichiarare GUERRA ai mangiaformaggioconivermi bevivino/bevichampagne.

Es. 3:
Uno spagnolo in vacanza ad oslo cammina, cammina, cammina e inciampa. Si rialza pieno di ghiaccio e neve e urla "GUERRA", ma non c'è nessuno nel raggio di chilometri ad ascoltarlo, l'eco gli rimbalza nelle orecchie e percepisce che la norvegia è dannatamente pronta alla guerra.

Fase 4 (GUERRA, se preferite):
Le guerre fighe sono finite tempo addietro, ora (parlo di quando succederà ovviamente) non ci sono più soldati stupidi che vanno in giro a farsi mitragliare. Ma sai che casino sarebbe se si organizzassero tutti a spararti dalle finestre? No. Ora dopo due ore dalla dichiarazione di guerra ci troviamo sulle teste (senza saperlo ovviamente) i migliori AAV (aerei insomma) che ci bombardano via per via, casa per casa.
La bomba atomica chiaramente dà poche soddisfazioni e quindi i guerreggianti, dopo aver finito (precocemente) le munizioni e la benza per tutti gli aerei, cominciano a mandare soldati in giro per l'europa a sparare a vista.
E' il sogno di tutti i migliori nerd di call of duty. E io li vedo già, so cosa faranno.
Entra nel campo di battaglia, l'ambiente è ostile, ma lui è pronto: elmetto, tuta mimetica, occhiali notturni/infrarossi/raggi-x, arma supertecnologica, giubbotto antiproiettile, stivaloni borchiati.
Intorno c'è un assoluto silenzio, come se il mondo stesse aspettando la sua entrata nella guerra, lui! L'uomo che farà la differenza!
Due passi.
Proiettile in testa.
Cade morto.

Chiaramente la guerra si protrae a tempo indeterminato. Non siamo mica precari.

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