27/03/11

Calcola il tuo cazzo ideale.




Calcola il tuo cazzo ideale insieme al tuo peso ideale e alla tua ragazza ideale.

Infine ecco un breviario per l'italiano chesicredeintelligente medio.

E' una merda, questo paese è una merda!
E voi pensate a quante troie si scopa berlusconi! (di fronte ad un problema che non riguardi berlusconi)
E voi pensate ai cazzi vostri mentre lui fa i suoi comodi! (di fronte ad un problema che riguardi berlusconi)
E' inutile che tirate fuori la 'ndrangheta, lo stato è la vera mafia!
La chiesta è straricca e se ne fotte il cazzo dei poveri!
Berlusconi è uno psicopatico, mafioso, mitomane, pedofilo!
Questa classe politica deve andarsene!
Facciamo la rivoluzione cazzo!
I politici si prendono 20.000 euro al mese e io non arrivo a fine mese!
Sono un operaio, non arrivo a fine mese, ma sono fiero dello spirito operaio!
Mi vergogno di essere italiano!
Io me ne vado da questo paese!
Dov'è la giustizia?
Io guadagno mille euro al mese e quando mi arriva lo stipendio so per certo che i soldi me li sono guadagnati, non mi permetterei mai di accettare una barca di soldi per non fare un cazzo!
Ci stanno fottendo il cervello con la tv!
Il problema è la gente che guarda il grande fratello e uomini e donne!
Dobbiamo integrare gli immigrati! (detto mentre si lascia l'usuale metro di spazio al semaforo per poter accelerare ed evitare il lavavetri)
Bossi è un coglione!
Il figlio di bossi si è comprato la laurea ed ora lavora e io sono disoccupato!
Non c'è lavoro da nessuna parte, sono mesi che lo cerco!
Io amo mia moglie e non la tradirei mai!
Uccidi o stupri qualcuno e stai in galera meno di tre mesi!
In italia non funziona nulla!
Sono tutti corrotti!
Berlusconi te ne devi andare fuori dai coglioni!
Berlusconi hai rotto il cazzo!
La politica è tutta una merda!
Destra, sinistra, sono tutti corrotti!
Per fortuna ci sono benigni e saviano!
Amo l'italia!





Imparate in fretta tutte queste locuzioni e potrete sbelinare facendo i fighi sui commenti di youtube, su qualsiasi forum vogliate e su tutti i blog che volete, per il prossimo livello ne parliamo in un altro post.
(i poverimafelici, e anche i poverifamelici, sono pregati di piangere in silenzio in luoghi appartati)






Non so, a volte penso che il giuramento della pallacorda sia stata una terribile minchiata.

21/03/11

Ho tutti i motivi che vuoi e non i tuoi motivi di merda.




Post dedicato a thom yorke che ieri si è presentato ai piedi del mio letto:
"cazzo ci fai qui, thom?" "non c'erano allarmi e non c'erano sorprese e allora..."



Gnam gnam.
Comincia la storia d'amore: lui guarda lei e le dice "io sarei interessato a te, frequentiamoci" e lei aspettava da un bel po' di tempo una frase di questo tipo, diciamo da un paio di nuove lune, e accetta "devo ammettere che da parte mia c'è interesse".
Gnam gnam.
I due si vedono una volta, due volte, tre volte, e checchè se ne dica, anche la quarta volta, e da lì ci sono delle lingue che si incontrano in vicoli bui, accesi, in piazze, sotto i lampioni. Non ci sono dichiarazioni d'amore, è presto, ragazzi, tenete a bada i pitoni.
Gnam gnam.
Ma per lui tutto questo non significava niente; perciò, bacio dopo bacio, le disse addio, sebbene lei volesse ammirare da vicino la sua anaconda, e ritornò a milano.






