14/01/13

Silenzio.




Dati i loro nomi, potrebbero non dirvi niente, perciò non li scrivo.
Ho creato un'elitè di stronzi ed ora mi lamento anche, se lo sono diventati.
Gli ho insegnato a camminare e a pensare da soli, e non è una metafora immaginifica per dire che io sono gesù cristo e loro i miei discepoli. Ho chiesto aiuto ad esperti certificati per dare aiuto ai miei stronzi, ho perso un po' di tempo, mentre loro cercavano di risolversi attraverso falsi idoli (che espressione di merda) e tornavano dicendo "avevi ragione, forse non era così che doveva andare". Ci siamo svelati segreti a vicenda, le più profonde paure e le peggiori malefatte, abbiamo esagerato e qualcuno di questi mi ha rincorso mentre filavo via solo per finire imbrattato dalla polvere scatenata dalle mie ruote e ora mi guarda ancora come per dire "so che sei lì, ancora tu, sei ancora lì a fregare qualcun'altro".
Ho abusato, veramente, per anni delle parole per finire ad essere un silenzioso bastardo e spero qualcuno là fuori abbia la possibilità e la capacità di capire il significato di sguardi, atteggiamenti e comportamenti. Stiamo tutti a parlare per dimostrare che, far notare che, come se non ci fosse altro modo. Dopo anni di queste cazzate, ti senti in debito, in debito di dire parole. Come se l'altro non possa comprendere quello che stai facendo senza l'ausilio del gobbo.

Statevene un po' zitti, shhhh, silenzio, fumatevi una canna e state zitti, bevete e guardate il soffitto, stendetevi per terra, ma rimanete in silenzio, leggete in mente e niente altro.

2 commenti:

  1. non mi sono preso la briga di ascoltare le parole però ti posso dire che detesto la musica germanica.

    In assoluto, uno dei gruppi che detesto maggormente sono i Rammstein.

    Non rispondere niente in favore dei Rammstein, per favore.

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  2. Hai fatto male: il testo è in inglese.
    Non ascolto i rammstein, infatti non sono nella colonna qui accanto.

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