15/03/11

E' un rogo o è un suicidio.





"Inerzia!" "Sì?" "Orsù, smettila di spingermi." "Subito."

E' passato tanto, ma tanto, tempo e mi dispiace perchè i ricordi, che già lo erano, diventano ancora più labili.
Bisognerebbe filmare tutto o avere un bell'hard disk nel cervello (per questo sono favorevole all'uomo-robot, forse ho visto troppe volte l'uomo bicentenario) e registrare tutto, poi quando hai del tempo libero scarti quello che non serve.

Perchè ricordo che era stata una bella serata, a guardare i suoi occhi vuoti e a sentirla sospirare/ansimare.
Occhi morti, sei come me?
Gli odori e le canzoni e i rumori che ti ricordano il passato sarebbero da avere sotto mano in qualsiasi momento. Il dolore prima o poi passa e rimangono solo i migliori ricordi, selezionati con cura dal cervello.

Anche se c'è da dire una cosa sul passato. Se una cosa è passata, la si mette da parte e non si torna indietro. Fine. Il passato è passato. Lapalissiano, vero? Ritornare da qualcuno che oramai se n'è andato dalla tua vita non ha più senso, sarebbe come cercare di provare di nuovo le sensazioni che provavi da bambino, avresti solo un lontanissimo assaggio dei vecchi sapori, sarebbe un ricordo che torna, ma è sbiadito, ha cambiato colore. Non è più la stessa cosa, e inseguire qualcosa che non potrai mai avere è sempre deleterio.
(a meno che magicamente non ti capiti di averla, ma questa è un'altra discussione)

Per ognuno è quel che è, per chi è un suicidio, per chi è un rogo, per chi è un semplice passatempo, per chi è un'emozione. A me di definirlo non frega un cazzo.
Più tempo ti regalo e più dovresti capire qualcosa. Inoltre la maggior parte delle ore che mi decurto con le cesoie dalla mia vita non sai neanche quali siano e non voglio fartelo sapere.
I miei pensieri vengono fuori solo di notte, e parlo anche per te.

Io non avrei dovuto spaccarmi di canne per lei e lei non avrebbe dovuto stuprarmi, ma è piaciuto ad entrambi. Le ho chiesto "vuoi tu essere mia sposa e seguirmi e amarmi per i prossimi variabili due-tre mesi? che caldo che fa." e dopo profondi pensieri durati il tempo di due, e dico due, sorsi di coca-cola, mi ha risposto "non mi va' proprio." e infine, di rimando, ho replicato "speriamo tu non sia incinta, a codesto punto!".
Poi siamo rinati dopo esserci tolti vicendevolmente la pelle morta dalla faccia. Ah, ora sì che riesco a respirare.

Dlin dlon (non mi ricordo quale esatto giorno era). Era l'una di notte, "serve conforto?" "eccome cazzo. qui sono tutti ubriachi e si lamentano di me e io mi sono ampiamente sconquassato i genitali." "aspettami.", ed è venuta da me. Non ha mai fatto nulla per me! Non ha mai mostrato affetto. Nulla di nulla!

Tanto la volpe può dire che l'uva è acerba anche dopo averla mangiata.





Fuori pioveva e noi ci riscaldavamo a modo nostro, almeno per una volta.
E il giorno dopo "noi non abbiamo fatto nulla di male, è il mondo che è sbagliato."
Penso ancora che avessimo ragione.





P.S.: mi scuso per il rap emodrammatico e tutto ciò che, ahimè, ne consegue.

4 commenti:

  1. Solo uno che si è spaccato di canne può usare termini come 'Lapalissiano'.

    Eh, l'amore e le sue pene: a me piace definirlo come una lapidazione, tante, tante piccolissime punte che ogni volta che ti arrivano addosso ti fanno sempre più male,e tu non puoi spostarti o andar via, devi stare lì a subire il tutto fino a quando, molto lentamente, muori.
    Ma prima di morire soffri per tutto il tempo come un cane.

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  2. Non la vedo così grave, incredibilmente. Quando vedi che ti stai facendo male sarebbe utile prendere il treno e andare via (come faceva cindy, se non sbaglio, in un tuo post). Quella è una grande idea, ma l'inerzia ti spinge a continuare sulla strada sbagliata.

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  3. Incredibile, hai letto quel post? Non avrei mai pensato che qualcuno leggesse quella robaccia.
    Ad ogni modo, per fare quello che ha fatto cyndi, ci voglione le palle quadrate, anzi cubiche.
    E io invece ultimamente mi sento un po' un eunuco.
    Insomma, prendere il treno è di certo la cosa migliore da fare, ma chi riesce veramente a farlo?
    perchè la moglie picchiata dal marito non prende il treno?
    perchè il ragazzo trattato come uno zerbino da una stronza non prende il treno?
    Non penso sia esclusivamente una questione di inerzia che ti fa proseguire sulla strada sbagliata.
    E' che per certe cose ci vogliono le palle, e il mondo invece è pieno di gente che non ce le ha.

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  4. Perchè senza la stronza rimane solo e senza trombata.
    Il discorso è diverso se avesse già qualcun'altra con cui rimpiazzare la mancanza della stronza. Quello è il biglietto del treno, senza non ti viene neanche voglia di salire.
    O forse questa è una scusa per evitare di dire di essere eunuchi. Ai posteri.

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