Gnam gnam.
Trovò qualcuno nella metropoli lombarda? Chissà, chi vuole saperlo? Non ce ne sbatte la minchia.
Passano i mesi e lei arzigogola tra nuovi lui, ma alla fine rimane sempre sola (figa di legno).
Il vero lui ritorna in città e le mormora "mi sei mancata molto". Alla città, non a lei.
A lei preferisce dire che è tutto ok, che il mondo è tondo e che gira in senso orario/antiorario, che poi non fa mica differenza.
Gnam gnam.
L'orgoglio (e l'ipocrisia) femminile in lei sbraita "come osa rivolgersi a me? mi vuole. si è pentito dei suoi errori, ma non cadrò di nuovo nella sua trappola da sfinge!" e rifiuta di incontrarlo ripetutamente.

"Non ti ho mai voluto, mai ti vorrò."



Gnam gnam.


Lui se ne frega, ignaro di tutti questi processi mentali, di tutte queste sipnasi che si urlano contro, finchè non scopre i suoi sgrillettamenti mentali. Oh stupid women.

"Rimangiarti le tue parole ti farà diventare più grassa."




Fregata. Nessun blog emo depresso potrà usarla.



Ho venduto l'anima al diavolo per avere un pene più lungo.
Ho venduto l'anima al diavolo così la mia squadra vince.
Ho venduto l'anima al diavolo per vincere la schedina da mille euro.
Ho venduto l'anima al diavolo per l'eterna giovinezza.
Ho venduto l'anima al diavolo per essere più intelligente.
Ho venduto l'anima al diavolo per scoparmi quella figa lì.
Ho venduto l'anima al diavolo così il mio capo schiatta.
Ho venduto l'anima al diavolo per diventare famoso.
Ho venduto l'anima al diavolo per avere più memoria.
Ho venduto l'anima al diavolo per delle tette più grandi.
Ho venduto l'anima al diavolo per diventare stephen king.
Ho venduto l'anima al diavolo per scoparmi madre teresa.
Ho venduto l'anima al diavolo perchè era lì sul comodino e non sapevo che farmene.
Ho venduto l'anima al diavolo per poter pippare cocaina.
Ho venduto l'anima al diavolo così la mia ex si suicida.
Ho venduto l'anima al diavolo per togliermi il vizio del fumo.
Ho venduto l'anima al diavolo per vincere il torneo di poker del condominio.
Ho venduto l'anima al diavolo perchè avevo bisogno di soldi per il mutuo.
Ho venduto l'anima al diavolo per una connessione eterna/eternet/forevernet.
Ho venduto l'anima al diavolo non ricordo più per cosa.
Ho venduto l'anima al diavolo e chissà che cazzo se ne fa ora.
Ho venduto l'anima al diavolo per dargli fastidio.
Ho venduto l'anima al diavolo così riempie il suo guardaroba.
Ho venduto l'anima al diavolo perchè era così bella che farà il bullo con dio.

Tempo fa il diavolo mi chiese l'anima, ma in cambio ne volevo due.
Tempo fa il diavolo mi chiese l'anima, ma capì che ci avrebbe perso lui.

15/03/11

E' un rogo o è un suicidio.





"Inerzia!" "Sì?" "Orsù, smettila di spingermi." "Subito."

E' passato tanto, ma tanto, tempo e mi dispiace perchè i ricordi, che già lo erano, diventano ancora più labili.
Bisognerebbe filmare tutto o avere un bell'hard disk nel cervello (per questo sono favorevole all'uomo-robot, forse ho visto troppe volte l'uomo bicentenario) e registrare tutto, poi quando hai del tempo libero scarti quello che non serve.

Perchè ricordo che era stata una bella serata, a guardare i suoi occhi vuoti e a sentirla sospirare/ansimare.
Occhi morti, sei come me?
Gli odori e le canzoni e i rumori che ti ricordano il passato sarebbero da avere sotto mano in qualsiasi momento. Il dolore prima o poi passa e rimangono solo i migliori ricordi, selezionati con cura dal cervello.

