29/06/11

Cercasi pamela the eskimo.




La verità è che dovreste succhiarglielo a sbuffo ai rolling stones.
Angie.
Una canzone così ve la sognate.
Così come altrettanto vi sognate una certa angie.

E fin qui non ci sarebbero problemi, ho tante cose da scrivere. Almeno due-tre post da scrivere ci sono, ma non ho la voglia per farlo.
Questo poi è il tipico post breve dove una famosa blogstar dice "buoni ragazzi, tornerò a scrivere, non piangete", ma non essendo una blogstar è solo la dimostrazione che i veri fighi da blog non fanno certe cose.

Il fatto è che sono strarotto di cazzo per un casino di motivi. Rotto e strarotto.
Mi hanno martellato sui coglioni e sto sborrando sangue, non so se mi spiego.

Ho bisogno di una vacanza in una maniera che probabilmente già immaginate.



Sfocata perchè le vacanze distano di una settimana.

24/06/11

Anche i pusher complottisti.





Arrivo nella piazzola e trovo due tizi ubriachi che ci provano con due ragazze. Il primo ha i dread, è vistosamente basso e ha un paio di tatuaggi sui polpacci, un dilatatore e una testa minuscola, tanto c'è ben poco da contenere; il secondo è alto, capelli ingellati, codino, bruttezza lapalissiana, pinocchietto viola e maglietta grigia. Sono entrambi relativamente ubriachi. "Abbiamo bevuto un botto cazzo, ma fumato non tanto, ora chiamiamo il nostro amico che ci porta il fumo!". E questo l'avevano detto solo tre quarti d'ora fa.
Ora, a me non frega un cazzo di fumare, ho smesso e sono contento così, ma le ragazze ci tengono tanto. Intanto i due sedicenti amicidelpusher cominciano a sparare discorsi atipici. Il migliore è quello del tizio allampanato: "ma sai cos'è? la massoneria. sì, la massoneria. quelli controllano tutto, è tutto in mano a loro. le banche, la borsa. la borsa cade quando lo decidono loro". No, lo strafatto complottista no. E l'altro, dal basso dei sui capelli ricci più i dread che gli coprono i peli sul collo, annuisce. Sìsì, tutto vero cazzo.
Io ho capito di non poter fare il pusher. Sono troppo puntuale e la gente deve aspettare.
Il mio tizio fidato rimandava sempre: "ci vediamo fra una settimana, che è meglio? La pianta la devo ancora tagliare." "ci vediamo martedì? il fumo buono ancora non arriva." "No, è che ho preso i semi via internet e fanno ritardo 'sti bastardi." "Eh no, un mio amico è andato ad amsterdam e gli hanno requisito la borsa piena di cinquanta euro d'erba". Son problemi, capisco perfettamente.





L'ho vista una così. Passeggiavo con un mio amico, saranno state le tre, città completamente deserta, e poi ti becchi questa tizia con il capo chino, semi-svenuta buttata per terra. E noi passiamo avanti.
Posso vantarmi del fatto che hanno cercato di vendermi droga in tre diversi continenti. Senza accettare. Ma un mio amico prese un ectasy proveniente dall'oceania e ballò tutta la notte toccando i culi di ragazze fidanzate. Almeno il giorno dopo non si ricordava del dolore causato dall'occhio nero e dal naso semirotto. Invece noi altri ci ricordiamo un pochino di averlo dovuto trascinare fuori dal discopub mentre sanguinava e i buttafuori solo in quel momento erano chissà dove, ad ammazzarsi di pugnette. Bastardi.

La fine della storia è semplice: due ore, tre sms e quattro chiamate dopo, dello spacciatore neanche l'ombra, i tizi se ne sono andati. Chiaramente sarà stata colpa della massoneria, non ha fatto arrivare il fumo o avrà sedato il pusher. Loro comandano tutto.






Voglio sapere chi è lo stronzo che ha messo questo cartello nella via di pannella. E basta cazzo. E' da quando sono nato che digiuna, non beve, non mangia, non dice stronzate. Basta. Per favore. Dillo che è una puttanata per risparmiare. Non puoi risolvere i problemi in questo modo, poi la gente prende esempio da te.

Merda, mi è caduto il gelato. Sciopero della fame!
Cosa, non me la dai al primo appuntamento? Sciopero della sete!
E' morto pannella! Sciopero della cacca!
Ehi, ciao, è da tempo che non ci vediamo! Sciopero dell'urina!


Spero che queste citazioni non causino un prossimo sciopero di pannella. Ho detto sciopero, cappero.
Sciopero dello sciopero!

