04/01/11

Oligarchismo spiritualistico.




Partiamo da un assunto semplice, un bel dogma di quelli che piace sentire a tutti perchè te lo stampi negli occhi e così rimane e il tuo cervello resta mogio mogio mogio a subire le direttive:

Io sono dio.

Ahah. Nice try.

Fin qui è tutto facile, ci siete? Perfetto.
Come arrivo a poter affermare e credere in questo? La cosa è abbastanza sempliciotta.

Mi guardo intorno, cosa vedo?
Computer, monitor, telefonino, macchina fotografica, scrivania, letto, divani, televisore, sedie, vestiti, etc. etc. Vedo il mondo, vedo le persone, vedo il suolo su cui cammino, sento le parole, ascolto la musica, osservo i passanti, sento gli odori e tocco i tasti della tastiera e tutto il resto.
Ma queste cose ci sono davvero? Chi mi assicura che il mondo così com'è ora domani possa ancora esserci? La fisica? L'abitudine? La consuetudine? L'esperienza?
Io non pongo limiti a nulla. E' tutto possibile, e non parlo dello slogan di una pubblicità di scarpe.
Per quel che ne so io il mondo potrebbe scomparire tra le mia dita in questo secondo, potrei camminare e vedere l'asfalto inghiottire me e l'umanità.
Nessuno cominciasse con l'esempio dello scettico che non crede in nulla, perciò non si scansa quando si avvicina ad un albero e va a schiantarsi contro il suddetto.

L'unica cosa in cui sono certo, al 100%, al mille per mille, di credere e di poter credere sono io, me medesimo, dio, la mia coscienza. L'unica cosa in cui posso confidare è il fatto che io ci vedo da due occhi, che il mondo lo vedo dal dentro del mio corpo attraverso i miei occhi.

Per quel che ne so il mondo potrebbe essere popolato da robot, o semplicemente dei gusci senz'anima, corpi vuoti ripieni di qualche nozione e con un bel settaggio random, che abbelliscono le mie giornate.
Tu non puoi dimostrarmi la tua esistenza. Nè io posso dimostrarti la mia, ma sono già sicuro di questa, quindi me ne fotto. E chiunque potrebbe farmi il ragionamento inverso, ma non gli crederò. Non gli crederò a patto che non giudichi io stesso se egli/qualcun'altro abbia un'anima.
Ti conosco, ti parlo, ti vedo vivere e poi decido se hai un'anima o no. Se ti relazioni con me in un certo modo, se esprimi emozioni allora potresti avere un'anima.
E allora tutti quelli che magari vivono in un villaggio sperduto dell'africa, in groenlandia, nel paesino della svezia, nella metropoli canadese non hanno un'anima? Non per me. Non nel mio universo.

Questo in cui vivo è il mio universo dove il dio sono io ed esistono altri dei (oligarchismo spiritualistico, appunto), ovvero quelle altre persone che hanno un'anima, ma ce ne sono infiniti altri (sono finiti, ma dico infiniti per simboleggiare il grande numero) universi paralleli in cui lì il dio è un altro, le persone con un'anima sono altre e magari ci sono anch'io e lì sono un guscio vuoto, la mia vita è diversa, magari sono analfabeta, magari l'italia è sommersa dalle acque, magari il messico ha conquistato il mondo, magari sono omosex, etc.
Ebbene sì. Nel mio universo NON SIAMO TUTTI UGUALI.

Dopo queste importanti premesse passiamo alle FAQ:

Se sei dio perchè non sei perfetto?
Perchè la connotazione di dio come essere perfetto è una palese bufala inventata da uomini imperfetti che dopo anni di "la perfezione non esiste" hanno deciso di creare qualcosa/qualcuno che la potesse raggiungere. Banale.

Se sei dio perchè non salvi il mondo/diventi ricco/cambi il corso degli eventi?
Ho perso il foglietto delle istruzioni. Davvero. Non sono onnipotente come si crede, certo sono convinto di poter cambiare il corso degli eventi, solo che non so come farlo. Ubico la mia coscienza nella pancia, vicino lo stomaco o da quelle parti: la mia anima-coscienza può cambiare il corso degli eventi, ma devo davvero credere in qualcosa affinchè si verifichi, e devo crederlo fortemente a livello inconscio, perciò finchè non saprò gestire bene questa cosa (potrebbe non accadere mai) non potrò gestire onnipotentemente il mondo.

Sei immortale?
Mi sembra il minimo. Il corpo non lo è, ma l'anima lo è sicuramente. Di questo non ho dimostrazione, ma mi fido di me stesso. La mia voglia di vivere è così incommensurabile che non mi lascerei morire.

Se non credi in nulla e pensi che tutto possa decadere da un momento all'altro, perchè vivi/fai progetti a lungo termine?
Ammazzo il tempo per divertirmi. Mi sono abituato a questo stile di vita pensando di essere un umano in un mondo felice dove siamo tutti uguali e tutti nascono, vivono, muoiono. Ma ora so che non è così, non dico che la mia vita cambi di molto, ma è una consapevolezza che illumina la mente.

E se poi il vero dio si offende per queste minchiate e tu vai all'inferno?
In tal caso sono disposto a chiedergli scusa, ma non credo in un dio banale come quello delle religioni o anche degli atei, le possibilità sono così limitate: dio è buono - tu sei buono - paradiso, dio è buono - tu sei cattivo - vai all'inferno, dio non esiste - tu sei buono/cattivo - non succede una mazza.
Ma no, ma no, ma no. Solo queste cose potrebbero accadere? Io ne ho in mente infinite:
- sei buono, ma dio è cattivo e quindi ti manda in un'esistenza di dolore.
- sei buono, ma dio se ne fotte il cazzo e ti lascia annegare nell'oblio.
- muori, dio ti ride in faccia e dice "da capo" e la tua vita ricomincia tale e quale.
- sei cattivo, dio è felice per questo e ti cede il trono.
- muori, dio è vecchio e si è rotto i coglioni, fa implodere l'universo.
- ti reincarni in hitler e stavolta vinci la guerra.
- muori, dio ti manda all'inferno perchè il 24564° giorno della tua vita non hai battuto le mani.
- muori, dio ti manda in paradiso perchè il 23253° giorno della tua vita hai schioccato le dita.
- muori, vai nell'ade.
- dio ti sbeffeggia per l'eternità.
- dio è uno specchio.
- dio sei tu, ti guardi e ti compiaci per l'eternità.

E sono solo poche delle cose che mi vengono in mente ora.

P.S.: Credo veramente in tutto ciò che ho scritto, che voi ci crediate o no, io mangio, bevo e cago lo stesso.




Ah, siete liberi di bestemmiarmi, non me la prendo. Porco io.

2 commenti:

  1. E' per questo che non se lo caga nessuno. Ma il prossimo post sulla religione non passerà inosservato.

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