Anche se c'è da dire una cosa sul passato. Se una cosa è passata, la si mette da parte e non si torna indietro. Fine. Il passato è passato. Lapalissiano, vero? Ritornare da qualcuno che oramai se n'è andato dalla tua vita non ha più senso, sarebbe come cercare di provare di nuovo le sensazioni che provavi da bambino, avresti solo un lontanissimo assaggio dei vecchi sapori, sarebbe un ricordo che torna, ma è sbiadito, ha cambiato colore. Non è più la stessa cosa, e inseguire qualcosa che non potrai mai avere è sempre deleterio.
(a meno che magicamente non ti capiti di averla, ma questa è un'altra discussione)

Per ognuno è quel che è, per chi è un suicidio, per chi è un rogo, per chi è un semplice passatempo, per chi è un'emozione. A me di definirlo non frega un cazzo.
Più tempo ti regalo e più dovresti capire qualcosa. Inoltre la maggior parte delle ore che mi decurto con le cesoie dalla mia vita non sai neanche quali siano e non voglio fartelo sapere.
I miei pensieri vengono fuori solo di notte, e parlo anche per te.

Io non avrei dovuto spaccarmi di canne per lei e lei non avrebbe dovuto stuprarmi, ma è piaciuto ad entrambi. Le ho chiesto "vuoi tu essere mia sposa e seguirmi e amarmi per i prossimi variabili due-tre mesi? che caldo che fa." e dopo profondi pensieri durati il tempo di due, e dico due, sorsi di coca-cola, mi ha risposto "non mi va' proprio." e infine, di rimando, ho replicato "speriamo tu non sia incinta, a codesto punto!".
Poi siamo rinati dopo esserci tolti vicendevolmente la pelle morta dalla faccia. Ah, ora sì che riesco a respirare.

Dlin dlon (non mi ricordo quale esatto giorno era). Era l'una di notte, "serve conforto?" "eccome cazzo. qui sono tutti ubriachi e si lamentano di me e io mi sono ampiamente sconquassato i genitali." "aspettami.", ed è venuta da me. Non ha mai fatto nulla per me! Non ha mai mostrato affetto. Nulla di nulla!

Tanto la volpe può dire che l'uva è acerba anche dopo averla mangiata.





Fuori pioveva e noi ci riscaldavamo a modo nostro, almeno per una volta.
E il giorno dopo "noi non abbiamo fatto nulla di male, è il mondo che è sbagliato."
Penso ancora che avessimo ragione.





P.S.: mi scuso per il rap emodrammatico e tutto ciò che, ahimè, ne consegue.

13/03/11

Nessuno si sente come te.




Sì, mi piace fabri fibra. Siete liberi di ammutinarvi da questo blog.
Sto facendo un solitario pazzesco che aiuta a riflettere in una maniera incredibile, in verità è diventato una droga, non riesco a farne a meno. L'ho finito solo una volta per ora, ma sono queste le piccole emozioni della vita. Altro che fare canestro in ufficio.

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Stacco nipponico.

Vorrei poter confortare i giapponesi che ora sono nei guai seri, dicendo loro che comunque non dovranno subire l'ulteriore danno di ascoltare "domani - 11/03/11", ma con le lingue non me la sono mai cavata bene.

(inoltre non posso evitare di riportare il mio banale pensiero che per ogni morto in giappone ci sarebbero stati centomila morti in italia. il tipico rapporto 1:100000)

End.
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Sicuramente tutti avete il lusso, megalusso, di possedere un conoscente, se siete sfortunati un amico, altresì detto "il trombatore".
Certo, l'orgasmo è uno dei più grandi piaceri che il fisico possa provare (seguito, o ad ex aequo a seconda dei casi, dalla sensazione che si prova quando si evacua dopo aver trattenuto uno stronzo fino al limite o quando ci si svuota la vescica pulsante). E perchè non provarlo il più spesso possibile? Nessun problema.
Ma al trombatore non basta. Deve fartelo sapere. Qualsiasi cosa nella sua vita implica il fatto che ha trombato/che qualcuna gliel'ha succhiato/che è stato il protagonista di un'orgia/che ha girato un film porno ed era l'unico attore.

