27/05/11

E' aperta la caccia alle foche. Che io le benedica.





La notizia dell'arresto di ratko mladic mi ha scombussolato, sono abbastanza caduto dalle nuvole.
Ovviamente non avevo la più pallida idea di chi fosse, ma pensare che fra qualche decennio succederà la stessa cosa a me, mi avvicina a cotale essere vivente. Mi acchiapperanno da qualche parte in una sconosciuta villa bunker (possibilmente vivo e con la barba rasata) e mi accuseranno di aver realizzato un genocidio di coglioni realizzando la morte di sedici milioni di persone.

Mentre mi porteranno in tribunale ripenserò a quel grandioso momento in cui io e i miei fedelissimi scagnozzi abbiamo appena ucciso la testa di cazzo numero seimilionieuno e stappiamo una bottiglia di whiskey e brindiamo a quel minchione di hitler che abbiamo appena sorpassato con tanta, ma veramente tanta classe. Dilettante.



Io sono quello di destra, lo capite perchè sono mancino.


A volte mi piace sognare ad occhi aperti.
Cosa che invece non dovrebbe fare chi non può.
Come sono criptico, in effetti questa frase fatta non vuol dire un cazzo.
Il concetto che voglio esprimere è diverso.
Notare che dopo ogni punto vado a capo.
E' interessante questa cosa.
Qualcuno potrebbe studiare la mia personalità.


Il discorso è questo: se tu, tu immune e perfetto e specialissimo essere umano (come potrebbe, ripeto, COME POTREBBE essere fottutamente altrimenti?), hai qualcosa contro un altro essere umano (che ovviamente, come potrebbe, e ripeto, e non fatemi ripetere cazzo, COME POTREBBE non essere un chiaro esempio della feccia mescolata alla merda che si vende nell'inferno più tenebroso?), che potrebbe essere un qualcosa qualsiasi dei settantadue gradi della scala urno1 di "non aggradamento", che va' da leggero astio a odio profondissimus et manifestissimus, non dargli contro nell'unica maniera stupida/inopportuna/ipocrita/mefistofelica che il tuo minuscolo (ma speciale, molto speciale) cervelletto ti indica.

Perchè purtroppo i tuoi neuroni annebbiati da cinque atomi di carbonio e due di azoto, plus un ingrediente segreto che non posso dire per tutelare la privacy, decidono di dare contro all'entità umana, che chiameremo d'ora in poi X, usando parole offensive verso i difetti di X, che in realtà sono i tuoi stessi difetti.



Zio snake, cos'è quella pillola?



Credo di essermi fatto capire a malapena. Esempio pratico:
La persona perfettissima, K, è piena di brufoli in faccia, una cosa impressionante, guardarla è come guardare la luna con dei crateri rosa (la pelle, se si intravede), ma da più vicino, però si riserva il diritto di dire "cazzo, guarda X che faccia di merda, è pieno di brufoli!". E tu sei lì e annuisci.

K, logorroico per professione, dice di X, che parla ogni tanto se ha il permesso, "cazzo parla il coglione! sempre a parlare! e ogni santa volta, ma come si permette e io che non parlo per rispetto dei più anziani, e lui parla, mentre sarei io ad avere diritto a parlare e cazzo non mi spiego questo comportamento da parte sua, eloquenza la chiama eloquenza ma sono solo pensieri squilibrati di qualcuno che è nel torto marcio, marcio torto con mondo marcio praticamente, per l'appunto io non la penso come lui, e cazzo notalo che è un logorroico del cazzo o devo continuare a ripeterlo? perchè non parlo spesso, ma se c'è il bisogno bisogna dirle le cose in faccia che io non mi nascondo dietro il dito perchè non ci sto dietro un dito e io le dita le so contare, come farebbe chi non parla a vanvera, etc. etc.".

K, il vittimista perfetto, la sua vita è uno sfacelo di quelli peggiori, non va' mai bene niente, mai bene nulla, non potrà mai andare bene nulla e se dici il contrario è una stronzata, vi prego aiuto aiuto aiuto, dando contro a X spiega: "non la smette mai di fare la vittima, e questo non va' bene e quest'altro no, e ti prego fammi sfogare con qualcuno. solo tu hai i problemi testa di cazzo? i tuoi problemi leccano il culo ai miei problemi, io sono morto da piccolo, mi hanno stuprato con un pesce spada, mi hanno vestito da donna per i primi sette anni della mia vita. E TU, HAI PROBLEMI? stronzate."

