25/01/11

18 euro a botta? E ti sembra un prezzo da amica?




Ehi tu, sì, tu, sfigata disoccupata! Oggi puoi vincere milioni di euro.
Cosa sto facendo io?
Sto fatturando 70.000 euro, sono impegnato.
Non ti porto a cena, oggi non posso, mangiacozze.
No, non mi vado a scopare la tua migliore amica.
Non dico che non mi piaccia, ma avrei dovuto prendere il numero come dal panettiere e sarei stato comunque 80 numeri dietro. E credo abbia l'aids.

E' così che Felix discute con miss blu.

I primi tempi erano allegri e spensierati: si spingevano per strada, cercavano di buttarsi per terra, sgambetti sulle scale, lividi e contusioni, ma tutti molto amichevoli e amorevoli.

Non sarai mai nessuna nella tua vita da zoccoletta!
Fallito mammone, studiacazzi.

C'era molto amore.
Felix ha sempre pensato che insultarsi pesantemente fino alle ossa sia un chiaro segno di scambio di emozioni.
miss blu non condivideva troppo lo stesso parere, ma si era adeguata col tempo.

Tu ti adatti a me, io mi adatto a te.
Smetti di fare cilecca.
Lo sento nell'aria che non ti comporti da vera porca come realmente sei con me.
Dovremmo smetterla di scopare da ubriachi.


Questa bevanda non ha
realmente condizionato la mia vita.


miss blu lo prendeva per un braccio, glielo staccava e poi lo trascinava correndo fino a quando stanchi, spossati e sudati si fermavano a riflettere sorridendo sul perchè della corsa.
Nessuno ebbe mai risposte, ma non aveva importanza.


Non è morto nessuno dei due, tranquilli. Figurarsi che miss blu non è neanche mai nata.



Il nickname miss blu per ovvi motivi.




Ridere e sorridere era questo il senso della vita, ora mi hanno devitalizzato cinque denti e altrettanti si apprestano a cadere come mele sulla testa di einstein. Triste storia di tartaro.

Purtroppo nella mia lunga carriera di internettaro ho letto anche che mettersi una mani tra i coglioni, sballottarla un po' e annusarsela sia una cosa da veri uomini.

"Si sente l'odore del vero maschio", ha riferito inorgoglito mario the pleiboi.

E qualcun'altro disse che anche i leoni lo facevano, non mi è dato di sapere come.



Mi è dato di sapere qualcosina.


Sarà. Non so come facciano le donne.
 
Lily thai non mi è sembrata contenta quando lucy lee le ha sfondato il culo con un vibratore e in seguito gliel'ha fatto annusare.



Ha detto no al porno, ma sì alle sigarette.
 Vai a capire le donne.


Inoltre ha smesso con il porno, così giovane.
Dopo aver troncato (in culo) la sua carriera all'improvviso forse vi aspettavate che ve la postassi tette al vento, mi dispiace avervi lasciato a patta chiusa, ma almeno ho salvato le vostre donne dal sentirsi misere scopatrici.

24/01/11

Combo keruoac.




Era appena morto jim morrison e ti ho chiesto che dici è presto tu hai detto aspettiamo sei mesi e poi vediamo in verità non abbiamo mai smesso è una sola vita dovremmo provare tutto amicizia amore solitudine abbandono paura meglio la sua lingua piccola ammetto che non mi è mai piaciuta davvero la tua non credo tu sia davvero in contatto con gli alieni me ne parlerebbero sei solo una ragazza non volevo questo volevo sostituire sostituiscila è stata la mia più grande illuminazione e a volte mi chiedevo perchè stiamo qui rinchiusi da cosa ci stiamo nascondendo chi stiamo evitando passami quella bottiglia non voglio che tu beva non sei tanto diversa da chi cerco di evitare io mi ucciderò in un sogno e morirò davvero poi verrai correndo da me con il tuo pancione e chiederai aiuto non pensavi potesse succedere che faccio lo tengo o non lo tengo e dove lo piazzo in casa tra il divano e la televisione ho abbracciato così tanto la morte che credo debba essere mia insieme a tutte le collane e agli anelli che non indossi più ci sarà spazio per me è per i soliti motivi che si finisce da uno psicologo come quel mio ex amico che si è suicidato e tutti si chiesero il movente ma lui non ci teneva a vivere e neanche a farti soffrire si è impiccato sedendosi lei ci è rimasta male almeno sembra ha quasi cambiato sponda sembra una timida fighetta qualsiasi e invece se la passano tutti con piacere bisogna variare ho sempre pensato di no ma la solitudine dell'ultimo momento mi ha fatto cambiare idea lasciamole passare andiamo in vacanza e conosciamo l'estero non sei mai stata malata e sei guarita lo stesso tu e le tue scommesse mal calibrate scommetto che non hai neanche mai vinto e comunque i segni di interpunzione ci sono tutti dovreste riuscire a saperli piazzare au revoir


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15/01/11

Leonardo da vinci? Uno schizzato pazzerello.