Puoi sentirti un grand'uomo quando vedi che gli addominali vengono fuori dalla tua panzetta alcolica e, allora, provi a vantartente con qualcuno. Non fare l'errore. Quel qualcuno non deve essere il trombatore.

urno1: guarda qua che addominali scolpiti (alza la t-shirt per far apprezzare il risultato di anni di palestra)
trombatore: ah bravo. come hai fatto a farteli?
urno1: beh, sono anni di palestr..
trombatore: ahahah. io mi faccio gli addominali trombando.
urno1: (porco cazzo)

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(cazzo, una sola carta e finivo il solitario per la seconda volta)
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"L'ho montata per due ore di fila!"



E questa cosa va avanti dalle elementari e andrà avanti fino alla morte.
Perchè trombatori si nasce e si muore. E si viene, soprattutto.

urno1: andiamo a giocare a pallone al parco?
trombatore: mannò, devo trombarmi la bionda della seconda.
urno1: ma hai nove anni.
trombatore: lo vuoi vedere?
urno1: (porco cazzo, no)



urno1: come va l'università?
trombatore: eh cazzo, non riesco a studiare perchè c'è una che me lo vuole succhiare in continuazione.
urno1: ma che peccato.
trombatore: devo liberarmene proprio.
urno1: eh sì, si attaccano al cazzo e poi vogliono anche le palle.
trombatore: e ieri sono stato ad un festino, certe fighe che non immagini e che mai avrai.
urno1: non lo metto in dubbio, sua santità.
trombatore: perchè io scopo solo le migliori.
urno1: mi sembra il minimo.
trombatore: da quanto tempo tu non ti sbatti una a pecora su un divano?
urno1: (porco cazzo)



urno1: e il lavoro?
trombatore: merda, stavo per concludere il contratto quando la mia collega mi fa dei cenni e si lecca le labbra con fare che definire malizioso sarebbe un eufemismo (ok questa battuta l'ho scritta io, il trombatore NON ha e NON PUO' avere nel cervello frasi che occupano più di una riga di blog).
urno1: oh, tutto a puttane quindi?
trombatore: esattamente! l'ho chiavata nella sala riunioni e tutti applaudivano.
urno1: non mi dire. cioè, potrei dubitare in questo caso, cosa che non ho mai fatto con le tue storie.
trombatore: dopo due ore di "riunione" arriva il direttore e mi fa "una promozione ad ogni orgasmo!".
urno1: inverosimile. quante volte sei venuto?
trombatore: sei o sette.
urno1: (ma porco cazzo)



urno1: anche tu in quest'ospizio di merda?
trombatore: l'età ci ha fottuti, urno1, ma a me tira ancora.
urno1: hai centocinque anni, notevole.
trombatore: hai presente l'infermiera che passa tutti i mercoledì?
urno1: sì, non mi dire che te la sei scopata.
trombatore: sì. di giovedì.
urno1: (porco cazz...)



Non dico che non credo ai sedicenti/seducenti trombatori. Tu trombi e sono contento per te. Bene, bravo, bis. Ma non indicarmi per strada quelle che ti trombi e non ti vantare di quanto siano supergnocche e superstrafighe. Perchè non lo sono e perchè la bellezza è soggettiva. Se poi te lo succhiano come gianna micheals in un impeto di amore, saranno comunque cazzi tuoi.
Delle duecento (secondo stime approssimate, si cercano ancora trentaquattro disperse) che ti sei trombato, almeno centosettanta sono da busta in faccia. E senza i buchi per gli occhi.



 Un trombatore con tutta la sua classe.

03/03/11

Genus numquam perit.





In bel ritardo, causa internet che ha pensato bene di fare una passeggiata insieme alle donne che manifestavano, vi rilascio un pezzo di articolo tratto dalla rivista per soli palestrati "x-men" (men è inteso al singolare). E' risaputo che evito di parlare di qualcosa che possa lontanamente essere accostata alla politica, per manifesta impreparazione probabilmente, ma questa volta spero di non esserci andato troppo vicino. Comunque a parlare non sono io, ma un noto giornanalista.


Se non ora, quando?

[...] "Se non ora, quando?", chiedono le donne indignate, e la mia risposta, dopo l'ampia sintesi delle loro ragioni di cui riepilogo in breve i punti cardine ( [...] ) è:

Durante la fellatio ad esempio.

