18/10/10

Vodka Cruiser Rapsberry. Part 1.




Avvertenza: 
QUESTO POST E' FOTTUTAMENTE IL MIGLIORE! LEGGETELO AVIDAMENTE.

Questo mi ha cambiato la vita. E anche la canzone cribbio, mi è entrata in testa senza pietà (ciò non significa che io adori le banane, anzi sì, mi piacciono parecchio).

Ma non è di vodka che vogliamo parlare, ma del posto ove sono stato ed il vodka cruiser si vende e si assimila con maggiore facilità (alla velocità di una bottiglia per 3 secondi), tanto da lasciarti ricordi netti sulla tua lingua.


Ci tengo a precisare che non ho leccato le grazie di puffetta.

L'australiaaaaaaaaaaaa. La terra dei sogni sbronzi. Un paese giovane, con credenze locali e sociali da far imbarbarire anche il più viscoso lombardo-piemontese, 200 anni e poco più (o poco meno, a seconda dei punti di vista) di gioie e dolori anacronistiche (un giorno capirete perchè inserisco aggettivi a cazzo).
L'australia è un paesino grande circa 300 volte l'italia, ma con la popolazione che è poco più di un terzo della nostra fauna di schifiltosi razzisti con pallini a puà (puah!) di immigrati sparsi nei quartieri ne(g)ri.
I notevoli vantaggi del paesone (esclusi i canguri) sono:
- la possibilità di perdere la verginità a 14-15 anni (da sempre, non argomentatemi che anche qui ora ci sono troie di 10 anni più esperte di Moana e Jessica e Heather Brooke messe insieme sopra un solo uomo); chiaramente questo vantaggio è dettato dalla fancazzistissima scuola australiana che permette il great privilegio di non avere una classe fissa con i soliti 15/20/30 pseudocristiani fissi (dove se non c'è figa, non c'è figa e basta), bensì si cambia classe per ogni materia (sì sì si fara anche da altre parti, che ne so, inghilterra, usa, arabia saudita, etc.) e così hai la disponibilità di una classe enorme di 100 persone e più, senza contare i personaggi delle classi precedenti. Il resto nel vantaggio "figa".
- l'alcool è felicemente sdoganato. L'età minima per bere legalmente è 18 anni (ahahahhah), questo implica anche il non poter entrare in un pub (disco-pub chiamiamoli). Senza alcool non c'è divertimento. In australia è proibito divertirsi senza alcool, sarebbe come un maccherone senza cacio.
- un cambio nettamente favorevole per l'euro. 1 Euro = 1.4142 Dollaro Australiano, e prima mi pare fosse anche di più, il che conta parecchio, cazzaniga cazzo.
- spazi sconfinati/infiniti, sì, andate a godere del panorama, fatevi viaggi sconfinati per raggiungere il primo paesino vicino abitato da 3000 persone che è, però, grande quanto un capoluogo di provincia italiano
Per ogni cosa dovrete prendere l'aereo ovviamente. Devo fare la spesa. Aereo. Devo cambiare il pannolino al bambino nell'altra stanza. Aereo.
- figa. Basta incompetenze, basta corna, basta fidanzamenti, sesso libero. Grazie alla non-esistenza delle classi questi gruppi di un centinaio di persone approfittano della comunione delle donne e se le passano senza problemi, senza gelosie (al massimo si risolvono semplicemente in una serata), senza preservativi.

Brevemente ci sono anche degli svantaggi:
- il circuito delle 100/200/300 persone che hanno il tacito diritto di scoparsi tra di loro senza problemi è un sistema chiuso. Non si può entrare senza venire assalito più o meno violentemente dai ragazzacci del posto (gente pericolosa, ahahah), al massimo ti concedono del petting fatto male o una slinguazzata ed una tastata di tette. Certo puoi entrare con la forza, saltando sopra la flora (batterica) femminile senza troppe complicazioni, ma poi diranno che sei un cattivo italiano che vuole solo scopare.
- la vita sociale può essere di due tipi: in casa o al pub. Non c'è scelta, dopotutto è abbastanza semplice, se sei maggiorenne vai al pub altrimenti ti organizzi il tuo bel party in casa.
- la vita sociale esiste solo di sabato, anche il venerdì se ti butta proprio bene (si parla di cittadine normali, melbourne e sidney non contano, neanche dei luoghi turistici se esistono).