16/06/11

Mi ha detto rommel che sono un cattivo capitalista.

Sì, manca il video musicale, che tanto non viene cagato da nessuno, men che meno da me, perchè me l'hanno abrogato nell'ultimo referendum. Aggirerò la norma dal prossimo post facendo partire il mio pc con l'audio muto.

8,4%. Secondo le recenti stime la disoccupazione in italia è dell'8,4%. Ora io ho una soluzione di quelle davvero eccezionali per risolvere questo problema: uccidere l'8,4% della popolazione. Potrà sembrare stupido, fascista, banale o come meglio preferite, ma pensateci: uccidendo tutti i disoccupati la disoccupazione scende allo 0%. Perchè cazzo nessuno ci ha pensato prima?

C'è una corrente economica che sostiene che, sì, possiamo essere tutti ricchi e felici. Non mi sovviene il nome ora, ma io non ci credo. Ci penso da parecchio ad un mondo così, ma non riesco a immaginarlo decentemente. Sono tutti ricchi, ergo nessuno si sente in dovere di fare un cazzo, tutti vogliono la meritata vacanza, tutti sono già ricchi, che senso ha continuare a lavorare? O forse mi sto sbagliando io, effettivamente si può fare: basta che ognuno continui a lavorare diligentemente come ha sempre fatto, però è ricco. L'edicolante è ricco, il parrucchiere è ricco, il macellaio è ricco, il pescivendolo è ricco, io sono ricco, il coglione barbone è ricco. E no, non ci sono barboni in una società ricca, perciò per avere questa ricca società per prima cosa bisogna amputare un po' di persone dalla strada e dai quartieri poveri; i rimanenti prendono i loro poveri averi, vendono le loro case e si arricchiscono, distribuendo equamente il denaro a tutti. Oppure potremmo stampare tante banconote fottendocene delle conseguenze economiche e regalandole senza sperequazioni a tutti i cittadini. No, non mi sembra una buona idea.
Non è così semplice: se ti dai da fare diventi ricco, se non fai un cazzo sguazzi nella merda e nessuno ha il dovere di aiutarti. Non saremo mai tutti ricchi e tutti felici per il palese motivo che NON SIAMO TUTTI UGUALI.

Perciò potete rimanere soddisfatti sessualmente dai risultati inutili, e prevedibili, del referendum.
Sessualmente perchè so di per certo che voi non scopate. Prevedibili perchè, ovviamente, non c'era possibilità di raggiungere il quorum senza beccare tutti e quattro i "sì": nel cervello italiano non possono esserci quattro quesiti a cui dare risposte diverse. Sono tutti sì o sono tutti no. Non ci sono vie di mezzo. Non c'è neanche informazione, non ci sono motivi ragionati su cui votare. Ci sono le puttanate che vengono passate su facebook, di cui la più divertente è la stronzata con cui venivano spiegati i quesiti in modo FOTTUTAMENTE DIVERTENTE (sono rimasto a spanciarmi per quattordici ore di fila, quattordici, catorce in spagnolo) "1° quesito: vuoi farti il bidet con il telepass? 2° quesito: vuoi innaffiare le piante con uliveto e rocchetta?". Ahahhahahahahahah, ma siete dei furbacchioni simpatici. Ma io vorrei sapere a chi cazzo è venuto in mente di scrivere queste traduzioni per imbecilli dei quesiti referendari. A chi? Fatti avanti, giusto per guardarti in faccia, è solo curiosità. Figurarsi se qualcuno si andava a vedere le leggi, come funziona il nucleare e tutte le altre stronzate (come il semplice fatto che una direttiva europea DEVE essere recepita da uno stato membro, pochi cazzi). Ahah. E' bastato citare chernobyl e fukushima e tutto è stato risolto in fretta. Chissà i risultati che si sarebbero avuti senza il disastro giapponese, sarebbe bastato citare solo chernobyl per far votare sì? Suppongo di sì.
Suppongo che il nucleare fa male, e sul nucleare ci speculerebbe la mafia sicuramente, almeno così mi ha detto un mio amico mentre si fumava la sua canna giornaliera. Ci speculerebbe la mafia, già. Come se sull'eolico non succedesse.
Mi lasci senza parole, come i quesiti di ballarò. Mi chiedo, anche in questo caso, chi merda sia a fare queste domande del cazzo al comune cittadino italiano.
"Come può fare il governo a guadagnare consensi?"
"Bisogna abbassare le tasse."

Ma non mi dire, non ci sarei mai arrivato.




 Bel posto.