Voi direste ad una donna che è una completa idiota e che manifesta senza motivo, bensì per la semplice consuetudo, scusate il latinismo, di seguire chi ha più fascino e inventiva di lei (salvo poi pensare parole velenose riguardo chi possiede un minimo di capacità in più), quando la suddetta ha tra le labbra, superiori, la vostra fava?
Io non correrei il rischio, l'effetto rigatone causato dai cosiddetti "soffoconi pericolosi" (utile ricordare qui l'atroce storia di xiang, nome di fantasia, che fu tamponato in macchina mentre gioiva passivamente di un po' di sano sesso orale da parte dell'amante segreta e tragicamente si ritrovò mezzo cazzo nella bocca della concubina, con tanto, ma veramente tanto sangue in giro. senza contare che la moglie venne a sapere il tutto) è un problema psicologico per la maggior parte degli uomini dai 15 ai 55 anni (tutto dipende dalla maggiore o minore voglia di richiedere un soffocone alla vergine di primo pelo). Tutto ciò lede la loro autostima e li pone davanti all'atroce dubbio alternativo "glielo dico che mi ha appena scheggiato la cappella?" o "lo schiaffo sulla guancia destra o sinistra?" (scelta questa chiaramente dettata da influenze politiche).
[...] ricordando che il dolore di una donna si misura in pacchetti di fazzoletti. [...]
Perciò concludo le sessanta righe concessemi dicendo:
le donne hanno dei diritti, quando, e solo quando, sono in grado di poterti ledere il diritto all'orgasmo.

Gino Miso



Un difensore dei diritti delle donne.



Ineccepibile direi, l'unica cosa che mi permetterei di aggiungere è che ci vuole un tocco di novità nella scena politica italiana: un gay dev'essere scoperto sotto un paio di scrivanie, o in un paio di segreterie, a dare prestazioni sessuali in cambio di un posto come segretario\assessore\al governo, quello che volete voi.
E dopo aver portato all'orgasmo il suo futuro datore di lavoro deve cantare l'inno alla virilità, il cui ritornello consta delle seguenti parole:
Questo è il giorno del MASSACRO, per il maschio è il giorno SACRO.




Holy shit!



Infine, poichè gli ultimi post sono stati abbastanza gradevoli e graditi (da me), mi permetto di scazzare con la posta dei fan, "i cricetini".


Caro blasfemo, tu che ti credi il dio di questo mondo, tu che osi criticare l'arte cristiana e bestemmi senza sosta, tu che sei, semplicemente sei, sostansa dei giorni miei una persona abietta e priva di morale, svergognata e vergognosa da tutti i punti di vista, sappi che un giorno ti pentirai amaramente e ti autocrocifiggerai per le tue blasfemie.
(abelardo22 da aosta)

Caro abelardo, so bene che un giorno mi pentirò di tutti i miei peccati (e inoltre dovrò avere molto tempo per rifletterci e richiamarli tutti alla mente) e so altrettanto bene che un giorno mi autocrocifiggerò. Sì, ma con i diti.
E su questa frase puoi sindacare quanto vuoi, ma il fatto è che ieri mi sono masturbato e ho casualmente perso ogni forza ironica.


Caro urno1, "caro", parola grossa, ma io sono una persona molto gentile e ammetto le mie limitatezze ogni volta che posso, non mi piace molto parlare di me, come quella volta in cui sono salito sul palco installato dal comune di acitrezza per rispondere ad una domanda del tizio della quinta fila, ma sto divagando. Il punto è che tu sei solo un bambino che non capisce un cazzo di niente, non perchè tu non possa capire un cazzo, ma perchè ti manca l'esperienza. Secondo dei miei calcoli, e subdole supposizioni, (so usare gli aggettivi, visto, neh?) la tua età si aggira tra i 12 ed i 14 anni. Perciò smettila di crederti un sagace conoscitore del mondo, quando l'unica cosa che fai la sera è guardare le iene di nascosto. Ahahah, non ci sono post sulla tua infanzia perchè ci sei ancora dentro, solo io l'ho capito tra i venti-venticinque lettori abituali? Aprite gli occhi, ragazzi.
(oronzo32)
p.s.: cosa fai stasera a parte segarti nello sgabuzzino?