L'ultima tendenza immanente del web, e in particolare dei blog più fighi, che si sentono più fighi (e quindi mi tiro fuori e quindi ti tiro dentro), è quella di considerare tutte le migliori cose, mode, attitudini, persone, gruppi musicali, presidenti degli stati uniti, papi, papocchi, comici, delle semplici merde.

Mi ero fermato al fantastico humor nero su tutto e su tutti, la morte che si augura ai malati terminali (ah, ma così è facile), il fottersene il cazzo dei milioni di bambini che muoiono di fame, il favorire gli stupri da parte degli immigrati clandestini cattivi cattivi, e invece no! Il web va oltre. Beyond.

Si è criticato il criticabile, e con questo critico anch'io chi critica ciò che prima non era stato criticato perchè non meritevole di critica da gente non critica, che situazione critica.
E ora?

E ora che i tokio hotel sono stati distrutti, le ragazzine troie minorenni sono state umiliate, le donne sono state trattate come pezze misogine (giustamente, direi), i politici hanno fatto la loro giusta fine insieme ai coccodrilli di new york, le tecnologie astruse del nuovo millennio bruciate tempestivamente nei camini stile '800, i libri di merda scritti da scrittori di merda (e ripetiamoci, cazzo), cosa si fa?

I rolling stones? Quattro vecchietti del cazzo, la loro musica è sempre uguale e i balletti di jagger sono gli stessi da circa trent'anni. Basta! keith richards? Un simpatico drogato mezzo immortale, uno sniffa ceneri cannibale dei propri avi, svergognato. Album banalissimi con ballad e testi affranti sulla mia baby che io amo, etc. etc. che però è una stronza e non voglio più e piuttosto mi inietto sostanze alla velocità della luce nella prima vena che riesco a trovare.

rita levi-montalcini. E che cazzo ha scoperto? Ha un nobel, sì? Il nobel lo danno a tutti, ce ne ho uno sulla mensola tra la bomboniera della comunione di mio cugino e il cavallo con due pastori sardi in ceramica. E' solo una vecchiaccia a cui non funziona il sistema nervoso. Cieca e sorda. E senatrice a vita, maddai. Ha tutti i mali del mondo questa, bocciata.

Bill hicks. Non fa ridere, argomenti filosofici, e allora? Anche platone discuteva sulla vita, su dio e tutto il resto, e anche lui era un coglione eremita. Dai, solo perchè ti citano i tool non vuol dire che tu sia qualcuno. Ah, ma è morto? E pensavo fosse vivo. Morto, ma dai, idolatriamo un morto? E' morto. E si drogava pure. Nono, trovi roba migliore di hicks a zelig, forse meglio luttazzi e grillo spaccati a metà che lui.

Leonardo da vinci, quale genio. Non crederò ad un genio che è vissuto 500 anni fa, le notizie saranno state sicuramente falsificate da qualche stronzo amanuense in preda ad allucinazioni da morto di figa.

Ne ho fatti due o tre come questo,
ma nessuno mi ha chiamato dal louvre,
nè napoleone è risorto per fottermelo sotto il nasino.

Dov'è il capolavoro? Perchè la gioconda rideva? Ma è ovvio, leonardo dipingeva mentre il marito della beneamata glielo sbatteva in culo. A leonardo, non alla beneamata. Frocio peggio di pasolini e paolini messi insieme (che strana assonanza questi cognomi), come dimostra anche il simbolo della moneta da un euro italiana: un uomo virilissimo, muscoloso, non ancora eccitato, capelli ricci e setosi, quattro braccia, quattro gambe, ma un solo pene, etc.

Non è un caso che al centro del cerchio,
della proporzione e di tutto il disegno ci sia un bel cazzo,
forse un'anticipazione della great religion "il cazzo roboante".

Io ti rinnego leonardo.

Non nominerò neanche quel fantasioso capellone di einstein, perchè se sei un genio e non ti sai gestire i capelli, non sei un genio.