Non mi dà fastidio il fatto che tu non metta il casco e non ti fanno la multa. Non me ne frega proprio un cazzo. Mi dà fastidio il fatto che tu non muoia quando non metti il casco. O muori troppo raramente. E' ingiusto. E' ingiusto il fatto che sei disoccupato e non riesci a mangiare, però vai in discoteca, ti compri un pacchetto di sigarette al giorno, fai la benzina al motorino e ogni tanto anche alla macchina se capita. E' ingiusto, ma perchè non ti decidi a morire di fame? Quanto tempo ti ci vuole?
Che fastidio vedere uno stronzo che fa un'impennata e non si schianta al suolo, che fastidio vedere le macchine parcheggiate in divieto di sosta e non poterle spaccare per poi appendergli vicino un foglietto con scritto "impara i segnali stradali", che fastidio non poter avvalersi dell'autotutela.
Quanto tempo mi ci vuole per ergermi su tutti quanti e guardarli dall'alto?

E mi dà fastidio anche tutta la gente di merda che nonostante non abbia un gran cazzo da fare nella sua vita non riesce a connettere le sinapsi per capire che la roba che viene differenziata nei contenitori PLASTICA, VETRO e CARTA, viene riciclata, mentre l'immondizia comune va' a finire nelle discariche. Se tu, esimio stronzo, butti tutto nell'immondizia senza differenziare un cazzo, è OVVIO che la massa di immondizia sarà centuplicata rispetto a ciò che dovrebbe essere normalmente. Perciò non ti lamentare se sotto casa ci sono più rifiuti che macchine.


 Grande citazione.



Voi che siete cristiani per eredità se proprio dovete pregare qualcosa, pregate che non sia io a dirigere i corpi paramilitari della prossima dittatura, altrimenti prima che un complotto mi faccia fuori ci lasciate le penne, con gli interessi.




p.s.: sì, sono ripetitivo quando devo esprimere dei concetti incazzosi. Dico sempre cazzo merda cazzo merda merda cazzo. Queste parole sono concise ed esplicative.

09/06/11

Tentativo numero uno.




La libertà. E' un'avventura che non finisce mai, diceva la sigla dei pokemon. Quando non comincia non si pone il problema di sapere quando potrebbe finire.


L'argomento del post è la gente. Ma qual è la differenza tra la gente e le persone? Sì, sfiziamoci a distinguere i sinonimi, lo faccio tutti i giorni, tutti i fottuti giorni, sono allenatissimo per una stronzata di questo genere.
Il tentativo è rendere originale almeno leggibile quella che in realtà è la fiera dell'sudest delle banalità.