Credo sia finita la canzone di prima, questo è un incentivo per continuare a leggere, vi ho incastrati intellettuali bastardi, battiato è troppo intelligente per non cercare di cogliere i significati nascosti di questo violino celtico.

Ma basta fare elenchi questionabili, parliamo di esperienze vissute, tastiamo con mano il terreno fertile dove le lucertole prendono il sole sulla terra rossa.

Tutti lavorano. Tutti. A 15 anni i genitori ti sbattono fuori di casa e ti mandano a lavoarare nel mekdonald/kfc/burgerching/ristorante-pizzeria italiana/pub giapponese/negozio di liquori usati per una paga variabile dai 3 ai 10 $ all'ora. Questo perchè dopo 13 anni di grattamento zebedei/soddisfazione di pruriti vaginali, se sono davvero fighi i ragazzi saranno costretti ad iscriversi all'università di melbourne che costa tanto tanto tanto. Tutto il resto non costa un cazzo.

Il pub è il luogo satanico di incontro di gente che va da molteplici giovani appena maggiorenni a cinquantenni insoddisfatti, ma la sostanza è la stessa: tutti ubriachi.
Mentre i minorenni tentano di creare un id falso unendo colla vinilica e tintura per capelli rossi senza troppo successo (sembra tra l'altro che gli sbirri facciano quasi il loro dovere da quelle parti, addirittura ti fermano, ti multano, ti stuprano con i manganelli, se guidi un pizzico sopra il limite)
Ovviamente la varietà di gente fa impallidire rimini e riccione, personalmente ho incontrato:
- un nano ubriaco che voleva rientrare nel pub dopo essere stato cacciato adducendo come ragione "sono ubriaco, fammi rientrare".
- un quarantenne, gay visto che ripeteva quanto fossi carino e tentava di toccarmi il culo, che sosteneva di essere il padre di Bryan Adams e dei Byrds (non so se tutti o solo di qualcuno).
- il tizio considerato il figo del posto (perennemente ubriaco, perennemente, mai visto sobrio, mai mai mai) che entra nel pub, si spoglia, balla nudo, rompe un bicchiere e si autocaccia dal locale.
- battone ultratrentenni che cercano sesso facile.
- gente che vomita ovunque.
- gnocche che non ti farai mai.
- il proprietario del locale che si complimenta con te per quanto bevi.
- i tipi che scatenano risse. La durata è di un solo pugno, poi arrivano i cazzuti buttafuori di due metri per due a dartene un altro paio prima di buttarti fuori.

Vi lascio a metà. Troppa carne al fuoco, troppi hamburger cotti male, troppo pollo per qualcuno, veramente troppo alcool alcune volte. Come disse Ozzy: se non vedo almeno 30 reazioni non pubblico il seguito. Sono cumulabili se volete. Dico la verità, mi è andato di traverso un cicchetto di Ouzo.

3 commenti:

  1. d'altronde un paese che ha come eroe nazionalpopolare un tizio che girava con un'armatura autocostruita e con una specie di secchio in testa non può che essere una fucina di squisitezze.

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  2. Lo preferivo prima, ora suona la chitarra e si fa chiamare buckethead. Non nasconderò, tra l'altro, che il jack daniels & coke in lattina mi eccita sessualmente.

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  3. mitico! voglio il resto.
    oh, tra l'altro ti seguo dall'inizio dell'inizio, cioè dalla I.

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