Tarantino, un pelatone feticista dedito allo splatter. Su di lui c'è poco da dire, guardate, faccio parlare lui direttamante. Dalla sua ultima intervista:

Ci parli del suo prossimo film.
Bello, bello. Vi spiego la scena iniziale che con un flashback di tre capitoli spiega come mai il bianco si trova sul tetto della multinazionale nel sesto capitolo, ma il vero motivo si capirà chiaramente nel - piedi - decimo capitolo in cui il - sangue - papa pronuncerà un'omelia sui - piedi - buon samaritani che popolano il mondo. Dicevo, la prima inquadratura: un primo piano con dei piedi.


Sì, dei fottuti piedi. Vieni quentin, vieni.

 Ma non un semplice primo piano con dei piedi, no: un primo piano con dei piedi insanguinati.

 
Ehi, l'ho già vista questa.

Piedi insanguinati di donna. Nella seconda scena la ragazza avvenente si lava i piedi e dedico circa quarantacinque secondi a dito, cinquantacinque per il pondolo che è il mio preferito.
 Un significato biblico del film forse?

Il pondolo è il mio preferito perchè nella scena è il meno ricoperto di sangue poichè è incastrato pedissequamente tra il mignolo e le altre dita, nessuno nota il pondolo. Il pondolo è nascosto, vigile, ha il sapore di chi lotta. Il pondolo signore e signori.


 Il secondo da destra. E' un dritto, lui.


Grazie, finiamola qui. Lasci il piede. La prego, mi lasci il piede. No, no, fermo con quella linguetta cazzo.


Il padrino è un film razzista verso noi italioti, per colpa di quel film, e di nicolas cage e frank sinatra, siamo conosciuti come mafiosi in tutto il mondo. Pensa la camorra come cazzo deve rosicare. Il bambino che ha sofferto e ha subito ingiustizie dalla mafia che diventa un grande mafioso e spadroneggia, anzi spadrineggia, negli iuessei, e alla fine muore come un pirla con un'arancia in bocca dopo essere sopravissuto a circa ventidue agguati e bombe e esplosivi nascosti in tutti i pori piliferi degli scagnozzi nemici (almeno questo si deve supporre in una guerra mafiosa).

Nietszche era pazzo e lo scuso. Dio è morto, dai che bella frase ad effetto. L'uomo con la lanterna, il nano, i due sentieri, passato, presente e futuro (ma è il canto di natale di dickens topolino!), tutti argomenti triti e ritriti. Nichilismo prima, nichilismo dopo. Ha abbracciato un cavallo perchè qualcuno lo stava frustando, ecco il motivo della sua esistenza ragazzi.


E il mio tuo blog è una splendidezza merda. Oh, questo è vero.

06/01/11

Intervista a paola turco, scrittrice osè/gothicpunk.





Mica pizza e fichi! (traduzione per i menomati: mica roba da poco!) Ho, abbiamo, l'onore di avere su questo miserrimo blog proprio lei! La scrittrice del momento, la vecchia/nuova melissa p.utt.a.n.a., ovvero paola turco!

Benvenuta nella mia umile casa, paola.
E' un piacere urno1.

Parlaci subito della tua nuova creazione, sappiamo benone che sei una scrivana affermata oramai e finalmente sei arrivata alla conclusione della trilogia osè, di cui i primi due libri erano "puttanelle insicure" e "l'uomo che scopava in pigiama".
Ho deciso di concludere la trilogia con "i risvolti della troia incosciente", in quest'ultimo capitolo tutti i nodi verranno al pettine, tutti i peli del pube saranno finalmente rasati.

Come mai questo titolo così accattivante, è perchè da adolescente ti legavano al muro ricoperta di kebab e ti strusciavano del sedano sui capezzoli?
Ho i miei motivi, ma principalmente, oltre alle mie sperimentazioni sessuali volute e non, i risvolti si riferiscono alla protagonista/mignotta del libro, nelly, che dopo le sue milioni di peripezie si accorge di essere una banale bagascia al servizio dei piselli di sua maestà, è proprio dopo la sua illuminazione rediviva, che avviene grazie a ludovico il metalmeccanico, che acquista la coscienza di non essere nulla di più di tutte le altre troiette che aveva sempre disprezzato.

Questa fine catartica non potrebbe essere vista come una banalizzazione/mistificazione delle donne di oggi, divise tra la scelta della cappella più lungimirante?
Sicuramente le femmine di quest'epoca non sono più sicure di ricevere un paio di corna grazie alle case chiuse, perciò dopo generazioni di tradimenti da parte del marito/capo sembra arrivare il momento della vendetta: a noi donne non piace il cazzo, l'asta di una lampada potrebbe benissimo sostituirlo senza troppi problemi, a noi donne piace avere in mano un uomo, e se bisogna prenderlo dai genitali questo non è un ostacolo.

