30/10/13

Al prossimo crollo.

Non frega un cazzo a nessuno.

E non è la solita frase dove tutti annuiscono e dicono "sì, sì, è vero, la gente muore ogni giorno e tutti se ne sbattono la minchia". Siamo rinunciatari, siamo pigri e non abbiamo voglia di far nulla.
Mi alzo ogni mattina chiedendomi dove sono e perchè mi devo alzare e perchè mi sono svegliato. Perdo almeno mezz'ora a riprendermi e penso al da farsi.
Momenti tragici quando il programma della mattina include la doccia. Cazzo, la doccia di mattina dovrebbe essere vietata, così come lavarsi il cazzo con l'acqua fredda. Sono piccoli sacrifici da fare.

"e poi figurati che quando tornavo a casa stanco, dovevo anche scopare."
"anche, poverino."

Ho la pelle secca, ma non frega un cazzo a nessuno.
Men che meno a me. Non mi sprono, nessuno mi sprona, alle ragazze va bene così. Nessuna se ne frega un cazzo e io continuo così, con questi periodi lunghi mesi in cui la pelle mi si sfalda addosso e io mi vesto ugualmente e mi guardo allo specchio e mi chiedo cosa merda sia successo la notte prima.
In certi momenti rischi di implodere.

Intanto realizzo che per mia madre sarebbe preferibile scoprirmi drogato piuttosto che fedifrago. Ognuno ha le sue priorità.
Ad esempio, per me, scopare tre volte al giorno dovrebbe essere la normalità, ma ci sono tante persone per cui due volte a settimana sono più che sufficienti. Mica è un problema. E' bello che il mondo sia variegato e colorato, finchè non mi entra dalla finestra. In quel caso lo sbatto fuori a calci come i coglioni che si rifanno vivi cercando di mettere il piede nella porta della mia vita, con le loro facce da culo che mormorano "ma come, eravamo tanto amici?".

E poi magari scopo tre volte di fila e torno a casa e mi ascolto I can't get no satisfaction e rimango con la tipica faccia che ho quando mi muore un parente o quando vinco il superenalotto e mi apro una birra e fisso lo schermo del pc mentre ascolto musica che ha scritto gente morta.
Sembra una scena deprimente, ma dopo due secondi penso a tutti quelli che vorrebbero essere al mio posto e piangono nei loro cunicoli di matta e giovane disperazione e mi torna il sorriso.
La notte urno lavora per voi.




3 commenti:

  1. Sbaglio o ultimamente sei più prolifico?

    Beh, guarda, dopo aver letto "Gang bang" di Palahniuk, sentire di sesso continuato fino alla secchezza genitale mi fa quasi sentire una morsa sulle palle.

    Ma sarò impressionabile io.

    RispondiElimina
  2. Ti sto scrivendo un'email.
    Non sei l'unico. E' una magra consolazione, ma io ti capisco.

    RispondiElimina
  3. @neuro: Può essere, ma di sicuro la qualità dei post è più bassa. Anche se non mi è ancora dato saperlo. (li leggo solo dopo svariati giorni)
    Per il sesso, bisogna continuare fin quando non ti schizza il cuore. Ma sarà il mio testosterone alto che dice questo.

    @francyna: ma sono l'unico che conosco, sarà questo che mi crea un filino di problemi.

    RispondiElimina