Caro oronzo, le accuse che mi muovi sono vaghe e fuorvianti, ma su una cosa ci hai preso: ho dodici anni e mezzo (quasi) e mi piace discutere di argomenti imponenti perchè sono il più basso di tutta la mia classe (prima media). Non potrai, però, dirmi che scrivo male per la mia età, ma hai ragione anche sul fatto che non writo (mi piace l'inglese) mai about la mia infanzia. E allora sfato subito questo tabù\taboo. I miei genitori amano raccontarmi questo aneddoto: ero piccolo, non ricordo esattamente l'età, diciamo 3\4 anni, e una volta (giuro di non ricordarmi veramente nulla), ribadisco, da piccolo, ho avuto torto! Sinceramente non ho mai creduto a queste dicerie e ho sempre pensato che i miei volessero percularmi, ma insistono con i loro dettagli e dicono di ricordare bene loro. Chissà, magari il mio biografo ovvierà al problema e deciderà se è la solita leggenda sulle persone famose o la banale verità.

p.s.: mi sego fuori dallo sgabuzzino, perchè sono un ribelle.



Caro urno1, complimenti per il blog, ti amo e ti adoro. Una piccola curiosità innocente: vorrei solo sapere perchè, spesso e volentieri, sei molto sintetico. Non che ci sia nulla di male, per mostrati la mia benevolenza ti invito ad una partita di risiko a casa mia. Offrirò anche delle bruschette. Con affetto.
(norton da caltanissetta)

Caro norton, sono sintetico per un semplice motivo: mi odieresti, in caso contrario, per il tempo che ti farei perdere. Perciò evito. Non sei l'unico che ha queste malsane domande da pormi, anche qualcun'altro mi ha già posto la stessa domanda, ma è ora sepolto sotto il cavalcavia più vicino. Perciò evita.
Purtroppo devo declinare l'invito, il problema è che mi hanno espulso dall'ultimo torneo di risiko perchè avevo le gambe pelose. Ora, appena tocco un risiko, mi denunciano.

01/03/11

Il genocidio del pluralismo.




E' una canzone enormemente lunga, ma ne vale la pena. Potete anche fermarvi dopo le prime due strofe, non si offende mica qualcuno.

Probabilmente è colpa del cristianesimo, che ho sempre pensato come la religione a volte più comprensiva\zerbino per i fedeli. Almeno nel nuovo testamento dio è diventato troppo buono: è misericordioso, perdona tutti, dà a tutti un'altra chance, se ti penti all'ultimo istante comunque vai in paradiso. E suvvia cazzo, non è giusto! Io ammazzo trenta persone, ne stupro un paio e poi mi converto all'ultimo istante e male che vada mi faccio venti anni di purgatorio? E sti gran cazzi, troppo facile. Invece nel vecchio testamento erano uccelli amarissimi per tutti: sodoma e gomorra? Distrutte. Onan? Punito senza pietà. Abramo? Facciamogli prendere un infarto tanto per il gusto di saggiare la sua fedeltà. I filistei? Bruciate tutti. E così via.
Scusate la digressione, chiedo venia.

A causa di quest'influenza cristiana noi crediamo di poter salvare tutti, far redimere tutti e che sia possibile, e quindi doveroso, dare a tutti un'altra possibilità. E via con la girandola: abolita la pena di morte, pene meno drastiche in certi ambiti (come furto e rapina e associazione a delinquere di stampo mafioso), riformatori, centri sociali per i criminali in erba, comprensione, tanta comprensione ovunque.

Sì, ok, spacciava droga ai minorenni, ma che vuoi che sia? Doveva pur vivere di qualcosa.
E va bene, ha scippato due donne col motorino, ma è la solita ragazzata.
Hanno stuprato in gruppo una ragazzina? Ma dai, è una bravata.
Anzi, puttana lei e non avere la cintura di castità. Grazie che poi ti stuprano.
Ha fatto un incidente causando la morte di tre persone, ma che vuoi che faccia? Era ubriaco.
Ha sfruttato la prostituzione minorile, ma era un rom, sai, non puoi andare contro certe abitudini del paese! Rispetta le mie cazzo di abitudini. Se io ho l'abitudine di fracassare il cranio di un uomo a pietrate tu devi rispettare questo. Respect me. Rispetta la mia cazzo di superiorità.