O il libro è forse una metafora per far notare al grande pubblico la mercificazione dei vibratori venduti dai cinesi?
Come avrai notato nel capitolo "sbocchimenti, svenimenti e sesso orale", dove nelly finge di svenire in mezzo alla strada e ludovico viene pestato a sangue dai passanti che pensavano fosse stato lui a malmenare la ragazzetta, la metafora nascosta nella trilogia è quella della violenza della società, mentre per i vibratori cinesi non si può parlare di metafora, nè di ossimoro o altro ancora: con l'azienda produttrice di quegli oggetti di piacere femmineo ho stipulato un contratto per cui ogni 7,6 pagine devo nominarli e pubblicare una foto.

Non ho pagato nulla per quest'intervista,
ma ho dovuto concedere questo.


Ehi ehi ehi ehi, troppi spoiler per le nostre giovani virgulte! Lascia che leggano loro il capolavoro dell'erotismo nostrano. Piuttosto, hai dei consigli per le nelly/nella/antonella wannabe? Ci sono arrivati tante email preventive da piccole cagnoline in calore sapendo che tu saresti passata di qua, te ne cito solo una per la sua semplicità, chiarezza e schiettezza:

Cara paola, sono fabiola da trani, come faccio a far felice il mio uomo? Gliela dò già, cucino, stiro, gli lavo i capelli, mi levo dai coglioni quando deve ubriacarsi con gli amici, ma tutto ciò a lui non sembra bastare, a volte si inquieta con me, ma non ne capisco il motivo! Dove sbaglio?

Ahahah, cara fab, posso chiamarti così, nevvero? Ci sono passata anch'io in quella fase, l'uomo desidera una cosa che per noi donna può sembrare inusuale, e non ce ne avvediamo subito, non è facile scorgere questa piccolezza, ma gli uomini sono insaziabili e desiderano il meglio possibile per loro, insomma...
Tagliati le corde vocali.

Mi hai anticipato urno1. Ed è grazie a questo che ho cominciato a scrivere.
Non so quale sarebbe stato il male minore. Arrivederci paola, e non tentare di nascondermi che sono tutte tue esperienze personali, anche io scrivo e so da dove le prendi certe idee. Baci amorosi!

Grazie per lo spazio e per avermi dato la possibilità di esprimermi, a presto lettori amati!
Sì, ma lasciami le palle ora.


Consigliato garantito.

04/01/11

Oligarchismo spiritualistico.




Partiamo da un assunto semplice, un bel dogma di quelli che piace sentire a tutti perchè te lo stampi negli occhi e così rimane e il tuo cervello resta mogio mogio mogio a subire le direttive:

Io sono dio.

Ahah. Nice try.

Fin qui è tutto facile, ci siete? Perfetto.
Come arrivo a poter affermare e credere in questo? La cosa è abbastanza sempliciotta.

Mi guardo intorno, cosa vedo?
Computer, monitor, telefonino, macchina fotografica, scrivania, letto, divani, televisore, sedie, vestiti, etc. etc. Vedo il mondo, vedo le persone, vedo il suolo su cui cammino, sento le parole, ascolto la musica, osservo i passanti, sento gli odori e tocco i tasti della tastiera e tutto il resto.
Ma queste cose ci sono davvero? Chi mi assicura che il mondo così com'è ora domani possa ancora esserci? La fisica? L'abitudine? La consuetudine? L'esperienza?
Io non pongo limiti a nulla. E' tutto possibile, e non parlo dello slogan di una pubblicità di scarpe.
Per quel che ne so io il mondo potrebbe scomparire tra le mia dita in questo secondo, potrei camminare e vedere l'asfalto inghiottire me e l'umanità.
Nessuno cominciasse con l'esempio dello scettico che non crede in nulla, perciò non si scansa quando si avvicina ad un albero e va a schiantarsi contro il suddetto.

L'unica cosa in cui sono certo, al 100%, al mille per mille, di credere e di poter credere sono io, me medesimo, dio, la mia coscienza. L'unica cosa in cui posso confidare è il fatto che io ci vedo da due occhi, che il mondo lo vedo dal dentro del mio corpo attraverso i miei occhi.

