09/05/12

Ti sei perso? Anche Rambo. Vi siete entRAMBO persi.





Non sarebbe un problema, se non vi vedessi, ma io vi vedo, ed è quello il problema. Vi vedo nelle vostre giacche e cravatte, vi vedo con le maniche tirate su quando fa caldo, con la camicia, con i mocassini, le scarpe a punta di sabato sera, il rolex da 300 euro, lo sguardo che dice "guardami, sto costruendo il mondo".
Ti guardo, ti guardo, ma vedo un pesce che affoga. Se i pesci fossero così stupidi/inutili/senza senso da affogare, se i pesci avessero delle caviglie che gli permettessero solo minuscoli passi.
"Guardami, per favore, sto realizzando il mio sogno, sono un uomo fatto e fortunato. Vedi la classe? Lo stile? Il mio lavoro dai pori della mia pelle e dai vestiti sopra essa?"
Vedo solo una ragazzina con un piercing alla lingua che pensa di poter fare pompini migliori solo per questo.
Ogni tuo passo in questo posto è un fallimento, l'emblema del fallimento, sei il fallimento più totale, sei il "chi si accontenta gode", sei un minuscolo mondo, sei un granello di sabbia che spazza i culi dei bagnanti e non ti basta fallire una volta, ti piace ripeterti fino allo sfinimento, guardarti allo specchio, sudato, vecchio, brutto e pensare "ce la sto mettendo tutta, sto facendo davvero il massimo", questo dopo aver concluso la metà della metà della metà di un ottavo di quello che avresti potuto e dovuto fare.
Non è il fallimento in sè che mi fa ribrezzo, ma la tua soddisfazione triste, il risultato di anni di fallimenti ingiustificati e di noie e di scelte sbagliate, ripetute scelte sbagliate, quelle di un insaziabile imbecille.

Ma io...
Però io...
C'è da dire che io...

Non devi, tranquillo. Non devi giustificarti con te stesso attraverso di me, non importa a me, non ci credi tu, ti vuoi autoconvincere? Bel tentativo.
Puoi continuare a fare progetti, a designare obiettivi, a darti date di scadenza, a darti orari precisi, a focalizzarti sulle azioni da compiere, ma hai già decretato la tua sconfitta, in partenza, dalla nascita, dal diploma.

Io avrei...
Io potrei...
Io potrei aver avuto...
Io avrei potuto...


Non lo metto in dubbio, dall'alto delle tue estreme ed infinite possibilità, dall'immenso potere e dalle grandi responsabilità mentali che ti spettano, sicuramente avresti potuto. Ma (ora ce lo metto io il "ma")

NON L'HAI FATTO,

perciò
affoga
soffoca
crepa
e guardami
fare ciao ciao
con la manina
vedi?
sorrido.











Nessun commento:

Posta un commento