Il perdono! Non la canzone di tiziano ferro, il vero perdono! Sì, ha ucciso i miei genitori e sono orfano e senza soldi e senza casa, ma io lo perdono! Gli ho parlato e ho capito che è pentito, è molto dispiaciuto, si sente l'ultimo degli uomini, uh poverino. Perdono. Io lo perdono e sono il migliore di tutti. E dio riconoscerà che io l'ho perdonato e mi metterà alla sua destra nel regno dei cieli, nei secoli dei secoli.

Ci sono due cose che sono fondamentalmente stupide: la tentata redenzione, a tutti i costi, di chi sbaglia e l'ergastolo.

Mi sforzo di capire quale senso abbia l'ergastolo, ma non ci arrivo, non ci arrivo proprio.
Ergastolo = morte in carcere. Non potete dirmi di no.
Se ti dò l'ergastolo tu resti in carcere il tempo che ti resta da vivere e poi schiatti. Ma perchè? Perchè devi poter mangiare e avere un tetto sopra la testa senza fare un EMERITO CAZZO per il resto dei tuoi giorni? Datemi dei motivi che non siano i soliti "meglio tanti giorni a riflettere sui tuoi errori che la morte subito", "eh, facile morire, così non soffri più", "facile la pena di morte, lo uccidi e poi sei tu l'assassino", "facile la pena di morte, così lui non riflette su ciò che ha fatto", "con la pena di morte passi dalla parte del torto". Non mi sembrano proprio valide argomentazioni. Se tanto DEVE morire in carcere, prima o dopo non mi fa alcuna differenza. Anzi sì. Qualcuno deve pagare il cibo e l'acqua e la corrente a questa persona. Io non voglio.
I lavori forzati non mi sembra neanche esistano in italia, nè qualcuno avrebbe la voglia di farli, nè sarebbe facile farli fare perchè poi si toglierebbe lavoro qualcun'altro.
"Mi hai tolto il lavoro dopo avere ucciso mia moglie!" No, no. che scena tragicomica.
Schiatta subito e non rompere i coglioni, mi dispiace di non averti lasciato riflettere sui tuoi errori, ma avrai un'eternità per farlo o comunque nella prossima vita vedrai come comportarti. Troppo facile, deve soffrire? Datelo ai familiari delle vittime e\o alla persona che ha sfigurato per una settimana, vediamo come se la passa. E poi ammazziamolo. Nessuno vuol fare il boia? Non ci credo.
Se proprio non trovate nessuno, c'è l'email qui affianco.
L'ergastolo non mi significa nulla.



La voglia di redimere il prossimo è sempre dettata dalla voglia di cristianità e di bontà che gira nell'aere nelle nostre anime. In particolare i giovani criminali, poveri virgulti, costretti da una società meschina, economicamente disagiata, a compiere gesti efferati, come rapinare o gambizzare qualcuno che "non vuole pagare", scippare le vecchiette, pestare adulti per delle sigarette.
Non è mica colpa loro se fanno così. Li costringiamo noi. Il tizio del quinto piano si alza ogni giorno, prepara la valigetta con un paio di colt e minaccia dei ragazzi imberbi costringendoli a fare violenza al prossimo. Sì, lo fa davvero. Poi litiga con il padre mafioso a mezzanotte perchè le nuove leve non sono abbastanza scriteriate e prive di morale. Piccoli bastardi, non riescono a smerciare tre panette in un giorno. Dove cazzo arriveremo?

Perciò sono affidati ai centri sociali o a qualsiasi associazione cristiana che, ripiena di bontà come i miei panini lo sono di nutella (e fidatevi, traboccano), scoprono nell'aspirante (ormai ex-aspirante) criminale delle qualità che casualmente nessuno, neanche lui ovviamente, aveva mai notato: è un pittore fenomenale, è il nuovo michael phelps, gioca a calcio in una maniera meravigliosa (ricordo il compianto edoardino qualche post fa), sanno mungere le mucche senza mani, sanno cantare l'hip hop come i linkin park.

