16/02/15

I libri che ho sullo scaffale sopra il mio letto, giusto per dimostrarvi che ho dei gusti migliori dei vostri.

(E questo non vuol dire che non ci siano altri scaffali pieni di libri nella stanza e che la biblioteca in salotto non sia strapiena.)

Il signore degli anelli, racconti ritrovati, racconti incompiuti, racconti perduti, il silmarillion, lo hobbit. Tutti di Tolkien. Letti tra i 12 e i 16 anni. Mi ricordano delle belle estati passate sul letto a leggere, cosa che ora non faccio più perchè studio un botto, anche se ancora per poco.
Certo, alcune descrizioni e alcuni canti o poesie durano una vita, ma l'universo creato è una cosa incredibile.

L'autobiografia di Slash, quella di Keith Richards, la biografia di Kurt Cobain (una delle tante), quella di Jim Morrison, quella di Syd Barrett.
Piccole chicche per voi che non li leggerete mai: Slash è morto per otto minuti, poi l'hanno riportato in vita. Beveva una bottiglia di jack in qualche ora ed ora ha due bypass e tecnicamente non può più bere. Keith si è drogato in modi non immaginabili ed una volta è stato sveglio per dieci giorni di fila grazie alla cocaina. Poi è caduto per terra e si è svegliato uno o due giorni dopo. Kurt in verità ci teneva tanto ad essere un bravo chitarrista ed era magrissimo, si metteva maglioni su maglioni e jeans su jeans. Jim ha rifiutato un'offerta di andy wharol che voleva filmarlo mentre scopava. Syd è probabilmente finito in malora (certo era già un po' pazzo di suo) perchè due coinquilini stronzi gli versavano gli acidi nel caffè.

Junky di Burroughs, in italiano mi pare si chiami "la scimmia sulla schiena".
E' stupendo. Si è fatto di qualsiasi droga e ha anche sviluppato una teoria per cui si spiega perchè è vissuto così tanto, 84 anni, nonostante tutto: sosteneva che il continuo ricambio tra cellule drogate e cellule disintossicate fosse una cosa buona.

Fight club di Palahniuk.
Che conoscete tutti perchè principalmente avete visto il film.

American psycho di Ellis.
Come sopra.

A clocwork orange di Burgess e anche la versione italiana.
Come sopra.

Controcorrente di Huysmans, forse l'unico libro che non ho mai finito di leggere dopo averlo cominciato.

Tempesta elettrica di Jim Morrison.

Trainspotting di Welsh.
Come sopra. Però dovreste leggere il libro perchè tra le tante storie intrecciate ce n'è una bellissima in cui un tipo viene torturato psicologicamente fino alla morte. E ad un funerale il fratello del defunto si scopa la moglie incinta del fratello. Poetico.

Acid House di Welsh.

Notes of a dirty old man di Bukowski.
"Non c'è niente di così noioso come la verità."
"Se non scommetti, non vincerai mai."
"Puoi ingabbiare una tigre, ma non potrai mai essere sicuro di averla spezzata. Con gli uomini è più facile."
"Scopare è prendere a calci in culo la morte mentre canti."

I sotterranei di Kerouac, il mio libro preferito del mio scrittore preferito.
Storia d'amore tra lui e una ragazza nera dei sotterranei, una punteggiatura che quasi non esiste, pause inserite solo grazie ai trattini tipo questo -, un fenomeno.
"Gli uomini son così buffi, cercano l'essenza, e la donna è l'essenza, ce l'hanno lì tra le mani, ma loro scappan via a metter su grosse costruzioni astratte."

Chronicles I di Bob Dylan, leggendario. (avevo anche Tarantula di Bob, ma è andato perso non so dove. Anzi, lo so.)
Ci racconta gli inizi della sua carriera quando faceva la gavetta in luoghi semimalfamati per un dollaro a sera e tutte le cose che leggeva e che faceva e qualche viaggio e come ha capito cosa suonare e come scrivere.
(parlando della moglie) "Di lei mi era sempre piaciuto il fatto che non era una di quelle persone convinte che qualcun altro è la risposta alla loro felicità. Nè io nè nessun altro. La sua felicità faceva parte di lei."

Lettero dello Yage, corrispondenze tra Burroughs e Ginsberg mentre andavano in sud america a cercare questa pianta, lo yage, che dava allucinazioni potentissime. Immaginatevi queste due menti già folli e aperte alla droga che vanno ad allucinarsi in questo luogo pazzo.

Il lercio di Welsh.
Un grandissimo personaggio.
"Bladesey merita di morire, di essere spinto a suicidarsi e morire. Come Clell. Esatto, se comandassi io gli toccherebbe a tutti quelli via di testa: come una specie di selezione naturale psichica. Prenderei in mano tutti i vari telefoni amici e quando chiama uno di questi disgraziati gli direi: credo che lei abbia ragionissima a sentirsi così disperato. Liberi il mondo togliendosi la sua miserabile vita. Se le occorre un aiuto fra qualche minuto sono lì."