Per quel che ne so il mondo potrebbe essere popolato da robot, o semplicemente dei gusci senz'anima, corpi vuoti ripieni di qualche nozione e con un bel settaggio random, che abbelliscono le mie giornate.
Tu non puoi dimostrarmi la tua esistenza. Nè io posso dimostrarti la mia, ma sono già sicuro di questa, quindi me ne fotto. E chiunque potrebbe farmi il ragionamento inverso, ma non gli crederò. Non gli crederò a patto che non giudichi io stesso se egli/qualcun'altro abbia un'anima.
Ti conosco, ti parlo, ti vedo vivere e poi decido se hai un'anima o no. Se ti relazioni con me in un certo modo, se esprimi emozioni allora potresti avere un'anima.
E allora tutti quelli che magari vivono in un villaggio sperduto dell'africa, in groenlandia, nel paesino della svezia, nella metropoli canadese non hanno un'anima? Non per me. Non nel mio universo.

Questo in cui vivo è il mio universo dove il dio sono io ed esistono altri dei (oligarchismo spiritualistico, appunto), ovvero quelle altre persone che hanno un'anima, ma ce ne sono infiniti altri (sono finiti, ma dico infiniti per simboleggiare il grande numero) universi paralleli in cui lì il dio è un altro, le persone con un'anima sono altre e magari ci sono anch'io e lì sono un guscio vuoto, la mia vita è diversa, magari sono analfabeta, magari l'italia è sommersa dalle acque, magari il messico ha conquistato il mondo, magari sono omosex, etc.
Ebbene sì. Nel mio universo NON SIAMO TUTTI UGUALI.

Dopo queste importanti premesse passiamo alle FAQ:

Se sei dio perchè non sei perfetto?
Perchè la connotazione di dio come essere perfetto è una palese bufala inventata da uomini imperfetti che dopo anni di "la perfezione non esiste" hanno deciso di creare qualcosa/qualcuno che la potesse raggiungere. Banale.

Se sei dio perchè non salvi il mondo/diventi ricco/cambi il corso degli eventi?
Ho perso il foglietto delle istruzioni. Davvero. Non sono onnipotente come si crede, certo sono convinto di poter cambiare il corso degli eventi, solo che non so come farlo. Ubico la mia coscienza nella pancia, vicino lo stomaco o da quelle parti: la mia anima-coscienza può cambiare il corso degli eventi, ma devo davvero credere in qualcosa affinchè si verifichi, e devo crederlo fortemente a livello inconscio, perciò finchè non saprò gestire bene questa cosa (potrebbe non accadere mai) non potrò gestire onnipotentemente il mondo.

Sei immortale?
Mi sembra il minimo. Il corpo non lo è, ma l'anima lo è sicuramente. Di questo non ho dimostrazione, ma mi fido di me stesso. La mia voglia di vivere è così incommensurabile che non mi lascerei morire.

Se non credi in nulla e pensi che tutto possa decadere da un momento all'altro, perchè vivi/fai progetti a lungo termine?
Ammazzo il tempo per divertirmi. Mi sono abituato a questo stile di vita pensando di essere un umano in un mondo felice dove siamo tutti uguali e tutti nascono, vivono, muoiono. Ma ora so che non è così, non dico che la mia vita cambi di molto, ma è una consapevolezza che illumina la mente.

E se poi il vero dio si offende per queste minchiate e tu vai all'inferno?
In tal caso sono disposto a chiedergli scusa, ma non credo in un dio banale come quello delle religioni o anche degli atei, le possibilità sono così limitate: dio è buono - tu sei buono - paradiso, dio è buono - tu sei cattivo - vai all'inferno, dio non esiste - tu sei buono/cattivo - non succede una mazza.
Ma no, ma no, ma no. Solo queste cose potrebbero accadere? Io ne ho in mente infinite:
- sei buono, ma dio è cattivo e quindi ti manda in un'esistenza di dolore.
- sei buono, ma dio se ne fotte il cazzo e ti lascia annegare nell'oblio.
- muori, dio ti ride in faccia e dice "da capo" e la tua vita ricomincia tale e quale.
- sei cattivo, dio è felice per questo e ti cede il trono.
- muori, dio è vecchio e si è rotto i coglioni, fa implodere l'universo.
- ti reincarni in hitler e stavolta vinci la guerra.
- muori, dio ti manda all'inferno perchè il 24564° giorno della tua vita non hai battuto le mani.
- muori, dio ti manda in paradiso perchè il 23253° giorno della tua vita hai schioccato le dita.
- muori, vai nell'ade.
- dio ti sbeffeggia per l'eternità.
- dio è uno specchio.
- dio sei tu, ti guardi e ti compiaci per l'eternità.

E sono solo poche delle cose che mi vengono in mente ora.

P.S.: Credo veramente in tutto ciò che ho scritto, che voi ci crediate o no, io mangio, bevo e cago lo stesso.




Ah, siete liberi di bestemmiarmi, non me la prendo. Porco io.