30/09/11

Bevo un cannone, fumo un caffè.





La parte più bella è quando vai a pisciare e ti accorgi di quanto sei ubriaco, è proprio paradisiaco, ma credo di averlo già detto.
La parte più tragica è togliersi le lenti a contatto, quando già non mi reggo in piedi, e tu pretendi che io mi tolga le lenti, ma come ti permetti? Eppure mi sono tolto le suddette in luoghi e orari indicibili, in momenti in cui faticavo a reggermi in piedi e in posti dove non sapevo neanche dove fosse il bagno e magari mi lavavo anche i denti, che è un'altra cosa innaturale: torno straubriaco e mi devo lavare i denti per consuetudine, no, no, non può esistere qualcosa del genere.

Ho voglia di bere un fracco, anche se sono già ubriaco, e sono barbuto parecchio, mi stanco a farmi la barba, ho pure i baffi oramai, forse domani, domani, domani ci potrei pensare, ma domani finalmente si dorme un po' di più e godiamoci la dormita.
E ho voglia di provare tutte le droghe esistenti dal 1543, proprio tutte, me le faccio tutte, non me ne frega nulla, tanto una volta passo di qua, se non provo niente non ha assolutamente senso, perciò tenetemi da parte l'adrenocromo e tutti gli altri acidi e una speedball giusto per gradire, me le frego una volta e poi passo avanti.

Cazzo, le mie gambe hanno appena avuto un orgasmo, è una strana sensazione, è proprio come se fossero venute, mai capitato? E' proprio strano, ecco di nuovo, ma più leggermente, sono proprio fuori di qua, ho furiosi orgasmi alle gambe.






Mi ricordo che c'erano serate in cui una mia amica spendeva cento dollari e passa in vodka red bull e io spendevo cinquanta dollari in jack 'n coke, che ordinavo con un certo stile: mi appoggiavo al bancone barcollante (io, non il bancone) e dicevo "gieccccc en coch" e il tizio "what?" e io "JECH EN COCHEEEEEEEEEEEE" e lui "yes" e in un minutino (mannò, di meno) mi preparava la sbobba e mi piazzava il ghiaccio nel drink e io in due minutini me lo finivo e mi buttavo mezzo morto sul divanetto e ridevo, ero felice ed ero contento e guardavi tutti gli altri che ridevano, erano felici ed erano contenti ed io ero felice, ridevo ed ero contento per loro, ed eravamo tutti felici, contenti e ridevamo e forse eravamo veramente felici e contenti e ridevamo di gusto, che periodo.



Quasi due anni fa.

5 commenti:

  1. ...chiamo qualcuno che non c'è!
    Assolutamente d'accordo: più svuoti la vescica più ti si allarga un sorriso ebete in faccia!
    Ah le lentine! Peggio degli assorbenti interni. (ma tu questo ovviamente non lo sai)
    Con il tempo ho imparato a toglierle senza nemmeno doverle toccare; all'inizio mi sembrava un'impresa, poi però ho realizzato che se non volevo ritrovarmi con otto diversi tipi di congiuntivite mi toccava farlo.

    P.s. quotone per il "Jack"; un po' meno per il "coke".

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  2. Senza toccarle? Come? Io sono fedele al rischio congiuntivite.

    p.s. con cinquanta dollari di jack liscio non sarei qui a parlarne probabilmente!

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  3. E dovrei svelarti le mie tecniche di sopravvivenza così? Su due piedi? Pubblicamente? Giammai!
    Vabe' vah, ma solo perchè la congiuntivite è una gran rottura di palle.
    Tecnica: posare un dito a tua libera scelta (per comodità io uso l'indice) sulla palpebra superiore, ed un altro, sempre a tua libera scelta (io uso il pollice), su quella inferiore; spalancare l'occhio e fare una leggera pressione sulle palpebre cercando contemporaneamente di avvicinarle: la pressione sull'occhio permetterà alle palpebre di fare a loro volta pressione sui bordi della lentina che di conseguenza verrà via praticamente da sola!

    p.s. eppure hai ragione; brutta bestia la vecchiaia...
    Hahaha.

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  4. Sono praticamente certo che questa cosa sia al di là delle mie possibilità.

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