29/12/11

Il canto di natale (burro).

Dopo essermi genialmente presentato mezz'ora prima, ho guadagnato la prima fila a questo concerto, purtroppo non mi ricordo come sono arrivato lì e non vedo facce conosciute attorno a me, perciò mi metto ad ascoltare il cantante pelato che è un miscuglio tra lindo ferretti e il cantante dei negramaro e per di più è una di quelle persone perennemente incazzate e quindi sente il bisogno di urlare nel microfono appena una canzone NON lo richiede.
Purtroppo arriva sempre il momento in cui il leader della band vuole interagire con il pubblico, mettendo in mostra le sue dubbie capacità relazionali; ora, c'è chi è timido oppure non tiene a fare questo tipo di cose e al massimo ti saluta quando sale sul palco e quando se ne va o ti presenta le canzoni in un modo più o meno obiettivo ("questa si chiama Songs For A Starless Dream In The Middle Of The Night e l'ho scritta per la mia ragazza, che poi mi ha clamorosamente lasciato per il mio bassista"), ma c'è anche chi si crede il freddie mercury nostrano e ti chiede di fare una botta e risposta che le tue corde vocali non sono in grado di ottenere neanche se in cambio regali entrambi i testicoli a quel pelato di merda che ora va tanto di moda in televisione (non so come si chiama e non lo voglio sapere. indizio: frocio).
Tornando al nostro ferretti/negramaro, la sua carenza di fantasia si palesa immediatamente: il suo modo di intrattenere il pubblico è recepire parole a caso e urlarle nel microfono. Non ci sarebbe nulla di male, se non fosse che la maggior parte dei presenti apprezza genuinamente la cosa.
E allora via con parole urlate a caso come
METAAAAAAAAAAAAAAAAAAAL!
POGOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
MERDAAAAAAAAAAAAAAAAA!
UAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!
STRONZIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!

al che, per non essere da meno, propongo anch'io una parola da urlare.

-Burrooooo!-

E lui con il microfono in mano replica:
BURROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

Sono tutto soddisfatto e finalmente posso pensare ai cazzi miei, ergo caccio da una tasca un panino avvolto in della carta argentata e mentre scopro piano piano questo cibo succulento mi avvedo rapidamente che il ripieno è burro e nutella.
Avete capito bene: burro e nutella.

Pronto a dare un morso il mio vicino di pogo mi blocca ed esclama sorpreso:

- E' al burro?-

- Sì, al burro.- rispondo subito.

- Bravo, burro e nutella! Sai che hanno smesso di creare rimedi per i coglioni?-

- Cosa?-

- Sì, hanno smesso. Tanto non servono i rimedi. Sono coglioni.-







C'è un grosso fondo di verità in tutto questo.

2 commenti:

  1. Burro e nutella?!?! Pandemonio! Ma che schifo è? Salato wins!!

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  2. muahahahahahhah...non ho potuto fare a meno di ridere immaginando la scena... eh già robe da cantanti

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