K, povero in canna, disoccupato, mai fatto un cazzo per uscire dalla sua situazione di merda, a casa con i genitori che lo mantengono, vita di tv e computer, tv, computer, computer, computer, tv, tv, computer, tv,  tv, tv, dormire, riciclare e inserire un effetto shuffle, non sopporta il fatto che X "non si dà da fare, non esce di casa, non cerca lavoro, vive come un parassita sulle spalle dei suoi, vecchi bacucchi che non lo mandano a fare in culo, ma fuori di casa, e lavora porco io, vivi la tua vita, sempre in casa, computer e tv, io non farei mai una vita di merda di questo genere."

Il tutto corredato da altre allusioni a difetti fisici, mentali, di età, di religione, di razza, di lingua, di professione, di disoccupazione, di pensieri, di conto bancario, del mestiere dei genitori, di marca di cellulare, di blog che legge e che scrive.

Questi ultimi sono già mezzi più intelligenti, ma non dire a chi ti stà sulle palle per il semplice motivo che "stà respirando l'aria del mio mondo, merda boia!" le stesse cose che CHIUNQUE nell'intero mondo potrebbe affibiare a te con mille volte più efficacia.

Perchè poi sono costretto a guardarti stupito nelle palle degli occhi e dire "ma ti guardi in quello stupendo specchio che hai nel cesso? non noti che sei tu quello a cui stai dando contro?".
Smettila di dire stronzate, ti supplico. Vorrei vedere la tua reazione (ahimè dubito che si possa riuscire in quest'impresa) nel caso ti accorgessi che stai biasimando i tuoi difetti, quelli che ti porti indietro da una vita di lacrime e sudore. Vorrei vederti comprendere ed esclamare "divinità maiale, ma sono io questa persona del cazzo che sto insultando, me la sto prendendo con la merda che sono."

Ecco svelata la verità, sei una cosa sopravvalutata come un film di mel gibson o qualsiasi puttanata dice il comico di turno (mi è venuto in mente benigni ad esempio) e la perfezione che vedi in te stessa è una cazzata presa qua e là da film, canzoni, cartoni, e tutte le PUTTANATE (uso pochi termini, lo ammetto) che i tuoi amici/conoscenti ti dicono per pietà, per compassione, per farti sentire importante. Ma la maggior parte di quelle cose sono stronzate grosse come un ecomostro.

E qui mi prendo spazio per un breve aneddoto. Ragazza in lacrime (un roito pazzesco e immondo) "perchè mi ha lasciataaa? io lo amavo, lui ha detto che mi amava e poi mi ha lasciataaaaaa per mettersi con quella brutta troia e io li avevo scoperti a scopare, ma lui aveva detto che stavano solo parlando e non era come sembrava e sob sob lacrimo lacrimo perchè quell'altra perchè perchè cosa ho di meno io sob" e l'amica "ma no, non fare così, sei una persona stupenda, mai visto tanta intelligenza in un solo roito essere vivente, sei un capolavoro, non ho mai visto in nessuna ragazza degli occhi così, così espressivi, tu parli con gli occhi, sono molto belli, etc. etc. puttanata puttanata cazzata stronzata apocalittica palla palla balla etc.".

La colpa è anche di questi amici/amiche della minchia. La gente ci crede alle cose che dite! Non sparatele grosse perchè poi anche la peggiore persona di questo mondo penserà "cazzo, tutti mi dicono queste fantastiche cose, devo necessariamente essere così fantastico come mi dicono".

Mentre l'atroce verità, la nuda e cruda verità, la sempinterna e banale verità, la mollusca e molliccia verità, è che tu odi te stesso, ti stai sul cazzo, ti daresti pugni su pugni, non te ne fai una ragione e continui a vivere nel tuo mondo dove tu sei fantastico e gli stessi difetti su altre persone sono la mèr(d) de la mèr(d).

11 commenti:

  1. Senza contare che spesso, strapazzare un amico o comunque una persona vicina sbattendogli in faccia una realtà che non vede o non vuole vedere, fa sentire meglio anche te.