Le notti bianche di Dostoevskij.

La notte del drive-in di Lansdale.
Noir abbastanza divertente e scorrevole.

Crome Yellow di Huxley.

Il mondo nuovo di Huxley.
E' un mondo utopico dove una società è pienamente controllata dai suoi governanti e le persone sono divise, già dalla nascita, in classi sociali in cui ognuno ha un compito. Tutti sono felici ed esiste una droga perfetta che non ha effetti collaterali. Libro del 1932. Non è poi andato troppo lontano dalla realtà.

L'arte della guerra di Sun tzu.
"Mostrati forte quando sei debole, mostrati debole quando sei forte".
Non si può essere preparati alla vita senza leggerlo.

Il dottor Sax di Kerouac.
Una mezza delusione, ma è pur sempre kerouac.

Le porte della percezione di Huxley.
Parla di come l'uomo abbia sempre cercato nella droga, o in altri rimedi, di vivere più la sua presenza che il mondo esterno.
C'è un bel racconto di un'esperienza dello scrittore con la mescalina. Da provare.
"Che l'umanità in genere sarà mai in grado di fare a meno dei Paradisi Artificiali, sembra molto improbabile. La maggior parte degli uomini e delle donne conduce una vita, nella peggiore delle ipotesi così penosa, nella migliore così monotona, povera e limitata, che il desiderio di evadere, la smania di trascendere se stessi, sia pure per qualche momento, è, ed è stato sempre, uno dei principali bisogni dell'anima."

Damned di Palahniuk.
Una ragazzina finisce all'inferno che non è poi troppo male come posto.

Invisible monsters di Palahniuk.
"Un'altra cosa è che non importa quanto tu possa amare una persona: ti tirerai indietro quando il suo sangue ti scorre troppo vicino."

Queer (checca) di Burroughs.
"Un tizio ha chiesto a un altro da accendere. Il secondo non ha un fiammifero e quindi il primo estrae un punteruolo da ghiaccio e lo ammazza. L'omicidio è la nevrosi nazionale del Messico."

"Allora c'è questa specie di santone e uno stronzo di cronista viene a intervistarlo. Lui sta lì a masticare il suo betel. Dopo un po' dice a uno degli accoliti:"vai al pozzo sacro e portami un mestolo di tintura d'oppio. Voglio darmi da fare con la saggezza dell'oriente. E datti una mossa con quel perizoma!". Allora beve la tintura d'oppio e va in una leggera trance e stabilisce il contatto cosmico - noi del giro lo chiamiamo essere strafatti. Il cronista dice: "mahatma, ci sarà la guerra con la russia? Il comunismo distruggerà il mondo civile? L'anima è immortale? Dio esiste?". Il Mahatma apre gli occhi e stringe le labbra e schizza due lunghi getti rossi di succo di betel dalle narici. Gli scorre giù sulla bocca, lui se lo rilecca con la lingua impastata e dice: "e che cazzo ne so?"."

Paura e delirio a las vegas di Thompson.
Questo è il libro che ha avuto la migliore trasposizione al cinema. Nel film ci sono ESATTAMENTE le stesse cose, le stesse frasi, gli stessi discorsi. Un capolavoro.

Il vagabondo delle stelle di London, se non lo conoscete leggetelo, è un capolavoro.
Un tizio che viene messo in carcere, è spesso costretto in una camicia di forza, ma la sua anima riesce ad evadere (ecco, se siete familiari con il concetto di out of body experience, capirete meglio) dal corpo e rivive tutte le sue vite passate.

Martin Eden di London, anche questo è un gran libro. Storia di un giovane marinaio che vuole fare lo scrittore e ovviamente per parecchio tempo non riesce a cavarne una lira, poi...

Big sur di Kerouac è sul comodino, dovrei cominciarlo a leggere entro la fine dell'anno.



3 commenti:

  1. hai dei bei gusti.

    Se posso permettermi, ti consiglio Graffi in paradiso, biografia di Janis Joplin. Ne avevo letta anche una molto bella di Lemmy Kilmister ma non ricordo il titolo.

    Di Welsh, il MIGLIOR LIBRO, è Tolleranza zero.

    Di Pahlaniuk invisible monsters e Rabbia. Damned è diarrea.

    Dostoevskij non riesco a leggerlo, London mi manca.

    Sicuramente, indubbiamente, perforzamente, quando avrai tempo, datti a Kurt Vonnegut.

    In quest'ordine Mattatoio 5, Ghiaccio nove, Dio la benedica Mister Rosewater e La colazione del campione. Almeno gli ultimi due vedi di leggerli. Lui è Eccezionale.

    Se ti scappa dentro anche qualcosa di Philip K Dick tipo Ubik e Le tre stimmate di Palmer Eldritch meglio ancora.
    Ora prendi un cazzo di foglio e ti segni i miei consigli, ti torneranno utili, non fare il coglione stronzo.

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  2. Yep. Spero si trovino tutti in pdf da qualche parte su internet.

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