Nel 90% dei casi il ragazzo resta lì giusto quel poco di tempo per pagare il debito con la società (o con la pizzeria che aveva rapinato) e poi torna a fare quel che faceva prima.
Alla terza\quarta rapina a mano armata o quando il nostro amato fellone viene raggiunto da tre pallottole all'arteria coronaria ci si accorge che "dannazione, abbiamo provato ad aiutarlo, ma non ce l'abbiamo fatta", "dannazione, siamo stati impotenti", "dannazione, non doveva succedere", "dannazione, c'era del buono in lui, com'è accaduto?".

Dannazione.

Forse non siamo tutti buoni e rispettosi del mondo.
Forse non puoi cambiare chi non vuole cambiare.
Forse c'è chi accarezza la mano che tendi per dargli aiuto e poi se ne fotte il cazzo.


Confessioni direttamente dall'inferno.





Ehi, ehi, sali. Sai, mi fai pensare spesso. Come parli, come ti muovi. Sono anni che aspettavo una come te. Sono venuto qui solo per te, andiamo a farci questa birra? Eh eh, la macchina si spegne sempre la prima volta, ecco, ora va. Ti ho pensato molto, sei il mio urlo di mezzanotte. Mi piaci perchè sembra che tu abbia quindici anni e, come vedi, anch'io sarei su per giù per quell'età. Alla fine mi sego come quando avevo quell'età, mi diverto bellamente come fanno quelli di quell'età. La mia ultima ragazza, ma si parla di anni fa, era minorenne. E la trattavo bene, non perchè io abbia dieci anni e passa di esperienza nel campo, eh. Per doti naturali. Prima di lei? Eh, beh, c'era un'altra. Sì, cazzo, te lo dico. Era la donna della mia vita, aveva solo quattro anni meno di me e non una decina, e mi ha lasciato, cazzo! Ma non voglio ricordare. Quando provai a tornare da lei mentre sbrattavo nel cesso ubriaco lei mormorava "non ti voglio più, niente da fare, torna dalla tua piccola sciacquetta" (disse proprio così! che dolore). E da lì ho cominciato, anzi ho ripreso, a bere, ma senza mai drogarmi. No, no. Basta droga. Devo dimostrare ai miei datori di lavoro che non ne faccio più uso. Anche se quel paio di strisce di coca, sballo purissimo piccola. Un giorno sarebbe meglio se tu le provassi, fidati del nonno. Cosa ne pensi di me? Ispiro fiducia? Ah, sìsì l'amicizia tra uomo e donna, sono un grande amico, ma mi piacerebbe che...Qualcosa di più, sì, mi leggi nel pensiero, sei proprio bella. Ah, non scherzavi? Suvvia e se ti facessi da taxi e ti offrissi alcool per i prossimi ventiquattro weekend? Proprio nulla? Usciamo domani allora. E' già tardi? Oh, no, io non ho orari. Il mio ultimo orario è lo schianto contro il guardrail dell'autostrada secondaria. Ti passo a prendere domani. Non puoi? Oh, cazzo. Venerdì. Venerdì è perfetto. Mi fai sapere? Ti chiamo io? Sei sposata? Ti  pare di essere sposata? E ora me lo dici? Me l'avevi già detto lunedì? Ho la memoria corta, etanolo infido, mi spiace. Magari possiamo rimanere amici (ti consolerò quando sarà il momento), ti va? Grazie, mi hai illuminato la giornata, ecco, siamo arrivati.

Lui si avvicina e tenta di darle un bacio, lei scappa imbarazzata dopo avergli dato un ceffone sul braccio destro.

Mi spiace, scusa.



Se ti dico che NON SI FA, non si fa.



P.S.: Mi era venuta la balzana idea di  far finire tutto con il vero sposo e connessi amici che prendevano a badilate nei denti il boy che gioca, ma sarebbe stato banale, sopratutto da parte mia.