16/04/11

Cantiamo il disagio adolescenziale.





Sono orgoglioso di potervi dire di aver ricevuto la mia prima minaccia mafiosa.
Ah, che gaudio, che goduria.
Mi hanno chiamato a casa sproloquiando un po', prima il gaglioffo si è vantato di essere mafioso, poi:

sai di dove sono io?

no.

di drdn (quel suono che si sente quando viene censurato qualcosa di pubblicitario)

ah.

sai dov'è?

no.

in calabria.

ok.

è molto famoso per le faide.

...

ci siamo capiti?

diciamo che un'idea me la sono fatta.

e io so dove abiti.

passi a salutarmi.

e io voglio essere buono stavolta, ho pensato "fammelo chiamare, parliamone con le buone".

saggio da parte sua non piazzarmi una bomba nel culo senza specificato motivo.

clic.



Quante cose si imparano dalla vita. Ad esempio che non è consigliabile flirtare con la moglie di qualcuno che ha collegamenti con la 'ndrangheta, anche se c'è chi lo fa'.
Dopo questa conversazione mi sono sentito così umiliato e sottomesso che, per dare da mangiare (to feed in inglese) al mio ego spropositato, ho dovuto aggiungere due nuovi tipi di narcisismo (i feed, appunto) sulla colonnina a destra. Fidatevi, funziona.



 Non chiedetemi perchè. Non voglio sapere.



Non che ci voglia molto a distruggere mafia e affini. Basta andare in tutte le case italiane e uccidere chi ha una pistola in casa e non ha un porto d'armi. Qualcuno lo si lascia vivo per ottenere più informazioni grazie alla tortura. Direi di cominciare in posti dove si spara una volta ogni trenta minuti: purificazione, purificazione amici. Una legge marziale per mettere un finto cliente, armato, in ogni negozio che paga il pizzo e appena arriva il simpaticone che vuole i soldi lo si gambizza. Al cervello. Magari capiscono troppo in fretta e comincia una piccola guerra "mafia vs stato", allora appena arriva il furbone a chiedere soldi lo si gambizza e si porta da qualche parte a morire dissanguato. Minorenni inclusi. Sopratutto.
Quando si prende un mafioso si uccide anche tutta la famiglia per sicurezza, esclusi i neonati che ancora non hanno colpa, a cui nessuno dovrà dire da chi sono nati.
Per sfizio qualcuno lo mandiamo anche in carcere, ma le mazzate dovranno essere periodiche e scandite da un metronomo.

Non dovrebbe neanche richiedere molto tempo. Io l'input ve l'ho dato, non aspettate la mia discesa in politica.



Polizia bvutale!
Notare la polizia bianca vestita di nero che picchia un nero vestito di bianco.


Ammetto che sono passati i tempi in cui quando vedevi un esponente delle forze dell'ordine lo guardavi come per minacciare di ucciderlo da un momento all'altro, così si fa' da queste parti. Ora quando vedo un poliziotto sono felice e mi sento al sicuro. Probabilmente perchè nessuno mi ha ancora fermato ubriaco alla guida del mio automezzo.
Ma chi non vorrebbe essere un poliziotto brutale che picchia un barbone? Che prende il bimbetto alla prima rapina e lo gonfia di calci? Andiamo, vi piacerebbe, lo so. Quello che vi ha fregato la moto sotto casa, siete i primi che vorreste averlo tra le mani per schiantargli i coglioni con una mazza da hockey. E se questo utile servizio fosse garantito dallo stato? Lo so che già lo fa e c'è gente che si diverte a  massacrare chi gli stà antipatico, bisognerebbe solo indirizzare bene gli ordini e non brutalizzare a caso il primo ragazzo con dieci grammi d'erba nella tasca. In questo modo il lavoro ritornerebbe in auge e tutti aspirerebbero a farlo pur di cavare un paio di denti ai venticinque ultras che minacciosi avevano circondato la tua camionetta.



Ammettete che vorreste puntare un bel fucilozzo
verso qualcuno mentre siete su quei cosi.



Dimenticavo. Se vieni a rapinarmi (a casa, in tabaccheria, nel negozio, in ufficio, in macchina, per strada), armato di luger/mp4/rpg o non (non c'è alcuna differenza),  io ho il sacrosanto diritto di ucciderti in qualsiasi maniera mi è più congeniale. Ti inseguo anche per dieci chilometri e poi ti sparo nelle vertebre con un fucile a canne mozze, ti ammazzo subito premendo un bottone che fa' partire un proiettile che colpisce proprio dove dovrebbe trovarsi una persona che stà tentando di agguantare la cassa, ti sperono con il mio tir da diciotto tonnellate, etc.
Io ti ammazzo. Fine.
E nessuno mi può dire nulla, non sarò perseguibile in alcun modo, bensì meriterei applausi a scena aperta.
Ma questo mondo non te lo permette ora, le motivazioni sono molteplici: "capisci il rapinatore, c'è crisi, non ha lavoro, deve fare qualcosa per mangiare!" "eh, ucciderlo sarebbe una reazione esagerata.".
Come no? Io difendo i soldi che mi sono sudato lavorando e tu me li vieni a fottere perchè sei povero.
E a me che cazzo me ne frega che non mangi?


5 commenti:

  1. Io vorrei provare a fare un giro su uno di quei cosi, si può? son convinto che mi divertieri come un ragazzino.
    Son convinto che anche 'loro' si divertono come ragazzini.

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  2. Si può, si può. Anche in italia si possono affittare quei cosi, ma non i fucili.
    Non so quanto siano comodi da guidare senza l'ausilio delle mani però. E infatti stanno accucciati come se fossero sul cesso, dopo un po' l'acido lattico si farà sentire.

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  3. Ah proposito, se non mi vedi nelle colonnine narcisistiche sulla destra non prendertela: io non ho bisogno di google connect friend o follower o feed o altre puttanate simili, per seguire chi mi piace.
    Ti ho sempre seguito senza bisogno di quella roba e continuerò a farlo, finchè continuerai a scrivere come ora, su questo ci puoi scommettere.

    -Sono bellissimi gli sbirri accucciati a quel modo sembrano quasi il mio cane quando caga-

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  4. Quindi se miglioro non mi segui più, dannazione.
    Ma non me la prendo, però ho cancellato il tuo nome dai miei tre testamenti segreti.

    E' più un riempitivo narcisistico. Io ho tra i segnalibri tutti i blog che leggo, non so/voglio neanche approfittare dei feed.

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  5. Se migliori ti scasso il cazzo ancora di più di ora...mi pare ovvio.

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