La gente deve farti sapere che la sua opinione è quella giusta, deve farti capire che, cazzo, se non la pensi come la gente non hai capito una cippa di questo mondo.
La gente passa le giornate nei circoli culturali sportivi, denominazione che non significa un cazzo, ma può essere tradotta in "vantiamoci di chi si è fatto più anni di galera perchè a sette anni un tizio mi ha detto di fare una rapina e io l'ho fatta, poi da lì ad uccidere il passo è stato breve".
La gente crea associazioni socialiste, ma questo l'ho già detto tanti e tanti post ago, dove si discute di quanto fosse figo turati e in verità la cosa bella della loro giornata è stare perennemente seduti, ma se sei più giovane, comunque NECESSARI i capelli bianchi su almeno il 70% del cranio per poterne far parte, puoi addirittura appoggiarti ad una macchina per dimostrare che hai ancora le gambe, mentre intanto le mogli parlano dei soldi che non ci sono.
La gente si ammazza di aperitivi perchè la cena non si può comprare, e ti ritrovi al bar fiumi di gente, aperitivi, sigarette e allegria, poi tornano a casa e si ammazzano di antidepressivi altrimenti come cazzo fanno ad andare avanti, che vita di merda in questo bilocale di merda.
La gente porta il bambino a giocare al parco, gli dà il pallone e dice "gioca" e si mette sulla panchina a leggere il giornale e non mi disturbare che ho avuto una giornata pesante mentre timbravo due documenti.
La gente non sa l'italiano, non riesce a parlare per un giorno intero solo in italiano, è proprio al di là della sue possibilità, scriverlo, ahahahhahahahah, starai scherzando spero.
La gente ha un cellulare strafighissimo che ha tra le settantatremila funzioni anche quella di imprimere su carta i tuoi pensieri semplicemente toccando un tasto speciale, la gente non sa che questo tasto esiste e si limiterà ad usare il 5% delle minchiate che può fare un energumeno della tecnologia come il loro cellulare.
La gente passa i pomeriggi da pensionati nel box che dà sulla strada, due sedie, uno o due amici, e da lì, la vita, si commenta chi passa, la politica, il calcio, merda abbiamo finito gli argomenti, la moglie di quello ha pagato trecento euro la cucina, cazzo trecento euro, quella zoccola, e figurati che è verde, merda è verde, ma come si permette, come la mia, copioni bastardi, ma ora vado ad ammazzarli, ma che vai ad ammazzarli, poi vai in galera, e sì, ma berlusconi non va' in galera, oh bastardo berlusconi, mi ha tolto la vita, oh ma è tutto un magna magna, è tutta una merda, ehi don tonino, baciamo le mani, sìsì la riverisco, duecento euro al mese, subito per voi, ma è la mia pensione, ah, non gliene fotte un cazzo, ossequi don tonino, ossequi, è andato via, bastardo infame, beh denuncialo, ma poi mi uccide, eh ti uccide e poi va' in galera, ma lui non va' in galera, come berlusconi, eh cazzo berlusconi, mi ha rubato le infradito, oh bastardo bastardo, ma è tutto un magna magna.
La gente crede agli oroscopi.
La gente se è legale ok, se è illegale è meglio.
La gente "che merda questo parco, bottiglie, vetri, carte, sigarette, merda ovunque, tutta merda, che gente incivile, io sì che faccio la differenziata tutti i giorni" mentre fa' rotolare per la collina la terza peroni avvolta da un cartone di pizza.
La gente dopo una qualsiasi frase ad effetto di uno sconosciuto che fa capire che ha capito che tipo di persona sei, pensa "cazzo, ha capito tutto di me, tutto, ma come ha fatto? NON E' POSSIBILE", e cosa cazzo ci vuole? ci sono tipi di persone, ogni tipo di persona è uguale a TUTTI quelli del suo tipo, con diverse sfumature certamente, ma i tratti caratteristici sono quelli, perciò basta un minimo di esperienza e di conoscenza di un migliaio di stronzi che potrai già capire che coglione/cogliona hai davanti, non ci vuole un cazzo.
La gente dopo l'ultimo paragrafo sostiene "ma non è possibile, io sono speciale, sono unico, non esistono altri come me, io sono originalissimo, i problemi che ho io li ho solo io, e se qualcun'altro ce li ha è perchè mi copia, i miei hobby sono personalissimi e MERDA, non sia mai, io non seguo nessuno moda, ho cominciato tutti i miei hobby dal mio primo anno di nascita per inclinazione naturale, è impossibile che abbia copiato da qualcuno, e poi mia mamma ha detto che sono speciale, ma io pensavo di no, però pensandoci mi sono guardato allo specchio e cazzo se lo sono, tutta questa gente insignificante che ho intorno, tutta merda della merda della cremeria peggiore, io invece, cioè, guardate me, invece io sono su un altro livello, categoria superiore, fate spazio".



Voi non capite!

05/06/11

Secondo il sole 24 ore la mia città è una merda, io mi riservo il diritto di confermare.




Trovatevi il testo o fate fruttare anni di ascolto di canzoni estremamente fighe che ascoltate in inglese senza capire il testo perchè tanto non sapete l'inglese o non andate oltre il present simple o il past simple e appena esce un participio vi guardate in giro in cerca di aiuto. Man.



E' successo.



Perchè sono diventato così cattivo e menefreghista e egoista e genialoide durante la mia adolescenza? Ci sono domande che non hanno risposta, ma questa ce l'ha. Vi racconto una storia.
Alla tenera età di nove o dieci anni lo spasso che mi si permetteva, a parte giocare a calcio nel cortile con risse, ferite e goal di tacco annessi, era andare a casa dei miei compagni di classe. Non ne giravo parecchie di case, erano sempre le solite, ma ogni tanto si tentava la novità e fu in una di queste case che trovai...
IL MALE.
Mi pareva adatto, perdono.
Insomma per farla breve non ricordo un cazzo di quel giorno, a parte di aver mangiato latte e cereali cheerios (che tra l'altro mi piacevano come un morso di zanzara sui gabbasisi), l'unico avvenimento rilevante fu questo scambio di parole tra me e il mio conoscente/amico:

conoscente/amico: guarda qui, una cosa eccezionale, devi proprio vedere!
urno1: cosa?
c/a: tocca qui, il bordo del vaso.
(la piantina nel vaso era uno di quei piccoli cactus)
urno1: ma no, perchè dovrei toccare il bordo del vaso?
c/a: fallo, è bello.
dopo varie volte che il ragazzino insistette, io cedetti e toccai il bordo del vaso col dito.
urno1: cazzo. fa' male. ci sono le spine! porca puttana!
c/a: ahahahahahhahahahahaahahhahahahahah.