    Molto di più che arrampicarsi sugli specchi per usare il "tatto".

    RispondiElimina
  2. Ma prima dell'istigazione al suicidio bisogna fermarsi, il codice penale avrebbe da ridire qualcosa sull'argomento.

    RispondiElimina
  3. Stronzo-insensibile-senzacuore-tunonmivuoibene si, ma mai fino a questo punto :-)

    RispondiElimina
  4. Anche io sono così. Non farei mai morire qualcuno di caro. Sai che palle andare al funerale.

    RispondiElimina
  5. Per mandare questo cazzo di commento ho dovuto bestemmiare in ostrogoto. Il cazzo di account google ha dei problemi in questi giorni e se tu non inserisci quei fottuti commenti ANONIMI io non riesco a commentare (avrei firmato comunque scrivendo sotto il mio nome). Renditi conto che questo commento è stato copiaedincollato e salvato su blocco note esclusivamene per te. Ed è stato scritto venerdì 27. E ti torno a ripetere che sto bestemmiando in ostrogoto.

    Ma secondo te c'è davvero qualcuno che crede alle puttanate che gli dice l'altra gente? Boh. Secondo me Roito, nel profondo di se stessa, sa di essere un roito e che questo è il motivo di rottura con il tipo. Che poi Roito abbia comunque bisogno di sentire le false consolazioni dell'amica è un'altra questione però secondo me, Roito sa già in partenza, dal principio, di essere un roito, e quindi sa anche che le parole dell'amica sono solo false consolazioni che lei però ha bisogno di sentire lo stesso, nonostante sa che è solo falsità.

    K è il soprannome di un mio caro amico. Non lo vedo e non lo sento da due o forse più anni. Vedere scritta quella letterina me l'ha fatto ricordare (anche se non è assolutamente come lo descrivi tu nel tuo post).

    Concludiamo con un cazzo di versetto biblico, a parlare è Gesù: Luca 6;41,42. "Perchè osservi la pagliuzza che è nell'occhio di tuo fratello e non scorgi la trave che è nel tuo? E come puoi dire a tuo fratello: "fratello permetti che ti levi la pagliuzza che hai nell'occhio", tu che non scorgi la trave che hai nel tuo? Ipocrita! Leva prima la trave dal tuo occhio; allora tu vedrai bene per togliere la pagliuzza che è nel'occhio di tuo fratello".

    -Sileno27-

    RispondiElimina
  6. Ogni tanto mi viene l'idea di abilitare i commenti anonimi, ma penso che tanto non commenterebbe nessuno di anonimo, ergo ho sempre declinato l'offerta del mio cervello di abilitarli. Studieremo in seduta consiliare il da farsi. Mi sento onorato per la copiatura sul bloco note.

    Non sono sicuro che la gente creda davvero a ciò che le viene detto. Sicuramente va' a periodi: sì, tutti dicono che sono fantastico, è vero - no, dicono tutti stronzate, io sono un essere di merda. Non essendo un sociologo/psicologo (che poi è un modo più gentile di fare un lavoro simile al parcheggiatore abusivo) non ti saprei proprio dire.

    Anche io conosco un tizio che si fa' chiamare K, il fatto che ci separino circa 700 km mi fa' credere che non sia lo stesso.

    Il passo citato è troppo soggettivo: se lo leggo io, sono io ad avere la trave e mio fratello la pagliuzza, ma se lo legge lui sarà lui ad avere la trave nell'occhio e io la pagliuzza. Perciò è un modo gentile di gesù per farci notare che abbiamo tutti una trave nell'occhio e siamo tutti cattivi/peccatori. Il problema non mi si pone personalmente per una duplice motivazione: a) non me ne frega un cazzo di ragionare sopra la mia trave. b) la mia trave resta personale.

    RispondiElimina
  7. c) Dio sei tu stesso, quindi non hai certo bisogno che un figlio morto&risorto venga a farti la morale.

    RispondiElimina
  8. E sopratutto la madre di mio figlio non sarà vergine.

    RispondiElimina
  9. 100 bocca, 50 amore. Trattabili.

    RispondiElimina
  10. Pech approfittane, il ragazzo qua sborra petrolio!
    se vai a vedere un po' di post indietro vedrai che non mento!

    RispondiElimina