Ero un puerile bambino e ovviamente mi fidai. Le spine, era ovvio che ci fossero le spine alla base di un vaso con una pianta di cactus al centro! E mi si infilarono dentro la cute, spine, spine, spine. Facevano male.
E da quel giorno non mi fidai più di nessuno e diventai diffidente verso l'intera razza umana.
Poi passa però.
Per inciso il mio amico non è mai stato noto per il suo equilibrio mentale: ha decapitato un criceto, un altro criceto l'ha schiacciato e anche qualche altro animaletto ha fatto una brutta fine; figuratevi che un'anatra, dopo essere finita a casa sua, era morta d'infarto. Probabilmente aveva capito l'andazzo. Storia vera.

L'ho rivisto oggi, ma non l'ho salutato. La serata era tranquilla finchè dal bar dove tentavamo di prenderci un secondo cicchetto non è uscita della gente brandendo degli sgabelli e minacciando di cacciare le pistole. La rissa è stata scatenata perchè qualche ubriaco era salito sopra il bancone del locale, i proprietari hanno cercato di mandarlo giù e quest'ultimo è caduto rovinosamente. C'era tanta gente che si voleva picchiare e lo faceva. E almeno 200-300 persone che si erano fermate a guardare. Pugni pugni pugni! Ma io volevo il sangue e i pop corn. "Dove sono i pop corn?" "Non ci sono!" "Merda!" "E dov'è il sangue?" "Non ce n'è traccia!" "Merda due."
Però un po' di sangue l'ho visto: mentre tornavo a casa due tizi si dirigevano verso l'ospedale millantando le loro eroiche avventure ("hai visto quanti pugni gli ho menato?" "e io? pugni e calci, mi hanno pure sbattuto a terra" "ok, ora andiamo all'ospedale") e uno dei due sanguinava gioiosamente e copiosamente dal mento.
Meraviglia delle meraviglie, ludibrio estremo.



He's a good guy.



Sono un bravissimo ragazzo: non fumo più, bevo raramente ormai, sono andati i tempi in cui mi trovavi sbronzo ogni sera, sono fidanzato, sono fedele, studio, vado a dormire ad orari che comunque possono essere percepiti come decenti, non faccio quasi mai nottate.

Certo non posso andare contro la ragione umana come qualcuno desidera. Non si può andare contro l'istinto, contro l'abitudine, la consuetudine. Non si può andare contro l'irrazionale. Non si può cambiare quello che non vuole cambiare.
E' così difficile pensare che qualcosa sia al di là delle tua possibilità comunque espanse dal fatto che tu, proprio tu, sei dio? Dio non è onnipotente, ficcatelo nel coccio di cuoio che ti ritrovi. Non posso andare sulla luna a piedi. E' impossibile, è irrazionale. Mi dispiace, ma sulla luna a piedi non ci vado.
Non per mia scelta, ma per possibilità.

A causa di tutto questo sono tendenzialmente portato ad invidiare chi può avere uno stile di vita che si discosti dal mio e che io percepisco come differente, non migliore, ma differente. Se tu fai quello che io non posso, ma in verità non voglio fare, perchè potrei farlo, allora ti invidio. Ho spesso pensato, ora ho finalmente abbandonato questo filone di pensiero, di essere sfortunato relativamente a molti accadimenti della vita: es. tutti si ammazzano di canne, appena me la faccio io, morirò d'infarto, perchè la roba è tagliata male, perchè hanno messo la candeggina nell'hasish; es. tutti si menano, pugni a destra e a manca, risse, cazzotti, bud spencer e terence hill, appena menerò io un pugno sicuramente salirà il naso nel cervello del tizio e addio vita, è chiaro, sono sfigato; es. tanta gente sniffa cocaina, ma ora lo faccio io e sicuramente mi sale una botta paurosa e muoio nel giro di mezz'ora mentre sbavo merda bianca e tutti intorno si chiedono "perchè? ma com'è potuto succedere? io sono alla terza striscia e sono bello come un baobab!".

Potrei continuare.

La cosa che mi preoccupa è che io ho istruito i miei migliori amici su cosa fare nell'orrendo caso in cui il tempo preverrà sul mio cervello, ma non mi fido lo stesso. Metti che mi tradiscono, metti che dimenticano quello che gli avevo confidato. Mi girerò verso di loro e con lo sguardo dirò "SALVATEMI" e loro non capiranno. Bastardi.